Tipologia: Accordo di rinnovo
Data firma: 23 marzo 2012
Validità: 01.01.2012 - 31.12.2014
Parti: Enav e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Uglt-Ugl, Usae-Av, Assivolo Quadri, Anpcat-Atm-Pp, Licta-Atm-Pp, Cila- Av Atm-Pp, Cobas
Settori: Trasporti, Aereo, Enav
Fonte: UILTRASPORTI-UIL

Sommario:

Premessa
Decorrenza, durata e procedure di rinnovo contrattuale
Ristrutturazioni aziendali
Politica degli organici
Inquadramento
Categoria Esperti assistenza al volo (EAV) - Declaratoria
o Profili professionali
• Categoria Tecnici - Coordinamento Esercizio Tecnico (CET) - Declaratoria
o Profili professionali
• Categoria Tecnici - Program Management Office Project Manager (PM) / Project Leader (PL) - Declaratoria
o Profili professionali
• Sicurezza sul lavoro
o Profili professionali

Personale quadro
Retribuzione individuale di anzianità Quadri
Una tantum
Inflazione
Minimi contrattuali
Superminimo professionale - Indennità di funzione
Orario di lavoro personale H35
Comitato dei saggi
Enti Bilaterali
Norme finali

Addì 23 marzo 2012 in Roma, tra Enav spa […] e la Federazione Italiana Lavoratori dei Trasporti Filt-Cgil […], la Federazione Italiana Trasporti Fit-Cisl […], l'Unione Italiana Lavoratori Trasporti Uilt […], l'Unione Generale del Lavoro Trasporti Ugl-T […], la Unione Sindacati Autonomi Europei Assistenza al Volo Usae-Av […], l'Assivolo Quadri […], la Associazione Nazionale Professionale Controllori e Assistenti traffico aereo Anpcat-Atm-Pp […], la Lega Italiana Controllori del Traffico Aereo Licta-Atm-Pp […], la Confederazione Italiana Lavoratori Autonomi Cila- Av Atm-Pp […], il Cobas del lavoro privato […], è stato sottoscritto il presente contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale non dirigente di Enav spa.

Premessa
Le Parti stipulanti, consapevoli della gravità della crisi economica e finanziaria che ha colpito il Paese e degli impatti sociali che da questa sono e saranno determinati, intendono favorire la crescita aziendale come elemento di equilibrio e di superamento delle attuali criticità.
In questo scenario il ruolo rappresentato da Enav può contribuire ad una concreta ed effettiva modernizzazione del settore del trasporto aereo nazionale e può, pertanto, costituire un forte elemento di accelerazione per l'economia dell'intero settore e divenire una leva di sviluppo per il superamento dell'attuale fase di crisi.
La riforma del sistema di tariffazione e le dinamiche comunitarie di performance target che impedisce ai singoli fornitori di servizi del traffico aereo di scaricare parte delle spese sulla modulazione delle tariffe (cost-recovery), impegna gli stessi a cercare nuove politiche di oculata gestione dei costi e degli investimenti, pur mantenendo elevato il livello dei servizi forniti.
Ed è proprio in questo specifico scenario nazionale ed internazionale che si innesta il negoziato per il rinnovo del contratto di lavoro del personale di Enav che, in conformità con l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011 sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria e le altre associazioni d'impresa, accede alle nuove regole della contrattazione nazionale.
Le Parti stipulanti, nel seguire con particolare interesse gli sviluppi dell'armonizzazione europea del sistema del controllo del traffico aereo e nel porsi come obiettivo comune la tutela e lo sviluppo del posizionamento competitivo della Società, riconoscono le difficoltà determinate dalla presenza dei vincoli normativi e dalla crescita della concorrenza a livello europeo e ritengono necessarie azioni mirate a raggiungere livelli di maggiore competitività.
Le Parti stipulanti, inoltre, seguono con attenzione il processo politico in atto di ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali e ne auspicano l'applicazione anche alla realtà specifica di Enav, quale elemento in grado di coniugare le necessarie flessibilità organizzative con le garanzie e tutele del fattore lavoro.
Le Parti stipulanti ritengono necessario attivare interventi tesi al miglioramento della produttività del sistema azienda ed in questa prospettiva assume particolare importanza realizzare - quale momento qualificante nelle relazioni industriali - un sistema di partecipazione, anche attraverso la definizione di nuovi organismi bilaterali, improntato sulla trasparenza e tempestività nonché sul ruolo propositivo delle organizzazioni sindacali che sia effettivamente orientato alla prevenzione ed al superamento dei motivi di conflitto.
Le Parti stipulanti sono, pertanto, convinte che la previsione di norme estremamente dinamiche rappresenti l'elemento caratterizzante della presente intesa di rinnovo nonché la chiave per il superamento di rischiosi irrigidimenti contrattuali riconoscendo, quali valori di riferimento, la centralità delle relazioni industriali che attraverso un costante impegno indirizzi ogni possibile sforzo nella direzione certa per cogliere tutte le possibili opportunità di forte rilancio del posizionamento aziendale.

Ristrutturazioni aziendali
Le Parti stipulanti si danno reciprocamente atto che le tensioni esistenti nel settore del trasporto aereo potrebbero dare luogo, anche in Enav, a processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione con [...]

Politica degli organici
La congiuntura economica che sta interessando l'intero sistema paese, si sta ripercuotendo anche sulle politiche industriali di Enav.
Per queste sfavorevoli circostanze la politica degli organici è da considerare determinante per il contenimento dei negativi impatti sociali ed economici che l'attuale fase di stagnazione dell'economia nazionale e internazionale potrà avere sul personale della Società.
Le Parti stipulanti, pertanto, concordano nel voler realizzare tutte le possibili azioni che abbiano un positivo impatto sulle persone e che consentano, allo tempo stesso, di mantenere e migliorare il livello di eccellenza qualitativa riconosciuto alla Società anche in ambito internazionale.
È necessario di conseguenza essere pronti a intercettare ogni minimo segnale di ripresa e a reagire alle evoluzioni del mercato in modo tempestivo.
Uno dei primi interventi, per l'attuazione di quanto sopra esposto, riguarda la metodologia di dimensionamento degli organici di ciascuna unità produttiva.
Tale metodologia dovrà essere fondata, in modo particolare per le sedi operative, su criteri di efficienza economica e di effettività della prestazione basati sull'analisi FTE (Full Time Equivalent), che consente una riparametrazione del numero di risorse a tempo pieno anche in funzione dell'apporto relativo delle ore lavorate da personale part time o con orario ridotto per qualunque altra motivazione.
Tale approccio consentirà di intercettare correttamente l'andamento dei flussi di traffico e, nello stesso tempo, soddisfare le esigenze personali dei dipendenti in termini di resa della prestazione di lavoro all'interno dell'orario contrattualmente previsto, rendendo la distribuzione degli organici modulata in funzione della tipologia del sito produttivo, dei carichi di lavoro e delle caratteristiche del personale disponibile.
A questo riguardo, dovrà essere valutata, per ciascun sito produttivo, e in particolare per le aree di staff della Sede centrale, la necessità/opportunità, in caso di carenza di organico di personale, di procedere ad individuare - attraverso specifici processi di selezione interna - le risorse in grado, per le caratteristiche personali e professionali in loro possesso, di soddisfare i fabbisogni aziendali e, solo successivamente, in caso di mancanza di risorse con i necessari requisiti richiesti, attivare il ricorso al mercato esterno.
In coerenza con quanto appena espresso, visti gli ottimi risultati conseguiti nel campo delle osservazioni meteorologiche ed a conclusione del processo di riorganizzazione del servizio di informazioni aeronautiche, la Società procederà alla trasformazione del contratto di lavoro attualmente a termine in contratto di lavoro a tempo indeterminato sia per coloro che allo stato operano come osservatori meteorologici e che verranno inseriti nella categoria esperti di assistenza al volo con il nuovo profilo professionale di “Aeronautical Meteorological Observer” ( A.M.O.) che per coloro che operano come esperti assistenza al volo (E.A.V.) e per coloro che operano come tecnici presso ICC del SIO e l'Area Tecnica.
La Società, infine, nel triennio 2012/2014, effettuerà, previo confronto con le organizzazioni sindacali stipulanti la presente intesa, una attenta comparazione ed armonizzazione dei modelli organizzativi utilizzati per l'impiego del personale operativo tra impianti ritenuti omogenei per tipologia e quantità di traffico, al fine di poter meglio individuare eventuali aree di criticità.

Inquadramento
Le Parti stipulanti, rinnovando gli intendimenti già reciprocamente riconosciuti in occasione della definizione del contratto del 20 giugno 2008, riconfermano l'opportunità di istituire nuovi profili professionali attribuendo alle mansioni proprie di alcune categorie un diverso ruolo organizzativo che possa essere in grado di rappresentare, nel modo più efficace, le attuali e future esigenze di sviluppo organizzativo e industriale del settore ATM.
In questa prospettiva, le Parti stipulanti, dopo aver esaminato il complessivo quadro delle attuali posizioni di lavoro e le loro reciproche relazioni funzionali, hanno avvertito l'esigenza di promuovere e sviluppare nuove professionalità, o nuovi aspetti di quelle in essere, al fine di rispondere con incisività alle attuali e future evoluzioni del settore ATM, i cui scenari di riferimento, che si stanno progressivamente ampliando e modificando, sia dal punto di vista tecnico-operativo che da quello normativo europeo, stanno profondamente modificando le missioni e le finalità delle posizioni di lavoro del settore.
Le Parti stipulanti, pertanto, dandosi reciprocamente atto di aver considerato primario obiettivo comune la tutela dello sviluppo professionale del personale, hanno inteso pervenire a un assetto delle declaratorie professionali maggiormente aderente alle nuove sfide operative che, sotto diversi profili, stanno ormai diventando realtà.
In questo senso, infatti, le Parti stipulanti riconoscono che le evoluzioni normative, operative e tecnologiche attese nel periodo di vigenza del presente contratto saranno tra le più forti che il settore ATM abbia mai avuto.
Infatti, le capacità operative e i livelli di servizio dei providers europei saranno misurati, dal 2012, in termini di costo-efficacia e capacità, con target predefiniti dalle rispettive autorità regolatrici del traffico.
Anche il nuovo "charging scheme", per la definizione delle tariffe, passando dal "cost recovery" ai "determined cost", introdurrà principi di mercato del tutto nuovi e obiettivi tecnico-economici sempre più sfidanti, con ciò determinando la necessità di dedicare un sempre più elevato livello di attenzione alla definizione dei profili professionali e alle relative declaratorie.
Non ultima, la deadline di fine 2012 per l'introduzione dei FAB europei, rappresenterà una ulteriore sfida per la Società, e aumenterà la necessità di stimolare un proattivo coinvolgimento del personale, al fine di sviluppare un sempre maggiore senso di appartenenza alla Società e di identificazione nelle sfide che dovranno essere affrontate, anche in merito alla valutazione dei principi connessi con gli studi di "Human Factor" e di "Just Culture".
Ciò premesso, le Parti stipulanti convengono di istituire e rielaborare, all'interno delle diverse aree professionali, le seguenti categorie e profili professionali:

Sicurezza sul lavoro
Profili professionali

• Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) - (Quadro)
Dipendente che, in possesso delle competenze tecnico-specialistiche previste dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i. (successive modifiche o integrazioni), e con specifica designazione del datore di lavoro, coordina il servizio di prevenzione e protezione dai rischi supportando il datore di lavoro nell'individuazione dei fattori di rischio, nonché delle connesse misure di prevenzione e protezione e dei relativi sistemi di controllo e gestione; supporta il datore di lavoro, in collegamento con i delegati di funzione, nella redazione e aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e del piano di emergenza; assicura la diffusione delle conoscenze nella specifica materia all'interno della Società, proponendo i programmi di informazione e formazione dei lavoratori e partecipando a riunioni, consultazioni e sopralluoghi periodici.

• Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP) - (classi stipendiali dalla 7ª all'11ª)
Dipendente che, collaborando con l'RSPP, svolge attività di supporto ai delegati di funzione designati dalla Società in tutte le attività inerenti la materia della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; collabora alla redazione e al continuo aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e del piano di emergenza, attivando le opportune azioni di coordinamento atte a garantire l'uniformità di applicazione delle misure di prevenzione e sicurezza in ambito territoriale; assicura l'adempimento degli aspetti organizzativi effettuando attività di informazione, formazione e addestramento del personale partecipando a riunioni, consultazioni e sopralluoghi periodici, a riunioni di cooperazione e coordinamento per la gestione dei rischi da interferenze e supportando il delegato di funzioni nella redazione del documento unico di valutazione di tali rischi; supporta i delegati di funzioni, i preposti e i medici competenti nella gestione della sorveglianza sanitaria.
[...]

Orario di lavoro personale H35
In considerazione del perdurare degli effetti della grave crisi economica e tenuto conto delle diverse incognite che allo stato attuale gravano sul sistema del trasporto aereo nazionale ed internazionale le Parti stipulanti ritengono opportuno individuare da subito strumenti operativi adeguati alle esigenze di breve e medio periodo in grado di assicurare il perseguimento degli obiettivi di competitività per poter rispondere in modo tempestivo alle sfide del mercato.
La previsione di una possibile modulazione della crescita della resa dell'orario di lavoro nell'arco del triennio di vigenza del nuovo contratto viene ritenuta dalle Parti stipulanti uno strumento atto a consentire alla Società di rispondere immediatamente alle variazioni del mercato.
Pertanto, alla luce delle premesse suindicate, le Parti stipulanti convengono sin d'ora sull'esigenza di verificare, durante tutta la vigenza del presente contratto, la variazione delle condizioni aziendali e più in generale del trasporto aereo, per poter rispondere alle richieste del mercato mediante una efficienza gestionale ed un eventuale incremento dell'orario di lavoro per il personale strettamente operativo.
Le Parti stipulanti si danno atto che la possibilità di crescita della resa dell'orario di lavoro mensile - salvo intese diverse - si potrà realizzare modulatamente e, comunque, sino ad un limite massimo di 144 ore per 30 giorni.
Ciò premesso, qualora si determinasse una eventuale crescita della resa dell'orario di lavoro, saranno contestualmente potenziati i momenti formativi per il personale CTA direttamente coinvolto nella resa dei servizi.
A far data dal 1° ottobre 2012, gli spezzoni di impiego sugli impianti H24 verranno normalmente articolati su tre turni da otto ore ciascuno (07,00 - 15,00, 15,00 - 23,00, 23,00 - 07,00) e predisposti in maniera ciclica e avvicendata - standardizzata a livello centrale in fase di programmazione quadrimestrale - per tutto il personale non quadro impiegato in linea operativa.
Fermi restando i limiti d'impiego previsti dal contratto del 20 giugno 2008 si conviene che la durata del turno notturno non sarà inferiore alle otto ore e superiore alle undici ore.
Successivamente alla sottoscrizione del presente accordo la Società avvierà inizialmente la fase sperimentale e successivamente monitorerà la corretta applicazione di tali turnazioni tenendo conto delle tipologie e dimensionamento degli impianti e di eventuali accordi a livello locale sulla riduzione dei limiti di impiego e di una eventuale differente articolazione (es.: 06,30 - 14,00 e 14,00 - 22,00).
La certificazione della resa operativa del personale CTA, per fini strettamente professionali, verrà certificata attraverso l'utilizzo di un badge individuale.

Comitato dei saggi
Le Parti stipulanti, in relazione a quanto previsto dall'art. 12 del contratto 20 giugno 2008 -Comitato dei Saggi - intendono rilanciare tale organismo bilaterale e procedere alla concreta ed effettiva attivazione di tale organismo e, pertanto, concordano di attribuire al suddetto comitato anche la funzione stragiudiziale di composizione delle vertenze individuali di lavoro.
Le Parti stipulanti sono convinte che tale organismo bilaterale di conciliazione rappresenti una preziosa opportunità per l'ulteriore valorizzazione del modello partecipativo delle relazioni industriali in Enav.
Pertanto, con la comune finalità di promuovere il ricorso ad organismi bilaterali anche nel proposito del miglioramento continuo delle relazioni interne ed al fine di sviluppare un positivo clima aziendale, le Parti stipulanti convengono di attivare le previste procedure per avviare il funzionamento del Comitato dei Saggi, secondo quanto stabilito dall'art. 12 del contratto 20 giugno 2008.
Ferma restando sia per la Società che per il dipendente la facoltà di ricorso all'autorità giudiziaria ordinaria, le Parti stipulanti si impegnano a promuovere e favorire il ricorso a tale organismo bilaterale per la soluzione di controversie individuali in materia di lavoro, fatte salve le controversie riguardanti la tutela della salute e della dignità della persona, le sanzioni disciplinari dalle quali possano derivare responsabilità civili o penali a carico del lavoratore o della società e quelle da cui potrebbe derivare la risoluzione del rapporto di lavoro, che si concorda sono da ritenere, comunque, devolute al giudice ordinario.
Resta inteso che ciascuna delle parti può autonomamente proporre alla controparte di deferire al Comitato dei Saggi la soluzione della controversia sulle materie di cui all'art. 409 c.p.c. (controversie individuali di lavoro).

Enti Bilaterali
Le Parti stipulanti, nel riconoscere reciprocamente l'importanza della promozione sociale e professionale delle risorse umane, intendono perseguire, all'interno della Società, l'affermazione dei principi del benessere del personale all'interno dell'azienda.
Tali principi restano tra le Parti stipulanti intesi come l'insieme dei valori culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che favoriscono, nei luoghi di lavoro, le dinamiche di una convivenza sociale orientata a sviluppare il sistema valoriale, il miglioramento continuo delle relazioni interne e l'affermazione di un comune senso di appartenenza.
A tale scopo, le Parti stipulanti intendono promuovere e migliorare il grado di benessere fisico, psicologico e sociale della comunità lavorativa nel suo complesso.
Pertanto, con la finalità di offrire ai dipendenti uno strumento di supporto e assistenza utile al miglioramento e potenziamento delle capacità individuali, le Parti stipulanti convengono di costituire uno o più organismi dedicati allo scopo, denominati "Ente Bilaterale Nazionale".
Le Parti stipulanti, altresì, riconoscono che tale ente è una libera associazione, senza fini di lucro, con natura giuridica riconducibile all'art. 36 del codice civile (ordinamento e amministrazione delle associazioni non riconosciute) e verrà introdotto tramite atto costitutivo (statuto) elaborato da una commissione paritetica composta da rappresentanti della Società e delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto.
Tale commissione verrà attivata entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione del presente accordo e dovrà terminare i lavori indicativamente entro i successivi sei mesi.
Tale commissione dovrà definire anche l'eventuale regolamento attuativo.
Le aree di attività dell'ente nazionale bilaterale, pur liberamente definite dalle Parti, avranno, comunque, come principale finalità, l'affermazione del benessere organizzativo all'interno della Società.
A titolo meramente esemplificativo, tali attività potranno essere orientate a:
• incentivare e promuovere studi e ricerche sul settore industriale di appartenenza, con particolare riguardo all'analisi dei fabbisogni di formazione;
• promuovere e progettare, anche attraverso convenzioni, iniziative tese all'affermazione dell'alta professionalità del personale, con particolare riferimento alla formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con istituzioni nazionali, europei, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
• promuovere e attivare iniziative al fine di favorire l'affermazione dei valori della "Just Culture" come strumento di prevenzione e tutela della safety e di miglioramento del rapporto fiduciario tra personale operativo e la Società, con particolare riferimento all'"occurrence reporting";
• favorire le relazioni sociali tra il personale, al di fuori dell'orario di lavoro (dopolavoro), promuovendo, gestendo e coordinando attività culturali, sociali, ricreative e assistenziali per l'impiego del tempo libero dei lavoratori, anche attraverso convenzioni con operatori esterni specializzati.
Per il sostegno finanziario delle attività dell'ente nazionale bilaterale, verranno successivamente definiti i contributi mensili a carico della Società e del dipendente.

Norme finali
Le Parti stipulanti riconoscono come valori di riferimento per il presente contratto la centralità e strategicità delle relazioni Industriali quale strumento di governo dei processi aziendali, finalizzato alla creazione di un sistema di regole certe e condivise, in grado di assicurare il perseguimento di risultati sempre più avanzati e di garantire al contempo, la valorizzazione e lo sviluppo delle professionalità.
In considerazione con quanto concordato nel presente rinnovo contrattuale le Parti stipulanti convengono di procedere sollecitamente alla definizione e stesura dell'articolato del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro 2012-2014 nei tempi strettamente necessari, comunque, non superiori a sei mesi dalla sottoscrizione del presente contratto.
In tale periodo di particolare interlocuzione connesso alla stesura del nuovo articolato contrattuale e comunque fino a tutto il 31 dicembre 2012, le organizzazioni sindacali tutte si impegnano a congelare ogni iniziativa di natura conflittuale nonché a rinunciare ad ogni azione di controversia sulle materie oggetto del presente accordo.