Tipologia: Accordo provinciale integrativo
Data firma: 20 aprile 2012
Validità: 01.04.2012 - 31.03.2015
Parti: Sezione Costruttori Edili Unindustria Confindustria e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil Rieti
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Rieti
Fonte: FILCA-CISL

Sommario:

Premessa
Enti Paritetici
Formazione e informazione
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLST)
Elemento variabile della retribuzione (EVR)
Indennità
• Indennità sostitutiva di mensa
• Indennità di trasporto
Cassa Edile - Aliquote contributive
Clausola di salvaguardia
Decorrenza e durata
Allegato 1 - Fac-Simile autodichiarazione aziendale su EVR

Accordo provinciale integrativo del CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini del 18 giugno 2008 rinnovato il 19 aprile 2010

Il giorno 20 aprile 2012, presso la sede di Unindustria Confindustria Rieti tra la Sezione Costruttori Edili Unindustria Confindustria Rieti [...] e, in ordine alfabetico: la Feneal/Uil di Rieti [...], la Filca/Cisl di Rieti [...], la Fillea/Cgil di Rieti [...]
visto:
• il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Imprese Edili ed Affini del 18 giugno 2008;
• l'Accordo Collettivo Nazionale del 19 aprile 2010 sottoscritto dalle rispettive competenti Federazioni Nazionali di Categoria;
• il Contratto Integrativo Provinciale per il settore edile della provincia di Rieti del 01 aprile 2007;

premesso:
- che l'Ance nella pubblicazione dell'“Osservatorio Congiunturale sull'industria delle costruzioni”, del dicembre 2011, ricorda come “lo scenario macroeconomico risulta caratterizzato da forti elementi di criticità” e che “la crisi in atto nel settore delle costruzioni dal 2008, non è ancora finita”.
Nel merito, il documento del dicembre 2011 precisa che:
- nel periodo 2008/2012 il settore delle costruzioni avrà perso il 24,1% in termini di investimenti, riportandosi ai livelli degli anni '90;
- il numero delle imprese iscritte in Cassa Edile si è, ridotto dal 2009 ad oggi, di circa il 19%;
- il numero degli operai iscritti, nello stesso periodo, si è ridotto del 23% circa;
- continua il ricorso massiccio alla CIG, passata da 40 Min di ore del 2008 a 104 Min di ore del 2010, aumentata, nei primi mesi del 2011, del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2010; 
- la perdita dì posti di lavoro, dall'inizio della crisi, si stima essere prossima alle 380.000 unità, considerando anche i settori collegati;
- si registra un costante inasprimento delle condizioni di accesso al credito nonostante la richiesta sia rimasta sostenuta;
- si registra, soprattutto per le aziende che operano nel settore dei lavori pubblici, un costante allungamento dei tempi di pagamento che ha raggiunto gli 8 mesi.
che la realtà economica della provincia di Rieti, proprio per le sue contenute dimensioni, risente in maniera oltremodo significativa di quanto accade a livello nazionale, soprattutto nei comparto delle costruzioni.
Nei merito, dai dati Cassa Edile di Rieti, nei periodo ottobre-dicembre 2011, emerge:
- un decremento pari al 7,37%, rispetto all'omologo periodo del 2010, del numero dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile;
- un decremento pari ai 15,7%, rispetto all'omologo periodo del 201 0, delle ore denunciate in Cassa Edile;
- un decremento pari al 8,26%, rispetto all'omologo periodo del 201 0, del monte salari denunciato in Cassa Edile;
- un decremento pari al 6,94%, rispetto all'omologo periodo del 201 0, del numero delle imprese iscritte in Cassa Edile;
considerato che:
- le difficoltà congiunturali del settore così come sopra evidenziate, richiedono:
• di implementare azioni volte a sviluppare un modello di relazioni industriali basato su un logica di confronto e costante dialogo atto a sostenere e a favorire le esigenze: di sviluppo del settore, di ricerca costante di trasparenza - contrasto al lavoro irregolare e sommerso - e di rinnovamento per rendere la categoria ancora protagonista in un mercato dove l'azione viene spesso pregiudicata da un contesto normativo e finanziario non all'altezza delle potenzialità e delle aspettative;
• di sollecitare la Pubblica Amministrazione (Comune, Provincia e Regione), il sistema bancario ed il sistema Camerale affinché le azioni messe in campo possano rigenerare quel clima di fiducia capace di garantire e sostenere le imprese edili nell'affrontare anche l'attuale congiuntura;
Le Parti, come sopra indicate, sottoscrivono il presente contratto integrativo di lavoro, da valere nella Provincia di Rieti, con il preciso intento di contribuire al mantenimento della competitività delle imprese del territorio nonché del miglioramento delle condizioni di lavoro delle maestranze.
Il presente contratto integrativo di lavoro, ad integrazione del contratto collettivo nazionale di lavoro della imprese edili ed affini, da valere per tutte le aziende che svolgano le lavorazioni elencate nel CCNL delle Imprese edili ed affini e per gli operai da esse dipendenti, siano lavorazioni eseguite in proprio, per conto di enti pubblici o per conto di terzi privati, indipendentemente dalla natura delle imprese stesse.

Enti Paritetici
La situazione economico-congiunturale, così come evidenziato in premessa, impone agli Enti Paritetici politiche di razionalizzazione/efficientamento dei servizi volti a conferire loro maggior incisività "politica" sul territorio e a sostenere l'attività del comparto.
La Parti, nell'ottica dell'incremento dei servizi verso le imprese ed i lavoratori, intendono dare completa attuazione all'accordo tra le stesse sottoscritto il 02 agosto 2011 qui integralmente richiamato.
Quindi, implementare l'operatività degli Enti Paritetici, senza nulla pregiudicare l'attuale standard operativo, attraverso economie di scala, con una maggiore agilità operativa attraverso l'armonizzazione degli stessi, la definizione di sinergie e con l'attuazione di forme di razionalizzazione delle risorse disponibili includendo anche l'attività dell'Osservatorio del settore edile. 

Formazione e informazione
Le esigenze del comparto richiedono, soprattutto nel contesto economico-congiunturale evidenziato in premessa, un maggiore impegno nell'adeguare le capacità tecniche degli operatori secondo la logica di erogazione di servizi alla imprese ed ai lavoratori sempre più improntata a criteri di efficacia e di efficienza.
Verranno, quindi, individuati percorsi formativi anche specifici, volti alla qualificazione e/o riqualificazione dell'istruzione professionale delle maestranze edili cogliendo le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici.
Pertanto, dall'Edilformazione verranno intraprese iniziative atte:
a) a realizzare programmi di formazione e riqualificazione professionale finalizzate alle esigenze che emergono dal processo produttivo;
b) a creare e/o consolidare la cultura della salute e sicurezza sul lavoro a favore della legalità;
Le Parti, quindi, convengono sull'opportunità:
a) di rendere esigibile, indipendentemente dalla rendicontazione,:
1.1 .sia quanto già accantonato nell'apposito fondo Cassa Edile denominato "Visite mediche" pari ad € 82.000#, da erogare entro il 31 maggio 2012;
1.2. sia quanto maturerà il fondo, di cui al precedente punto, da erogare con cadenza trimestrale, con decorrenza 1° ottobre 2011 ;
b) di rimodulare la contribuzione della Cassa Edile, per attività di formazione e sicurezza, con le modalità di seguito riportate e da erogare con cadenza trimestrale:
Aliquota %   dal 1° aprile 2013 0,50%   dal 1° aprile 2014 0,60% 

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLST)
Le Parti, in attuazione del D.Lgs. n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni e di quanto previsto all'art. 87 dal vigente CCNL di settore, intendono confermare il sistema dei Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) quale primario strumento per garantire il miglioramento delle condizioni di lavoro e competitività delle aziende.
Le Parti, in relazione a quanto disposto:
- dal vigente CCNL di categoria, dal D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni,
- dall'Accordo Interconfederale del 22 Giugno 1995,
- dall'Accordo sulle modalità di attività dell'RLST, sottoscritto contestualmente al presente accordo con la costituita ASLCR - Associazione Sicurezza Lavoratori Costruzioni Rieti -, volto a perseguire il miglioramento delle condizioni di lavoro;
convengono:
1. il contributo RLST passerà, allo scadere della vigenza del presente accordo, allo 0,30% del monte salari-stipendi Casse Edile;
2. per la vigenza del presente contratto, in aggiunta al previsto contributo (0,20%), l'attività della già indicata Associazione sarà sostenuta attraverso l'accesso all'apposito accantonamento presso la Cassa Edile denominato "Fondo incentivazione sicurezza nei cantieri ed agevolazioni alle imprese" nella misura di € 22.000# annui;
3. sia il contributo sia la quota relativa al già indicato fondo saranno rimessi dalla Cassa Edile all'Associazione con cadenza trimestrale con decorrenza 1 ottobre 2011.