PROTOCOLLO DI INTESA

INAIL Direzione Regionale Lazio
Unindustria
Centro Ceramica Civita Castellana S.r.l.
Federlazio Viterbo

L’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro (INAIL - Direzione Regionale Lazio), nella persona del Direttore Regionale per il Lazio arch. Antonio Napolitano, domiciliato per la carica in Via Nomentana, 74 - 001S1 Roma
e
Unindustria, nella persona del Presidente della sezione ceramica, avv. Augusto Ciarrocchi, domiciliato per la carica in Via Giuseppe Mazzini, 23 - 01033 Civita Castellana (VT)
e
Centro Ceramica Civita Castellana S.r.l., nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione avv. Augusto Ciarrocchi, domiciliato per la carica in Via Giuseppe Mazzini, 23 - 01033 Civita Castellana (VT)
e
Federlazio Viterbo, nella persona de! Presidente Categoria Ceramica, Gianni Calisti domiciliato per la carica in Via Sacchi, 18 - 01100 Viterbo.

PREMESSO CHE:

Unindustria è la più grande Associazione imprenditoriale del sistema Confindustria per estensione territoriale e la seconda per numero di soci. Un sistema decisionale di top manager e imprenditori supportato da una squadra di 120 professionisti, a disposizione di 4.000 imprese associate e dei loro 250.000 dipendenti.
Il Distretto Industriale della Ceramica di Civita Castellana rappresenta, nel panorama produttivo della Regione Lazio, un'importante realtà industriale a livello locale e con forte impatto sul piano nazionale, ed è stato il primo distretto ufficialmente riconosciuto come tale dalla Regione Lazio con Delibera della Giunta Regionale n. 135/2002.
Il Centro Ceramica Civita Castellana è una società consortile a responsabilità limitata, senza fini di lucro, che annovera all'interno della propria compagine di società consortile sia Aziende del Distretto, che Enti Pubblici Territoriali e Associazioni di Categoria.
Federlazio Viterbo, è la Sede territoriale di Federlazio, Associazione senza fini di lucro delle piccole e medie imprese del Lazio. Raggruppa oltre 3200 imprese per circa 65.000 addetti e oltre 10 miliardi di euro l'anno di fatturato offre inoltre assistenza e consulenza alle Aziende del Distretto ad essa associate.
Un simile quadro di riferimento rende necessario implementare politiche per la salute e sicurezza mirate a valutare e contrastare il rischio lavorativo nelle sue diversificazioni, con particolare riguardo a quelli silicotigeno e di carattere ergonomico, in un settore in cui i parametri fondamentali di tali rischi sono critici per gli aspetti produttivi e sanitari.

CONSIDERATO CHE:

L'INAIL ha, fra le sue funzioni istituzionali, quella di garantire la tutela integrale del lavoratore non solo attraverso l’indennizzo, la riabilitazione ed il reinserimento lavorativo del soggetto infortunato o tecnopatico, ma ancor prima attraverso l’attivazione, in via prevenzionale, di interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche mediante le leve di incentivazione economica costituite dall'oscillazione tariffaria per interventi prevenzionali e dall'erogazione di finanziamenti a sostegno delle imprese per l'innovazione tecnologica dei cicli produttivi in ottica di eliminazione e/o prevenzione dei rischi.
Unindustria - sezione ceramica, il Centro Ceramica Civita Castellana e Federlazio Viterbo promuovono ed effettuano, autonomamente e disgiuntamente* programmi di ricerca tecnologica rivolti a facilitare l’acquisizione, la diffusione e l’applicazione delle innovazioni tecnologiche da parte delle Imprese associate, anche in funzione di stimolo e miglioramento delle competenze professionali di coloro che sono e saranno addetti al settore, con particolare attenzione alle attività di formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, dei Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione e dei Lavoratori, Preposti e Dirigenti delle Aziende del Distretto Ceramico di Civita Castellana.
I contraenti concordano sulla opportunità di adottare efficaci iniziative congiunte in un settore disciplinato da una molteplicità di normative, al fine di fornire a livello locale risposte integrate di qualità ai bisogni di salute e sicurezza.

STIPULANO IL SEGUENTE PROTOCOLLO DI INTESA
Art. 1
(Obiettivo)

Le Parti si prefiggono l'obiettivo di promuovere e coordinare un progetto finalizzato alla diffusione delle migliori pratiche tecnicamente disponibili (Best Available Techniques - BAT) in materia di sicurezza e protezione industriale nell’espletamento delle mansioni svolte dai lavoratori del Distretto Ceramico di Civita Castellana ed allo sviluppo di soluzioni progettuali atte a prevenire gli infortuni e i danni alla salute per gli operatori del settore.
A tal fine le Partì si impegnano a redigere in via propedeutica apposito documento, il Piano Operativo, al quale pertanto si rinvia, da cui risultino i reciproci impegni in termini sia di attività e fasi di esse da svolgere, sia di professionalità coinvolte, sia, infine, di eventuali erogazioni finanziarie.

Art. 2
(Metodologia)

Lo svolgimento delle attività viene garantito dall’INAIL - Direzione Regionale Lazio per il tramite delle sue strutture tecniche e da Unindustria - sezione ceramica, dal Centro Ceramica Civita Castellana e Federlazio Viterbo per il tramite delle strutture che verranno indicate in una fase successiva.
A tal fine è istituita apposita Commissione, con funzione di coordinamento congiunto, composta dal dott. Pasquale Desideri della CONTARP INAIL Regionale Lazio, dalla Dott.ssa Raffaella Cerica, Direttore del Centro Ceramica Civita Castellana e coordinatore della sezione ceramica regionale di Unindustria, e dal Dott. Giuseppe Crea Direttore di Federlazio Viterbo.
La Commissione avrà il compito di porre in opera le attività rientranti nel presente protocollo e di verificare la congruità del percorso effettuato rispetto alle previsioni progettuali.

Art. 3
(Attività)

Le Parti intendono conseguire tale obiettivo attraverso tre direttrici principali, indirizzate specificatamente alle Aziende operanti nel Distretto:
1. azione sistemica e divulgativa con attività di carattere informativo/formativo
attraverso incontri finalizzati all’individuazione dello stato dell'arte in materia di sicurezza e protezione industriale delle Aziende del Distretto, con particolare riferimento ai rischi di natura silicotigena ed ergonomica, in ottica di valorizzazione degli interventi realizzati anche ai fini delle agevolazioni e finanziamenti erogati dall'INAIL inerenti al miglioramento della tutela del capitale umano;
2. aggiornamento delle competenze dei RLS e dei RSPP/ASPP delle Aziende del Distretto attraverso la progettazione di percorsi formativi specifici per il settore ceramico e tarati sulla realtà produttiva del Distretto;
3. censimento/elaborazione e diffusione, in collaborazione con tutte le Parti Interessate, delle migliori pratiche tecnicamente disponibili (Best Available Techniques - BAT) in materia di sicurezza e protezione industriale atte alla riduzione dei rischi di natura silicotigena ed ergonomica al di sotto dei livelli di riferimento per gli aspetti di carattere sanitario.

Art. 4
(Informazione e formazione)

Per lo svolgimento delle attività di cui all'art. 3, punto 1, le Parti si impegnano, secondo quanto specificato nell'allegato Piano Operativo, ad attivare specifiche sinergie nei settori di competenza nonché a collaborare sulle seguenti attività:
• realizzazione di workshop specifici sulle agevolazioni e finanziamenti erogati dall'INAIL, finalizzati all'individuazione e alla valorizzazione degli interventi realizzati dalle Aziende del Distretto in ottica prevenzionale.
I contraenti si impegnano ad utilizzare le rispettive strutture, con la precisazione che Unindustria, Centro Ceramica Civita Castellana e Federlazio Viterbo si occuperanno con risorse proprie dell'organizzazione e della logistica degli eventi e l'INAIL - Direzione Regionale Lazio supporterà lo svolgimento degli stessi mediante le competenze dei propri Professionisti e Funzionari, secondo le specifiche funzioni di ciascuno degli incaricati.

Art. 5
(Aggiornamento delle competenze)

Per lo svolgimento delle attività di cui all'art. 3, punto 2, le Parti si impegnano, secondo quanto specificato nell’allegato Piano Operativo, ad attivare specifiche sinergie nei settori di competenza nonché a collaborare sulle seguenti attività;
• progettazione di piano formativo specifico per il Macrosettore 4 di riferimento, finalizzato all’aggiornamento delle competenze professionali dei RLS delle Aziende del Distretto, ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 81/08 e con i contenuti indicati nel D.M. 16 ottobre 1997;
• progettazione di piano formativo specifico per il Macrosettore 4 di riferimento, finalizzato all'aggiornamento delle competenze professionali dei RSPP ed ASPP delle Aziende del Distretto, ai sensi dell'art. 32 del D.Lgs. 81/08 e dei contenuti dell’Accordo sancito il 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006;
• progettazione di piano formativo specifico per il Macrosettore 4 di riferimento, finalizzato all'aggiornamento delle competenze professionali dei Lavoratori, Preposti e Dirigenti delle Aziende del Distretto, ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dei contenuti dell'Accordo sancito il 21 dicembre 2011 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 ).
L'aggiornamento delle competenze professionali previsto per i RLS ha durata di 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e di 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori. I piani formativi aggiornati potranno essere adottati nelle azioni formative in modalità interaziendale già attive sulla filiera ceramica, con eventuale coinvolgimento di professionalità INAIL nella fase di erogazione.
La durata di 60 ore dell'aggiornamento quinquennale delle competenze professionali previsto per i RSPP del Macrosettore 4 verrà suddivisa in due unità di 30 ore cadauna, da svolgersi in annualità consecutive.
La durata di 28 ore dell'aggiornamento quinquennale delle competenze professionali previsto per gli ASPP del Macrosettore 4 verrà suddivisa in due unità di 14 ore cadauna, da svolgersi in annualità consecutive.
Le disposizioni emanate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano prevedono, in particolate per i Lavoratori ed i Preposti, percorsi formativi suddividi in due moduli: il primo di base, a costituire credito formativo permanente, ed il secondo specifico per la macrocategoria di rischio individuata sulla base del Codice Ateco 2007 di classificazione dell'attività produttiva, con aggiornamento quinquennale previsto. L'integrazione secondo le previsioni dell'Accordo della formazione già erogata e l'aggiornamento delle competenze professionali in esso previsto verranno distribuiti in due unità formative, da svolgersi in annualità consecutive.
I contraenti si impegnano ad utilizzare le rispettive strutture nella fase di erogazione, non inclusa nel presente protocollo, con la precisazione che Unindustria, Centro Ceramica Civita Castellana e Federlazio Viterbo si occuperanno con risorse proprie dell'organizzazione e della logistica degli interventi formativi e l’INAIL - Direzione Regionale Lazio potrà supportare, se richiesto, lo svolgimento degli stessi mediante le competenze dei propri Professionisti e Funzionari, secondo le specifiche funzioni di ciascuno degli incaricati.

Art. 6
(Migliori pratiche tecnicamente disponibili - BAT)

Per lo svolgimento delle attività di cui all'art. 3, punto 3, le Parti si impegnano, secondo quanto specificato nell'allegato Piano Operativo, ad attivare specifiche sinergie nei settori di competenza nonché a collaborare sulle seguenti attività:
• censimento/elaborazione di BAT e buone prassi per la gestione dei rischi del Distretto della ceramica, con particolare riferimento al rischio silicotigeno ed ai rischi ergonomici, in ottica di tutela sanitaria della salute e prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali sul luogo di lavoro;
• azioni di informazione ai Datori di Lavoro sulle BAT e buone prassi disponibili e riconosciute;
• redazione di Linee Guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL) ai sensi del protocollo UNI - INAIL - ISPESL - Parti Sociali, specifico per il Settore produttivo ed il Distretto in particolare;
• organizzazione di sessioni informative e formative dedicate alla divulgazione dei risultati e prodotti realizzati.
I contraenti si impegnano ad utilizzare le rispettive strutture con la precisazione che Unindustria, Centro Ceramica Civita Castellana e Federlazio Viterbo si occuperanno con risorse proprie dell'organizzazione e della logistica delle attività e l'INAIL - Direzione Regionale Lazio supporterà lo svolgimento delle stesse mediante le competenze dei propri Professionisti, secondo le specifiche funzioni di ciascuno degli incaricati, in raccordo con le Strutture Centrali di riferimento dell'istituto per la validazione delle BAT, delle buone prassi e delle Linee Guida SGSL del Settore/Distretto.
In particolare, per il raggiungimento degli obiettivi concordati il presente protocollo potrà essere esteso a coinvolgere il Servizio Sanitario Regionale, le Parti Sociali ed altre Parti Interessate, con le loro risorse qualificate, strutturate e non, che saranno coordinate e gestite dalla Commissione attivata per il coordinamento del protocollo.
Eventuali specifiche campagne di misura, volte a caratterizzare l'esposizione professionale dei lavoratori attraverso rilievi strumentali, predisposizione e realizzazione di indagini ambientali finalizzate al miglioramento delle postazioni e dell'ambiente di lavoro avverranno con messa a disposizione di strumentazione scientifica nella disponibilità dei contraenti, strumentazione che dovrà essere sotto la diretta responsabilità delle rispettive professionalità, all'uopo incaricate.

Art. 7
(Modalità di finanziamento)

In considerazione dell'eventuale esigenza di risorse strumentali ed umane altamente specialistiche e che incidono sull'attività dei firmatari, le Parti si impegnano a valutare eventuali necessità di cofinanziamento comune del protocollo o di progetti sviluppati all’interno dello stesso. Le modalità del cofinanziamento potranno essere proposte dalla Commissione ed approvate dai contraenti con successivi accordi.
Gli eventuali importi previsti saranno erogati dietro presentazione di regolare fattura per le voci indicate nell'accordo di attivazione del cofinanziamento, sulla base di una relazione sugli stati di avanzamento dell'attività svolta, redatta congiuntamente dalla Commissione di cui all'art. 2 e inclusiva dei relativi rendiconti economici.

Art. 8
(Entrata in vigore e durata)

Il presente protocollo entra in vigore dal giorno successivo alla firma ed ha durata di tre anni.
Il rinnovo per un periodo di pari durata può essere chiesto per iscritto entro tre mesi prima della data della scadenza da una delle Parti e, per avere effetto, deve essere accettato per iscritto dall'altra Parte entro sessanta giorni dalla data della suddetta richiesta.
Il protocollo medesimo, inoltre, decade dopo sessanta giorni dalla disdetta scritta, che può essere inviata in qualsiasi momento da ciascuna delle Parti.

Art. 9
(Controversie)

Le Parti si impegnano a risolvere in via amichevole qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra loro dalla interpretazione o applicazione del presente atto.
In caso di mancato accordo la competenza sarà del Foro di Roma.
Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si applicano le norme del codice civile.

Allegato: PIANO OPERATIVO

Roma, 05 Giugno 2012

PIANO OPERATIVO PROTOCOLLO
Prospetto delle azioni e dei tempi

Azione

Attività

Attuatore Mesi/uomo Durata mesi

Informazione e formazione

Realizzazione di workshop specifici sulle agevolazioni e finanziamenti erogati dall'INAIL, finalizzati all’individuazione e alla valorizzazione degli interventi realizzati dalle Aziende del Distretto in ottica prevenzionale

Unindustria - sez. cer.
CCCC
Federlazio Viterbo
INAIL Dir. Reg. Lazio
1 1

Aggiornamento delle competenze

Progettazione di piano formativo specifico per il Macrosettore 4 di riferimento, finalizzato all'aggiornamento delle competenze professionali dei RLS delle Aziende del Distretto

Unindustria - sez. cer.
CCCC
Federlazio Viterbo
INAIL Dir. Reg. Lazio
3 + 3
(su due anni)
1 + 1
(su due anni)

Progettazione di piano formativo specifico per il Macrosettore 4 di riferimento, finalizzato all'aggiornamento delle competenze professionali dei RSPP ed ASPP delle Aziende del Distretto

4 + 4
(su due anni)
1 + 1
(su due anni)

Progettazione di piano formativo specifico per il Macrosettore 4 di riferimento, finalizzato all'aggiornamento delle competenze professionali dei Lavoratori, Preposti e Dirigenti delle Aziende del Distretto

4 + 4
(su due anni)
1 + 1
(su due anni)
Migliori pratiche tecnicamente disponibili - BAT

Censimento/elaborazione di BAT e buone prassi per la gestione dei rischi del Distretto della ceramica

Unindustria - sez. cer.
CCCC
Federlazio Viterbo
INAIL Dir. Reg. Lazio
ASL
Parti Sociali
Parti Interessate
6 3

Azioni di informazione ai Datori di Lavoro sulle BAT e buone prassi disponibili e riconosciute

1 1

Redazione di Linee Guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL) ai sensi del protocollo UNI - INAIL - ISPESL - Parti Sociali, specifico per il Settore produttivo ed il Distretto in particolare

6 2

Organizzazione di sessioni informative e formative dedicate alla divulgazione dei risultati e prodotti realizzati

4 2

Fonte: INAIL