ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN TEMA DI SICUREZZA SUL LAVORO NEL SETTORE DELL’AUTOTRASPORTO TRA
INAIL - DIREZIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA
CNA FITA EMILIA-ROMAGNA
CONFARTIGIANATO EMILIA-ROMAGNA
E
REGIONE EMILIA-ROMAGNA

PREMESSO CHE INAIL

• ha quale “mission” quella di garantire la tutela integrale del lavoratore attraverso l’attivazione di interventi finalizzati alla realizzazione dei quattro momenti fondamentali di tale tutela: prevenzione, indennizzo, riabilitazione e reinserimento lavorativo e sociale;
• nell’ambito delle proprie competenze istituzionali in materia di “tutela e sicurezza del lavoro” e di “tutela della salute” promuove lo sviluppo di iniziative che concorrano al miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
• per l’attuazione delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 81/2008, e successive modificazioni e integrazioni, è destinatario, tra l’altro, delle funzioni di formazione, informazione, consulenza e assistenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• persegue le suddette finalità privilegiando le sinergie con i diversi soggetti del sistema prevenzionale regionale, in particolare con le organizzazioni rappresentative delle parti sociali;
• nel Piano regionale delle attività prevenzionali per l’anno 2012 ha inserito tra le aree prioritarie di intervento la realizzazione di attività prevenzionali nell’ambito della sicurezza stradale, settore nel quale si registra ancora un andamento infortunistico critico;

PREMESSO INOLTRE CHE LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

• si è impegnata già dagli anni 90 a favore della sicurezza stradale, sia tramite l’attività dell’Osservatorio per l’Educazione Stradale e la Sicurezza, sia finanziando la messa in sicurezza della rete stradale;
• intende, con il Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT 2020) concorrere attivamente alla definizione di una strategia che, assieme alle Province e ai Comuni, punti al raggiungimento degli obiettivi europei di dimezzamento delle vittime della strada e, più in generale, alla continua riduzione dell’incidentalità;
• intende promuovere la crescita qualitativa dell’offerta delle imprese di autotrasporto aumentandone la formazione professionale, infatti la recente evoluzione e la progressiva introduzione delle strumentazioni informatiche nella gestione del mezzo, del carico e delle comunicazioni, hanno ridimensionato sotto il profilo qualitativo l’offerta dei conducenti dei veicoli, anche in considerazione del fatto che molti conducenti che operano sul territorio regionale sono stranieri e necessitano di acquisire maggiore consapevolezza dell’importanza dei comportamenti alla guida al fine di incrementare la sicurezza su strada;

CONSIDERATO CHE

• sulla base degli infortuni denunciati nel triennio 2008-2010, con riferimento specifico al settore dell’autotrasporto, in controtendenza rispetto al dato nazionale, risulta che più del 50% di denunce riguarda aziende artigiane;
• dall’analisi delle modalità di accadimento degli infortuni in tale settore emerge che queste sono annoverabili in gran parte a comportamenti scorretti del conducente
• le Associazioni di categoria CNA FITA Emilia-Romagna e Confartigianato Emilia-Romagna concordano sulla necessità di approntare azioni efficaci a garanzia della sicurezza stradale, con particolare riferimento al settore dell’autotrasporto;
• le suddette Associazioni propongono di indirizzare gli interventi sulla sicurezza in via prioritaria nei confronti di conducenti di nazionalità diversa da quella italiana, in base al dato che su 7.969 dipendenti il 69,18% del totale appartiene ad altre nazionalità, in particolare Romania, Marocco, Albania, Ghana e Tunisia;
• la proposta si pone in linea di continuità con l'intervento attuato da CNA FITA Emilia-Romagna e INA1L nel 2008, che ha coinvolto circa 300 autotrasportatori, con la finalità di avere una visione integrata del comportamento alla guida quale comportamento sociale, che mette in gioco le differenti dimensioni dell’identità dell’individuo;
• alla luce di quanto emerso dal suddetto intervento risulta prioritaria, in relazione alla presenza sempre più massiccia di autotrasportatori stranieri, la necessità di testare le abilità tecniche, le conoscenze del Codice della Strada italiano, nonché la capacità degli stessi di “stare sulla strada” cogliendo le regole non scritte del contesto;
• sono, pertanto, obiettivi comuni delle parti lo sviluppo di una sinergica cultura della prevenzione che realizzi le condizioni per la prevenzione e la riduzione sistematica degli eventi infortunistici in un settore, quale quello dell’autotrasporto, che registra ancora una situazione di criticità

TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO
le parti convengono quanto segue:

Art. 1

La premessa è parte integrante del presente atto.

Art. 2

Le parti, come sopra rappresentate, intendono con il presente accordo avviare una collaborazione finalizzata a migliorare le condizioni di sicurezza nel settore del l'autotrasporto, con particolare riferimento al target dei conducenti stranieri di mezzi pesanti, che rappresentano in termini percentuali la maggioranza della forza lavoro, attraverso azioni informative e formative, ulteriori rispetto a quelle obbligatorie per legge.

Art. 3

Le parti si impegnano a concordare, entro il corrente anno, modalità, tempi e risorse necessarie alla realizzazione degli obiettivi espressi, anche in relazione alle competenze di ciascuna delle parti firmatarie. A tal fine istituiscono un Comitato tecnico formato da un rappresentante per ciascuna delle parti firmatarie, che potrà essere di volta in volta integrato da specifiche professionalità.

Art. 4

Le Associazioni firmatarie si impegnano a:
• garantire il coordinamento delle attività necessarie alla realizzazione dell’iniziativa progettuale;
• individuare, su base volontaria, le aziende aderenti e il numero di autotrasportatori stranieri da coinvolgere;
• garantire il coordinamento delle attività e la rendicontazione delle eventuali risorse finanziarie che saranno destinate alla realizzazione delle attività progettuali.

Art. 5

Le parti si impegnano altresì a condividere il progetto con le parti sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale, individuando le eventuali modalità di collaborazione.

Art. 6

Il presente accordo entra in vigore dalla data di sottoscrizione e ha validità di 3 anni dalla stessa. Potrà essere modificato solo tramite accordo sottoscritto dalle stesse parti firmatarie.

Per INAIL il Direttore regionale Inail Emilia Romagna: Alessandro Crisci

Per CNA FITA Emilia-Romagna il Responsabile Unione Benessere e Sanità - CNA: Daniele Dondarini

Per Confartigianato Emilia-Romagna la Responsabile Relazioni Industriali: Barbara Maccato

Per Regione Emilia-Romagna l’Assessore alla Programmazione Territoriale. Reti di Infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, Logistica e Trasporti: Alfredo Peri

Bologna, 25 ottobre 2012


Fonte: INAIL