Categoria: 2011
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Tipologia: Accordo
Data firma: 18 luglio 2011
Parti: Manifatture Sigaro Toscano e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e RSU
Settori: Agroindustriale, Tabacco, Manifatture Sigaro Toscano
Fonte: UILA-UIL

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Formazione
Sperimentazione e ricerca
Sicurezza sui luoghi di lavoro
Occupazione e organizzazione del lavoro
Pari opportunità
Welfare
Indennità turno
Premio per obiettivi - Salario variabile
• Indici di stabilimento
• Indici di reparto
• Criteri per la corresponsione
• Non incidenza sugli istituti contrattuali e di legge ed altre resole generali
Tabella A
Allegato B
• Manifattura di Lucca - Ripartizione 30% Premio per Obiettivi (PPO) - Anno 2011
• Manifattura di Cava de Tirreni - Ripartizione 30% Premio per Obiettivi (PPO) - Anno 2011
Allegato C
• Manifattura di Lucca
• Manifattura di Cava de Tirreni

Il 18 luglio 2011 in Roma presso l'Hotel Leonardo da Vinci si sono incontrati: per la Manifatture Sigaro Toscano spa […], per le OO.SS. Nazionali: la Fai Cisl […], la Flai Cgil […], la Uila Uil […], per le OO.SS. territoriali di Lucca; la Fai Cisl […], la Flai Cgil […], la Uila Uil […], per le OO.SS. territoriali di Cava di Tirrenti: la Fai Cisl […], la Flai Cgil […], la Uila Uil […], per le RSU dello stabilimento di Lucca […], per le RSU della stabilimento di Cava […]

Premessa
Nel corso del mese di febbraio 2011, Manifattura Sigaro Toscano e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato un accordo che ha portato ad una riorganizzazione del lavoro ed a una riqualificazione della maggior parte della forza lavoro. Questo è stato possibile in quanto completamento del piano di formazione messo in atto in accordo con le organizzazioni sindacali fin dall'estate del 2008.
Il presente accordo è, dunque, il contratto collettivo aziendale finalizzato alla disciplina di importanti istituti contrattuali, tra cui un Premio per obiettivi orientato al miglioramento dell'efficienza aziendale e dei risultati di gestione (ai sensi degli art. 6 e 55 del CCNL industria alimentare vigente) dopo l'avvenuta riorganizzazione.
La presente intesa si inserisce, dunque, nell'ambito delle relazioni industriali quali definite e disciplinate dagli accordi nazionali vigenti sia per quanto riguarda la vigenza del presente contratto sia per la ripartizione delle competenze tra i diversi livelli negoziali.
In quest'occasione, l'Azienda vuole altresì riaffermare la totale volontà di produrre i sigari fatti a mano come prodotto premium ed unico del portafoglio sigari di Manifatture Sigaro Toscano. In particolare, riafferma che la centralità della produzione in Italia ed in particolare presso la manifattura di Lucca.
Ciò premesso, quale parte integrante e sostanziale del presente, le Parti concordano quanto segue:

Relazioni industriali
Le relazioni industriali sono orientate a diffondere e condividere le prassi operative, così da favorire la risoluzione delle problematiche organizzative che l'azienda deve affrontare.
In Particolare, le disposizioni contrattuali devono adeguare le dinamiche gestionali alle specifiche necessità di impresa, ricercando le possibili compatibilità con le esigenze, le aspettative e le condizioni dei lavoratori coinvolti.
La rilevanza delle variazioni organizzative che si devono introdurre nel contesto aziendale incide sul grado d'intensità dei confronti negoziali. A tal fine occorre gestire le relazioni sindacali per condividere regolamentazioni in grado di favorire lo sviluppo dell'impresa e un'occupazione di qualità a sostegno della stessa competitività aziendale.
In tal senso si deve affermare una prassi aziendale che sia quella di avviare processi di consultazione e informazione puntuali ed esaustivi. Al tempo stesso si conviene sull'opportunità che gli incontri sindacali siano costruttivi e produttivi di decisioni informate a logiche di coinvolgimento e motivazione, che costituiscano elementi di grande rilievo per favorire disponibilità, consenso e partecipazione.
Appare quindi opportuno, per una prassi positiva delle relazioni industriali, che ogni livello di competenza, a Partire ovviamente da quello di stabilimento, risulti in grado di definire le soluzioni più opportune e rispondenti alle necessità ed alle problematiche che via via possono presentarsi.
È infatti Particolarmente importante che il buon livello delle relazioni trovi puntuale declinazione anche a livello di sito produttivo.
In quest'ottica, si deve determinare un'azione di comunicazione e consultazione che rispetti la periodicità prevista e di buon livello qualitativo e si condivide l'importanza del Coordinamento Nazionale, costituito anche dalle RSU elette nei siti aziendali (che partecipano secondo le prassi e le procedure aziendali), quale strumento rivolto ad un efficace e continuo confronto, basato sul reciproco riconoscimento.
Gli incontri si svolgeranno - secondo le regole sancite dall'art. 2, n. 4, del CCNL - con periodicità semestrale (tendenzialmente a marzo e a novembre di ciascun anno) e riguarderanno, rispettivamente :
Nel primo incontro:
1. Presentazione dati consuntivi anno precedente, incluso risultati su volumi di produzione e relativo premio di produttività
2. Presentazione avanzamento attività in corso
3. Illustrazione degli investimenti con specifica evidenza ai miglioramenti degli aspetti inerenti la sicurezza.
4. Conferma avvenuta individuazione parametri di produttività (PPO) per sito/reparto
5. Presentazione organici, livelli occupazionali, turnover
6. Illustrazione trend occupazionali
7. Analisi delle eventuali questioni inerenti la sicurezza sul lavoro
8. Presentazione obiettivi dei volumi di produzione dell'anno
9. Verifica degli andamenti aggregati ed articolati delle assenze, volta ad un'analisi quantitativa e qualitativa delle stesse, così da individuare misure di intervento preventive e/o correttive in caso di indici anomali o equivoci e rimuovere il fenomeno
Nel secondo incontro:
• Presentazione dati andamento della produzione dell'anno corrente
• Presentazione prospettive per fanno successivo
• Presentazione degli investimenti in corso, con specifica evidenza ai miglioramenti degli aspetti inerenti la sicurezza
• Presentazione andamento organici, livelli occupazionali, turnover
• Situazione trend occupazionali
I seguenti incontri verranno rimborsati ai componenti del coordinamento per quanto riguarda le spese di trasporto e di vitto secondo quanto previsto dalle policy aziendali in vigore.

Formazione
Le Parti riconoscono che la formazione è fondamentale fattore dì crescita e sostegno nell'evoluzione delle attività aziendali attraverso Io sviluppo delle professionalità.
L'azienda si impegna a sviluppare percorsi formativi che siano focalizzati su attività di training sempre di maggiore qualità ed il continuo sviluppo delle competenze sia aziendali che professionali nella direzione di consolidare e rinnovare le professionalità acquisite.
Nei prossimi anni la Società investirà sullo sviluppo delle Risorse interne creando percorsi gestionali mirati a rispondere in maniera sempre più tempestiva ed efficace alle esigenze di ricoprire professionalità consolidate o innovative funzionali alla propria organizzazione.
L'unicità dell'esperienza produttiva del Sigaro Toscano pone l'esigenza di sviluppare percorsi formativi ad hoc, almeno per la parte tecnologica e professionale. La difficoltà di reperire nell'offerta formativa del mercato prodotti che possano soddisfare le necessità riscontrate nei reparti produttivi, ad eccezione dei corsi teorico pratici delle aziende produttrici di macchinari-impianti.
costringe a sviluppare un polmone formativo endogeno in cui raccogliere, catalogare e diffondere le esperienze dei singoli in maniera continua.
Suscitare l'interesse e la creatività, innestate su una buona preparazione di base, consentono un più competitivo rapporto con le problematiche incontrate sul campo, con, ad esempio, attivazione di esperienze formative interne (ed. workshop) nate da occasioni pratiche e trasformate in sessioni di studio; ciò anche al fine di favorire la crescita professionale dei lavoratori: saper stare in azienda, saper comunicare, individuare responsabilità c ruoli, riuscire a coinvolgere e a coinvolgersi fanno del clima aziendale un ambiente positivo nel quale lavorare e dare il massimo.
Anche l'abbattimento del numero degli incidenti sul lavoro, la riduzione dell'esposizione a rischi generici e specifici, ottenuto con la consapevolezza, l'informazione e la cultura della prevenzione, diffusa tramite I'RSPP e RLS aziendali, costantemente aggiornati per mezzo di percorsi formativi specialistici in linea con la normativa vigente, nonché per mezzo della partecipazione ai corsi specifici, fanno dell'esperienza industriale una realtà vincente.
Lo sviluppo di un progetto formativo di ampio respiro non può che passare attraverso una preventiva e strutturata
• Analisi dei fabbisogni formativi
• Progettazione del piano di formazione
• Definizione dei programmi
Scelta dei modelli e delle tipologie formative verranno calibrate su
• Fonti finanziarie interne specificamente budgettizate
• Forme di finanziamento agevolato reperibili anche in riferimento al territorio (es. por, pip...)
• Sgravi fiscali e contributivi
• Impegno congiunto di sindacati e azienda.
L'insieme del personale sarà via-via coinvolto in percorsi formativi personalizzati c/o di reparto con gli strumenti e le metodologie ritenuti più adeguati (formazione d'aula, training on the job, job rotation ...) e che permettano di accrescere la polifunzionalità, la versatilità e la flessibilità lavorativa.
I temi e gli specifici obiettivi formativi (ad esempio: orientamento al lavoro e alla conoscenza del sistema della Società; inserimento professionale; formazione informatica c tecnologica; formazione sicurezza sul lavoro, ambiente e qualità; formazione tecnica funzionale - distinta per famiglia professionale; formazione orientata allo sviluppo di nuove competenze facilitanti la crescita individuale; ...) saranno concretamente individuati dalle Parti con il fine di creare specifiche competenze organizzative e percorsi funzionali di inserimento professionale.
L'azienda si attiverà, con il sostegno delle organizzazioni sindacali per l'utilizzo mirato dei fondi all'uopo previsti.
Saranno previsti affiancamenti / formazione per facilitare, in caso di variazioni nella organizzazione del lavoro o nella attività svolta, il rientro dalle lunghe assenze.
L'accesso a percorsi formativi individuati congiuntamente con le RSU - eventualmente anche finanziati con risorse esterne - potrà prevedere il parziale utilizzo delle ore di ROL o la parziale organizzazione al di fuori degli orari di lavoro.

Sperimentazione e ricerca
L'azienda conferma la volontà di perseguire nelle azioni già programmate ed intraprese volte a migliorare la resa agricola e la capacità produttiva della filiera.
L'azienda conferma l'obiettivo dell' innalzamento degli standard qualitativi del prodotto. Promuove e svolge attività di razionalizzazione del sistema di controllo qualità e di auditing interno, con assegnazione di risorse specifiche e di professionalità adeguate.
Conferma la Customer Satisfaction come primario obiettivo Aziendale.
Promuove e gestisce feedback provenienti da test su campioni, dalla relazione diretta con la clientela, dalla gestione dei reclami dal mercato, individuando in essi opportunità di miglioramento e sviluppo.
L'Azienda promuove la trasparenza in materia di sostanze utilizzate nella preparazione dei propri prodotti e nella determinazione delle caratteristiche del fumo. Rivendica la centralità del proprio ruolo nel settore dei Prodotti da Fumo e considera fondamentale la diretta partecipazione sia agli Enti di categoria, sia agli organismi scientifici e normatori internazionali.

Sicurezza sui luoghi di lavoro
La sicurezza sul lavoro rappresenta una priorità per entrambe le Parti e per tutti i soggetti coinvolti e, conseguentemente, il tema continuerà ad essere oggetto della massima attenzione.
Le Parti riconoscono che già negli ultimi 4 anni è stato profuso un impegno mirato e di Particolare rilievo in tale ambito, al fine di migliorare progressivamente ed ulteriormente le condizioni di lavoro.
Coerentemente con le azioni già adottate e programmate, nel rispetto di tutte le normative in materia, l'azienda si impegna- di concreto con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza al continuo miglioramento della sicurezza c della prevenzione sui luoghi di lavoro.
Periodicamente, i dati relativi all'andamento infortunistico (aggregati per ciascun sito) saranno oggetto di analisi congiunta con il RLS nelle riunioni con le RSU.

Occupazione e organizzazione del lavoro
Sia gli incontri a livello nazionale, già citati, che gli incontri a livello di sito dovranno permettere alle Parti una visione complessiva dei flussi occupazionali, con l'obiettivo di garantire un adeguato soddisfacimento dei bisogni aziendali sotto l'aspetto quantitativo e professionale.
L'Impresa si impegna a valorizzare adeguatamente le competenze dei lavoratori a tempo determinato attribuendo agli stessi - sulla base della professionalità dimostrata ed acquisita e sempre e comunque sulla base delle necessità aziendali - una preferenza nelle nuove assunzioni.
L'organizzazione del lavoro è tesa ad accrescere la produttività complessiva ed individuale anche fruito della valorizzazione della polifunzionalità e polivalenza lavorativa (anche frutto dei percorsi formativi realizzati congiuntamente).
In tal senso, le Parti individueranno gli strumenti per poter valorizzare le competenze professionali/gestionali dei lavoratori addetti a funzioni di maggiore complessità.

Pari opportunità
Le Parti concordano che ai lavoratori padri saranno riconosciuti tre giorni di permesso retribuito coincidente con la nascita del figlio (o l’"entrata in famiglia" in caso di adozione).
Le lavoratrici ed i lavoratori al rientro, al termine di periodi di assenza prolungata per utilizzo dei congedi parentali, saranno destinatari di percorsi formativi mirati ove il processo produttivo cui sono adibiti abbia subito modifiche o variazioni.
Nel rispetto dei programmi aziendali in merito ad assunzioni a tempo parziale, l'azienda concederà al lavoratori/lavoratrici, al rientro dai periodi di permesso prima citati di trasformare il proprio rapporto di lavoro in rapporto di lavoro a tempo parziale per un periodo di tempo consensualmente predefinito.
L'Azienda, nel confermare l'applicazione della legge n. 125/91 precisa che darà alle RSU tempestiva comunicazione inerente la composizione di genere dei dipendenti corredata di tutte le indicazioni in merito a formazione svolta e livelli di inquadramento.

Welfare
Le Parti si impegnano ad estendere ai lavoratori tutte le forme di welfare previste dall'ultimo CCNL dell'industria alimentare.
Si richiede un incontro, a cadenza semestrale, in cui confrontarsi con il Gruppo riguardo il funzionamento della Cassa Rischio Vita partita dal 01 luglio 2010 e l'andamento delle iscrizioni ad Alifond per ricevere informazioni e verificare la corretta attuazione degli impegni presi.

Indennità turno
Le Parti convengono di fissare l'indennità di turno a 4.00 € da 1 agosto 2011.