Regione Molise
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
Seduta del 25 giugno 2012, n. 405.
Modifiche ed integrazioni della D.G.R. 900/2010 recante “D.Lgs. n. 81/08 – Art. 11 – comma 1 – punto b – Parere Conferenza Stato-Regioni del 5/11/2009 – Recepimento Decreto Interministeriale 17 dicembre 2009. Cofinanziamento interventi formativi in materia di salute dei lavoratori e sicurezza sui luoghi di lavoro. Approvazione Avviso Pubblico”.
B.U.R. 15 settembre 2012, n. 405

LA GIUNTA REGIONALE
(omissis)

VISTO il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta del Presidente del- la Giunta Regionale, Sen. Angelo Michele IORIO;
PRESO ATTO, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento interno di questa Giunta:
a) del parere di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Dirigente del Servizio e della dichiarazione che l’atto non comporta impegno di spesa;
b) del parere del Direttore Generale in merito alla coerenza della proposta con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione medesima;
VISTA la legge regionale 8 aprile 1997, n. 7 e successive modificazioni e la normativa attuativa della stessa; VISTO il regolamento interno di questa Giunta;
SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale, Sen. Angelo Michele IORIO;

unanime delibera:

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta corredati dei pareri di cui all’art. 13 del Regolamento interno della Giunta che si allegano alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;

2)* di integrare il punto 15) Durata del progetto e modalità di erogazione dei contributi dell’Avviso Pubblico “Campagna di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori”, approvato con D.G.R. 900/2010, con il seguente comma: “La Regione Molise stipulerà con il soggetto beneficiario del contributo un apposito Disciplinare di concessione che regolamenterà l’erogazione dei contributi e la gestione e la realizzazione delle attività progettuali”;

3)* di approvare lo schema di Disciplinare di concessione (Allegato “1” alla presente) da far sottoscrivere ai beneficiari del finanziamento, allo scopo di dettagliare maggiormente le condizioni ed i vincoli relativi all’erogazione dei contributi ed all’eventuale revoca degli stessi e di regolamentare la gestione e la realizzazione del progetto;

4)* di sopprimere completamente il punto 16) Cauzione provvisoria e cauzione contrattuale definita dell’Avviso sopra citato, sostituendolo integralmente con la seguente formulazione: “A garanzia dell’esecuzione del presente avviso, i soggetti beneficiari dovranno produrre apposita fidejussione bancaria o polizza fideiussoria rilasciata da compagnia di assicurazioni, o altrimenti rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La fidejussione dovrà essere munita della clausola “a prima richiesta” con espressa rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale di cui all’articolo 1944 c.c. ed alla decadenza prevista a favore del fideiussore dell’articolo 1957 c.c.”;

5)* di approvare lo schema di garanzia fideiussoria (Allegato “2” alla presente) per l’Avviso Pubblico “Campagna di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori”, approvato con D.G.R. 900/2010;

6)* di stabilire che l'accettazione delle garanzie fideiussorie di cui trattasi, sarà resa nota dall’Amministrazione Regionale mediante comunicazione scritta entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della stessa, previa verifica di conformità allo schema di cui all'Allegato “2”.

SEGUE ALLEGATO
Documento istruttorio
e
Allegati 1 e 2


* conformemente alla proposta di cui al documento istruttorio.


DOCUMENTO ISTRUTTORIO ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE n. 405 del 25 giugno 2012

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Modifiche ed integrazioni della D.G.R. 900/2010 del 08/11/2010, recante “D.Lgs. n. 81/08 - Art 11 - comma 1 - punto b - Parere Conferenza Staio-Regioni del 05/11/2009 - Recepimento Decreto Interministeriale 17 dicembre 2009. Cofinanziamento interventi formativi in materia di salute dei lavoratori e sicurezza sui luoghi di lavoro. Approvazione Avviso Pubblico”.

PREMESSO
che con propria deliberazione n. 900 de) 08/11/2010 la Giunta Regionale ha approvato l’Avviso Pubblico, riportato nell’allegato I della stessa, denominato “Campagna di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori”;
che il punto 15) del succitato Avviso Pubblico riguarda la durata del progetto e le modalità di erogazione dei contributi e prevede, tra l’altro, la sottoscrizione di un apposito “Atto di impegno, adesione ed obbligo” per la realizzazione delle attività relative ai progetti ammessi a finanziamento;
che è opportuno integrare il suddetto punto 15) Durata dei progetto e modalità di erogazione dei contributi con il seguente comma: “La Regione Molise stipulerà con il soggetto beneficiario del contributo un apposito disciplinare di concessione che regolamenterà l’erogazione dei contributi, la gestione e la realizzazione delle attività progettuali”;
che è opportuno approvare un apposito schema di Disciplinare di concessione (Allegato 1) da far sottoscrivere ai beneficiari dei finanziamento ad integrazione del sopra menzionato “Atto di impegno, adesione ed obbligo”, allo scopo di dettagliare maggiormente le condizioni ed i vincoli relativi all'erogazione dei contributi ed all’eventuale revoca degli stessi e di regolamentare la gestione e la realizzazione del progetto;
che il punto 16) del già citato Avviso Pubblico riguarda la presentazione della cauzione definitiva (fidejussione bancaria o polizza fidejussoria) a garanzia dell’esecuzione dell’Avviso stesso e prevede che la stessa venga calcolata nella misura percentuale di cui al 1° comma dell’articolo 113 del D.Lgs. 163/2006;
che si rende necessario sopprimere completamente il punto 16) Cauzione provvisoria e cauzione contrattuale definitiva dell’Avviso più volte citato, sostituendolo integralmente con la seguente formulazione: “A garanzia dell'esecuzione del presente avviso, i soggetti beneficiari dovranno produrre apposita fidejussione bancaria o polizza fidejussoria rilasciata da compagnia di assicurazioni, o altrimenti rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell'elenco- speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n. 385/1993 e successive modifiche ed integrazioni, che svolgono in via esclusiva a prevalente attività dì rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La fidejussione dovrà essere munita della clausola "a prima richiesta" con espressa rinuncia alle eccezioni di cui all’articolo 1945 c.c., nonché con espressa rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale di cui all'articolo 1944 c.c. ed alla decadenza prevista a favore del fideiussore dall’articolo 1957 c.c.";

che, a tale scopo, è opportuno approvare un apposito schema di garanzia fidejussoria per l’Avviso Pubblico “Campagna di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori’' (approvato con D.G.R. 900/2010) come da schema allegato (Allegato 2):

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE,
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

- di integrare il punto 15) Durata del progetto e modalità di erogazione dei contributi dell’Avviso Pubblico “Campagna di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori”, approvato con D.G.R. 90G/2G10, con il seguente comma: “La Regione Molise stipulerà con il soggetto beneficiario del contributo un apposito Disciplinare di concessione che regolamenterà l'erogazione dei contributi e la gestione e la realizzazione delle attività progettuali”;
- di approvare un apposito schema di Disciplinare di concessione (Allegato “1” alla presente) da far sottoscrivere ai beneficiari del finanziamento, allo scopo di dettagliare maggiormente le condizioni ed i vincoli relativi all’erogazione dei contributi ed all’eventuale revoca degli stessi e di regolamentare la gestione e la realizzazione del progetto;
- di sopprimere completamente il punto 16) Cauzione provvisoria e cauzione contratture definitiva dell’Avviso sopra citato, sostituendolo integralmente con la seguente formulazione: “A garanzia dell’esecuzione del presente avviso, i soggetti beneficiari dovranno produrre apposita fidejussione bancaria o polizza fidejussoria rilasciata da compagnia di assicurazioni, o altrimenti rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del D.Lgs, n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La fidejussione dovrà essere munita della clausola “a prima richiesta” con espressa rinuncia alle eccezioni di cui all'articolo 1945 c.c., nonché con espressa rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale di cui all'articolo 1944 c.c. ed alla decadenza prevista a favore del fideiussore dall’articolo 1957 c.c.”;
- di approvare lo schema dì garanzia fidejussoria (Allegato “2” alla presente) per l’Avviso Pubblico “Campagna di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori”, approvato con D.G.R. 900/2010;
- di stabilire che l’accettazione delle garanzie fidejussorie di cui trattasi, sarà resa nota dall’Amministrazione Regionale mediante comunicazione scritta entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della stessa, previa verifica di conformità allo schema di cui all’Allegato “2”.

Campobasso, lì

L’istruttore Il Direttore del Servizio
(Dr. Vincenzo ROSSI)

ALLEGATO 1 ALLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE n. 405 del 25 giugno 2012

Allegato “1”

DISCIPLINARE DI CONCESSIONE

Con il presente disciplinare si stabiliscono le modalità di realizzazione delle attività progettuali finanziate, le condizioni e limiti di erogazione del finanziamento assentito a favore de! soggetto beneficiario, le modalità della gestione amministrativa e della rendicontazione finale.
Il contributo viene concesso ai sensi del Regolamento CE n. 800/08 (“Regolamento Generale di Esenzione per Categoria” che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il Mercato Comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato”).

ART. 1 (Tempi per la realizzazione del progetto)

I progetti finanziati dovranno essere ultimati entro 12 (dodici) mesi dalla comunicazione di "avvio delle attività" che dovrà essere notificata agli Uffici Regionali competenti entro 15 giorni dalla sottoscrizione dell’Atto di adesione ed obbligo (Allegato F); il mancato rispetto di tale termine, comporta la revoca dell’atto di concessione.
La comunicazione andrà indirizzata alla

Regione Molise - Assessorato al Lavoro
Servizio Politiche per l’Occupazione
via Toscana n. 51 - 86100 Campobasso

Eventuali proroghe, adeguatamente motivate, dovranno essere preventivamente richieste e autorizzate dal competente Servizio Politiche per l’Occupazione e non potranno, in ogni caso essere superiori a 3 (tre) mesi,

ART. 2 (Sede delle attività)

Le attività di formazione propriamente dette, si svolgeranno presso la/e sede/i operativa/e riconosciute idonee degli Organismi di F.P. accreditati facenti parte dell’ATI/ATS oppure presso sedi formative riconosciute idonee di altri Organismi accreditati previa comunicazione; inoltre, le azioni previste nel progetto dovranno essere svolte nei tre diversi ambiti individuati, rispettando la distribuzione territoriale specificata al punto 6) dell’Avviso Pubblico.
Nella comunicazione di “avvio delle attività” il soggetto beneficiario deve indicare le sedi presso le quali svolgere le attività di formazione previste dai progetto.

ART. 3 (Obblighi del soggetto beneficiario)

Gli obblighi del soggetto beneficiario sono i seguenti:
- Osservare Sa normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di formazione professionale;
- Rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e in materia di sicurezza;
- Predisporre i registri obbligatori curandone la vidimazione da parte della Regione;
- Mantenere presso la sede operativa i registri didattici;
- Rendere reperibile presso l’Organismo capofila tutta la documentazione contabile;
- Assicurare la conformità dello sviluppo delle attività ai progetto approvato;
- Fornire tutte le informazioni necessarie ai fini delle verifiche e dei controlli da parte della Regione;
- Fornire i report redatti sulla base del piano di monitoraggio dei progetto (scheda 12 del formulario progettuale dell’Avviso Pubblico);
- Adottare una adeguata codificazione contabile al fine di assicurare la trasparenza dei costi e la facilità dei controlli. La contabilità inerente il progetto deve essere resa facilmente riscontrabile da parte degli Organismi deputati alla verifica amministrativa in itinere ed ex-post;
- Presentare il rendiconto finale di gestione entro e non oltre 45 giorni dalla data di conclusione delle attività;
- Fornire unitamente ai rendiconto finale, la relazione conclusiva sui risultati conseguiti di cui al punto 15) dell’Avviso Pubblico.

ART. 4 (Modalità di organizzazione e tenuta della documentazione)

Ai fini del controllo, delle verifiche e della rendicontazione finale, il soggetto beneficiario è tenuto ad organizzare la documentazione amministrativa, contabile e tecnica relativa a ciascun costo diretto ed indiretto del progetto in appositi distinti fascicoli per singolo corso. In ogni fascicolo corrispondente ai singolo corso dovrà essere contenuta la documentazione relativa alle voci di spesa che concorrono a determinare i! costo totale del corso stesso. Qualora un documento contabile sì riferisca a più corsi, copia di esso deve essere inserito in ciascun fascicolo corrispondente con l’indicazione della quota parte relativa al corso in oggetto. Il soggetto beneficiario si obbliga a rispettare per ogni corso del progetto l’organizzazione dei documenti in tre categorie: .
- Documenti che originano la prestazione o fornitura;
- Documenti che descrivono la prestazione o fornitura;
- Documenti che attestino l’avvenuto pagamento della prestazione o fornitura;
in ciascun fascicolo deve essere presente il riepilogo, costantemente aggiornato, della documentazione e riportante gli estremi identificativi dei documenti di riferimento.

ART. 5 (Verifica ispettiva)

La Regione, con personale dipendente o propri delegati, può effettuare in qualsiasi momento, anche senza preavviso, verifiche ispettive volte a controllare la corretta realizzazione delle attività, nonché l’assolvimento di tutti gli adempimenti correlati ad aspetti amministrativi, gestionali e la tenuta dei registri obbligatori. Il soggetto beneficiario deve assicurare la massima collaborazione ai funzionari regionali, o propri delegati, nell’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo sulle attività progettuali e di salvaguardia dei diritti degli allievi.

ART. 6 (Determinazione dei Preventivi di spesa e costo massimo ammissibile per progetto)

I massimali di costi per le voci sono quelli stabiliti dalla Determina Dirigenziale n. 193 del 05/06/2009, avente per oggetto: “POR MOLISE 2007-2013 FSE - Approvazione del manuale per la rendicontazione e controllo delle attività cofinanziate dal FSE", nel rispetto di quanto approvato nel progetto.
Qualora si tratti di personale dipendente occorre far riferimento alle retribuzioni di cui il dipendente utilizzato è in godimento entro i limiti contrattuali e non eccedente i massimali di cui alla D.D. 193/09 con esclusione delle voci riferite direttamente alla produzione.
Con i soggetti esterni, l’incarico deve risultare da contratto ovvero lettera di incarico controfirmata, con l’indicazione della prestazione, del periodo, della durata in ore, del corrispettivo orario, salvo casi contrari previsti dalla Legge.

ART. 7 (Variazioni e modifiche del progetto)

Tutte le modifiche progettuali dovranno essere preventivamente autorizzate dal servizio competente.
Il mancato o difforme svolgimento delle attività progettuali, così come approvato, comporta una diminuzione proporzionale dei finanziamenti in rapporto alle voci di spesa correlate a tate variazione.
Formano oggetto di semplice comunicazione le variazioni di orario e di data delle lezioni, la sospensione e l’annullamento delle lezioni, la variazione dei docenti già previsti in calendario.
Non possono in ogni caso, essere modificati gli obiettivi formativi previsti nei progetto approvato, pena la revoca della concessione.
Qualora uno dei componenti l’ATI/ATS, venisse meno, questo potrà essere sostituito con un altro soggetto che abbia le stesse caratteristiche e svolga lo stesso ruolo.
Non saranno convenzionati ATI/ATS con numero di componenti diversi da quelli previsti in progetto; lo stesso vale anche per i partner di progetto.

ART. 8 (Clausole di esonero di responsabilità)

Il soggetto beneficiario è unico responsabile per tutto quanto concerne l’esecuzione dei progetto approvato. Il soggetto beneficiario è altresì unico responsabile in sede civile e in sede penale in caso di infortuni ai personale addetto o a terzi, il soggetto beneficiario solleva la Regione da qualsiasi responsabilità civile derivante dall’esecuzione del contratto nei confronti dei terzi e per eventuali conseguenti richieste di danni nei confronti della Regione. La responsabilità relativa ai rapporti lavorativi del personale impegnato e ai contratti a qualunque titolo stipulati tra il soggetto beneficiario e terzi fanno capo in. modo esclusivo al soggetto beneficiario, che esonera espressamente la Regione da ogni controversia, domanda, chiamata in causa, ragione e pretesa dovesse insorgere. Il soggetto beneficiario è, in ogni altro caso e comunque, tenuto a risarcire la Regione del danno causato da ogni inadempimento alle obbligazioni derivanti dalia presente concessione. Il soggetto beneficiario è altresì responsabile, come per le dichiarazioni rese in autocertificazione al momento della presentazione della domanda, di ogni altra certificazione resa nei corso di realizzazione delle attività oggetto del contributo; tanto che è disposta la revoca del finanziamento qual ora dai controlli effettuati ai sensi del DPR n. 445/00 emerga la non veridicità delle dichiarazioni, fatte salve le disposizioni penali vigenti in materia.

ART. 9 (Costi ammissibili e determinazione della spesa)

Le spese ammissibili sono quelle disciplinate dalla D.D. 193/09 e ss.mm.ii.;

ART. 10 (Modalità di erogazione del finanziamento)

Il contributo viene erogato nel seguente modo:
1. Anticipazioni ed acconti secondo quanto previsto al punto 15) dell’Avviso Pubblico; in particolare verrà erogato un importo pari al 50% a titolo di acconto, in seguito alla sottoscrizione dei presente disciplinare e comunque solo dopo la presentazione di idonea polizza fideiussoria redatta secondo lo schema in Allegato 2, di importo pari al 90% dei finanziamento stesso.
Un ulteriore 40% sarà liquidato dopo la presentazione, verifica e certificazione della rendicontazione riferita ad almeno il 70% dell’acconto ricevuto.
2. A saldo, la rimanente quota del 10% che verrà assegnata a conclusione dell’attività di verifica e controllo del rendiconto finale di gestione e della relazione finale sui risultati conseguiti, da parte del Servizio Rendicontazione, Controllo e Vigilanza della Regione Molise.
Il contributo sarà accreditato sul conto corrente, bancario o postale, dedicato anche non in via esclusiva, intestato al Soggetto Beneficiario e Proponente, debitamente comunicato al Servizio Politiche per l’Occupazione della Regione Molise - via Toscana, 51 - 86100 Campobasso, -
Il Soggetto Beneficiarlo e Proponente, per ottenere il pagamento delle somme, deve rispettare quanto previsto ex art. 31 della “Legge Regionale 20 agosto 2010 n. 16” che di seguito si riporta integralmente:
Art. 11 (Legge Regionale n. 16 del 20 agosto 2010)
Obbligo di cooperare al monitoraggio regionale
1 Il soggetto attuatore/beneficiario, responsabile dell’attuazione dell’intervento, ha l’obbligo di fornire i dati e le informazioni del monitoraggio, relativi allo stato di avanzamento dell’intervento oggetto di concessione, sulla cui base lo Stato e l’Unione Europea erogano e trasferiscono i finanziamenti alla Regione, mediante l'aggiornamento dei dati di avanzamento finanziario, fisico e procedurale.
2 Il soggetto attuatore/beneficiario ha, altresì, l’obbligo di alimentare il sistema di monitoraggio, nel rispetto delle esigenze informative legate alla programmazione regionale e alla fonte finanziaria.
3 I dati concernenti il monitoraggio devono essere restituiti attraverso le modalità e le istruzioni che sono indicate dall’Amministrazione regionale. In ogni caso, il soggetto attuatore/beneficiario risponde con immediatezza ad ogni richiesta dell’Amministrazione regionale in materia di monitoraggio.
4 L’inadempimento agli obblighi di monitoraggio di cui ai commi precedenti comporta, sempre, la sospensione dei pagamenti dall’Amministrazione regionale al soggetto attuatore/beneficiario.
5 Il provvedimento regionale di concessione dei finanziamenti e dei relativi disciplinari devono, a pena di nullità, menzionare specificamente le prescrizioni e le sanzioni di cui al presente articolo.

ART. 11 (Rinvio)

Si rinvia, per quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare, alle disposizioni dell’Avviso Pubblico (D.G.R. n. 900/10) e alla normativa vigente in materia.

ART. 12 (Revoca detratto di concessione)

In caso di inadempimento del presente disciplinare da parte del soggetto beneficiario la Regione procede alla revoca dell’atto di concessione, previa diffida ad adempiere nel termine di 15 giorni.

ART. 13 (Validità ed efficacia della concessione)

Il presente Atto dì Concessione ha validità e produce i suoi effetti fino alfa notifica del provvedimento amministrativo di approvazione del rendiconto finale dell’attività progettuale.

ART. 14 (Tutela della riservatezza)

Tutti i dati fomiti in virtù del presente disciplinare saranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 5 63/03.

ART. 15 (Foro competente)

Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in relazione all’interpretazione, all’esecuzione e/o alla validità del presente atto, il Foro competente è quello di Campobasso.


ALLEGATO 2 ALLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE n. 405 del 25 giugno 2012
Allegato “2”

Schema della garanzia fideiussoria

IL SEGRETARIO
f.to de Santis
IL PRESIDENTE
f.to Angelo Michele Iorio