RINNOVO DEL PROTOCOLLO D'INTESA REGIONE UMBRIA-INAIL UMBRIA
di cui alla DGR 2106/2005



La Regione Umbria rappresentata dalla Presidente Catiuscia Marini, domiciliata per la carica in Corso Vannucci 96

E


La Direzione Regionale INAIL per l'Umbria, rappresentata dal Direttore Tullio Gualtieri domiciliato per la carica a Perugia, in via Pontani 12


Premesso che


- La normativa vigente attribuisce alle Regioni e Province Autonome competenze in materia di sanità e prevenzione, in base al titolo V della Costituzione

- Il DL.vo n° 229/99 individua nei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dei Dipartimenti di Prevenzione delle Az. USL le strutture del Servizio Sanitario regionale cut compete la tutela dell'igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro

- All'INAIL è affidata l'Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, nell'ambito della quale l'Istituto persegue obiettivi di tutela integrale dei lavoratori e di sostegno alle imprese per l'attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

- La Regione dell'Umbria ha fatto dell'integrazione tra Istituzioni ed Enti, nella logica dello sviluppo di reti interistituzionali e interdisciplinari, uno dei fattori vincenti per affrontare tematiche complesse, quale quella della prevenzione degli infortuni sui lavoro

- È particolarmente attivo in questa Regione, da diversi anni, il Coordinamento Interistituzionale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, ribadito dal DPCM 17.12.2007

- È ormai consolidato l'utilizzo della banca dati Flussi Informativi, di cui al Protocollo d'intesa dell'agosto 2007, da parte dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, attraverso l'Osservatorio Regionale sugli Infortuni e le Malattie Professionali, per valutare, sotto il profilo epidemiologico, l'andamento del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e per programmare e valutare l'efficacia delle azioni preventive messe in campo

- Regione Umbria e INAIL Umbria sono quindi impegnate da numerosi anni a realizzare attività finalizzate alla diffusione in tutte le realtà produttive della cultura della sicurezza con l'obiettivo di rendere sempre più concreta la lotta contro gli infortuni e le patologie da lavoro, con particolare attenzione alle fasce emarginate della popolazione



le parti firmatarie del presente protocollo concordano di



continuare ad operare in modo integrato per promuovere la salute dei lavoratori, anche attraverso azioni di informazione e formazione, nella logica della progressiva costruzione di un sistema relazionale, non solo fondato sul continuo scambio di dati e informazioni ma soprattutto sulla costruzione di azioni sinergiche che affrontino temi innovativi



e convengono di



art. 1
sostenere la prosecuzione dell'attività di sorveglianza sanitaria sui lavoratori ex esposti a rischio amianto, con le modalità già previste nel protocollo d'intesa INAIL - Regione Umbria del 14.12.2005, che ha coinvolto più di 1000 lavoratori nella sorveglianza sanitaria mirata da parte del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della Azienda USL 4 e del Centro Medico Legale delle Sede INAIL di Perugia

art. 2
favorire la sensibilizzazione del mondo datoriale e dei soggetti della sicurezza rispetto alla individuazione dello stress come ulteriore fattore di rischio per la salute dei lavoratori, sia nel settore pubblico che nel settore privato, attraverso la elaborazione di uno specifico progetto che veda il coinvolgimento di INAIL Umbria accanto ai Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle Aziende USL dell'Umbria

art. 3
prevedere per la stesura del progetto operativo richiamato all'art. 2 la costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare, composto da rappresentanti delle parti firmatarie del presente protocollo, eventualmente estendibile ad altri Organismi, sempre con il fine di rendere effettivamente concreto l'approccio integrato al problema dello stress lavoro correlato

art. 4
sostenere economicamente le iniziative richiamate all'arti con un finanziamento di € 30.000,00 da parte della Regione Umbria e di € 170.000,00 da parte dell'INAIL Umbria, nonché le iniziative richiamate all'art. 2 con un finanziamento € 20.000,00 da parte della Regione Umbria e di € 30.000,00 da parte dell'INAIL Umbria. Gli importi messi a disposizione dalle parti contraenti tengono conto dell'impiego e delle risorse messe a disposizione da parte della Regione Umbria

art. 5
riservarsi di nominare, entro quindici giorni dalla firma del presente protocollo, i rispettivi referenti dei progetti di cui all'art. l e all'art. 2, che si attiveranno per la convocazione dei gruppi di lavoro ai quali sono demandate le modalità di attuazione del protocollo e di erogazione dei finanziamenti

art. 6
prevedere la durata del presente protocollo in due anni a far data dalia firma dello stesso

art. 7
devolvere ogni controversia derivante da o connessa, al presente protocollo con particolare riguardo, ma senza alcun intento limitativo, alla sua conclusione, interpretazione, esecuzione, validità, inadempimento e risoluzione, alla competenza di una Commissione paritetica, composta da tre membri, di cui uno designato dalla Regione Umbria, uno dalla Direzione Regionale Umbria dell'INAIL ed il terzo, con funzioni di Presidente, su accordo delle parti.
Per quanto non espressamente previsto e contemplato si applicano le disposizioni legislative in materia.

art. 8
considerare di comune patrimonio i dati acquisiti e trattati, nonché i risultati conseguiti in forza del presente protocollo, stabilendo che potranno essere utilizzati ai fini istituzionali sia in comune che in maniera autonoma, nel rispetto della riservatezza e delle leggi sulla privacy e delle relative norme applicative. In particolare, l'Inail potrà utilizzare i dati per svolgere attività istituzionale di prevenzione, informazione e ricerca, promozione, formazione, assistenza e consulenza, sostegno economico alle imprese, senza fini di lucro.

art 9
Prevedere la possibilità di integrare la presente convenzione con ulteriori obiettivi, sulla base di specifiche esigenze concordate fra le parti.

Per la Regione Umbria
La Presidente
Catiuscia Marini

Per l'INAIL Umbria
Il Direttore Regionale
Tullio Gualtieri

 


Fonte: INAIL UMBRIA