PROTOCOLLO d'INTESA
tra
COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DEL LAVORO
e
COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L'IGIENE E L'AMBIENTE DI LAVORO DI PALERMO

Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, di seguito denominato CCTL, nella persona del Comandante Generale Luciano Annicchiarico, domiciliato per la carica presso la sede di Roma, via Cesare dei Lollis, 12 che delega per la firma il Ten. Col. Michelangelo Sambataro, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Palermo

e

il Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro di Palermo, di seguito denominato CPT, nelle persone del Presidente Fabio Florio e del Vicepresidente Angelo Gallo, domiciliati per la carica presso la sede legale in Palermo Via Borremans, 17,

premesso che

il CCTL è stato istituito con Decreto Ministro del Lavoro del 31 luglio 1997, di cui all'art. 9 bis comma 14 della 608/1996, per esercitare la vigilanza sull'applicazione delle leggi in materia di lavoro e previdenza sociale, compreso la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
il CPT, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81 (Testo Unico per la sicurezza) del 9 aprile 2008 e s.m.i., in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è deputato alla programmazione di attività formative, all'elaborazione di buone prassi a fini prevenzionistici, allo sviluppo di azioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro, all'assistenza alle imprese finalizzata all'attuazione degli adempimenti in materia ed allo sviluppo del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP);

considerato che

è interesse comune delle parti realizzare forme permanenti di collaborazione volte a valorizzare, attraverso l'interazione istituzionale e operativa, le proprie specifiche funzioni e attribuzioni,

convengono quanto segue:

1. Formazione professionale

a. Il CPT si impegna a formare, senza spese per la Pubblica Amministrazione, i militari del CCTL in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro in edilizia, attraverso corsi di formazione, di aggiornamento e di perfezionamento, seminari, incontri monotematici, master ed altri strumenti finalizzati al rilascio di attestati ed altri titoli, previsti dalle vigenti normative, a certificare la frequenza ed il superamento delle prove, e/o verifiche di apprendimento, con le quali si accerta la preparazione dei partecipanti ai processi formativi.
Un'adeguata attività didattica potrà, altresì, essere rilasciata nei confronti dei militari frequentatori di corsi di legislazione sociale, propedeutici all'impiego di quel personale presso il CCTL, senza oneri per l'Amministrazione competente.
b. Il CPT dichiara la sua disponibilità all'impiego di propri docenti, con vasta e documentata esperienza professionale, anche di livello universitario, per la copertura degli insegnamenti nei moduli previsti per lo svolgimento delle attività sopra indicate, che richiedono specifiche competenze in materia di sicurezza sul lavoro in edilizia.
c. Il CPT, inoltre, si dichiara disponibile allo svolgimento di corsi di formazione specifici e mirati al rilascio di attestati per le figure di Coordinatore della Sicurezza in Progettazione ed in Esecuzione (CSP/CSE) e Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e relativi aggiornamenti.

2. Attività di cantiere

a. Il CPT provvederà all'organizzazione di stage formativi direttamente in "cantieri scuola", al fine di approfondire le conoscenze specifiche dei militari dell'Arma in materia di sicurezza sul lavoro in edilizia.
b. Il CCTL, in presenza di casi di particolare complessità tecnica, sperimenterà la possibilità di svolgere azioni di verifica presso i cantieri con il supporto di tecnici indicati dal CPT, qualificandoli, se necessario, quali Ausiliari di Polizia Giudiziaria.

3. Pubblicazioni e attività di supporto

a. Il CPT si impegna a pubblicare materiali didattici nonché manuali teorico-pratici sulle tematiche della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro in edilizia, anche attraverso la collaborazione concettuale di personale del CCTL.
b. Il CCTL ed il CPT, visto anche l'art. 51, comma 3 bis, del DLgs 81/2008, così come modificato dal DLgs 106/2009, nel rispetto della normativa vigente e del segreto istruttorio, si impegnano a scambiarsi informazioni utili, rispettivamente, alla programmazione delle attività ispettive ed alla consulenza nei confronti delle aziende.
c. Il CPT si impegna a fornire al CCTL il supporto tecnico di propri professionisti della sicurezza sul lavoro, a fronte di quesiti in materia formulati dal Comando stesso.
d. IL CCTL ed il CPT si impegnano ad istituire uno specifico "Libretto Formativo Individuale", nel quale saranno annotate tutte le attività formative svolte dai militari dell'Arma nel periodo di collaborazione.
e. Il CPT ed il CCTL si impegnano a svolgere, unitamente, appositi seminari divulgativi delle attività svolte, a seguito della sottoscrizione del presente accordo, presso il CPT di Palermo e presso i Comandi dell'Arma.
f. Il CCTL, previe autorizzazioni della Superiore Scala Gerarchica, senza alcun onere di spesa per l'Amministrazione, si dichiara disponibile alla partecipazione di propri militari, in qualità di relatori, a conferenze, seminari di studio e di formazione, organizzati dal CPT in tutto il territorio della Provincia di Palermo.

4. Comitato tecnico scientifico

Il CCTL ed il CPT, per la gestione tecnica del presente protocollo di intesa, si impegnano a costituire un comitato tecnico scientifico che avrà i seguenti compiti:
- formulare proposte in merito alle attività formative da svolgere;
- formulare proposte in merito allo svolgimento di attività seminariali, di ricerca e studio;
- sviluppare indirizzi e linee guida in materia di qualità e sicurezza sul lavoro;
- approfondire legislativamente e studiare strumenti utili ad elevare il grado di cultura della sicurezza sul lavoro in edilizia;
- formare uno o più gruppi di studio per lo svolgimento di quanto espresso nei precedenti punti.
Il comitato tecnico scientifico sarà composto da sei elementi indicati in modo paritario dal CCTL e dal CPT; il coordinatore sarà nominato nell'ambito dei tre militari designati dal CCTL.

5. Regime di segretezza

Le parti sono tenute ad osservare il segreto nei confronti di qualsiasi persona non autorizzata, per quanto riguarda fatti, informazioni, cognizioni, documenti od oggetti di cui fossero venuti a conoscenza oche gli fossero stati comunicati in virtù del presente protocollo. Tale obbligo cesserà solamente nel caso in cui fatti, informazioni, documenti od oggetti siano o divengano di pubblico dominio. Tutti i documenti ed informazioni che le parti metteranno a disposizione nell'ambito dell'attuazione di tale protocollo, dovranno essere considerati come rigorosamente riservati. Le parti non potranno in alcun modo cedere a terzi i suddetti documenti e/o informazioni senza reciproco ed unanime accordo preventivo.

6. Durata ed accordi attuativi

Tutti gli obiettivi del presente protocollo d'intesa, che avrà la durata di due anni dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato solo per espressa volontà delle parti, saranno oggetto di specifici programmi operativi e accordi attuativi che integreranno nei suoi contenuti il protocollo stesso.

Palermo 21 settembre 2011


Fonte: CPT Palermo