Tipologia: Contratto Collettivo integrativo
Data firma: 3 agosto 2000
Validità 1998-2001
Parti: Ministro degli Affari Esteri e Cgil-Fpi, Cisl-Fp, Uil-Pa, Ugl, Dirstat, Unsa-Sicismae
Comparti: P.A., Ministero degli Affari Esteri
Fonte: esteri.it

Sommario:

Premessa
Parte Prima
Art. 1 - Campo di applicazione durata, decorrenza, tempi, procedure di applicazione
Art. 2 - Relazioni Sindacali
Art. 3 - Materie di Contrattazione
Art. 4 - Forme di Partecipazione
A. Informazione preventiva e successiva.

B. Concertazione
C. Consultazione
D. Altre forme di partecipazione
Art. 5 - Comitato per le Pari Opportunità
Parte Seconda
Art. 6 - Fondo Unico di Amministrazione ed incentivazione della produttività
Parte Terza
Premessa - Ordinamento professionale e sistema di Classificazione
Art. 7 - Dotazioni Organiche
Art. 8 - Personale Comandato
Parte Quarta
Art. 9 - Nuovi Profili Professionali del personale di ruolo, inclusa l'area di promozione culturale
Art. 10 - Procedure per i passaggi interni
Art. 11 - Formazione per l'aggiornamento professionale
Parte Quinta
Art. 12 - Personale a Contratto
Art. 13 - Trasferimenti
Art. 14 - Accreditamento del Personale
Art. 15 - Delega di funzioni all'Estero
Art. 16 - Orario di lavoro
Art. 17 - Legge n. 104/92 e decreto legislativo n. 626/94
Art. 18 - Mansioni superiori
Art. 19 - Part time
Art. 20 - Norme di rinvio
Dichiarazioni/Note a verbale

Contratto collettivo integrativo 1998-2001 del Ministero degli Affari Esteri

Parte prima
Art. 1 Campo di applicazione durata, decorrenza, tempi, procedure di applicazione

1. Il presente contratto integrativo si applica al personale destinatario del CCNL 1998-2001, firmato il 16 febbraio 1999, in servizio presso l'Amministrazione centrale e le sedi estere, nonché, compatibilmente con le norme di raccordo, al personale a contratto di cui all'art. 1, comma 2 del suddetto CCNL. Esso acquista efficacia dal giorno successivo alla sottoscrizione ed è valido fino al 2001, e in ogni caso fino alla stipula del successivo contratto integrativo, salvo verifiche annuali legate ai processi di riforma che interessano il Ministero. La costituzione e l'utilizzazione del Fondo Unico di Amministrazione avranno valenza annuale. Alcune materie qui regolate potranno inoltre essere integrate da contrattazioni successive.
2. Prima della sottoscrizione, il presente contratto e le sue eventuali integrazioni sono sottoposti alla verifica della compatibilità dei costi, ai sensi dell'art. 20 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e dell'art. 5 del CCNL 1998-2001. Entro cinque giorni dalla sottoscrizione il contratto è trasmesso all’Aran con la specificazione delle modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio.

Art. 2 Relazioni sindacali
1. Il sistema di relazioni sindacali è regolato dagli articoli 4, 6 e 7 del CCNL 1998/2001 e avrà piena validità anche in tutte le sedi all'estero allo scopo di determinare regimi e comportamenti uniformi presso l’Amministrazione centrale e gli uffici all’estero.
2. Hanno la titolarità della contrattazione:
• a livello centrale nazionale, le OO.SS. di categoria firmatarie del CCNL;
• a livello di Centro di responsabilità, le RSU e le OO.SS. territoriali firmatarie del CCNL;
• a livello di sedi estere le RSU e le OO.SS. firmatarie del CCNL.
3. In particolare:
• L’Amministrazione darà opportune e tempestive informative e istruzioni ai Capi degli uffici dirigenziali generali presso l'Amministrazione centrale ed ai Capi delle Rappresentanze diplomatiche, degli Uffici consolari e degli Istituti italiani di cultura sull’applicazione del CCNL e del Contratto di Ministero anche organizzando apposite riunioni informative.
• Per parte loro le OO.SS forniranno informative tempestive ai rappresentanti sindacali presso l'Amministrazione centrale e le sedi all'estero.
• al fine di rendere le riunioni tra l’Amministrazione e le OO.SS. più efficaci e rapide possibili, le parti si impegnano alla partecipazione al livello più rappresentativo ed a nominare la delegazione trattante;
• è stata costituita presso l'Amministrazione centrale un' apposita Unità per i rapporti con le OO.SS. allo scopo di conseguire il miglior svolgimento delle relazioni sindacali a livello di amministrazione e il coordinamento delle stesse a tutti i livelli, ferme restando le procedure previste dai contratti collettivi nazionali vigenti per la formazione delle delegazioni di parte pubblica. Tale Unità attende inoltre ai seguenti compiti:
- raccolta e conservazione degli accordi decentrati e di qualsiasi altra intesa stipulata tra l'Amministrazione e i rappresentanti sindacali in Italia ed all'estero;
- raccolta di dati e proposte attinenti alla contrattazione decentrata;
- consulenza per la stesura degli accordi decentrati in Italia ed all'estero, che dovranno essere trasmessi alla predetta Unità entro dieci giorni dalla loro sottoscrizione;
• al fine di aumentare la trasparenza e l'efficacia delle riunioni tra l’Amministrazione e le OO.SS. viene redatto, ove convenuto, apposito verbale debitamente sottoscritto dalle parti;
• al fine di rendere più celere il rapporto con le strutture periferiche del MAE i lavoratori in servizio presso le sedi estere accedono ai documenti pubblicati utilizzando il provider di sede. Gli uffici delle OO.SS. del MAE gestiscono autonomamente la bacheca elettronica loro riservata nella pagina informativa interna "intranet" di questo Ministero;
4. Nel rimandare alla contrattazione integrativa di luogo di lavoro per le materie previste dal CCNL, le parti intendono sottolineare quanto segue, al fine di dare omogeneità alla contrattazione di luogo di lavoro all’estero anche in relazione al continuo avvicendamento dei responsabili delle sedi estere e dello stesso personale ivi presente:
• in attuazione del CCNL vengono siglati negli uffici all’estero accordi tra il dirigente responsabile e i soggetti titolari della contrattazione che regolano le materie oggetto di contrattazione decentrata, informazione preventiva e successiva, consultazione, concertazione e un accordo specifico sull’orario di lavoro. Tali accordi, che avranno la durata prevista dal CCNL, saranno trasmessi all’Unità preposta alle relazioni sindacali e alle OO.SS. presso il Ministero e conservati agli atti. In tali accordi sarà necessario tenere conto di tutte le categorie di personale che prestano servizio nelle sedi.
5. Presso l'Amministrazione centrale e gli uffici all’estero le OOSS e le RSU godranno di tutti i diritti previsti dalla normativa in vigore, incluso quello di affissione in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all’interno della sede di lavoro di testi e comunicati di interesse sindacale.

Art. 3 Materie di contrattazione
1. Le materie oggetto di contrattazione, fra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali, in base a quanto stabilito dal CCNL in vigore, sono prioritariamente le seguenti:
a livello di Amministrazione:
• linee di indirizzo generale per l'attività di formazione professionale, riqualificazione e aggiornamento del personale per adeguarlo ai processi di innovazione;
• costituzione e ripartizione del fondo unico di amministrazione; criteri generali per l’erogazione di indennità per turni, straordinari, reperibilità e altre indennità; progetti di produttività; criteri generali di valutazione dei sistemi di incentivazione del personale ;
• accordi di mobilità e trasferimenti del personale all'estero;
• linee di indirizzo e criteri per la tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza negli ambienti di lavoro;
• individuazione e ricollocazione dei nuovi profili professionali;
• servizi sociali;
• criteri generali per le procedure di riqualificazione del personale all’interno delle aree funzionali;
• articolazione delle tipologie dell’orario di lavoro;
• modalità di attuazione e misure per favorire le pari opportunità;
• modalità e criteri di adesione al fondo di previdenza integrativa.
a livello di centro di responsabilità:
• applicazione delle tipologie dell'orario di lavoro sulla base dei criteri generali concordati a livello di Amministrazione;
• applicazione dei criteri per la distribuzione degli incentivi alla produttività ed individuazione delle posizioni organizzative;
• criteri di applicazione delle normative per la tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché delle misure necessarie per facilitare il lavoro dei dipendenti disabili;
• verifiche e controlli dell'attuazione dei punti precedenti;
a livello di sedi all'estero:
• applicazione delle tipologie dell'orario di lavoro sulla base dei criteri generali concordati a livello di Amministrazione;
• attuazione dei programmi di formazione e di riqualificazione professionale;
• criteri di applicazione delle normative per la tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché delle misure necessarie per facilitare il lavoro dei dipendenti disabili .

Art. 4 Forme di partecipazione
A. Informazione preventiva e successiva.

1. L’informazione preventiva è data tempestivamente in forma scritta e comunque in tempi tali da consentire alle OO.SS. un attento esame della documentazione e l’eventuale richiesta di una sessione di concertazione, come previsto dal CCNL, anche in relazione all'art. 19 della legge 15 marzo 1997, n. 59. L’informazione successiva è data per le materie previste dal CCNL ed è fornita ogni qualvolta ne facciano richiesta le OO.SS. o le RSU.
2. L’Amministrazione fornirà ogni anno, entro il 31 marzo, un'informativa sulle linee generali di indirizzo per la predisposizione del bilancio del Ministero dell’anno successivo. Una separata informativa verrà fornita in tempo utile al fine di facilitare la costituzione del Fondo Unico d’Amministrazione attraverso l’individuazione delle somme certe e variabili.

B. Concertazione
1. Fermo restando quanto previsto in materia di concertazione dal CCNL, art. 6, lett. B ed in considerazione delle caratteristiche del MAE, la concertazione sui carichi di lavoro e sulla riorganizzazione del lavoro stesso, dovrà riferirsi anche al personale non contrattualizzato. Nelle sedi all'estero verrà data attuazione ai criteri generali adottati a livello di Amministrazione.

C. Consultazione
1. Al fine di favorire i migliori rapporti tra l'Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali, fermo restando quanto previsto dal CCNL, art. 6, lett. C, ed in considerazione delle caratteristiche del MAE, avrà luogo una consultazione sulla consistenza e variazione delle dotazioni organiche, che potrà riferirsi anche al personale non contrattualizzato, nonché sulla organizzazione e la disciplina degli uffici dell'Amministrazione centrale e delle sedi all'estero. La predetta consultazione potrà portare alla conclusione di specifici accordi sulle materie in questione.

D. Altre forme di partecipazione
1. Sono istituiti i seguenti organismi bilaterali, con la composizione, le modalità ed i compiti previsti dall'articolo 6, lettera d) del CCNL:
• Conferenza di Amministrazione
• Commissione sull'organizzazione del lavoro;
• Commissione sui servizi sociali;
• Osservatorio sulla qualità del servizio e del rapporto con l'utenza;
• Commissione sul trattamento economico del personale in servizio all'estero, sull' attribuzione delle qualifiche di disagio delle sedi, e sulle notifiche ed accreditamenti all'estero.
2. Le Commissioni sopra menzionate si riuniscono in sessione periodicamente almeno ogni quattro mesi, ad eccezione della Conferenza di Amministrazione. Le Commissioni sono formate su base paritetica da almeno 10 membri e presiedute da un membro della delegazione di parte pubblica. Ai componenti delle Commissioni deve essere fornita la documentazione necessaria per uno svolgimento ottimale dei propri compiti. L'Amministrazione favorisce l'operatività delle Commissioni, assicurando la disponibilità degli strumenti idonei al loro funzionamento.

Art. 5 Comitato per le pari opportunità
1. L'Amministrazione garantisce l'operatività del Comitato per le Pari Opportunità, fornendo gli strumenti idonei al suo funzionamento .
2. Le attività del predetto Comitato saranno pubblicizzate anche all'estero.
3. Oltre ai compiti già previsti dalla normativa in vigore, il Comitato per le Pari Opportunità potrà occuparsi di altre materie in considerazione della specificità del MAE.

Parte seconda
Art. 6 Fondo unico di amministrazione ed incentivazione della produttività

[…]
9. L’Amministrazione e le OO.SS. concordano sulla necessità di limitare il ricorso al lavoro straordinario a situazioni non programmabili aventi carattere eccezionale.
[…]

Parte terza
Art. 7 Dotazioni organiche

1. La dotazione organica del personale delle aree funzionali del Ministero concordata tra l’Amministrazione e le OO.SS. con il Protocollo d’Intesa del 18 novembre 1999, che si allega al presente Contratto integrativo unitamente ai suoi allegati e di cui costituisce parte integrante, ha trovato attuazione con il Decreto del Ministro degli Affari Esteri, emanato ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della Legge n. 266/99 di concerto con i Ministri della Funzione Pubblica e del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica, n. 732 del 23 marzo 2000 in corso di registrazione, anch'esso allegato al presente contratto integrativo di cui costituisce parte integrante. Con successivo decreto interministeriale si provvede alla determinazione, nell'ambito delle aree funzionali e delle posizioni economiche, dei contingenti dei profili professionali dell'Amministrazione degli Affari Esteri, fermo restando che le ulteriori variazioni di tali contingenti verranno adottate con decreto del Ministro degli Affari Esteri, a norma dei principi contrattuali in vigore.
2. Sulla base della suddetta dotazione organica si provvederà alla reintegrazione degli organici prevista dalla legge n. 266/1999, attraverso i passaggi interni del personale delle aree funzionali e i reclutamenti dall’esterno. A tali fini si provvede mediante:
a) le disponibilità finanziarie del Fondo Unico di Amministrazione appositamente destinate e gli stanziamenti previsti dalla legge n. 266/1999, nonché quelli eventualmente previsti in future disposizioni di legge
b) la programmazione, nel periodo di vigenza contrattuale, sia dei passaggi interni di cui all’art. 10, sia delle assunzioni dall’esterno.
3. Le parti hanno in particolare concordato di effettuare nel periodo di vigenza contrattuale circa 1550 passaggi da una posizione economica all’altra e tra le aree, di cui circa 470 per l’area C e circa 1080 per l’area B (comprensivi dei passaggi dall’area A alla B), a cui si aggiungono circa 160 nel settore dell’APC.
4. La dotazione organica è ripartita per contingenti dei nuovi profili professionali come segue:
Area funzionale C
Posizione Economica C3

Profilo professionale Dotazione organica
Direttore Amministrativo – Consolare e Sociale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 78
Direttore Economico-Finanziario e Commerciale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 2
Direttore Tecnico per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 2
Direttore Archivista di Stato degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 1
Direttore di Biblioteca degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 1
Direttore Statistico degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 1
Architetto/Ingegnere Direttore degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 1
Totale 86

Posizione Economica C2

Profilo professionale Dotazione organica
Funzionario Amministrativo – Consolare e Sociale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 300
Funzionario Economico e Commerciale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 70
Funzionario Tecnico per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 20
Funzionario Interprete – Traduttore degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 3
Funzionario Archivista di Stato degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 7
Funzionario di Biblioteca degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 2
Funzionario Statistico degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 4
Architetto/Ingegnere degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 4
Totale 410

Posizione Economica C1

Profilo professionale Dotazione organica
Funzionario Aggiunto Amministrativo – Consolare e Sociale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 345
Funzionario Aggiunto Amministrativo – Contabile degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 302
Funzionario Aggiunto Economico-Finanziario e Commerciale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 250
Funzionario Tecnico Aggiunto per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 50
Funzionario Aggiunto Interprete – Traduttore degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 9
Funzionario Aggiunto Archivista di Stato degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 6
Funzionario Aggiunto di Biblioteca degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 3
Totale 965

Area funzionale B
Posizione Economica B3

Profilo professionale Dotazione organica
Collaboratore Amministrativo degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 740
Collaboratore Contabile degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 200
Collaboratore Economico – finanziario e commerciale degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 20
Collaboratore Tecnico per i Servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 115
Collaboratore Tecnico degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 7
Totale 1082

Posizione Economica B2

Profilo professionale Dotazione organica

Assistente Amministrativo degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero

1343
Esperto Autista degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 10
Assistente Tecnico degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 6
Totale 1359

Posizione Economica B1

Profilo professionale Dotazione organica
Coadiutore degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 265
Commesso Capo degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 90
Autista Capo degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 150
Addetto Tecnico degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri 10
Totale 515

Area funzionale A
Posizione Economica A1

Profilo professionale Dotazione organica
Commesso/Autista degli Uffici centrali del Ministero Affari Esteri e delle Rappresentanze Diplomatiche ed uffici consolari italiani all’estero 100

Area della promozione culturale
Area funzionale C
Posizione Economica C3

Profilo professionale Dotazione organica
Direttore degli Istituti Italiani di Cultura 65

Posizione Economica C2

Profilo professionale Dotazione organica
Addetto Direttore degli Istituti Italiani di Cultura 100

Posizione Economica C1

Profilo professionale Dotazione organica
Addetto Linguistico per la promozione culturale all’estero 85

5. Le parti confermano inoltre l’attualità del "Protocollo d'intesa tra l'Amministrazione ed i Sindacati sul progetto di riforma della Farnesina" sottoscritto in data 16 settembre 1998, in relazione al quale è stata elaborata anche una specifica proposta di dotazione organica delle ex qualifiche funzionali (incluse quelle dell'APC). In considerazione delle nuove esigenze determinate dalla ristrutturazione del Ministero degli Affari Esteri, nonché degli aumentati impegni derivanti dalla riforma della legge n. 401/1990 e dalla legislazione in corso sul voto degli italiani all'estero, le parti ravvisano la necessità di un aggiornamento della predetta dotazione organica nei limiti delle maggiori risorse che saranno rese disponibili dalle leggi di riforma suddette, dalla legge finanziaria e dai provvedimenti ad essa collegati, nonché dal bilancio dello Stato.
6. L'Amministrazione concorda con le OO.SS. sull'opportunità di procedere ad una verifica del modello organizzativo di Ministero, partendo dalla nuova dotazione organica delle aree funzionali del Ministero di cui al Decreto Interministeriale n. 732 del 23 marzo 2000 ed al successivo decreto interministeriale da emanare ai sensi del terzo comma del sovramenzionato Decreto Interministeriale, anche attraverso gli strumenti di relazioni sindacali previsti dal CCNL, sulla base di:
a) individuazione delle attività e dei livelli di responsabilità del personale assegnato agli uffici dell'Amministrazione Centrale e di quello in servizio all'estero alla luce dell'identificazione delle professionalità necessarie e della relativa quantificazione, anche attraverso la definizione dei carichi di lavoro e degli obiettivi da raggiungere, tenendo conto altresì dell'entrata in vigore del D.P.R. n. 267/99.
b) snellimento delle procedure, in particolare con l'attuazione della più recente normativa in materia di Pubblica Amministrazione, nonché con l'utilizzazione delle innovazioni tecnologiche ed informatiche.
7. Alle eventuali variazioni delle dotazioni organiche delle aree funzionali, nonché delle posizioni economiche all'interno delle aree medesime si provvede ai sensi della vigente normativa, anche contrattuale.
8. L'Amministrazione si impegna a richiedere il necessario incremento di finanziamento dei capitoli per l'indennità di servizio all'estero conseguente alla riorganizzazione degli uffici all'estero in dipendenza delle nuove dotazioni organiche delle aree funzionali del personale.

Parte quinta
Art. 16 Orario di lavoro

1. Verrà stipulato un accordo tra l'Amministrazione e le OO.SS sull'articolazione delle tipologie dell'orario di lavoro di cui all'art. 19 del CCNL 1994-1997. In relazione alle sedi all'estero, ferme restando le competenze in materia di contrattazione decentrata, verrà concluso un accordo quadro contenente criteri di armonizzazione delle tipologie dell'orario di lavoro, ivi incluso l'istituto della reperibilità. I negoziati per i predetti accordi inizieranno entro il 15 maggio 2000.
2. Entro il 30 giugno 2000 le parti si incontreranno per verificare le modalità che consentono la riduzione a 35 ore dell'orario settimanale del personale in servizio presso l'amministrazione centrale adibito ai particolari servizi di cui all'art. 25, comma 1 del CCNL 1998-2001.

Art. 17 Legge n. 104/1992 e Decreto Legislativo n. 626/1994
1. Le parti dichiarano di voler agevolare con il massimo impegno l'applicazione della legge n. 104/1992 e del decreto legislativo n. 626/1994 sia presso l'Amministrazione centrale che nelle sedi all'estero.
2. Fino al raggiungimento di un accordo per le elezioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, quelli attualmente indicati dalle OO.SS. sono legittimati quali rappresentanti dei lavoratori nei riguardi dei datori di lavoro.
3. L'Amministrazione si adopererà per individuare i finanziamenti necessari all'attivazione dei corsi previsti dal decreto legislativo n. 626/94 a beneficio del personale.

In data 3 agosto 2000 le parti sottoscrivono il presente accordo.
Per il Ministro degli Affari Esteri: Il Direttore Generale per il Personale […] Per le OO.SS. di Ministero: Cgil Fpi, Cisl Fp, Uil Pa, Ugl, Dirstat, Unsa - Sicismae