Tipologia: Contratto integrativo provinciale
Data firma: 31 ottobre 2012
Validità: 31.10.2012 - 31.12.2013
Parti: Ance, Anaepa-Confartigianato e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil Sondrio
Settori: Edili, Edili ed affini, Sondrio
Fonte: FILCA-CISL

Sommario:

Premessa
Art. ... Lavoratori Autonomi e Professionisti
Art. ... Cig apprendisti
Art. ... Mensa
Art. ... Trasporto (uso auto propria per raggiungere cantiere o punto raccolta)
Art. ... Trasferta
Art. ... Elemento Variabile della Retribuzione (EVR)
Art. ... Prestazioni
Art. ... Anzianità professionale edile ordinaria
Art. ... Esfe - Nuovo servizio RLST
Art. ... Esfe - Contribuzione
Art. ... Impiegati
Art. ... Decorrenza CIP
Allegato contribuzione

Addì, 31 Ottobre 2012, tra le parti Ance Sondrio [...], Anaepa - Confartigianato Imprese Sondrio [...] e Feneal-Uil [...], Filca-Cisl [...], Fillea-Cgil [...],

Visto
- Quanto disposto dai CCNL Edilizia Industria del 18/06/2008 e dall’accordo di rinnovo parte economica del 19/04/2010 e dal CCNL Edilizia Artigiano del 23/07/2008 e dall’accordo di rinnovo parte economica del 16/12/2010;
- La previsione di entrambi i CCNL ove tra l’altro è stato previsto l’istituzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione;
- Il dettato del Contratto Integrativo Provinciale dell’Edilizia del 27/12/2006;
Rilevata
- La necessità di procedere al rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale;
Dopo l’espletamento di diversi incontri tra le parti in epigrafe
Si conviene e stipula
Quanto segue:
In considerazione della sfavorevole congiuntura economica attraversata dal settore che impone, tra l’altro, responsabili e rigorose gestioni dei bilanci degli Enti Paritetici, le parti si danno reciproco atto della necessità d’impegnarsi sin d’ora ad apportare tutti i riequilibri necessari all’interno delle gestioni perseguendo l’equilibrio economico. Nell’intento di non aggravare i costi degli enti stessi, le parti prevedono sin d’ora in caso di estrema necessità, la sospensione temporanea o la drastica riduzione delle prestazioni territoriali.

Art. ... Lavoratori Autonomi e Professionisti
Vista l’importanza del settore dell’edilizia e delle diverse figure della stessa filiera, nell’ottica di promuovere e far crescere professionalità e sicurezza, le parti a far data dal 01.01.2013 rendono operativa la possibilità di aderire in forma volontaristica all’Esfe ai seguenti soggetti non ancora iscritti all’Ente:
- Lavoratori Autonomi (Imprenditori, Soci Lavoratori, Coadiuvanti e Collaboratori Familiari) regolarmente iscritti in Camera di Commercio;
- Liberi Professionisti con regolare Partita Iva.
I soggetti sopra citati iscrivendosi all’Esfe potranno aderire alle proposte formative relative alla sicurezza e all'aggiornamento professionale.
All’atto della prima iscrizione è prevista una fornitura una tantum relativa ai dispositivi di protezione individuale.
Ai corsi potranno accedere sia i soggetti indicati sia gli eventuali loro dipendenti dietro la corresponsione di un rimborso spese all’Ente, preventivamente quantificato dallo stesso e da regolarizzare all’atto dell’adesione alla singola azione formativa.
Limitatamente al primo anno di adesione all’Esfe è prevista la corresponsione di una quota di iscrizione ai corsi ridotta.
La quota di adesione annua ordinaria ad Esfe viene stabilita nelle seguenti cifre:
- per le Ditte individuali e Professionisti senza dipendenti pari a € 150;
- per le Ditte individuali e Professionisti con dipendenti pari a € 200.
Gli importi sopra citati verranno introitati da Esfe con la realizzazione di apposito fondo autonomo ai fini della valutazione della sostenibilità.
In considerazione del carattere innovativo della proposta, le parti firmatarie si riservano di valutare l’impatto economico e quindi i relativi adeguamenti.
Le finalità che le parti intendono dare con l’apertura dei corsi formativi dell’Esfe alla filiera dell’edilizia, sono quelle di favorire la presenza di un maggior numero di soggetti qualificati all’interno dei cantieri pubblici e privati.

Art. ... Mensa
L’impresa in relazione all’ubicazione ed alla durata dei cantieri, alle caratteristiche delle opere da eseguire, al luogo di residenza delle maestranze, provvederà, ove possibile, affinché nel cantiere o nelle immediate vicinanze possa essere consumato un pasto caldo mediante il ricorso a servizi esterni o all’allestimento di un servizio di mensa nel cantiere, comunque nelle concorrenze come di seguito specificate.
Ove non si renda oggettivamente possibile l’attuazione di quanto sopra previsto, indipendentemente dal numero degli operai presenti in cantiere, dall’abituale dimora degli stessi, dall’ubicazione della sede del cantiere, l’impresa concorrerà al costo complessivo del pasto caldo consumato presso strutture esterne nella misura massima di:
• € 14,00 al giorno.
Solo ove non si renda possibile l’attuazione di quanto sopra previsto ai commi 1° e 2°, è corrisposta un’indennità sostitutiva di mensa come di seguito definita:
• € 1,00 orari pari ad € 8,00 al giorno dal 01.01.2013.
Detta indennità è riconosciuta per ogni giornata di effettiva presenza al lavoro. Sono fatti salvi i trattamenti di miglior favore a livello di singola azienda e/o cantiere.

Art. ... Trasferta
[...]
Si richiama la previsione dell’Articoli dei CCNL sopra richiamati circa gli obblighi e le responsabilità nella condotta degli automezzi aziendali affidati agli autisti. Restano confermate eventuali condizioni di miglior favore in atto nelle singole imprese e/o cantieri.

Art. ... Esfe - Nuovo servizio RLST
Le parti richiamano integralmente l’accordo raggiunto e sottoscritto in data 09/10/2012 parte integrante del presente verbale.
In merito all’eventuale impiego degli RLST nelle docenze relative ai corsi di formazione erogati da Esfe, le parti si danno reciproco atto della messa a disposizione secondo le modalità che l’Ente stesso di volta in volta determinerà.
Le parti al fine di monitorare costantemente l’andamento delle attività degli RLST stabiliscono che gli stessi presentino periodicamente report sulle attività svolte all’Esfe.