Protocollo d’Intesa
tra

L’Inail - Istituto Nazionale per L’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Campania nella persona del Direttore Regionale per la Campania - Dr. Emidio Silenzi, domiciliato per la carica in Via Nuova Poggioreale - Ang. Via San Lazzaro - Napoli

e

l’Ente Bilaterale Artigianato Campania denominato EBAC Campania con sede in - Napoli - Piazza Garibaldi, 80 nella persona del Presidente Giuseppe Oliviero

Premesso che

• Allo scopo di contribuire a ridurre il fenomeno infortunistico, l’INAIL è chiamato a svolgere compiti di informazione, assistenza e consulenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
• L’impegno fondamentale dell’Ente, sia nella logica della tutela integrale dei lavoratori, sia nel quadro del contenimento dei costi sociali derivanti dagli infortuni, è rivolto a promuovere ed incentivare in maniera incisiva la cultura della prevenzione sul lavoro;
• La delibera n. 16 del 21 ottobre 2009 del Consiglio di indirizzo e vigilanza di approvazione del documento contenente la “Relazione programmatica 2009 - 2012” indica tra gli obiettivi quello di “valorizzare la promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro che investa anche le nuove generazioni - coinvolgendo il mondo della cultura, della ricerca e della scuola” di “fare leva sulla promozione, la diffusione ed il consolidamento della cultura della sicurezza nonché sulla prevenzione sia come elementi etico valoriali sia come strumenti ulteriori ed efficaci per il contenimento dei costi sociali conseguenti agli infortuni e alle malattie professionali”;
• le Linee Operative 2011-2012 emanate dalla D.C. Prevenzione che indicano tra le azioni per la prevenzione i progetti finalizzati a fornire indicazioni alle aziende, in particole medie e piccole, su mezzi, strumenti e metodi operativi per la riduzione dei livelli di rischiosità in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
• L'EBAC è una libera Associazione senza fini di lucro costituita ai sensi dell’Accordo Interconfederale Nazionale del 21 luglio 1988 e Regionale del 12 marzo 1991 dalle Organizzazioni Artigiane e dalle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori allo scopo di garantire interventi a favore delle imprese artigiane e dei loro dipendenti in momenti di difficoltà economica e produttiva.
• L’EBAC ha presentato un progetto di Informazione/formazione per la promozione della cultura della sicurezza nelle imprese artigiane dal titolo: “Sicur@mente” che è parte integrante del presente atto.

Tutto quanto premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 - Finalità e contenuti dell'accordo
L’INAIL e l’EBAC intendono realizzare iniziative di formazione/informazione con lo scopo di promuovere sia la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro che comportamenti attivamente responsabili nelle aziende e nei lavoratori che operano nel campo dell’artigianato

Art. 2 - Obblighi dei sottoscrittori
L’EBAC Campania provvede alla realizzazione di detto progetto coinvolgendo circa 700/1000 aziende.
L’Inail, ha il ruolo di finanziatore di detto progetto il cui costo ammonta ad € 68.150,00 + Iva.
L’EBAC Campania, ai fini degli obblighi di tracciabilità finanziaria ai sensi della L. 136/2010, si impegna ad attivare tutte le procedure ad evidenza pubblica

Art. 3 - Gruppo di lavoro
Per l'attuazione della presente intesa verrà istituito un gruppo di lavoro paritetico composto da rappresentanti di entrambe le parti.

Art. 4 - Oneri finanziari
L’INAIL finanziera la realizzazione dell’intero ciclo di 7 seminari secondo il piano dei conti che è parte integrante del presente protocollo.
La suddivisione economica pari a 3 SAL (30% 30%- 40%) sarà sottoposta a relativa verifica attestante le varie fasi realizzazione del progetto. Ogni SAL sarà preceduto da una relazione del gruppo di lavoro che accerterà lo stato di avanzamento del progetto.
Il finanziamento INAIL sarà erogato tenendo conto dei vincoli di contabilità (verifica della posizione contributiva e assicurativa) e dietro presentazione di regolare fattura da intestare a INAIL
- Direzione Regionale Campania.

Art. 5 - Durata dell’accordo
Il presente accordo ha validità 1 anno dalla data della sua sottoscrizione e può essere, d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.

Letto, confermato e sottoscritto in Napoli,___________


Sicur@Mente

Intervento di informazione per la promozione della sicurezza nelle imprese artigiane

Premessa
La proposta sviluppa un intervento integrato di iniziative di informazione e sensibilizzazione volte a promuovere e diffondere la cultura della sicurezza nelle imprese dell’artigianato, quale fattore trasversale e imprescindibile del bagaglio culturale di imprenditori e lavoratori, applicabile, nel quotidiano, a tutti gli ambiti di vita e di lavoro.
Il progetto muove dall’analisi di contesto, che ha portato le parti sociali, in seno alla bilateralità, ad evidenziare ed esplicitare target, fabbisogni e tematiche delle azioni che costituiscono e articolano l’iniziativa curvandola agli effettivi bisogni espressi dal settore dell’artigianato.

Le criticità
Ad oltre 17 anni di distanza dall’impianto legislativo del D.Lgs 626/94, che ha dato forma organica alle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ed a tre anni dall’entrata in vigore del testo unico per la sicurezza (D.Lgs. 81/08), che ha unificato la giurisprudenza degli ultimi 50 anni, ancora la sicurezza stenta a radicarsi nella cultura delle imprese ed in particolare delle piccole e piccolissime imprese artigiane.
Il problema non è il rispetto della norma, che è puntualmente osservata con i dovuti adempimenti, ma darle seguito nella prassi della gestione, che ancora risulta carente per gli aspetti di informazione che sottendono all’organizzazione del lavoro secondo logiche di prevenzione.
Dall’analisi del settore, emerge che i fattori ostativi al processo di implementazione della gestione della sicurezza nelle aziende dell’artigianato sono sostanzialmente di carattere culturale, economico e ideale. In sintesi:
1. la sicurezza è ancora vista come un aggravio degli adempimenti dall’impresa e dagli stessi lavoratori
2. gli oneri per la prevenzione rappresentano un centro di costo che si amplifica in presenza di ridotte dimensioni aziendali
3. gli artigiani non si identificano immediatamente nelle campagne di informazione istituzionale perché improntate su immagini scarsamente rappresentative del sistema artigiano.
Promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione significa, dunque, intervenire su questi tre aspetti affinché la sicurezza diventi a tutti gli effetti un valore per il sistema artigiano.

L’iniziativa
Il contributo del progetto all’effettivo cambiamento culturale in tema di sicurezza e prevenzione è nel dare enfasi all’informazione rivolta ai principali protagonisti chiamati a mettere in pratica la sicurezza in azienda: imprenditori e lavoratori. L’obiettivo generale di promuovere e diffondere la cultura della sicurezza viene declinato negli obiettivi intermedi posti alla base dell’iniziativa, che sono:
1. creare i presupposti informativi e di coinvolgimento del sistema dell’artigianato sui temi della sicurezza, che innalzino lo standard culturale e comportamentale su livelli adeguati;
2. realizzare attività informative articolate che consentano lo sviluppo di una coscienza sociale della sicurezza della prevenzione in grado di sostenere e trasferire buone prassi curvate alle specificità del settore artigiano;
3. sviluppare interventi informativi che accrescano la sensibilità, di imprenditori e lavoratori delle PMI artigiane, verso i temi della sicurezza e prevenzione che supportino lo sviluppo di comportamenti responsabili;
4. implementare la base di dati e conoscenza relativa alle necessità espresse dal settore artigiano per la piena adozione ed attuazione di prassi di gestione della sicurezza, ai fini della diffusione dei risultati di progetto ed a supporto della programmazione futura

Programma di attività
La realizzazione degli obiettivi è rimessa allo sviluppo del programma di attività che si sostanzia in una campagna di comunicazione articolata su più iniziative divulgative e di sensibilizzazione che interesseranno il territorio regionale in maniera capillare i cui contenuti verranno curvati alle specificità dei settori maggiormente rappresentativi a livello provinciale e/o distrettuale
Verranno realizzati allo scopo:
A) Eventi divulgativi di informazione e sensibilizzazione, si individuano 7 incontri due in forma dì convegno di livello regionale all’avvio ed alla conclusione dell’iniziativa e cinque di livello provinciale in forma di workshop
B) Supporti informativi e di comunicazione, prodotti appositamente allestiti allo scopo di trasmettere l’informazione e comunicare i messaggi chiave su cui si concentra l’iniziativa. Più precisamente verranno predisposti e riprodotti supporti video, multimediali, cartacei e gadget
C) Attività di acquisizione di dati ed informazioni dei sistema di imprese destinatarie del progetto finalizzata alla definizione delle condizioni di contesto e dei fabbisogni in termini di sicurezza e prevenzione.
D) Attività di monitoraggio, valutazione e diffusione, consistono di azioni che si sviluppano parallelamente al progetto e consentono verifica e divulgazione degli esiti e degli impatti che le attività hanno avuto, delle ricadute sui beneficiari e del livello di raggiungimento degli obiettivi definiti dal progetto.

Articolazione del Programma attività
il programma di attività muove dalla stipula del protocollo fra Inail ed EBAC e viene realizzato con la supervisione di una cabina di regia, costituita da referenti dei due enti, che avrà il compito di curare la gestione attuativa. Operativamente si articola in tre fasi: preparazione, implementazione e follow up.

FASE 1 PREPARAZIONE

Attività
La fase di preparazione comprende le attività preliminari e propedeutiche alla realizzazione delle azioni e dei prodotti previsti dal programma.
In prima istanza si procederà alla realizzazione di uno studio grafico e di contenuti in grado di iconizzare il tema della sicurezza sull’identità artigiana.
Allo studio grafico consegue la predisposizione dei prodotti informativi e promozionali che supporteranno la campagna di comunicazione. Più precisamente:
1. filmato divulgativo da veicolare come spot nei circuiti cinematografici e nelle manifestazioni pubbliche di EBAC e Parti sociali costituenti,
2. cd rom divulgativi sulla sicurezza e sui rischi di maggior rilievo per le categorie più esposte/rappresentative del settore artigiano
3. brochures informative sulla sicurezza
4. gadget.

Tempi di realizzazione 3 mesi

Target PMI/ Imprenditori/ Addetti/ Stakeholders

 

FASE 2 IMPLEMENTAZIONE

Attività
La fase di implementazione consiste nella realizzazione dei convegni e workshop previsti dal programma.
1. 1 convegno di presentazione e lancio dell’iniziativa rivolto alle imprese ed agli stakeholders in grado di potenziare ed amplificare le ricadute del progetto
2. 5 workshop provinciali sulla sicurezza e prevenzione pianificati esecutivamente sulle necessità di aziende e comparti più rappresentativi di territori e distretti (ad es: Av pmi settore conciario)
3. 1 convegno conclusivo nel quale saranno presentati i risultati deH’iniziativa
Per porre in essere ciascuna delle iniziative si procederà operativamente con successivi step organizzativi che comprendono:
- ulteriore verifica e definizione del target di utenza
■ valutazione dei presupposti logistici ed operativi (richiesta e conferma sale, servizi e strumentazione)
- programmazione di dettaglio (individuazione e conferma contenuti e relatori)
■ coinvolgimento imprese, list, inviti e recali

Tempi di realizzazione 10 mesi

Target Imprenditori/ Addetti

 

Fase 3 FOLLOW UP

Attività
La fase di follow up comprende due ambiti di attività e precisamente
- le attività trasversali, programmate e periodiche che riguardano la valutazione, il
monitoraggio e la diffusione dei risultati propri del progetto,
■ la registrazione di dati ed informazioni del sistema di imprese destinatarie del
progetto finalizzata alla definizione delle condizioni di contesto e dei fabbisogni in
termini di sicurezza e prevenzione.
La fase pertanto sviluppa 4 livelli di attività
1. implementazione di un sistema di monitoraggio con indicatori economici, di impatto e di risultato che registrerà lo stato di avanzamento del progetto e consentirà di organizzare la diffusione dei risultati
2. restituzione dei dati con report intermedi e finali redatti allo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi, laddove fosse necessario, di porre in essere opportuni interventi correttivi e di diffondere i risultati
3. implementazione di un set di indicatori di rilevazione che registrerà livello di conoscenza ed impiego delle procedure di gestione della sicurezza nelle imprese intercettate dal l’attività di comunicazione del progetto
4. restituzione dei dati con report finale di analisi del contesto delle imprese di riferimento che diventerà strumento di conoscenza messo a disposizione del sistema per la programmazione e la predisposizioni di eventuali iniziative future.

Tempi di realizzazione 12 mesi

Target Attori del sistema coinvolti in progetto/ Opinione pubblica

Tempistica Gant

FASE/Mesi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

FASE 1 PREPARAZIONE

x x x

FASE 2 IMPLEMENTAZIONE

x x x x x x x x x x

Fase 3 FOLLOW UP

x x x x x x x x x x x x

 

ATTIVITA'/MESI

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

studio grafico e di contenuti

predisposizione dei prodotti informativi e promozionali

riproduzione prodotti (cd rom, brochures, gadget)

verifica-target e presupposti logistici ed operativi

conferma sede, relatori, inviti, list e recali, hostess

convegno di presentazione e lancio dell'iniziativa

workshop provinciali

convegno conclusivo

implementazione di un sistema di indicatori di rilevazione

monitoraggio

report intermedi

report finale

Il programma proposto ha uno sviluppo temporale complessivo di 12 mesi a partire dalla stipula della convenzione secondo il gant riportato

Costi di progetto
Il budget dell’iniziativa è articolato per voci di costo nel prospetto seguente.

Voci di costo

Q.tà

Costo Complessivo

 

n

studio grafico logo/immagine coord./predisposizione prodotti

1

1.800,00

sviluppo contenuti

1

2.400,00

filmato divulgativo 10' formato digitale

1

2.380,00

cd rom divulgativi allestimento master

1

1.780,00

cd rom divulgativi riproduzione

1.500

1.590,00

brochures informative

1.500

3.525,00

gadget

3.000

3.660,00

convegno di presentazione e lancio iniziativa

1

3.556,63

workshop provinciali

5

17.783,14

convegno conclusivo

1

3.556,63

progettazione e definizione sistema di indicatori di rilevazione

1.950,00

implementazione rilevazione

7.000,00

elaborazione dati e report

1.765,00

direzione monitoraggio e valutazione

4.603,60

coordinamento

5.600,00

segreteria organizzativa

2.600,00

segreteria amministrativa

2.600,00

Totale

68.150,00


Risultati attesi

Il progetto coinvolgerà in fase di attuazione imprenditori, lavoratori e pubblica opinione con numeri di tutto riguardo. I risultati attesi in termini di coinvolgimento dell’utenza potenziale individuata sono quantificati in circa 700-1.000 aziende.


Fonte: Inail