Categoria: Normativa regionale
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REGIONE MARCHE
AGENZIA REGIONALE SANITARIA

Numero: 18/SPU

Data: 06/08/2012

DECRETO DEL DIRIGENTE
PF PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO
N. 18/SPU DEL 06/08/2012

Oggetto: Standard di sicurezza da adottarsi durante la realizzazione delle Grandi Opere infrastrutturali: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) – indumenti di segnalazione ad alta visibilità.

IL DIRIGENTE
PF PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO
(omissis)

- DECRETA -


- di approvare lo standard di sicurezza da adottarsi durante la realizzazione delle Grandi Opere infrastrutturali: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) – indumenti di segnalazione ad alta visibilità - riportato nell’allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Regione.

IL DIRIGENTE DELLA PF
Dr. Giuliano Tagliavento

- ALLEGATI -


ALLEGATO 1

STANDARD DI SICUREZZA DA ADOTTARSI DURANTE LA REALIZZAZIONE DELLE
GRANDI OPERE INFRASTRUTTURALI:

DPI- INDUMENTI DI SEGNALAZIONE AD ALTA VISIBILITÀ.

Per ridurre il rischio di investimento nella costruzione delle Grandi Opere infrastrutturali si forniscono indicazioni sugli standard tecnici minimi che gli indumenti di segnalazione ad alta visibilità debbono avere nei lavori svolti sia in sotterraneo che a cielo aperto; tali indicazioni devono essere adottate da tutto il personale e da ogni altra persona a qualsiasi titolo presente in cantiere anche per brevi periodi.
Gli indumenti di segnalazione ad alta visibilità sono costituiti dal fondo realizzato con materiale fluorescente con sovrapposizioni costituite da strisce di materiale retroriflettente.
Detti indumenti garantiscono la visibilità dell’operatore in virtù del forte contrasto tra l’indumento stesso e lo sfondo (scuro) dell’ambiente in cui opera, e per la presenza delle strisce retroriflettenti che costituiscono segnalazione nell’oscurità alla luce dei fari.
I materiali di fondo fluorescenti sono normati in tre aree di colore: giallo fluorescente, arancio-rosso fluorescente, rosso fluorescente.
Gli indumenti di segnalazione ad alta visibilità sono raggruppati in tre classi. Ciascuna classe deve avere aree minime di materiali di fondo fluorescente e retroriflettenti incorporati nell’indumento secondo valori stabiliti nella norma UNI EN 471:2008. Gli indumenti di segnalazione ad alta visibilità realizzati in conformità alla norma sono provvisti di una marcatura specifica.
Alcuni fabbricanti di detti indumenti, pur rispettando la norma, producono dispositivi che hanno come materiale di fondo non solo il materiale con colore fluorescente ma anche altro materiale di colore scuro (verde, grigio, bleu, ecc.). Tale colore scuro è soprattutto impiegato nella parte bassa di giacche e pantaloni.
Preso atto del contenuto della norma UNI EN 471:2008, il Gruppo Tecnico Regionale Grandi Opere ha ritenuto che per ridurre il rischio infortunistico di investimento debba essere massimizzata la visibilità dei lavoratori nei luoghi di lavoro e pertanto si ritiene opportuno che i lavoratori debbano essere dotati di indumenti di segnalazione ad alta visibilità costituiti unicamente da tessuti fluorescenti di colore giallo, rosso/arancio, rosso, senza la presenza di altro materiale non fluorescente.

LAVORI IN SOTTERRANEO

I lavoratori addetti ai lavori all’interno delle gallerie dovranno indossare tuta o giacca e pantaloni ad alta visibilità di classe 3 così come definiti dalla norma UNI EN 471:2008. L’utilizzo di indumenti di classe 2 (giubbetto o corpetto) è previsto unicamente per gli assistenti, per il personale che porta all’interno delle gallerie il materiale di fornitura e per altro personale che si reca in galleria per effettuare controlli inerenti la direzione lavori ecc. Non è ammissibile all’interno delle gallerie l’utilizzo di dispositivi di classe 1 (bretelle) in quanto previsto per “personale che esegue interventi di breve durata solo occasionalmente” e perché manca della componente costituita dal colore del materiale di base. Detto colore è fondamentale per creare il contrasto cromatico necessario all’individuazione delle persone in un ambiente scuro come quello della galleria.
I lavoratori operanti all’esterno della galleria dovranno indossare indumenti di classe 2 (giubbetto o corpetto).

Riferimenti:
D.Lgs. 81/08, art. 77

LAVORI A CIELO APERTO

Gli standard di sicurezza prima citati, relativi agli indumenti ad alta visibilità previsti per i lavori all’esterno delle gallerie, sono insufficienti nel caso di realizzazione di estese opere all’aperto. Infine occorre ricordare che nel caso dell’allargamento della sede autostradale alcuni lavori sono eseguiti in prossimità della sede stradale aperta al traffico veicolare. Per tutte queste ragioni gli indumenti ad alta visibilità assumono una particolare importanza ai fini della sicurezza dei lavoratori contro il pericolo di investimento.
Nel caso di realizzazione di estese opere all’aperto gli indumenti ad alta visibilità che devono utilizzare gli addetti devono rispondere ai seguenti requisiti:
indumenti di classe 3 (ai sensi della norma UNI EN 471:2008) per i lavoratori addetti all’esecuzione dell’opera;
indumenti di classe 2 per la direzione di cantiere, il personale che esegue forniture e quanti si recano saltuariamente in cantiere (direzione dei lavori, ecc.).
Per i lavoratori addetti all’esecuzione dell’opera la classe 3 degli indumenti ad alta visibilità deve essere sempre ottenuta mediante l’impiego di pantaloni o pantaloni a pettorina (che sono indumenti di classe 2) integrata da altri indumenti ad alta visibilità (es. giacca, giaccone, giubbetto, corpetto). È evidente che l’impiego di una tuta (che è un indumento di classe 3) soddisfa pienamente le condizioni richieste.
Tutto questo per garantire una migliore visibilità dei lavoratori.
Non è ammesso l’utilizzo di indumenti ad alta visibilità di classe 1.

CARATTERISTICHE DEGLI INDUMENTI

Scopo

Segnalare visivamente la presenza di una persona, in qualunque condizione di luce diurna e alla luce dei fari dei mezzi, nell’oscurità.
Le caratteristiche dei dispositivi di protezione individuale costituiti dagli indumenti di segnalazione ad alta visibilità sono indicate dalla norma UNI EN 471:2008.

Descrizione e caratteristiche

I requisiti degli indumenti ad alta visibilità da utilizzarsi sono:
- indumenti di classe 2: materiale di fondo ≥ 0,5 m², materiale retroriflettente ≥ 0,13 m²;
- indumenti di classe 3: materiale di fondo ≥ 0,8 m², materiale retroriflettente ≥ 0,2 m².
La classe 3 deve essere sempre ottenuta mediante l’impiego di tuta oppure mediante l’uso di pantalone, semplice, o a pettorina, o corto (indumento di classe 2), integrato da altri indumenti ad alta visibilità, quali giacca, giaccone, giubbetto, corpetto, maglietta (indumenti di classe 2).

Indicazioni aggiuntive

- Indumenti di classe 3. I lavoratori impegnati nell’esecuzione delle lavorazioni devono indossare indumenti di classe 3. Appartengono a questo insieme anche gli addetti ai rilievi in genere di supporto alla Direzione Lavori (es. topografi).
- Indumenti di classe 2. Gli addetti per i quali, in ragione della loro attività, non è prevista una esposizione diretta al rischio di investimento, devono indossare indumenti almeno di classe 2. Appartengono a questa tipologia, ad esempio, gli autisti ed i manovratori di macchine operatrici/movimento terra e chiunque accede saltuariamente alle aree di cantiere senza compiti esecutivi, a qualsiasi titolo (es. direzione lavori, visitatori).
- Indumenti di classe 1: gli indumenti di classe 1 (quali le bretelle retroriflettenti) non sono ritenuti idonei al livello di rischio presente.
- Indumenti fabbricati con materiali che dissipano le cariche elettrostatiche.
Nei lavori in cui esiste il rischio di incendio ed esplosione (ad esempio nelle gallerie con presenza di grisù) accertarsi che gli indumenti di segnalazione ad alta visibilità siano fabbricati rispettando la norma UNI EN 1149-5:2008.
Il corpo umano agisce come conduttore e se isolato da terra, può accumulare cariche elettrostatiche. Tale carica può essere prodotta da elettrificazione per contatto o generata per induzione.
La scarica della carica elettrostatica verso un corpo a potenziale inferiore può innescare incendi e, in presenza di gas o polveri infiammabili, come nelle gallerie con presenza di grisù, esplosioni.
Per dissipare la carica elettrostatica l’indumento deve avere un certo grado di conducibilità elettrica.

Riferimenti
D.Lgs. 475/92, art. 4 comma 4
D.Lgs. 81/08, art. 75; 76
• UNI EN 471:2008
• UNI EN 1149-5:2008 Requisiti prestazionali dell’indumento
• UNI EN 1149-1:2006 Metodi di prova
• UNI EN 1149-2:1999 Metodi di prova
• UNI EN 1149-3:2005 Metodi di prova

CONSEGNA, MANUTENZIONE E SOSTITUZIONE DEGLI INDUMENTI

A causa delle condizioni di lavoro, gli indumenti di segnalazione ad alta visibilità possono presentarsi in condizioni di conservazione (usura e/o pulizia) tali da pregiudicarne la funzione.
Occorre pertanto che:
- sia assegnata una fornitura iniziale minima di indumenti che tenga conto delle necessità di ricambio per il lavaggio in relazione all’imbrattamento durante il lavoro;
- sia registrata la consegna degli indumenti ad ogni operatore indicando il n. di capi e la data di consegna;
- siano prontamente sostituiti gli indumenti non più idonei a svolgere la loro funzione di protezione.
La conservazione delle caratteristiche degli indumenti ad alta visibilità è legata al rispetto delle condizioni indicate dal fabbricante quali la modalità ed il numero massimo dei lavaggi.
Queste informazioni devono essere portate a conoscenza dei lavoratori.
Il datore di lavoro deve vigilare sull’idoneità dei dispositivi indossati dai lavoratori e deve provvedere ad effettuare le sostituzioni necessarie.

Riferimenti
D.Lgs. 81/08, art. 77 comma 4, lettera a).


Le indicazioni fornite, pur trovando origine dai problemi riscontrati durante i lavori relativi alla realizzazione delle Grandi Opere infrastrutturali, trovano applicazione in cantieri che presentano le stesse problematiche.