TAVOLO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

PROGETTO

PER LA FORMAZIONE/INFORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI AUTISTI DELLE AZIENDE ARTIGIANE E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

"SICUREZZA STRADALE"

Treviso, 13 ottobre 2010


Commissione Paritetica Bilaterale per la Sicurezza nell'Artigianato
COBIS Provincia di Treviso
PROGETTO SICUREZZA STRADALE
Annualità 2010-2011

Progetto per la formazione/informazione in materia di sicurezza dei lavoratori autisti delle aziende artigiane e delle piccole e medie imprese.



1. Premessa
È volontà del Cobis Treviso, reciprocamente condivisa dalla Provincia di Treviso e dall'Inail di Treviso, di realizzare un progetto dedicato ad elevare gli attuali standard di sicurezza del personale dipendente oppure autonomo, che svolge professionalmente la delicata attività di "autista" di mezzi adibiti al trasporto di merci e/o di persone, ponendo particolare riferimento a quelli rientranti nel campo di applicazione del regolamento CE 561/2006. La realizzazione di questa azione progettuale è tesa ad applicare in modo condiviso tra le Associazioni Datoriali e Sindacali dei Lavoratori e le Istituzioni della Provincia di Treviso, la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro e di sicurezza stradale in genere di modo da garantire, al meglio, l'incolumità fisica degli autisti e degli utenti della strada.
Alla luce dell'importanza del ruolo attivo della bilateralità territoriale più vicina all'azienda come confermato anche da quanto previsto dal nuovo Testo Unico su salute e sicurezza (D.lgs. 81/2008) novellato dal D.lgs. 3.8.2009 nr. 106, con il presente progetto viene resa esigibile l'informazione/formazione sulla sicurezza (artt. 36 e 37; Tit. I Capo III; Sez. IV - D.Lgs 81/2008) rivolta ai dipendenti autisti delle imprese artigiane della Provincia -ma anche ai titolari autisti- con specifico riferimento al trasporto merci e al trasporto persone. Verranno altresì coinvolti anche i dipendenti autisti ed i titolari di piccole e medie imprese. L'impianto del progetto è tutto teso, considerata la grave crisi che attraversa l'artigianato e la piccola e media impresa in Veneto e a Treviso, a favorire le imprese nell'accesso all'investimento sulla sicurezza dei propri dipendenti e dei titolari autisti dell'azienda stessa.
Tali corsi assolvono anche all'attestazione prevista dall'allegato XVII al D.lgs. 81/2008 sull'"Idoneità Tecnico Professionale" tanto per le imprese che per i lavoratori autonomi.

2. Il contesto di riferimento
La Provincia di Treviso è caratterizzata da un considerevole numero di aziende artigiane e della piccola e media impresa che svolgono attività di trasporto merci e persone, per conto proprio o per conto terzi, nonché di aziende di ogni altro settore produttivo o del terziario alla cui dipendenze lavorano soggetti adibiti alla mansione prevalente di autista compiendo trasporti alla guida di mezzi rientranti nel campo di applicazione del regolamento CE 561/2006.
In base a dati dell'ultimo rapporto annuale Inail disponibile (2008) registriamo il seguente trend d'infortuni nel settore trasporti:

2007 infortuni 2008 infortuni 2008 di cui mortali variazione assoluta
TREVISO 813 815 1 +2 (+0,25%)
VENETO 6.739 6.206 11 -533 (-7,91%)
ITALIA 70.403 66.716 139 -3.167 (-5,24%)


3. La finalità del progetto
Sulla base di quanto sopra descritto, la Commissione Provinciale ritiene opportuno attivare un progetto, che preveda interventi effettivi di informazione/formazione per i lavoratori subordinati di ogni tipologia contrattuale - apprendistato compreso -adibiti alla mansione di autista e per i titolari e i loro collaboratori familiari autisti.
Il progetto intende rendere esigibili ed applicabili ai suoi fruitori i disposti di cui agli:
• artt. 36 e 37; tit. I; capo III ; sez. IV - D.lgs 81/2008;
• art. 8 D.lgs. 234/2007:
• art. 10, comma 2 del Regolamento CE 561/2006, capo III;
• art. 2 Regolamento CE n. 2135/98, come previsto dal Decreto 31 marzo 2006 sulle modalità di conservazione e trasferimento dei dati anche dal cronotachigrafo digitale o analogico;
• alla contrattazione collettiva applicata in azienda che rinvia ad obblighi anche formativi sulla sicurezza a carico del datore di lavoro.
Salvo espressa volontà del datore di lavoro interessato, viene escluso, per le sole ditte artigiane, il personale autista assunto con il contratto d'inserimento (art. 54 del D.lgs. 276/2003) in quanto con il progetto della Provincia di Treviso sottoscritto in data 2.9.2009 si assolve già a questa finalità con un uno specifico pacchetto formativo sulla sicurezza di 8 ore; parimenti nel settore edile con il CCRL del 15.4.2009.

4. Le aziende coinvolgibili
• aziende versanti i contributi all'EBAV/COBIS
a-potranno partecipare le aziende iscritte ad una delle associazioni datoriali trevigiane artigiane provinciali firmatarie del presente verbale;
b-potranno partecipare anche le imprese versanti Ebav/Cobis non associate contattando il soggetto formatore individuato secondo le modalità da quest'ultimo indicate;
• piccole e medie imprese industriali o di qualsiasi altro settore non versanti EBAV/COBIS a prescindere dalla Provincia/Regione in cui hanno sede legale potranno partecipare le ditte purché associate ad una delle associazioni datoriali trevigiane artigiane provinciali firmatarie del presente verbale.

5. I lavoratori autisti coinvolgibili e l'obbligatorietà a carico dei dipendenti
• gli autisti potranno avere residenza anche in Province/Regioni diverse da Treviso/Veneto laddove dipendenti o operanti per conto delle aziende come prima indicate;
• saranno coinvolti gli autisti alle dipendenze (lavoro subordinato; sono esclusi autisti con contratti di lavoro parasubordinato/accessorio/altro e in somministrazione) o titolari di imprese, di cui al punto 4, che partecipano alle attività di autotrasporto di persone e merci contemplate dal Regolamento 561/2006, oppure, in difetto, dall'Accordo Europeo relativo alle prestazioni lavorative degli equipaggi dei veicoli addetti a trasporti internazionali su strada (Aetr). Pertanto possono partecipare gli autisti (dipendenti o autonomi) che compiono trasporti per conto proprio o terzi alla guida di mezzi rientranti nel campo di applicazione del regolamento CE 561/2006:
o con veicoli di massa complessiva ammissibile, compresi eventuali rimorchi o semirimorchi, superiore alle 3,5 tonnellate;
o con veicoli che, in base al loro tipo di costruzione e alla loro attrezzatura, sono atti a trasportare più di nove persone compreso il conducente e destinati a tale fine;
• saranno privilegiati a parità di priorità di richiesta gli autisti neo assunti;
• saranno coinvolti gli autisti dipendenti che applicano qualunque ccnl/ccrl in uso presso le aziende di cui sopra con specifica attenzione alle aziende artigiane e non che applicano il ccnl merci e logistica o i vari ccnl /ccrl del trasporto persone;
• potranno essere coinvolti anche i titolari d'azienda (solo laddove partecipi al progetto almeno un suo autista dipendente) che di fatto svolgono anche occasionalmente l'attività d'autista alla guida di veicoli come sopra individuati.
In base all'art. 20 comma 2 lett. h) del D.lgs. 81/08 gli autisti dipendenti sono obbligati a partecipare ai programmi di formazione organizzati/proposti dal datore di lavoro. Tale obbligo è peraltro sanzionabile oltre che disciplinarmente anche con l'arresto fino ad un mese o con l'ammenda da 200 a 600 euro.

6. L'obiettivo, i tempi d'esecuzione e la realizzazione
L'obiettivo del progetto è quello di coinvolgere nell'intervento di formazione circa 270 autisti tra lavoratori subordinati, titolari di azienda e loro collaboratori a partire da giugno 2010 ed entro maggio 2011, e/o comunque fino ad esaurimento delle risorse previste e stanziate dal COBIS e dall'Inail ai vari livelli.
L'intervento formativo avverrà in orario di lavoro. Il soggetto formatore individuato potrà anche privilegiare la giornata del sabato o la fascia serale, ove preferito dalle aziende aderenti (o a gruppi di esse), senza oneri aggiuntivi per le aziende, ferma restando la normale retribuzione per il dipendente coinvolto a norma della contrattazione collettiva applicata. Resta inteso che laddove, alla data/e del momento formativo, l'azienda avesse in essere nei confronti dell'autista dipendente interessato un periodo di sospensione dell'attività per crisi/mancanza di lavoro, gestito tramite un ammortizzatore sociale (ds sospesi Ebav; Cigo in deroga; Cigo; ecc.), tale autista parteciperà al momento formativo percependo il solo sussidio previsto dall'ammortizzatore sociale in uso senza aggravi per l'azienda già in fase di difficoltà.
Il momento formativo sarà preceduto dalla prevista verifica (art. 37 comma 13 D.lgs. 81/08) per stranieri/immigrati finalizzata alla comprensione della lingua veicolare ove servisse. I lavoratori bisognosi di un adeguato intervento formativo sulla lingua italiana saranno avviati, ove possibile, a specifici percorsi organizzati tramite il Tavolo Tecnico Provinciale sulla Sicurezza sul Lavoro presso i CTP (CENTRI TERRITORIALI PERMANENTI) della provincia di Treviso o sarà proposta dal soggetto formatore al datore di lavoro la migliore soluzione percorribile .
L'intervento formativo si considererà comunque realizzato al compimento di almeno un modulo 1 e di un modulo 2 entro il termine previsto.

7. Il soggetto formatore Cobis individuato
Le parti individuano come soggetto formatore unico titolato all'organizzazione e realizzazione dell'intervento formativo previsto: Confartigianato Marca Trevigiana Formazione Srl con sede legale in Treviso V.le Monte Grappa 34/6.
Il soggetto sopra indicato avrà il compito nei confronti di ogni azienda aderente all'iniziativa ( a solo titolo indicativo e non esaustivo ) di effettuare:
o l'individuazione dei docenti di comprovata professionalità;
o la predisposizione del materiale didattico necessario;
o l'individuazione di opportune ed idonee sale/aule didattiche;
o l'individuazione di tutor d'aula;
o predisposizione della modulistica d'iscrizione al corso: la scheda d'adesione;
o la predisposizione dell'effettivo calendario formativo e relative convocazioni;
o il raccordo operativo con aziende e lavoratori coinvolti per consulenza o il raccordo con il personale individuato dalla Provincia di Treviso e dagli Spisal delle tre ULSS provinciali di Treviso;
o il raccordo con gli RTLS individuati dall'accordo costitutivo del Cobis per la consultazione prevista per legge nonché con gli rls dipendenti delle ditte aderenti;
o il raccordo con il Cobis Treviso e con le Istituzioni coinvolte; o la gestione del registro del corso (all. 2);
o la gestione e compilazione dei verbali previsti (all. 1) e del mandato del Cobis per le ditte dell'area EBAV/COBIS; o la predisposizione,gestione e compilazione dell'attestazione finale di partecipazione per gli autisti (all. 3);
o la gestione della rendicontazione per imputazione risorse a suo carico predisponendo idonea nota d'addebito.

8. I contenuti/moduli, la durata e le docenze


Seguono specifiche sui moduli formativi
Note su modulo 1:
Ove possibile il soggetto formatore, per massimizzare la disponibilità dei docenti istituzionali individuati, organizzerà il 1° modulo concentrando il numero degli iscritti in tre macro momenti formativi.
Le aziende, per aderirvi, dovranno inviare l'apposita scheda di adesione all'ente formatore individuato entro il termine finale. Sarà lo stesso ente a rendere nota l'intesa e per il tramite delle parti firmatarie del Cobis del presente verbale. Sarà cura dell'ente formatore predisporre la scheda di adesione, nonché definire (ad iscrizioni pervenute) un calendario dei momenti formativi considerando anche la giornata del sabato come idonea allo svolgimento di tale modulo e del successivo.
In via residuale ove la disponibilità dei docenti istituzionali sopra indicati per il primo modulo venisse meno o per altri motivi sopravvenuti il soggetto formatore di cui sopra potrà sostituire gli stessi con personale qualificato di sua individuazione e in tal caso il modulo formativo potrà essere reso anche per classi fino a 30 autisti iscritti. In questa versione residuale tale modulo si ritiene correttamente erogato, anche ai fini della rendicontazione con una soglia minima di 10 autisti partecipanti.

Note su modulo 2:
Il soggetto formatore individuato erogherà questo modulo con composizioni di classi fino ad un massimo di 30 autisti iscritti .Tale modulo si ritiene correttamente erogato, anche ai fini della rendicontazione con una soglia minima di 10 autisti partecipanti.

Nota generale: durante l'erogazione dell'attività formativa sopra indicata, restano sempre possibili interventi di funzionari dell'Inail, anche durante l'erogazione del modulo 2, per illustrare e approfondire gli aspetti di rischio tipici della mansione di autista. Potranno essere trattati ulteriori approfondimenti ritenuti d'interesse dall'Inail di Treviso

9. Il verbale finale di avvenuta formazione
Al termine dell'intervento verrà rilasciato a ciascuna azienda partecipante, dal soggetto formatore individuato, un verbale standard - condiviso e con i loghi del Cobis di SPISAL ed INAIL e della PROVINCIA DI TREVISO e delle altre istituzioni aderenti, lo stesso sarà messo a conoscenza anche all'Ispettorato del Lavoro di Treviso - che attesta l'avvenuta formazione dei lavoratori utilizzando a tal fine l'allegato n.  1. Il soggetto formatore produrrà e rilascerà alle ditte e agli autisti partecipanti idoneo attestato di partecipazione.

10. La metodologia
Il metodo adottato,nella libera modulazione del soggetto formatore individuato e nel rispetto dell'autonomia formativa riconosciuta ai docenti istituzionali sarà per quanto possibile di tipo "attivo" utilizzando :
■ lezione frontale a forte contenuto motivazionale e partecipativo;
■ tabelle di rilevamento delle abitudini specifiche che influiscono sulla guida;
■ questionari di rilevazione di comportamenti alla guida;
■ filmati innovativi, prove filmate di crash test ,ecc.;
■ situazioni simulate di pericolo improvviso e comportamenti alla guida errati;
■ confronto e analisi di casi specifici proposti dagli autisti partecipanti;
■ interventi di esperti delle forze di controllo stradale;
■ corner/postazione mobile per verificare i tempi di reazione e i riflessi degli autisti su apposite strumentazioni.

11. Le verifiche e la promozione
La Commissione Provinciale Cobis di Treviso, la Provincia di Treviso e l'Inail di Treviso in qualità di soggetti realizzatori del progetto, costituiscono a livello provinciale un Tavolo di coordinamento operativo nei seguenti componenti:
o per la Provincia di Treviso: l'Assessore al lavoro, attività produttive, trasporti, salute e sicurezza sul lavoro Michele Noal o suo delegato;
o per l'INAIL Treviso: il Vicario della Sede d.ssa Gaetana Amico;
o per il COBIS Treviso: i vigenti coordinatori datoriali e dei lavoratori: dott. Stefano Garibbo e Franco Baggioli fino a vigenza della loro carica.

Il Tavolo di coordinamento operativo sopra indicato avrà il compito di verificare la concreta realizzazione delle iniziative che verranno poste in essere sulla base del presente progetto, effettuare verifiche sul numero di moduli formativi avviati e conclusi, sul numero di autisti coinvolti. Definire le modalità migliori per la più ampia diffusione del progetto individuando sin d'ora la diffusione dell'iniziativa sulla stampa interna delle Associazioni e dei Sindacati aderenti verso gli autisti delle aziende delle tre associazioni artigiane firmatarie. Verrà inoltre stampato e diffuso ai partecipanti un apposito manuale.

12. L'armonizzazione alle novità legislative
La durata complessiva del momento formativo è attualmente fissata in 8 ore, ma sarà estendibile in relazione all'evolversi della normativa con specifico riferimento a quanto previsto dall'applicazione dell'art. 37 co. 2 D.lgs. n. 81/08.
L'armonizzazione a quanto in futuro potrà essere stabilito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome avverrà previa apposita delibera del Cobis Treviso.

13. La consultazione a carico del RTLS per le ditte del sistema Cobis
Il soggetto formatore provvederà:
o ad inviare via fax o mail al RTLS competente la lista delle ditte versanti EBAV/Cobis partecipanti ad un determinato modulo formativo di norma almeno 3 giorni prima dell'esecuzione del modulo stesso; l'RTLS avrà libero accesso al momento formativo così comunicato
o a realizzare, per le sole ditte versanti EBAV/Cobis, la prevista consultazione (art. 50 comma 1 lett. D del D.lgs. 81/2008) in merito all'organizzazione della formazione di cui si tratta sottoponendo alla firma del RTLS l'apposita sezione del verbale aziendale (allegato nr. 1). L'RTLS competente s'impegna a concordare con il soggetto formatore un calendario di disponibilità per tale operazione che sarà sempre prodromica alla consegna definitiva all'azienda del verbale aziendale
Per le aziende non versanti EBAV/Cobis o comunque per le quali è stato nominato l'RLS dai dipendenti della stessa, a norma di legge, questo sarà consultato a cura della ditta ai sensi dell'art. 50 del D.lgs. 81/2008.

14. I costi a carico del sistema Cobis
I costi del Cobis per la realizzazione del progetto saranno determinati da:
• raccolta per il tramite del soggetto formatore individuato delle iscrizioni ed elaborazione di un idoneo calendario che consenta la maggiore adesione di autisti e il minor ostacolo all'attività d'impresa;
• docenze non istituzionali (i docenti saranno esperti di sicurezza sul lavoro, normativa giuslavoristica e di normativa del settore trasporto liberamente individuati dal soggetto formatore individuato);
• predisposizione di materiali specifici in modo coerente ai requisiti omogenei dei destinatari individuati e relativa stampa/consegna nei formati idonei;
• costi connessi all'uso aula/sala riunioni dove si terranno i corsi;
• mrimborso spese forfetario previsto per l'RTLS coinvolto per l'attività di consultazione dei verbali finali;
• utilizzo di strumenti audiovisivi e/o informatici; costi per il tutoraggio gestione registri dei corsi;
• costo attività di progettazione, rendicontazione, verifica e promozione svolto dalla Commissione Provinciale Cobis di Treviso.

15. Il finanziamento.
Il costo complessivo del progetto di € 12.000,00 e viene cofinanziato con la sottoscrizione anche da parte dell'Inail di Treviso del presente verbale di accordo nella seguente misura:
o quanto ad Inail di Treviso € 8.000,00
o quanto al sistema di cui è parte il COBIS Treviso € 4.000,00.

La cifra prima indicata di € 8.000,00 viene trasferita dall'Inail al Cobis Treviso anche in base al all'art. 11 del D.lgs. 81/2008 quali contributi corrisposti dall'Amministrazione Pubblica per lo svolgimento convenzionato di attività avente rilevante finalità sociale ed esercitata per i fini istituzionali dell'Inail con specifico riferimento a quelli del suo ruolo di preventore degli infortuni sul lavoro e di quello di promozione della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
L'Inail di Treviso provvederà ad accreditare a Cobis Treviso utilizzando le coordinate bancarie sotto indicate, un acconto di € 4.000,00 entro 90 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo e verserà il saldo di € 4.000,00 solo dopo l'invio della rendicontazione finale a dimostrazione dell'avvenuto svolgimento dell'attività formativa prevista.
Cobis Treviso assume l'onere della gestione finanziaria delle attività oltre che della loro rendicontazione finale con la quale saranno indicate in maniera analitica le attività realizzate ed i relativi costi.
Tutti i documenti contabili originali verranno conservati a norma di legge presso il Cobis Treviso, sito in Treviso Viale Montegrappa 34/2, e saranno prodotti all'Inail su sua richiesta.
Il contributo concesso dall'Inail di Treviso potrà essere ridotto proporzionalmente al numero delle attività effettivamente realizzate tenendo conto dei dati a consuntivo prodotti da Cobis Treviso e salvo previa verifica dell'Inail.

...omissis...

Il valore del finanziamento sarà poi gestito secondo le modalità che seguono:

Finanziamento progetto stradale Cobis Treviso 2010 /2011

Erogazione modulo 1 con modalità docenza istituzionale suddividendo il totale degli iscritti in 3 macro moduli formativi

1.800 € x modulo

Beneficiario: il soggetto formatore individuato dal Cobis Treviso al punto 7. Il trasferimento della cifra prevista avverrà mediante produzione di nota d'addebito indirizzata al sistema Cobis con specifiche che saranno rese note ai beneficiari individuati ; la cifra è erogata come contributo fuori campo IVA ai sensi dell'art. 2-4 D.P.R. 633/1972 utilizzati per la realizzazione di finalità condivise in sede sindacale come da presente verbale

Erogazione modulo 1 in modalità residuale docenza non istituzionale

600 € x modulo

Erogazione modulo 2

600 € x modulo

Rimborso forfetario complessiva attività di consultazione svolta da ciascuno dei 3 RTLS nei confronti delle aziende
COBIS

200 € a forfait
600€ totali

Beneficiario: associazione regionale per la sicurezza o sindacato provinciale che esprime ciascun RTLS, coinvolto mediante nota d'addebito indirizzata al sistema Cobis con specifiche che saranno rese note ai beneficiari individuati ( natura e IVA come sopra )

Rimborso forfetario attività di progettazione, promozione e rendicontazione

600 € a forfait

Beneficiario: Cobis Treviso, in base al presente verbale ,tale cifra sarà da imputarsi nelle risorse che gestisce direttamente la commissione provinciale ai sensi dell'art. 15 dell'accordo costitutivo del Cobis del 31.10.03 e del punto 5.6 del regolamento attuativo dello stesso siglato in data 12.5.04, la cifra sarà trasferita solo a rendicontazione realizzata

L'erogazione delle cifre sarà esigibile dai beneficiari solo ad intervento realizzato ( vedi punto 6).

16. I costi per le aziende partecipanti
Come visto in premessa l'obiettivo del progetto è quello di aumentare gli standard di sicurezza degli autisti delle aziende non solo artigiane versanti Ebav ma anche delle restanti piccole e medie aziende di ogni settore (edili, artigiane e non, industriale, del terziario, ecc. ) con specifico riferimento a quelle esercenti trasporto persone e merci.
Le aziende artigiane versanti Ebav dovranno (a progetto realizzato ai sensi del p.to 6) rappresentare almeno 1/3 del numero complessivo di aziende aderenti all'iniziativa .

tipologia azienda

costo

Aziende versante EBAV/COBIS

totalmente gratuito *

Azienda non versante EBAV/COBIS

10 € + IVA per autista *
(dipendente o autonomo)
che saranno incassati con relativa fatturazione a ciascun ditta dal soggetto formatore individuato

n.b.* = tali condizioni permangono laddove l'iscrizione dell'azienda avvenga entro il termine finale d'iscrizione che sarà reso noto dal soggetto formatore individuato per il tramite delle parti firmatarie e comunque fino ad esaurimento degli autisti coinvolgibili in questa iniziativa sulla sicurezza (circa 270 autisti).

Per le aziende eccedenti il limite massimo disponibile di autisti formabili in base all'ordine di adesione, il soggetto formatore, d'intesa con il COBIS, offrirà all'azienda l'intero percorso formativo mantenendo un "costo" armonizzato allo spirito di cui in premessa e conforme alle difficoltà congiunturali del periodo.

Le fatture emesse per le aziende non versanti EBAV/COBIS saranno sempre controllabili presso la sede del soggetto formatore individuato, a campione e su iniziativa del COBIS ad ogni livello e/o dell'INAIL, ai fini di verificare l'aderenza delle stesse ai costi calmierati condivisi.

17. Principali sanzioni e le irregolarità che evitano le ditte aderendo al progetto


18. Modalità di rendicontazione e di erogazione delle risorse.

I beneficiari prima indicati saranno assegnatari delle risorse previste mediante esibizione alla Commissione Provinciale per la Sicurezza di Treviso della documentazione prevista nella tabella sotto riportata, che attesta che l'esecuzione del momento formativo/informativo è avvenuta in modo aderente a quanto stabilito dal progetto. L'erogazione delle risorse, anche sotto il profilo contabile, rimane in capo al Cobis di Treviso.
La presentazione della rendicontazione alla Commissione Provinciale di Treviso da parte dei beneficiari dovrà avvenire entro il termine finale del 31.07.2011, o prima, se alla fine di singoli percorsi formativi eseguiti (intendendosi almeno un modulo nr. 1 e un modulo nr. 2 svolti).

La Commissione Provinciale, verificata la documentazione prodotta, delibererà il diritto all'assegnazione dei pagamenti dando indicazione documentata ed esaustiva in tal senso al Cobis Regionale e all'Inail di Treviso.
Il Cobis Treviso, nei tempi contabili necessari, procederà all'erogazione delle cifre previste ai beneficiari sopra individuati.

Documentazione da produrre al COBIS TREVISO per accredito risorse previste

DOCUMENTI CHE DEVE PRODURRE IL SOGGETTO FORMATORE INDIVIDUATO

La fotocopia:
1. dei registri dei corsi (allegato 2) debitamente completi e firmati dagli autisti partecipanti, dal tutor d'aula, dai docenti. Dai registri si evince l'esecuzione dei moduli 1 e 2
2. per ciascuna ditta partecipante, se del settore/versante EBAV/COBIS:
o dell'ultimo modello B01 disponibile da dove si evincono i versamenti ad EBAV,
o del mandato al sistema Cobis (obbligatorio per le aziende versanti EBAV/COBIS)

DOCUMENTI CHE DEVONO PRODURRE LE ASSOCIAZIONI SICUREZZA SINDACALI o SINDACATO PROVINCIALE DEGLI RTLS

La fotocopia
o dell'ultima pagina (quella che contiene la firma per avvenuta consultazione del RTLS) per ciascun verbale aziendale di avvenuta formazione ed informazione (allegato 1) rispetto al quale l'RTLS coinvolto ha reso la consultazione prevista dal D.lgs. 81/2008

19. Le collaborazioni istituzionali
Il presente progetto avviene in collaborazione e condivisione delle finalità con :
o Provincia di Treviso
o Inail di Treviso
o Spisal dell'Ulss 7
o Spisal dell'Ulls 8
o Spisal dell'Ulss 9
o Direzione Provinciale del Lavoro di Treviso
o Polizia Stradale di Treviso
o Sindacati di categoria FILT-Cgil, FIT-Cisl, UILTRASPORTI di Treviso
È stato inoltre portato a conoscenza della Motorizzazione Civile della Provincia di Treviso e resta sempre aperto alle condivisione con ogni altra/o Istituzione/Organo di Controllo interessata/o al fine di coordinare e promuovere opportune azioni e interventi; coordinare le reciproche competenze e risorse per ottenere sinergie ed economie di scala; diffondere, a scopo preventivo, la cultura della strada e della sicurezza in genere per promuovere la "consapevolezza dei rischi" nella circolazione dei veicoli professionali.

20. Privacy
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003, i dati personali raccolti nel corso delle attività sono trattati dalle parti interessate e dal soggetto formatore individuato secondo principi di liceità, correttezza, trasparenza e riservatezza ed utilizzati o trasmessi ad altri enti per le sole finalità istituzionali e per quelle convenute nel presente progetto.

21. Controversie Cobis Treviso ed Inail di Treviso
Le eventuali controversie tra il Cobis di Treviso e l'Inail di Treviso concernenti l'esecuzione del presente accordo, ove non sia possibile un bonario componimento, saranno decise da un collegio arbitrale composto da tre membri di cui due nominati da ciascuna delle parti e uno nominato di comune accordo. Gli arbitri, nominati nel modo sopra descritto, giudicheranno secondo regole di diritto. Essi giudicheranno, altresì, a carico di quale parte ed in quale proporzione debbano essere poste le spese di giudizio.
Durante l'arbitrato l'esecuzione delle attività non verrà sospesa.

22. Registrazione e imposta di bollo
Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso ai sensi dell'art. 5 del DPR 26.4.1986 n. 131.

PROGETTO SICUREZZA STRADALE VERBALE DI ACCORDO DEL 2 DICEMBRE 2009