Categoria: 2012
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Tipologia: Accordo
Data firma: 19 aprile 2012
Validità: 01.01.2012 - 31.12.2014
Parti: Ferrarelle-Confindustria e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e RSU
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Ferrarelle
Fonte: UILA-UIL

Sommario:

Relazioni industriali
Struttura delle Relazioni Industriali
• Sedi degli incontri
Occupazione
Organizzazione del lavoro
Formazione
Sviluppo professionale
Appalti
Pari opportunità
Sicurezza alimentare e ambientale
Sicurezza sul lavoro
Welfare contrattuale
Lavoratori migranti
Assenteismo
Premio di partecipazione ai risultati (PPR 2012-2014)
Decorrenza e durata

Verbale di accordo

Il giorno 19 aprile 2012 si sono incontrati: la Ferrarelle spa [...], assistita da Confindustria Caserta [...], le segreterie nazionali della Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil [...], le Segreterie provinciali di Caserta, Brescia e Valcamonica-Sebino Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil [...], le RSU degli stabilimenti di Riardo e Boario e della sede di Riardo.
Le parti a seguito dei numerosi incontri tenutisi al fine di approfondire ed esaminare il documento presentato dalle OO.SS. in data 7 dicembre 2011, dopo ampia discussione concordano quanto segue:

Relazioni industriali
Le parti, in linea di continuità con i rapporti finora intercorsi, caratterizzati da correttezza è reciproco rispetto dei ruoli, auspicano un miglioramento costante del dialogo e del confronto, al fine di gestire al meglio le problematiche sempre più complesse poste dall’attuale situazione di mercato.
In tal senso, tenendo in debita considerazione i tempi di risposta richiesti da un contesto sempre più concorrenziale, le relazioni industriali saranno tese al rispetto dei tempi e dei modi più adeguati alle materie di volta in volta trattate, attraverso criteri di consultazione preventiva, informazione bidirezionale, ricerca di soluzioni condivise.
Con riferimento a quanto sopra, le relazioni verranno articolate come di seguito definite.

Struttura delle Relazioni Industriali
Le parti intendono consolidare l’attuale struttura di relazioni, improntata alla correttezza dei rapporti sindacali.
A tale principio saranno pertanto improntate le due informative annuali tra Azienda e Coordinamento Nazionale di Gruppo (CNG), costituito dalle Segreterie Fai - Flai - Uila Nazionali e Territoriali e dalle RSU, che avranno luogo nel periodo primaverile (per l’informativa prevista dal CCNL e l’illustrazione dei risultati dell’anno precedente) e nel periodo autunnale (per l’esposizione dell’andamento dell’anno in corso e dei futuri obiettivi aziendali, sulla scorta della contestuale visibilità di orizzonte temporale).
Le parti convengono che tutte le informazioni fomite nel corso degli incontri sopra citato - la cui documentazione di supporto sarà fornita in formato elettronico dall’Azienda alle Segreterie Nazionali di categoria con un anticipo di due giorni lavorativi dalla data fissata per il CNG - saranno oggetto di massima riservatezza.
Oggetto dell’informativa saranno pertanto le tematiche di seguito riportate:
• linee strategiche di politica industriale e commerciale
• allocazioni produttive ed eventuali modifiche delle stesse
• programmi volti al miglioramento della sicurezza e dell’ambiente di lavoro
• presentazione delle linee guida del piano formativo dell’anno
• investimenti di particolare rilievo
• introduzione di rilevanti innovazioni tecnologiche
• andamento dei livelli occupazionali
• occupazione femminile
• appalti, formazione e sicurezza 
Particolare rilievo nell’ambito di tale informativa assumeranno le azioni e i programmi perseguiti dall’azienda in relazione allo Sviluppo Sostenibile; saranno illustrate in particolare le analisi di impatto ambientale sviluppate con il sistema EPD, in grado di fornire indicatori significativi della sostenibilità dello sviluppo industriale.
Il CNG ha la competenza negoziale e consultiva per la contrattazione di secondo livello (Accordo Nazionale di Gruppo) e su eventuali tematiche che abbiano rilevanza territoriale trasversale. L’Azienda ed il CNG possono altresì definire l’indirizzo e le linee guida e/o le soluzioni idonee relativamente alle questioni di competenza del livello locale ai sensi di legge e di CCNL, quando non definite a tale livello.
Le strutture sindacali territoriali e/o le RSU avranno nelle persone dei Responsabili di Stabilimento e del Responsabile Gestione Risorse Umane due figure di riferimento per l’interlocuzione locale ricorrente.
Le RSU di sito hanno competenza negoziale, consultiva e informativa per le tematiche specifiche del singolo sito e le materie di rilevanza locale che siano loro delegate dal CCNL e dagli accordi di gruppo vigenti, coerentemente con quanto definito in sede di incontro tra Azienda e CNG.

Sedi degli incontri
Le parti convengono che le sedi da utilizzare per gli incontri tra Azienda ed OO.SS., secondo i diversi livelli di confronto, sono le seguenti:
• Azienda-CNG: presso Confindustria Caserta e Associazione Industriale Bresciana (AIB);
• Azienda-Strutture Sindacali Territoriali: presso Confindustria del territorio di riferimento;
• Azienda-RSU: presso il sito di appartenenza.
Esclusivamente in occasione degli incontri indetti tra Azienda e CNG, alle RSU partecipanti saranno rimborsate le spese sostenute, dietro presentazione di giustificativi fiscalmente validi e secondo le procedure amministrative in atto.

Occupazione
L’Azienda porrà particolare attenzione all’occupazione femminile, garantendone pari opportunità nelle assunzioni, evitando ogni forma di discriminazione nelle attività formative, in modo da garantire le stesse opportunità.
[...]
L’Azienda nel corso degli incontri già previsti con le OO.SS. provvederà ad illustrare l’andamento degli organici, ripartiti tra tempi indeterminati e tempi determinati.
[...]
Il periodo di stagionalità, il numero di lavoratori stagionali e la relativa durata dei periodi di impiego, definiti annualmente, saranno preventivamente oggetto di esame congiunto a livello di sito; sulla scorta di eventuali modifiche di esigenze produttive nel corso del periodo stagionale, le parti si rincontreranno per un nuovo esame congiunto, ridefinendo tali elementi.
L’Azienda garantisce, come di consueto, il rispetto della normativa e CCNL vigenti compreso tutti i casi che prevedono un diritto di precedenza in caso di assunzione e, in particolare, nel caso trattato dall’art. 15 del CCNL di assunzione di coniuge o figlio del lavoratore deceduto durante il rapporto di lavoro.
Nell’ambito delle modalità previste dall’art. 15 del CCNL vigente, l’Azienda effettuerà un incontro con la RSU al fine di valutare la possibilità di assunzione.

Organizzazione del lavoro
Le parti condividono il principio che una corretta organizzazione del lavoro è un obiettivo imprescindibile per perseguire finalità di miglioramento competitivo; in tale ambito, l’azienda concorderà con le RSU eventuali casi che possano comportare temporanee modifiche dell’orario di lavoro individuale, al fine di realizzare una migliore conciliazione tra esigenze aziendali e di vita del lavoratore, nonché ad incontrarsi a livello territoriale per valutare e sviluppare proposte in tema di OdL. A tal fine si fa riferimento alla normativa vigente.
Le parti convengono pertanto che a livello dei siti industriali il calendario annuo di produzione sarà oggetto di esame congiunto preventivo con le RSU, di norma entro il mese di gennaio di ciascun anno, per quanto consentito dagli orizzonti previsionali offerti da un mercato sempre più complesso e turbolento. Eventuali variazioni o scostamenti saranno esaminate all’occorrenza e sarà comunque effettuata una verifica con cadenza trimestrale con le RSU di sito.

Formazione
Le parti convengono di utilizzare la formazione quale strumento di sviluppo professionale dei lavoratori al fine di favorire la crescita aziendale.
Nell’ambito delle priorità individuate dall’azienda sulla scorta di:
- esigenze aziendali;
- adempimenti normativi;
- fattibilità organizzativa ed economica
e nel rispetto del principio di non preclusione, l’Azienda definirà le linee guida degli interventi formativi che illustrerà in sede di CNG per un esame congiunto.
Nell’ambito della definizione di programmi formativi verrà condivisa la pianificazione e le modalità di erogazione di formazione su specifici argomenti di natura contrattuale.
Premesso che, anche a fini statistici, vengono registrati gli interventi formativi erogati, l’Azienda si rende disponibile, su specifica richiesta dei lavoratori interessati, a fornire informazioni circa periodo e denominazione degli interventi formativi individuali.
Le parti, a livello di sito, si incontreranno a fine anno per un’analisi complessiva della formazione erogata, con riferimento anche ai relativi orari, programmi, obiettivi, esiti.
L’Azienda conferma inoltre particolare attenzione alla formazione del personale coinvolto in specifiche innovazioni tecnologiche e/o profonde modifiche organizzative, nonché del personale di nuovo inserimento, anche stagionale, affinché apprenda la necessaria pratica allo svolgimento della mansione assegnata, alla sicurezza sul lavoro ed ogni altro aspetto attinente la propria attività.
L’Azienda conferma l’impegno a predisporre per le RSU in occasione dell’insediamento di nuovi membri delle stesse, un progetto formativo mirato ad introdurre più compiutamente i partecipanti ai principali strumenti di analisi economica e della sicurezza alimentare.

Sviluppo professionale
[...] 
Qualora, a seguito di innovazioni tecnologiche e/o di profonde modifiche organizzative, dovessero rendersi necessarie nuove posizioni di lavoro rispetto all’attuale OdL, direzione ed RSU si incontreranno al fine di valutare la loro adeguata collocazione all’interno della scala classificatoria del vigente CCNL, integrate da eventuali intese intercorse tra le parti.

Appalti
Fermo restando il rigoroso rispetto di quanto previsto dal CCNL e dalle leggi vigenti in materia di appalti e terziarizzazioni, le Parti concordano che in sede di informativa al CNG la Direzione Aziendale fornirà adeguate informazioni sulle attività date in appalto aggregati ai sensi di quanto previsto nell’art. 4 CCNL vigente. Tali informazioni saranno fornite a livello di sito su richiesta della RSU.
L’Azienda continuerà ad inserire nei contratti di appalto apposite clausole che vincolino l’impresa appaltatrice all’osservanza degli obblighi derivanti da norme in materia di previdenza e assistenza, al rispetto di quanto previsto dall’art. 4 del vigente CCNL, nonché delle norme in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, verificandone il corretto adempimento con specifici controlli eseguiti in corso d’anno dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). In caso di mancato rispetto di quanto sopra verrà valutata la possibilità di rescissione del contratto.
In caso di eventuali terziarizzazioni o internalizzazioni di attività significative l’Azienda consulterà le OO.SS.
L’Azienda fornirà aggiornamenti in materia su richiesta ai Rappresentanti dei Lavatori per la Sicurezza (RLS).

Pari opportunità
Le parti confermano l’importanza del pieno rispetto di quanto previsto dall’art. 9 della L. 125/91 riguardo l’obbligo di comunicazione aziendale alle organizzazioni sindacali della composizione di genere anche con riferimento ai livelli di inquadramento e retributivi.
L’Azienda, inoltre, compatibilmente con le esigenze tecnico-produttive ed organizzative, favorirà eventuali richieste di part-time provenienti da dipendenti genitori fino ai tre anni di vita del figlio. 
delle mansioni svolte, adeguate iniziative formative e/o di affiancamento al fine di un più agevole
reinserimento nelle ordinarie attività lavorative.
I dipendenti genitori, in caso di malattia del figlio, potranno fruire di dieci giorni di congedo (anziché gli otto previsti dall’art. 40-ter lett. B del CCNL) alle medesime condizioni disciplinate dalla normativa vigente in materia.

Sicurezza sul lavoro
L’Azienda, dando pieno riconoscimento alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, garantirà la piena applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, con particolare riferimento alla predisposizione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) da redigersi previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) a cui verrà consegnato copia del documento finale. L’Azienda incontrerà il RLS di sito per valutare eventuali interventi a fronte del Decreto suddetto sia in termini di investimenti che di formazione.
Su richiesta di una delle parti, queste si incontreranno a livello di sito per un’analisi congiunta dell’andamento degli infortuni e delle condizioni di lavoro afferenti la sicurezza e la salubrità dei lavoratori, anche al fine di individuare soluzioni per un continuo miglioramento delle condizioni ambientali.
L’Azienda, nel riconfermare il riconoscimento dell’importante ruolo degli RLS, su richiesta di questi, avvalendosi del parere del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), incrementerà di ulteriori otto ore le iniziative formative degli RLS in presenza di tematiche di particolare rilievo. Tali interventi saranno tenuti di norma dal RSPP.

Welfare contrattuale
[...]
Il riconoscimento del valore della tutela della salute trova concreta applicazione nell’elevazione, su esplicita richiesta del lavoratore, fino a 18 mesi complessivi del termine previsto dall’art. 47 del vigente CCNL, punto 1), quarto comma, in caso di lavoratori affetti da neoplasie, patologie gravi afferenti il sistema nervoso centrale, l’apparato muscolo-scheletrico, il sistema cardio vascolare o da malattie derivanti da incidenti e/o interventi chirurgici con esiti invalidanti sulle capacità fisico-motorie ed intellettuali del lavoratore.
[...]

Lavoratori migranti
L’Azienda, in caso di impiego di lavoratori migranti, in base alle esigenze tecnico/organizzative e su specifica richiesta, potrà accordare l’uso cumulativo delle ferie al fine di agevolare il rientro del dipendente nel paese di origine.
Ai lavoratori con distacco transnazionale, si applicano tutte le condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori italiani, così come previsto dalla normativa vigente.

Decorrenza e durata
[...]
Eventuali controversie applicative che dovessero insorgere durante la validità del presente accordo saranno oggetto d’esame tra le Segreterie Fai - Flai - Uila Nazionali e la Direzione Aziendale, con l’assistenza di Confindustria Caserta.