Regine Lombardia

DECRETO N. 7629 Del 10/08/2011

Identificativo Atto n. 670

DIREZIONE GENERALE SANITÀ

Oggetto

GUIDA AL SOPRALLUOGO IN AZIENDE DEL COMPARTO METALMECCANICO


IL DIRETTORE GENERALE

VISTA la legge regionale 11 luglio 1997, n. 31;
VISTO il decreto legislativo 19 giugno [1999] n. 229;
VISTO il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed in particolare l’art. 15, capo III, sezione I;
VISTA la delibera di Giunta regionale 30 maggio 2007, n. VIII/4799 “Legge regionale 2 aprile 2007, n. 8 – Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie – Collegato – Attuazione art. 6, comma 2° con cui è stata sancita la necessità di svolgere attività di vigilanza e controllo secondo criteri di priorità attribuiti in base a graduazione dei livelli di rischio;
VISTA la delibera di Giunta regionale 2 aprile 2008, n. VIII/6918 “Piano regionale 2008-2010 per la promozione della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro” (a seguito di parere della Commissione Consiliare) con la quale:
• è stato approvato approvato il Piano regionale 2008-2010, documento precedentemente condiviso coi rappresentanti del parternariato economico-sociale e istituzionale, delle istituzioni preposte all'attuazione e alla vigilanza della normativa in materia di sicurezza, attraverso la sottoscrizione dell'Intesa il 13 febbraio 2008,
• sono state affidate alla Direzione Generale Sanità le funzioni di coordinamento, monitoraggio e verifica delle azioni previste dal Piano regionale;
CONSIDERATO che il succitato Piano regionale 2008-2010:
• affida ai laboratori di approfondimento l'individuazione di modalità di conduzione dei controlli e sopralluogo, privilegiando criteri di valutazione di efficacia degli interventi di prevenzione, assicurando il supporto tecnico-scientifico per la tematica di competenza,
• individua le linee strategiche per comparti e rischi specifici e tra questi quello della metalmeccanica,
• sostiene lo sviluppo delle conoscenze dei rischi e dei danni nei comparti indagati, al fine di aumentare la conoscenza dei bisogni di sicurezza e salute per giungere ad una riduzione degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
PRESO ATTO che con delibera di Giunta regionale 8 giugno 2011, n. IX/1821 "Piano regionale 2011-2013 per la promozione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro" si è data continuità alla pianificazione regionale avviata con il Piano 2008-2010 in tema di salute e sicurezza nei luoghi dì lavoro, individuando obiettivi specifici regionali, linee strategiche e strumenti per il loro conseguimento;
CONSIDERATO che il Piano regionale 2011-2013:
• è stato condiviso coi rappresentati del parternariato economico-sociale e istituzionale, delle istituzioni preposte all'attuazione e alla vigilanza della normativa in materia di sicurezza» attraverso la sottoscrizione dell'Intesa il 5 maggio 2011,
• ha riconfermato le modalità organizzative individuate nel Piano 2008-2011 dando continuità operativa ai laboratori di approfondimento già istituiti, tra cui quello delle "Metalmeccanica", e affidando alla Direzione Generale Sanità le funzioni dì coordinamento, monitoraggio e verifica delle azioni previste dal Piano stesso;
VISTO il documento "Guida al sopralluogo in aziende del comparto metalmeccanico" elaborato dal laboratorio "Metalmeccanica", nel rispetto delle procedure previste dal Piano regionale 2008-2010 e riconfermate dal Piano regionale 2011-2013;
RITENUTO, pertanto, che il medesimo documento costituisca uno strumento adeguato al conseguimento degli obiettivi fissati da! Piano regionale 2011-2013 col quale, definendo una check-list per la conduzione del sopralluogo in aziende del comparto metalmeccanico, si intende fornire un supporto operativo alle ASL per la conduzione degli interventi di vigilanza e controllo;
RITENUTO, quindi, di approvare il documento "Guida al sopralluogo in aziende del comparto metalmeccanico", allegato 1 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, e di prevederne la pubblicazione sul sito web della Direzione Generale Sanità, ai fini della diffusione dell'atto;
VISTA la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 "Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Organizzazione e Personale” nonché i provvedimenti organizzativi dell'VIII legislatura;

DECRETA

1. di approvare il documento "Guida al sopralluogo in aziende del comparto metalmeccanico", allegato 1 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
2. di disporre la pubblicazione del presente atto sul sito web della Direzione Generale Sanità.

IL DIRETTORE GENERALE
DIREZIONE GENERALE SANITÀ
Dr. Carlo Lucchina


Allegato

LABORATORIO REGIONALE DI APPROFONDIMENTO
Metalmeccanica

Guida al sopralluogo in aziende del comparto "metalmeccanico"



Introduzione

Nel Piano Regionale 2008 - 2010 per la Promozione della Sicurezza e Salute negli Ambienti di Lavoro (adottato con d.g.r, VIII/6918 del 2 aprile 2008), la Direzione Generale Sanità di Regione Lombardia ha attivato il Laboratorio di Approfondimento "Metalmeccanica" a cui partecipano operatori delle ASL e dell'INAIL e rappresentanti delle parti sociali.

L'analisi dei dati infortunistici di contesto evidenzia che in Lombardia, analogamente a quanto avviene in altre regioni italiane, nel comparto metalmeccanico si verifica, più o meno costantemente negli anni, un numero rilevante di infortuni, anche con conseguenze gravi o mortali, durante l'utilizzo di macchine, utensili o apparecchiature. Si è, quindi, ritenuto necessario e prioritario intervenire su questa tipologia di eventi, con metodologie e criteri uniformi e omogenei sul territorio regionale, per l'esecuzione e per la rilevazione dei controlli.

Uno degli strumenti di lavoro messi a punto dal Laboratorio è la check-list denominata "Guida al sopralluogo", focalizzata sull'analisi e valutazione delle condizioni di sicurezza delle principali macchine utensili utilizzate nel settore. La scheda si propone quale strumento sia per l'Organo di vigilanza, per la conduzione dei controlli, sia per le aziende, per l’autoanalisi". L'uso del medesimo strumento da parte dei soggetti istituzionali ed aziendali consente un confronto trasparente, arricchisce il dialogo tra le parti, affina la conoscenza, accresce il senso di appartenenza ad un unico Sistema - quello della Prevenzione -, pone le basi per valorizzare le migliori esperienze praticate.

La check-list è stata sperimentata da operatori ASL, da RSPP e da RLS, e di seguito arricchita e migliorata grazie al contributo di tutte le parti.
La sperimentazione, condotta nel 2010 e monitorata in seno al Comitato Regionale di coordinamento art. 7 DLgs 81/08 con il concorso di Confindustria e delle organizzazioni sindacali FIM CISL e FIOM CGIL, ha interessato, in particolare, la provincia di Varese, dove è stata assistita dall'ASL, promossa e sostenuta dall'Unione Industriali della Provincia di Varese, con il coinvolgimento degli RLS aziendali e con il contributo della Direzione Provinciale INAIL. La check-list - le cui valenze sono la semplicità, la sintesi e l'immediatezza nell'applicazione - si è dimostrata efficace all'azione di autocontrollo delle aziende, utile all'individuazione di situazioni a rischio infortunistico e di "non conformità" delle macchine utensili, e propedeutica all'individuazione delle misure correttive delle "non conformità".

La logica sottesa alla definizione di questo strumento è stimolare le aziende all'adozione volontaria di comportamenti virtuosi, riconoscendo l'impegno da loro messo in campo, sia mediante l'accesso ai sistemi premiarti praticati da INAIL (attraverso la presentazione del mod. OT24 e relative procedure), sia ai fini di una positiva valutazione nella graduazione dei rischi e nella modulazione degli interventi ispettivi da parte dell'Organo di vigilanza.