Categoria: 2012
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Tipologia: Accordo
Data firma: 31 luglio 2012
Validità: 01.01.2011 - 31.12.2013
Parti: Associazione degli industriali della provincia di Lucca-Ance e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Filela-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Lucca
Fonte: FILCA-CISL

Sommario:

Premesse
Carenza di malattia
Indennità di mensa
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale - RLST
Borsa lavoro
Enti Paritetici
Contribuzioni Cassa Edile Lucchese
• Cigo apprendisti
• Mutualizzazione Prevedi
• Fondo DPI
• APE
• Contributo Cassa Edile
Norma premiale
Revisione assistenze, Regolamento Cassa Edile, Statuti tipo - Trasferta- Rinvio
Dichiarazione a verbale
Elemento variabile della retribuzione - EVR
Decorrenza e durata

Verbale di accordo

Il giorno 31 luglio 2012, presso la sede dell’Associazione degli industriali della provincia di Lucca, tra l’Associazione degli industriali della provincia di Lucca […], con la partecipazione del Presidente della Sezione Ance Lucca, […] e del Vice Presidente […] e la Feneal-Uil […], la Filca-Cisl […], la Fillea-Cgil [...],
- considerate le richieste delle Organizzazioni sindacali del 27 ottobre 2010 e del 26 aprile 2011;
- viste le lettere dell’Associazione industriali di riscontro a tali richieste rispettivamente del 9 novembre 2010 e 4 maggio 2011;
- tenuto conto dell’Accordo nazionale 19 aprile 2010;
dopo ampia e approfondita discussione, sono state definite le seguenti intese che compongono il Contratto collettivo provinciale per i lavoratori del settore edili e affini della provincia di Lucca integrativo del CCNL 19 aprile 2010.

Premesse
Le Parti riconoscono l’importanza del rinnovo del Contratto integrativo provinciale, come strumento di indirizzo del settore edile in un periodo come l'attuale in cui il comparto è attraversato da una crisi senza precedenti, che ne mette in discussione la stessa sopravvivenza, così come evidenziato dai dati della Cassa edile lucchese che confermano nell’ultimo biennio il calo degli addetti, del numero di imprese, delle ore di lavoro e, quindi, dei volumi complessivi di produzione.
In questo contesto, caratterizzato dalla stagnazione del mercato immobiliare, dalla mancanza di nuove commesse, dalla stretta creditizia, dall’aumento dei costi e della concorrenza sleale, le Parti si danno atto dell’importanza di individuare priorità ed impegni da sviluppare bilateralmente per  avviare un percorso di uscita da una crisi che dura da troppo tempo, e di crescita per una nuova stagione dell’edilizia.
Le Parti, in particolar modo, confermano la necessità di richiamare le Amministrazioni pubbliche locali all’applicazione del il Protocollo di intesa per la sicurezza e la regolarità degli appalti pubblici e privati, siglato il 24 novembre 2009, per sensibilizzare la committenza pubblica e soprattutto privata circa la necessità di valorizzare le imprese regolari e strutturate che, nell’ottica di un attento sviluppo del territorio, rappresentano un valore importante del sistema economico-produttivo, anche sotto il profilo sociale-occupazionale.
Le Parti condividono altresì che le Istituzioni debbano farsi carico dei problemi del settore attivando interventi che, anche superando il vincolo del patto di stabilità, garantiscano alle imprese il pagamento delle prestazioni effettuate nei termini contrattuali; in particolare, anche in considerazione del fatto che i ritardati pagamenti da parte delle Stazioni appaltanti, rappresentano uno dei principali fattori di crisi delle imprese del settore, si impegnano a definire comunemente le migliori iniziative per sensibilizzare le Amministrazioni sulla gravità del problema e sulla necessità di misure drastiche e urgenti.
Le Parti infine, si danno atto dell’importanza di valorizzare gli Enti bilaterali di settore, Cassa edile lucchese, Scuola edile lucchese e CPT Lucca, quali espressione della professionalità, regolarità e qualificazione delle migliori imprese del territorio e dei loro lavoratori, confermando l’impegno a garantire gli alti livelli di efficienza dei servizi pur nell’ottica di una necessaria razionalizzazione delle risorse.

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale - RLST
Al fine di innalzare il livello della sicurezza nei cantieri, le Parti confermano l’impegno, in base a quanto previsto dalla vigente regolamentazione contrattuale nazionale, a istituire un servizio RLST e, al tal fine, condividono l’idea che sia istituita una Associazione regionale degli RLST o un’Associazione di Area Vasta degli RLST e auspicano la definizione di un accordo in tal senso a cui concordano di aderire.
Dichiarazione a verbale
Le Parti si danno atto che, qualora il servizio regionale in questione non sembri potersi attivare entro il 30 settembre 2013, verrà costituita una Commissione paritetica che presieda all'attivazione dell’RLST provinciale o interprovinciale e verifichi il contributo di equilibrio, per la gestione del servizio, contributo da porre a carico delle imprese che non abbiano un RLS aziendale.
In attesa di quanto sopra, le Parti concordano di istituire dal 1° gennaio 2013, uno specifico Fondo RLST presso la Cassa edile lucchese, alimentato con un contributo pari allo 0,10% degli elementi di cui al punto 3 dell’art. 24 del CCNL, posto a carico delle imprese che non abbiano un RLS aziendale.

Enti Paritetici
Nell’intento di rafforzare le sinergie tra gli Enti paritetici di settore; di sviluppare le attività di coordinamento già definite con la Convenzione, approvata con Accordo 27 giugno 2007 e firmata in pari data, sulla integrazione funzionale dei tre Enti in relazione ai servizi comuni e al coordinamento delle loro attività e di migliorare la collaborazione fra Scuoia edile lucchese e CPT Lucca nella formazione professionale e nella formazione in tema di sicurezza e salute dei lavoratori, le Parti richiamano l’attenzione degli Enti paritetici sulla necessità che quanto previsto sia sviluppato più efficacemente.
Le Parti, fermo restando il ruolo determinante degli Enti di settore e il mantenimento dei livelli di efficienza del servizio alle imprese e ai lavoratori, riconoscono che, in un periodo di grave crisi come l’attuale, in cui si rendono necessarie politiche di razionalizzazione mirate al contenimento dei costi, sia opportuno definire nuove intese volte a sviluppare soluzioni operative più incisive, sulla base delle linee guida definite con i richiamati Accordi, anche attraverso l’individuazione di specifiche responsabilità.
In particolare convengono circa la necessità di:
- migliorare lo strumento del sito internet unificato, in raccordo con il portale Formedil Toscana nell’ambito del quale dovrebbe svilupparsi anche il sistema di comunicazione del Coordinamento Regionale dei CPT - CRCPT;
- rafforzare il servizio di accoglienza comune che dovrà essere attivato anche per tutto ciò che concerne i corsi di formazione, salvo per l’accoglienza al Laboratorio di Guamo;
- ottimizzare la centralizzazione di tutti gli acquisti dei tre Enti, compresi gli acquisti specialistici, dedicati a specifiche attività o iniziative, anche attraverso una adeguata programmazione degli stessi;
- verificare la possibilità di integrare nell’Ufficio Contabilità - anche le funzioni della rendicontazione dei corsi finanziati e di tutti i contratti stipulati a vario titolo dai tre Enti.

Contribuzioni Cassa Edile Lucchese
Fondo DPI

Le Parti, tenuto conto della necessità di rivedere il sevizio DPI in funzione delle esigenze delle Aziende e dei lavoratori, oltre che in un’ottica di razionalizzazione delle spese, nel quadro di una maggiore qualificazione dei servizi in materia di igiene, sicurezza del lavoro e prevenzione degli infortuni, convengono sulla opportunità di ripensare la logica della fornitura DPI, così come attualmente impostata, al fine di definire nuovi livelli di servizio in materia di dispositivi di protezione individuali.
Pertanto, il contributo DPI attualmente pari allo 0,45% è abolito, con estinzione del relativo Fondo, a decorrere dal 1° luglio 2012. A partire da tale data e fino ad esaurimento, le riserve del Fondo DPI saranno destinate alla fornitura ai lavoratori di un “pacchetto”, da parte della Cassa edile lucchese, tramite le imprese, il cui contenuto sarà definito dai competenti organi di gestione dell’Ente.

Norma premiale
Le Parti convengono di istituire, in via sperimentale, un riconoscimento premiale a favore delle imprese che dimostrino una consolidata regolarità nonché un particolare impegno nell’attuazione di corrette misure di prevenzione e sicurezza.
Pertanto, a favore delle imprese che siano in possesso dei requisiti di seguito elencati, è stabilito un riconoscimento premiale pari alla diminuzione del 20% dei contributi a loro carico versati alla Cassa edile lucchese.
Per beneficiare di tale riduzione le imprese dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
1 essere iscritte alla Cassa edile lucchese
2 essere in regola con le denunce ed i relativi versamenti da almeno 24 mesi da verificare tramite controllo con la BNL;
3 nel suddetto periodo aver regolarmente denunciato, in maniera congrua, e versato per ciascun mese la contribuzione contrattuale dovuta alla Cassa edile lucchese;
4 aver presentato regolarmente le schede anagrafiche dei lavoratori riferite alle denunce mensili dovute alla Cassa edile e conseguentemente essere in regola con la formazione di 16 ore prevista per il primo ingresso dei lavoratori in edilizia e con la formazione obbligatoria prevista dalla normativa e dal vigente CCNL;
5 essere in regola con le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro e di aver adempiuto a tutti gli obblighi relativi. A tal fine le imprese dovranno richiedere la consulenza del CPT Lucca rendendosi disponibili all’accesso del CPT stesso nei cantieri per una verifica preventiva dei piani di sicurezza; la verifica sarà documentata secondo quanto previsto dalle regole procedurali dell’Ente;
6 infine, per incentivare il controllo sulla filiera degli appalti, nel caso che l’impresa richiedente l’agevolazione sia appaltatrice o committente di altre imprese edili iscritte alla Cassa edile lucchese, potrà accedere alla premialità solo nel caso in cui anche le imprese contraenti abbiano rispettato, durante il periodo del rapporto contrattuale istaurato, la regolarità ai fini del DURC;
7 aver denunciato e versato, a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del presente accordo, ogni mese per ciascun operaio un numero di ore mensili pari a quello stabilito contrattualmente.
Tale riduzione decorrerà a partire dalle contribuzioni relative al mese di ottobre 2012; le premialità saranno erogate all’impresa che ne faccia richiesta entro il 31 dicembre di ogni anno, a partire dall’anno 2012, nel successivo mese di marzo, mediante bonifico disposto dalla Cassa edile lucchese.
Dichiarazione a verbale
Per l’applicazione della norma premiale sarà definito entro il mese di settembre 2012 un apposito Regolamento interno.

Revisione assistenze, Regolamento Cassa Edile, Statuti tipo - Trasferta- Rinvio
Resta inteso e convenuto che le Parti torneranno ad incontrarsi successivamente per definire, entro il mese di settembre 2012, le opportune revisioni delle assistenze e, conseguentemente, del Regolamento della Cassa edile lucchese oltre il testo definitivo del Contratto collettivo provinciale di lavoro e degli Statuti tipo degli Enti paritetici; nonché il Regolamento interno per l’applicazione della norma premiale.
Le Parti concordano fin da ora che la Cassa edile disdica alla prima scadenza utile l’assicurazione per la copertura degli infortuni professionali ed extra professionali, riservandosi di sostituirla con prodotti analoghi che abbiamo un costo massimo di 10 euro l’anno a operaio.
[…]