“FORMAZIONE ITINERANTE PER ADDETTI CHE OPERANO IN AMBIENTI CONFINATI”
PROTOCOLLO D’INTESA

PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO NELLA PROVINCIA DI LATINA: SAFETY FIRST - LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
“FORMAZIONE ITINERANTE PER ADATTI CHE OPERANO IN AMBIENTI CONFINATI”
TRA
PREFETTURA DI LATINA UFFICIO
TERRITORIALE DEL GOVERNO DI LATINA

con sede in Latina - P.zza della Libertà, 48

CONFINDUSTRIA LATINA
con sede in Latina - Via Montesanto, 8

INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO
con sede in Roma - Via Nomentana, 74

AUSL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SUL LAVORO DI LATINA
Con sede in Latina – C.C. “Le Corbusier” ,Viale Le Corbusier, scala C,

PREMESSO CHE

■ la tematica degli infortuni sul lavoro ha una fortissima valenza sociale e che tale fenomeno può esser combattuto soprattutto con la prevenzione ed, in particolare, conia formazione e l’addestramento dei lavoratori, secondo quanto previsto dall’art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
■ la recentissima entrata vigore del D.P.R. 177/2011 ha introdotto misure di maggior tutela per la salute e sicurezza dei lavoratori operanti in “ambienti confinati”;
■ l’applicazione della suddetta norma ha suscitato un notevole interesse nei diversi comparti produttivi del territorio provinciale;
■ è prevista la realizzazione, per il 3° anno consecutivo, della manifestazione socio- culturale denominata “SAFETY FIRST - La Sicurezza Prima di Tutto” (organizzate nel 2010 e 2011) che ha sempre affrontato la tematica della sicurezza sul lavoro nella provincia di Latina.

CONSIDERATO CHE

■ la PREFETTURA, per il ruolo istituzionale che la contraddistingue in ordine al monitoraggio del fenomeno infortunistico nei luoghi di lavoro e delle connesse attività di controllo e vigilanza nella provincia, intende farsi promotrice, anche attraverso il Nucleo Tecnico Permanente Provinciale per la Sicurezza sul Lavoro, di concrete iniziative volte a rafforzare e a darei impulso a tali attività, implementando azioni sinergiche, mirate e coordinate per meglio prevenire e contrastare gli infortuni sul lavoro;
■ l’I.N.A.I.L. ha, tra le sue funzioni istituzionali, quella di garantire la tutela integrale del lavoratore non solo attraverso l'indennizzo, la riabilitazione ed il reinserimento lavorativo del soggetto infortunato o tecnopatico, ma ancor prima attraverso l'attivazione, in via prevenzionale, di interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche con la stesura di progetti legati alla tutela e allo sviluppo della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e alla formazione ed informazione tramite l’organizzazione di seminari, corsi di aggiornamento e corsi di formazione;
■ l’Azienda U.S.L. attraverso il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.) si occupa] di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso interventi di prevenzione, vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro e che tale attività si concretizza attraverso la promozione di iniziative d’informazione, formazione e assistenza nei confronti di tutti i soggetti della prevenzione;
■ la CONFINDUSTRIA, essendo la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi ; in Italia, opera da tempo per promuovere concretamente un nuovo "approccio mentale e culturale" sulla sicurezza del lavoro tra i suoi associati e, di conseguenza, ritiene che la tutela delle condizioni di lavoro costituisca una indiscutibile priorità unitamente al contenimento dei costi aziendali, conseguente a mirate politiche prevenzionistiche;

RITENUTO CHE

■ tra PREFETTURA, I.N.A.I.L., Azienda U.S.L. e CONFINDUSTRIA sussiste una convergenza di interessi nel porre in essere concrete azioni per la realizzazione dell’obiettivo primario di diffondere, promuovere e migliorare la “cultura della prevenzione” attraverso un progetto che si pone come obiettivo quello di affrontare direttamente aspetti tecnico-pratici della problematica degli ambienti confinati, come da documento esplicativo allegato, con immediata tangibilità per le aziende, per i lavoratori, per tutta la cittadinanza;
■ Il Nucleo Tecnico Permanente Provinciale per la Sicurezza sul Lavoro, coordinato dalla Prefettura di Latina, ha espresso particolare apprezzamento per l’iniziativa in questione;

TUTTO CIÒ PREMESSO, CONSIDERATO E RITENUTO
LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE


Art. 1
Oggetto dell’accordo

1. Le premesse alla presente convenzione formano parte integrante e sostanziale del presente atto tra le parti, come sopra costituite e rappresentate.
2. Costituisce parte integrante e sostanziale della convenzione anche il documento esplicativo nel quale sono spiegate le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del progetto e sono, altresì, elencate le attività da svolgere con i relativi tempi di realizzazione (allegato l), unitamente alla scheda economica con i costi preventivati (allegato 2);
3. La presente convenzione ha come obiettivo quello di realizzare, nell’ambito della Provincia di Latina, un progetto di prevenzione che si pone come scopo quello di affrontare direttamente aspetti tecnico-pratici della problematica degli ambienti confinati; tale progetto troverà concreta applicazione attraverso la realizzazione di una manifestazione denominata: SAFETY FIRST - LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO “FORMAZIONE ITINERANTE PER ADDETTI CHE OPERANO IN AMBIENTI CONFINATI”.

Art. 2
Impegni delle parti

1. L’U.T.G. PREFETTURA DI LATINA, nella qualità di Ente di patrocinatore progetto: SAFETY FIRST - LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO “FORMAZIONE ITINERANTE PER ADDETTI CHE OPERANO IN AMBIENTI CONFINATI” provvederà, a dare informazione stille finalità e sulla modalità di svolgimento dell’iniziativa, anche informando il Nucleo Tecnico Permanente per la Sicurezza sul Lavoro della Provincia di Latina;
2. L’LN.A.I.L., Direzione Regionale Lazio, quale Ente di promozione e co- finanziamento del progetto, con la disponibilità dei propri tecnici specializzati in materia svolgerà attività di formazioni teorica in aula per 11 sessioni di 4 h ciascuna, supporterà la diffusione dell’iniziativa tramite la fornitura di materiale divulgativo e l’utilizzo di specifiche attrezzature su indicazione dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Latina - Confindustria.
3. CONFINDUSTRIA LATINA, si impegnerà a comunicare alle proprie aziende associate i dettagli tecnico/logistico/organizzativi del progetto oltre a mettere a disposizione idonee sedi per l’erogazione dei corsi (aule, piazzali, ambienti confinati
O altre strutture equivalenti) nonché a rilasciare gli attestati di frequenza. Si impegnerà, altresì, ad affidare le attività di supporto tecnico-operative ad idonea azienda che avrà il compito di svolgere le attività addestrative con personale avente idonei requisiti tecnico-professionali e dovrà mettere a disposizione specifiche attrezzature, in primo luogo l’Unità Mobile di Addestramento (U.M.A.), coordinandone gli interventi.
4. La AUSL, tramite il Dipartimento di Prevenzione sul Lavoro di Latina, quale organo di controllo locale, nei limiti delle proprie possibilità, favorirà in accordo con le parti firmatarie la diffusione dell’iniziativa.

Art. 3
Modalità di svolgimento

1. Il progetto sarà articolato in due distinte fasi per sessione: una formazione teorica in aula (ca. 4h) svolta esclusivamente da personale INAIL ed un addestramento pratico (ca. 4h) svolto da personale qualificato indicato dagli organizzatori della manifestazione, che comporterà Fuso del mezzo mobile (U.M.A.), della Torre Trabattello Mobile (T.T.M.) e di alcuni Dispositivi di Protezione Individuale di 3° cat. (DPI);
2. Ogni attività sarà rivolta a tutti i lavoratori che vogliano testare e migliorare la propria capacità di intervento lavorativo negli ambienti confinati. Al termine dei corsi verranno rilasciati attestati di frequenza relativi alle tematiche descritte nel progetto;
3. Le sessioni formative previste saranno 11, da svolgere nell’intero territorio provinciale di Latina, presumibilmente nelle sedi delle associazioni/Enti ospitanti e/o nei luoghi di lavoro di aziende che presentano queste tipologie di rischio. I partecipanti per singola sessione formativa dovranno essere compresi tra un numero minimo di 12 e un numero massimo di 16 discenti, onde garantire un corretto svolgimento delle attività. L’I.N.A.I.L. si impegna al pagamento del contributo a suo carico solo se venga raggiunto il numero minimo di partecipanti per sessione;
4. Al fine di massimizzare l’efficacia degli interventi formativi si ritiene utile suddividere il territorio provinciale in tre macro aree (nord-centro-sud), individuando i distretti produttivi di:
• Aprilia/Cisterna - NORD
• Latina/Priverno/Sabaudia/Pontinia - CENTRO
• Terracina/Fondi/Formia-Gaeta - SUD

Art. 4
Condizioni economiche

1. I.N.A.I.L. e CONFINDUSTRIA di impegnano, ciascuno per la parte di propria competenza, a sostenere i costi connessi alla realizzazione delle attività svolte ai sensi della presente convenzione, secondo l’allegata scheda economica;
2. Il pagamento dell’I.N.A.I.L. avverrà à stati di avanzamento, secondo quanto di seguito indicato:
- 30% dell’importo al raggiungimento del 40% delle attività svolte;
- 70% dell’importo a saldo delle attività svolte.

Art. 5
Tavolo Tecnico

1. Il coordinamento e la supervisione delle attività previste dalla presente convenzione verrà svolto da un tavolo tecnico i cui componenti (uno per ciascun firmatario) saranno designati dalle parti contraenti.;
2. Al tavolo tecnico è demandato, in particolare, di garantire una efficace realizzazione della manifestazione denominata: SAFETY FIRST - LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO ‘‘FORMAZIONE ITINERANTE PER ADDETTI CHE OPERANO IN AMBIENTI CONFINATI” nonché di verificare la congruità del percorso effettuato rispetto alle previsioni progettuali.

Art. 6
Durata

1. Il presente protocollo entrerà in vigore a partire dalla data di sottoscrizione ed avrà la durata di un anno, salvo eventuale rinnovo esplicitamente concordato tra le parti.

Art. 7
Controversie

1. Le Parti si impegnano a risolvere in via amichevole qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra loro dalla interpretazione o applicazione del presente atto;
2. In caso di mancato accordo la competenza sarà del Foro di Latina;
3. Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si applicano le norme del Codice Civile.

Art. 8
Comunicazioni

1. Tutte le comunicazioni inerenti il presente protocollo dovranno essere inoltrate per iscritto ai seguenti indirizzi:
• U.T.G. Prefettura di Latina;
• Confindustria Latina;
• INAIL Sede Provinciale di Latina;
• AUSL Dipartimento Prevenzione di Latina.

Letto, confermato e sottoscritto da:

U.T.G. PREFETTURA DI LATINA
CONFINDUSTRIA LATINA
INAIL
DIREZIONE REGIONALE LAZIO
AUSL
DIP.TO PREVENZIONE SUL LAVORO DI LATINA

Latina


Allegato al progetto di “FORMAZIONE ITINERANTE PER ADDETTI CHE OPERANO IN AMBIENTI CONFINATI”

ALLEGATO - PREVENTIVO COSTI E DETTAGLIO DI SPESA

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Fonte: INAIL