E’ NATO “OLYMPUS”
l’Osservatorio sulla sicurezza del lavoro
di
Luciano Angelini e Chiara Lazzari

    L’11 maggio u.s., alle ore 15, presso l’Aula Magna di Palazzo Battiferri in Urbino, si è tenuta la presentazione di Olympus, l’Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro nato da un’iniziativa comune dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, della Regione Marche e dell’Inail-Direzione regionale per le Marche. Con la firma, il 16 gennaio 2006, di un’apposita Convenzione, dette Ististuzioni hanno ritenuto di unire le loro risorse organizzative, le competenze, le esperienze e le tante professionalità di cui singolarmente dispongono, per sviluppare una mirata strategia di coordinamento e di sinergia in materia di sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo, da un lato, di supportare l’attività di ricerca scientifica e didattica universitaria e post-universitaria, e, dall’altro, di realizzare uno strumento particolarmente efficace e qualificato in grado di coadiuvare tutti coloro che a vario titolo operano nel settore della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro (istituzioni, enti pubblici e privati, parti sociali, Ordini professionali, operatori).
    L’importanza di questa azione comune è stata ampiamente sottolineata dal Rettore, Prof. Giovanni Bogliolo, e dal Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Prof. Luigi Mari, che hanno portato alla numerosa platea intervenuta il saluto dell’Università. Quella lanciata da Olympus è, del resto, una sfida che qualifica anche la Regione Marche, come evidenziato dall’Assessore regionale alla salute Almerino Mezzolani; un esempio concreto di quella volontà politica di intervenire in maniera forte e decisa per limitare il più possibile gli infortuni sul lavoro richiamata nel suo intervento dal Presidente della Provincia Palmiro Ucchielli. D’altra parte, le Marche sono una delle regioni italiane con l’incidenza più alta di infortuni sul lavoro, anche se, come sottolineato dal Direttore regionale Inail Marche Dott. Sandro Passamonti, la situazione pare in via di progressivo miglioramento. Ciò, peraltro, non deve far abbassare la guardia, perché tanto resta ancora da fare, nelle Marche come altrove: invero, il dramma umano degli infortuni sul lavoro rimane incalcolabile! Lo ha ampiamente rimarcato il Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Trieste Dott. Beniamino Deidda, che ha ricordato come Olympus sia destinato ad operare in una materia strettamente connessa all’ “attuazione di una parte fondamentale dei principi della nostra Costituzione, quella che attiene alla salvaguardia dei diritti più sacri della persona: il diritto alla vita, il diritto all’incolumità, il diritto al benessere, alla dignità del lavoro”.  [...]

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Relazione per la Presentazione di Olympus al Seminario AIAS
 del 28 settembre 2006
di
Alberto Andreani

    Nonostante OLYMPUS nasca dalla mente malata di un gruppo di folli….cito…prima gli assenti (Prof. Paolo Pascucci, Prof. Luciano Angelini, Prof. Chiara Lazzari ed il dr. Sebastiano Miccoli) … e poi i presenti… (avv. Arianna Arganese e la dr.ssa Michela Bramucci-Andreani) vi assicuro che nessuno di noi è tanto folle, o peggio ancora, tanto presuntuoso , da ritenere che Olympus nasca per migliorare la legislazione, così come troppo benevolmente è stato indicato nel titolo dell’intervento che mi è stato affidato!
 
 • Bene allora che cosa e' Olympus?
 
 • Innanzitutto, non e' e non vuole essere una banca-dati in concorrenza con quelle che già sono sul mercato per motivi commerciali.
 
 • Ne' vuole essere l’imitazione sempre crescente di siti internet che si occupano egregiamente della nostra materia a 360 gradi!!
 
 • In realtà OLYMPUS nasce come struttura finalizzata alla ricerca in campo Universitario, ma con la consapevolezza di poter essere anche un strumento operativo a supporto di chiunque operi nell’ambito della sicurezza, indipendentemente dalla propria professionalità.
 
 • E nasce, non sembri strano, proprio in una FACOLTA di Giurisprudenza, all’interno di un Gruppo di Giuslavoristi, che ha sempre pensato che tra i diritti dei lavoratori, il primo ed in assoluto il più importante sia proprio quello alla salute!

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NASCE 'OLYMPUS' PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

E’ stato presentato ad Urbino 'Olympus', l’Osservatorio per il monitoraggio permanente della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.

URBINO - La tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro costituisce un elemento essenziale della qualità della vita.
Da questa fondamentale consapevolezza è stato presentato a Urbino Olympus, l’Osservatorio finalizzato a monitorare la produzione legislativa e giurisprudenziale nazionale, comunitaria e regionale, sulla prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Presenti all’incontro l’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, il direttore regionale Inail Marche, Sandro Passamonti, il procuratore generale presso la Corte d’appello di Trieste, Beniamino Deidda, il professore di Diritto del Lavoro della Facoltà di Giurisprudenza dell’ Università di Urbino, Paolo Pascucci , e il direttore della biblioteca interfacoltà Giurisprudenza e Scienze Politiche dell’Università di Urbino, Sebastiano Miccoli.

Nato dall’iniziativa comune della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino, della Regione Marche e della direzione regionale Inail Marche, con l’ausilio di un sito internet, l’obiettivo dell’Osservatorio è quello di supportare l’attività di ricerca scientifica e didattica universitaria e post-universitaria.
Uno strumento particolarmente efficace in grado di coadiuvare tutti coloro che a vario titolo operano nel settore della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro: istituzioni, enti pubblici e privati, parti sociali, ordini professionali, singoli operatori.
Attraverso newsletter, banche dati, corsi di formazione, attività di consulenza, monitoraggio e ricerca, gli utenti avranno a disposizione elementi utili per interpretare e applicare la normativa in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.

"Voglio fare un plauso all’iniziativa" ha sottolineato Mezzolani - L’Osservatorio ha aperto una sfida, fatta di impegno per rendere sicuri i lavoratori attraverso il coinvolgimento delle istituzioni.
Conoscere il quadro delle norme che disciplinano il settore è di fondamentale importanza in quanto offre alla collettività strumenti di approfondimento su queste problematiche e utili elementi di programmazione negli interventi da parte delle imprese.
L’Osservatorio è uno dei primi esempi a livello nazionale e la rete che offre è il frutto della sinergia di soggetti istituzionali, collettivi e individuali".

I dati indicano che il costo sociale complessivo degli infortuni sul lavoro ogni anno ammontano a 28 miliardi di euro. Nelle Marche la percentuale degli infortuni è inferiore del 3,4% rispetto alla media nazionale.
Ma dietro i dati statistici ci sono i drammi umani di chi ha subito un'infortunio, e molto ancora c’è da fare soprattutto sulla diffusione di un’adeguata cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro.
L’Osservatorio, con i suoi obiettivi, è sicuramente un buon inizio.

(Dal sito web Gomarche.it)  (Notizia presente anche sul sito Marche Sicure - La sicurezza nella Regione Marche)

 



 

Una sfida che qualifica le Marche
L'Osservatorio «Olympus» per la sicurezza sul lavoro
Promosso dall'Ateneo di Urbino, la Regione e l'Inail per il monitoraggio permanente della legislazione

 

 URBINO - E' stato presentato a Urbino `Olympus', un Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro, promosso dal locale Ateneo, dalla Regione Marche e dalla Direzione regionale dell'Inail.
«Una triangolazione importante ha detto il rettore Giovanni Bogliolo - che si va ad aggiungere a tante altre attivate in questi ultimi anni». «Un'iniziativa che qualifica la nostra Facoltà - ha aggiunto il preside di Giurisprudenza, Luigi Mari - di indubbia valenza sociale, che, nell'inflazione legislativa italiana, è benedetta dagli operatori del settore».

«Un Osservatorio sulla sicurezza - ha commentato il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - al quale occorre far seguire una volontà politica forte di intervento per limitare il più possibile gli infortuni sul lavoro».«La Regione Marche - ha proseguito l’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani - ha aperto una sfida sul versante sella prevenzione in generale, con particolare attenzione ai luoghi di lavoro. Purtroppo siamo una selle regioni italiane con più incidenza di infortuni sul lavoro, una ma glia nera che stiamo pian piano abbandonando proprio con iniziative come questa, mettendo in rete le nostre conoscenze e applicando correttamente le norme sulla prevenzione in tutto il territorio regionale, creando un esempio a livello nazionale».

«In Italia-ha spiegato il direttore regionale dell'Inail, Sandro Passamonti - gli infortuni sul lavoro sono scesi del 2,8%, mentre nelle Marche del 3,4% (passando dai 35.755 del 2004 ai 34.522 del 2005), anche se gli infortuni mortali sono rimasti pressoché uguali (da 39 casi nel 2004 a 40 nel 2005), mentre in Italia sono calati (da 1.328 a 1.119). Prima eravamo al secondo posto in Italia dopo l'Umbria, adesso siamo scesi al quarto e prevediamo una posizione ancora inferiore in futuro». «In generale - ha continuato - in Europa diminuiscono gli incidenti e l'Italia è più `virtuosa' rispetto a Francia, Spagna e Germania. Il 20% degli infortuni si verifica in itinere, ossia nel percorso da casa al luogo si lavoro. Le donne rappresentano un quarto dei casi, con un leggero aumento dello 0,5% in linea con l'incremento dell'occupazione femminile. Alto anche l'indice dei casi riguardanti lavoratori extracomunitari: 50 su mille in Italia e 70 nelle Marche. Il costo degli infortuni è assai elevato: 28 miliardi di euro all'anno, con 17 milioni di giornate lavorative perse».

«Aldilà si questi dati - ha concluso il direttore dell' Inail - anche se dal 2002 stanno diminuendo gli infortuni. non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, perché il dramma umano é incalcolabile». Il professore di Diritto del lavoro Paolo Pascucci ha quindi spiegato che cosa vuole essere questo Osservatorio permanente: un punto di incontro tra Università istituzioni e tutti coloro che si occupano di sicurezza nel lavoro.

(Da "Il Resto del Carlino" )



MARCHE. SICUREZZA SUL LAVORO.
INAIL, Università di Urbino e Regione Marche presentano Olympus, osservatorio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di salute e sicurezza

Urbino, 11 maggio 2006. Un Osservatorio per monitorare la legislazione e la giurisprudenza sulla sicurezza e l'igiene del lavoro, ovvero uno strumento unico in Italia per supportare l’attività di tutti coloro (istituzioni, enti pubblici e privati, parti sociali, ordini professionali, singoli, operatori, ecc.) che operano nel settore della prevenzione infortunistica. È Olympus, un progetto nato da una comune iniziativa della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", della Regione Marche e dell'INAIL - Direzione regionale per le Marche e presentato oggi presso l’Aula Magna di Palazzo Battiferri di Urbino.

Attraverso il proprio sito Internet, Olympus assicurerà il costante aggiornamento sulla normativa e la giurisprudenza in tema di sicurezza. In più, metterà a disposizione dei propri utenti una periodica newsletter, banche dati e corsi di formazione, supportati da una costante attività di ricerca scientifica.

"Il progetto Olympus è uno dei nove che l’INAIL regionale sta portando avanti congiuntamente all’Assessorato alla Sanità della Regione Marche per il 2006", spiega Sandro Passamonti, direttore dell’INAIL Marche. "La creazione di questa grande banca dati rappresenta uno strumento unico in Italia, utile per tutti i soggetti pubblici e privati che si interessano di sicurezza sul lavoro. Nonostante diminuiscano gli infortuni sia a livello nazionale che locale", prosegue il direttore regionale, "c’è ancora molto da fare. Dietro ai numeri ci sono sempre dei drammi umani che pretendono lo scuotimento delle coscienze e un costante impegno nella ricerca di soluzioni efficaci. Un impegno che non può riguardare solo un’istituzione ma che deve essere di tutti: enti, imprese, sindacati, associazioni. Olympus è stato pensato come un punto d’incontro fra tutti questi soggetti ed è, sicuramente, un importante passo avanti nella diffusione di una cultura della sicurezza e della prevenzione".

Alla presentazione dell’Osservatorio sono intervenuti, oltre a Sandro Passamonti, l’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, il procuratore generale presso la Corte d’appello di Trieste, Beniamino Deidda, il professore straordinario di Diritto del lavoro della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Urbino, Paolo Pascucci, e il direttore della biblioteca interfacoltà Giurisprudenza e Scienze politiche dell’Università di Urbino, Sebastiano Miccoli.


(Dal sito web dell'INAIL) (Notizia ripresa da InSic-Il portale per gli specialisti della sicurezza)



Marche: al via 'Olympus'

Al via, nelle Marche, 'Olympus', l'osservatorio finalizzato al monitoraggio della legislatura che riguarda la prevenzione nei posti di lavoro. L'iniziativa, sostenuta dalla facoltà di Giurisprudenza dell'università di Urbino, dalla regione Marche e dalla direzione regionale Inail, prevede anche l'avvio di un sito internet (olympus.uniurb.it) che rappresenterà un utile strumento di supporto per tutti coloro che, a vario titolo, operano nel settore della prevenzione e della sicurezza nel lavoro. 'Olympus' si avvarrà di una serie di strumenti (newsletter, banche dati, corsi di formazione, attività di consulenza, monitoraggi e ricerche), che metteranno a disposizione degli utenti elementi utili per interpretare e applicare la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro. “Voglio fare un plauso all'iniziativa - ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, intervenendo alla presentazione del progetto - perché tratta il delicato tema della prevenzione negli ambienti di lavoro. L'Osservatorio è uno dei primi esempi a livello nazionale e la rete che offre - ha concluso l’assessore - e' il frutto della sinergia di soggetti istituzionali, collettivi e individuali". Nella cerimonia di presentazione sono, inoltre, stati illustrati i dati degli infortuni dei lavoratori marchigiani. Nel 2004, gli incidenti verificatisi nei luoghi di lavoro sono stati oltre 35 mila, mentre nel 2005 poco più di 34 mila. Nella classifica nazionale, inoltre, le Marche si posizionano al quarto posto per infortuni lavorativi, perdendo 2 posizioni rispetto agli anni passati.
Adnkronos, 12/05/2006

(Dal sito web labitalia.com)



Sicurezza sul lavoro: nasce l’Osservatorio Olympus

Partendo dal presupposto della fondamentale importanza della tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro è stato presentato a Urbino Olympus, l’Osservatorio l’Osservatorio per il monitoraggio permanente della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro (ww.uniurb.it/olympus) che ha quale scopo quello di analizzare la produzione legislativa e giurisprudenziale nazionale, comunitaria e regionale, in materia.   
Gli strumenti utilizzati sono newsletter, banche dati, corsi di formazione, attività di consulenza, monitoraggio e ricerca, grazie ai quali sarà possibile informarsi sulla normativa del settore in modo chiaro ed aggiornato. Si tratta di una iniziativa unica in Italia che si avvale della collaborazione di soggetti pubblici e privati.
17 maggio 2006

(Dal sito web formaimprese.it)