SENTENZA DELLA CORTE (Seconda Sezione)
12 luglio 2012 (*)

«Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale – Decisione quadro 2001/220/GAI – Posizione della vittima nel procedimento penale – Direttiva 2004/80/CE – Indennizzo delle vittime di reato – Responsabilità delle persone giuridiche – Risarcimento nell’ambito del procedimento penale»

Fonte: Sito web Eur-Lex

 

© Unione europea, http://eur-lex.europa.eu/

Fonte: Infocuria - Giurisprudenza della Corte di Giustizia

 


 

 

Nella causa C-79/11,
avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi degli articoli 267 TFUE e 35 UE, dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Firenze, con ordinanza del 9 febbraio 2011, pervenuta in cancelleria il 22 febbraio 2011, nel procedimento penale promosso a carico di
Maurizio G. e a.,
LA CORTE (Seconda Sezione),
composta dal sig. J.N. Cunha Rodrigues (relatore), presidente di sezione, dai sigg. U. Lõhmus, A. Ó Caoimh, A. Arabadjiev, e C.G. Fernlund, giudici,
avvocato generale: sig.ra E. Sharpston
cancelliere: sig.ra M. Ferreira, amministratore principale
vista la fase scritta del procedimento e in seguito all’udienza del 15 marzo 2012,
considerate le osservazioni presentate:
– per la sig.ra G. e a., da A. Conti e S. Grisenti, avvocati;
– per il governo italiano, da G. Palmieri, in qualità di agente, assistita da L. D’Ascia, avvocato dello Stato;
– per il governo tedesco, da. T. Henze, J. Kemper e F. Wannek, in qualità di agenti;
– per il governo dei Paesi Bassi, da C. Wissels e B. Koopman, in qualità di agenti;
– per il governo austriaco, da A. Posch, in qualità di agente;
– per la Commissione europea, da F. Moro e R. Troosters, in qualità di agenti,
sentite le conclusioni dell’avvocato generale, presentate all’udienza del 15 maggio 2012,
ha pronunciato la seguente

 

Sentenza


 

 

Vai al testo in inglese - English version