PROTOCOLLO DI INTESA

TRA IL COMUNE DI CALTAVUTURO
E
IL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L'IGIENE E L'AMBIENTE DI LAVORO IN EDILIZIA DI PALERMO E PROVINCIA


Il giorno 18 settembre 2008 presso la sede legale del Comune di Calatavuturo, sono presenti:
- il signor Giannopolo Domenico, nella qualità di Sindaco del Comune di Caltavuturo
- i signori ing. Francesco Reale, nella qualità di Presidente e il sig. Angelo Gallo, nella qualità di Vicepresidente del Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione degli Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di Lavoro della Provincia di Palermo (di seguito Comitato Paritetico o C.P.T. Palermo).

PREMESSO CHE

■ il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione degli Infortuni di Palermo è un organismo bilaterale costituito dall' Associazione dei Costruttori e dalle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori edili della provincia di Palermo, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, avente il compito, stabilito dagli accordi in materia di sicurezza contenuti nei Contratti Collettivi di Lavoro Nazionale e Provinciale stipulati tra le parti costitutive, di fornire consulenza ed assistenza alle imprese ed ai lavoratori al fine di garantire condizioni di sicurezza del lavoro nel settore particolarmente esposto dell'edilizia.
■ per quel che riguarda la sicurezza in cantiere le parti individuano il comune obiettivo di fornire alle imprese ed ai lavoratori interessati agli interventi di costruzione e/o manutenzione realizzandi o in corso di esecuzione un' adeguata consulenza tecnica, informazione e formazione al fine di contenere al massimo i fattori di rischio propri del settore delle costruzioni, anche attraverso un metodico monitoraggio dei cantieri in esercizio e la definizione concordata di specifici programmi d'intervento;
■ il presente protocollo non comporta nessun costo o onere per l'Amministrazione Comunale

VISTA:

la delibera di Giunta Municipale del Comune di Caltavuturo n° 65 del 03.04.2008 che ha approvato lo schema del presente protocollo di intesa;

SI CONVIENE CHE

■ l'Amministrazione Comunale provvedere, mediante clausola contrattuale o di capitolato ad impegnare le Imprese affinché consentano ai tecnici incaricati dal CPT di Palermo, previa comunicazione e alla presenza di un responsabile aziendale e del responsabile alla sicurezza, l'accesso nei cantieri di lavoro per l'esame delle attività e degli apprestamenti sotto il profilo della sicurezza nelle diverse fasi lavorative. Per i lavori già appaltati l' Ente Appaltante provvederà ad informare di tale protocollo di intesa le relative Imprese.
■ l'Amministrazione Comunale comunicherà al C.P.T. per ciascun cantiere avviato, i dati identificativi dello stesso (oggetto del lavoro, nominativo e recapito dell' impresa, ubicazione del cantiere, nominativo e recapito del coordinatore alla sicurezza), in modo da consentire l'avvio tempestivo delle procedure di seguito indicate.
■ Considerato il carattere sperimentale dell'iniziativa, si conviene sulla opportunità di indire periodici incontri, anche a richiesta di una delle parti, ogni qualvolta lo si riterrà opportuno per apportare chiarimenti o miglioramenti al regime di collaborazione attuato secondo le previsioni del presente protocollo.
■ Quanto previsto da questo protocollo resta subordinato alle compatibilità organizzative del CPT.
■ Gli interventi da effettuarsi da parte del C.P.T., in accordo ed in coordinamento con l'Amministrazione Comunale, sono normati dal seguente

DISCIPLINARE TECNICO

I contenuti e le modalità operative dei servizi e delle consulenze per le imprese e lavoratori sono:

1) Consulenza Tecnica
a) Previo appuntamento con i rappresentanti delle Imprese e del responsabile alla sicurezza, i cantieri saranno soggetti a visite di consulenza da parte di un tecnico del C.P.T., eventualmente accompagnato da un rappresentante dell' Ente Appaltante. Le suddette visite avranno lo scopo di verificare la congruità delle condizioni di sicurezza ed igiene implementate nel singolo luogo di lavoro; in particolare saranno verificati, ove possibile:
• Documentazione da esibire agli organi di vigilanza: piani di sicurezza, PSC, POS, registro infortuni, dichiarazioni di conformità impianti elettrici, quadri elettrici, messa a terra, protezione contro le scariche atmosferiche, progetto o autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi, valutazioni fonometriche, libretti macchine ed attrezzature, verifiche adempimenti per impianti di sollevamento, varie nomine (RLS, RSPP, medico competente, gestione emergenze), coordinamento con subappaltatori e/o lavoratori autonomi, dispositivi di protezione individuale e collettivi, avvenuta formazione ed informazione dei lavoratori, etc;
• Impianto di cantiere: recinzioni, baraccamenti, installazioni igienico-sanitarie, apprestamenti per il primo soccorso, messe a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti di betonaggio, impianti di stoccaggio materiali ed olii esausti, depositi di vario genere, officine, impianti di sollevamento, gru, macchine ed attrezzature varie, illuminazione di cantiere, segnaletica, viabilità interna ed esterna, influenza ambientale, etc;
• Impianti elettrici di cantiere: linee elettriche aeree o interrate, di distribuzione principale e secondaria, quadri elettrici primari e secondari, utilizzatori ed utensili vari, etc;
• Opere provvisionali: ponteggi, parapetti, installazioni di protezione, andatoie e passerelle, trabattelli, castelli di tiro, etc;
b) Alla fine del sopralluogo, sarà rilasciata apposita scheda tecnica con annotazioni e suggerimenti relativi agli adempimenti da attuare per meglio determinare la massima sicurezza durante lo svolgimento dei lavori.
c) Copia del verbale redatto sarà tempestivamente inviata, a cura del C.P.T., all'Amministrazione Comunale, al Coordinatore alla sicurezza e all'Impresa.

2) Informazione e formazione dei lavoratori:
Sarà proposto e concordato con i rappresentanti delle imprese interessate un servizio di informazione e formazione ai lavoratori in ottemperanza a quanto disposto dagli artt. 36 e 37, commi 1, 2, 3, 12, (limitatamente ai lavoratori) 13 e 14 del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81 e ss.mm.ii. L'informazione sarà effettuata anche attraverso la distribuzione di opuscoli illustrativi e con la proiezione di materiale video ed informatico.

3) Coordinamento Responsabili Prevenzione
- Periodicamente saranno proposti ed organizzati incontri tra i tecnici del Comune di Caltavuturo e quelli del C.P.T. per un lavoro di coordinamento e scambio di esperienze al fine di affrontare e risolvere le problematiche eventualmente insorte in fase operativa nei cantieri.

Letto, confermato e sottoscritto.
Caltavuturo, lì 18 settembre 2008

per la C.P.T.
Il Presidente
Ing. Francesco Reale
Per il Comune
Il Sindaco
On. Domenico Giannopolo
Il Vice Presidente
Sig. Angelo Gallo
l'Ing. Capo dell'U.T.C
Ing. Santina Meli

Fonte: CPT Palermo