Tipologia: Contratto
Data firma: 25 giugno 1938
Validità: 31.01.1939*
Parti: Federazione Nazionale Fascista dei Costruttori Edili, Imprenditori di Opere ed Industriali Affini, Federazione Nazionale Fascista degli Artigiani e Federazione Nazionale Fascista dei Lavoratori dell’Edilizia
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Lavoro femminile
Fonte: G.U. 28 gennaio 1939, n. 23, p. II


Contratto collettivo relativo all’impiego della mano d’opera femminile nei lavori edili, 25 giugno 1938

Addì 25 giugno 1938, in Roma, tra la Federazione Nazionale Fascista dei Costruttori Edili, Imprenditori di Opere ed Industriali Affini [...], la Federazione Nazionale Fascista degli Artigiani [...] e la Federazione Nazionale Fascista dei Lavoratori dell’Edilizia [...], sentita la Federazione Nazionale Fascista delle Cooperative di Produzione e Lavoro [...], allo scopo di garantire un più ampio assorbimento della mano d’opera maschile, e in ottemperanza anche alle superiori direttive di carattere demografico che sconsigliano di sottoporre le donne alle fatiche e ai disagi inerenti alla natura dei lavori edili; facendo espresso richiamo al contratto interfederale dell’11 ottobre 1934, confermano che nei lavori edili sia eliminato l’impiego del lavoro femminile, salvo quei casi in cui tale impiego risponda ad inderogabili necessità locali, per cui la sostituzione si renda impossibile.
I casi di cui al precedente comma saranno accertati di volta in volta dalle competenti Organizzazioni locali.
Il presente contratto avrà decorrenza dal giorno della sua pubblicazione a norma di legge e seguirà le sorti del contratto nazionale 24 luglio 1936-XIV, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero delle Corporazioni, fascicolo 146 del 31 dicembre 1936-XV. Allegato n. 1036, di cui è parte integrante.