Categoria: 2012
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Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 31 ottobre 2012
Validità: 31.12.2005
Parti: Metro Italia] e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil
Settori: Commercio, Distribuzione, Metro Italia
Fonte: FISASCAT-CGIL

Sommario:

1. Premesse
2. Sistemi di relazioni sindacali

i. Diritti di informazione e metodologia del confronto
ii. Commissioni
iii. Organismo Bilaterale
iv. Diritti Sindacali
v. Coordinamento Internazionale
vi. Dispositivi per RSU
3. Welfare
4. Disciplina del rapporto di lavoro

i. Mercato del lavoro
ii. Contratti a termine
iii. Part time
5. Svolgimento del rapporto di lavoro
i. Orario di lavoro
ii. Lavoro Straordinario, supplementare, notturno e banca delle ore
iii. Riposo settimanale, festività, permessi retribuiti e ferie
iv. Lavoro Domenicale
v. Diritto allo studio.
vi. Missione e trasferimento
vii. Malattia, infortunio e congedo parentale
viii. Indennità
ix. Mensa
x. Cral
xi. Premio aziendale
xii. Flessibilità Organizzativa
6. Formazione
7. Premio Soddisfazione Cliente
i. Parametro Vendite (peso 30%)
ii. Parametro clienti acquirenti (Peso 20%).
iii. Parametro Soddisfazione del Cliente (Peso 30%).
iv. Modalità di erogazione
8. Varie
i. Pari opportunità
ii. Terziarizzazioni
iii. Ambito di applicazione
iv. Decorrenza e durata
Nota a verbale
Metro Dolomiti spa
Anno 2012
Cluster Punti Vendita
Questionario Customer Satisfaction Domande utili alla definizione del Piano d’Azione

Ipotesi di accordo

In data 31 Ottobre 2012 tra Metro Italia Cash & Carry spa [...] e la Filcams - Cgil Nazionale [...], la Fisascat - Cisl Nazionale [...], la Uiltucs - Uil Nazionale [...], presente la Delegazione Trattante, unitamente alle strutture Territoriali delle OO.SS.
Dopo ampia e cordiale discussione le Parti convengono e stipulano quanto segue:

1. Premesse
Il Contratto Integrativo Aziendale 2013 - 2015 dì Metro Cash and Carry Italia si colloca in un periodo caratterizzato dalla complessità dei fenomeni economici, politici, sociali, con continue trasformazioni che richiedono comportamenti dinamici e regole flessibili per la gestione dei processi aziendali; è necessario che questi ultimi si sviluppino con la sintonia di organizzazione e forza lavoro, in un momento storico in cui i confini materiali ed intellettuali del lavoro tendono ad avvicinarsi, ricomponendosi in nuove professionalità e modalità di prestazione di servizio, adeguate ad una realtà fortemente competitiva, contrassegnata da esigenze spesso mutevoli del mercato e da una crisi strutturale che caratterizza da alcuni anni i mercati mondiali. Anche in questo quadro in evoluzione occorre comunque puntare sul coinvolgimento e sulla motivazione delle persone, valorizzando le capacità personali e professionali e favorendone la crescita e lo sviluppo.
Le relazioni sindacali in Metro trovano nel CIA 2013 2015, una nuova occasione per ridefinire il contesto nel quale le stesse devono muoversi per fronteggiare il periodo congiunturale con sforzi reciproci, confermando l’impegno del metodo ed individuando il confronto a livello centrale e territoriale lo strumento con cui affrontare e risolvere i problemi della trasformazione.
informazione, confronto, sintesi negoziale sono i capisaldi del reciproco riconoscimento, senza alcuna sovrapposizione di ruoli, per sviluppare un sistema fluido e non burocratico di relazioni sindacali qualificate; queste consentiranno di superare i problemi aziendali tramite le strategie di crescita professionale, della formazione e dello sviluppo, in un’ottica di benefici per l’azienda, per chi vi opera e per l’ambiente esterno. Le parti si danno reciproco affidamento sulla condivisione del metodo del dialogo e della concertazione, privilegiando la ricerca di convergenze nella gestione equilibrata dei rispettivi interessi.

2. Sistemi di relazioni sindacali
i. Diritti di informazione e metodologia del confronto

L’Azienda si impegna a trasmettere alle OOSS ed alle RSA/RSU con cadenza trimestrale i dati aggregati relativi alle ore lavorate/assenze in ciascun magazzino e alle varie tipologie contrattuali praticate (lavoratori FT/PT, lavoratori somministrati/apprendisti/altri). Verranno inoltre fornite le informazioni previste tema di Pari opportunità. 
Allo scopo di migliorare le relazioni sindacali a livello di punto vendita, si definisce che, con cadenza trimestrale, vengano fornite dall’Azienda alle OOSS territoriali e alle RSA/RSU informazioni aggregate sugli andamenti commerciali (comprese le differenze inventariali), sull’impiego delle varie tipologie contrattuali di lavoratori, sui dati di assenze, sulle prestazioni straordinarie e supplementari, secondo un format unico per tutte le unità del gruppo. Sulla scorta di tali informazioni le Parti si incontreranno a livello territoriale con la presenza di RSA/RSU al fine di realizzare il confronto negoziale sulle informazioni ricevute.
Saranno fomite alle RSA/RSU informazioni sulla presenza del personale “stagista” e copia della convenzione stipulata con l’Ente proponente.
Confronti sugli organici di magazzino, su proposta di una delle parti, saranno realizzati tra l’Azienda e le Strutture Sindacali competenti, tenendo conto dell’andamento commerciale del Magazzino stesso rispetto a parametri oggettivi di riferimento quali:
- struttura fisica del magazzino
- tipologia del magazzino
- tecnologia impiegata
- servizio alla clientela
- organizzazione del lavoro in atto
- consistenza e distribuzione delle presenze effettive dei lavoratori
- volume delle merci vendute e loro modalità di movimentazione.
Nell’ambito di tale confronto le parti valuteranno fra l’altro gli assetti occupazionali e le eventuali opportunità di stabilizzazione.
Le OO.SS. dichiarano la propria consapevolezza sulla riservatezza dei dati forniti dall’Azienda e pertanto ne eviteranno la divulgazione.
Le parti concordano di attuare a livello di Punto vendita incontri tra RSU/RSA e la Direzione con l’obiettivo di affrontare progetti significativi di innovazione tecnologica ed informatica. Tali incontri saranno comunque preventivi alla attuazione dei singoli progetti.

Livello I II
Nazionale
Segreterie Nazionali
Coordinamento Sindacale 
Direzione Metro
Marzo/Aprile Settembre / Ottobre
Unità/Territoriale Marzo Settembre
RSU
Segreterie Territoriali
Direzione di Magazzino

Procedura di relazioni sindacali di Punto Vendita.
Allo scopo di prevenire o comporre, attraverso uno sforzo comune di dialogo, i momenti di conflitto potenziale o in atto a livello di unità operativa, si conviene di strutturare le relazioni sindacali a livello di Magazzino, secondo le seguenti modalità e procedure:
di norma, incontro trimestrale in concomitanza con la consegna ovvero in altra data su richiesta di una delle parti. 
Impegno delle parti a non assumere iniziative unilaterali senza il preventivo confronto.
In caso di conflitto in atto, non dovuto all'adozione di autonome decisioni di una della parti, ove non sia possibile raggiungere a livello locale una soluzione, verranno attivate le strutture sindacali territoriali e la Direzione Risorse Umane per un approfondimento sul tema. Salvo situazioni di forza maggiore, l’incontro tra RSU/OO.SS. Territoriali/Direzione Risorse Umane/Direzione locale dovrà avvenire entro 5 giorni dalla convocazione scritta (Mail o fax o raccomandata a mano). Durante questo periodo e fino ad incontro avvenuto, resteranno sospese le iniziative unilaterali.
Ad incontro avvenuto, nei caso che non sia stato possibile raggiungere una soluzione concordata, ove le parti non ritengano di deferire il problema a livello di Segreterie Nazionali/Direzione Risorse Umane, ciascuna parte riprenderà libertà di comportamento.

ii. Commissioni
Vengono previste le Commissioni Paritetiche di seguito indicate, composte ciascuna da 3 membri di parte sindacale facenti parte delle RSU/RSA e 3 di parte aziendale ad eccezione della Commissione Premio Soddisfazione Cliente per la quale saranno previsti numero 6 partecipanti di parte sindacale:
• Commissione Azioni Positive
• Commissione Formazione
• Commissione Premio Soddisfazione Cliente
• Commissione Sicurezza
La finalità di tali Commissioni è quella in generale di effettuare un costante monitoraggio ed analisi sugli andamenti di tali tematiche e di formulare proposte di sviluppo positivo delle stesse da sottoporre al tavolo nazionale al fine di dare ulteriori sviluppi.
In particolare la Commissione Azioni Positive avrà il compito di proporre iniziative e soluzioni idonee a ridurre la disparità tra i sessi all’interno dell’azienda.
La Commissione Formazione, avrà il compito di contribuire alla definizione degli indirizzi formativi e dei contenuti della formazione, raccogliendo le proposte provenienti dai Punti Vendita in merito ad esigenze formative del personale operativo e di regia e presentando alle parti contraenti eventuali iniziative formative di qualificazione e riqualificazione, per le quali Metro potrà avvalersi dei fondi Europei e Nazionali per la formazione; essa avrà inoltre la funzione di validare i progetti formativi, e per quelli finanziati in particolare, di formalizzarne l’approvazione e l’inoltro agli Enti di controllo; curerà inoltre l’informazione in merito ai progetti a livello di unità produttiva.
La Commissione Premio Soddisfazione Cliente avrà il compito di effettuare una valutazione complessiva dell’andamento dei parametri a livello azienda a seguito di comunicazione da parte della Direzione aziendale dei dati consuntivi. Di norma verrà convocata preventivamente all’erogazione del Premio al fine di consentire alle OOSS un approfondimento sui dati fomiti dall’azienda. In occasione dell'incontro relativo alla consuntivazione dei risultati 2013 la riunione della Commissione sarà aperta alla partecipazione delle Segreterie Nazionali e della Direzione Aziendale avendo l’obiettivo di effettuare un monitoraggio ed una valutazione complessiva sull’andamento del Premio.
La Commissione Sicurezza avrà il compito di garantire approfondimenti e proposte al fine di dare ulteriore impulso all’attività aziendale sul tema della prevenzione dello Stress da lavoro correlato e sulla salute e sicurezza sul lavoro in generale così come previsto dal Verbale di incontro del 28 Settembre 2011.
I tempi necessari al funzionamento delle Commissioni rientrano in un Monte Ore stabilito ad hoc entro un numero massimo di ore pari a 425. Eventuali fabbisogni ulteriori di ore saranno imputati al monte ore sindacale dei rispettivi Punti Vendita. Restano a carico della Società unicamente le spese di viaggio e soggiorno nell’ambito di quanto previsto dalla vigente normativa trasferte (procedura n. 27).

iii. Organismo Bilaterale
L’Organismo Bilaterale è composto per la parte sindacale da 18 componenti (RSU e Strutture territoriali) oltre ai Segretari Nazionali, e per la parte aziendale di 9 componenti; esso costituisce l’organo tecnico dell’informazione strutturata che prevede due incontri annuali, uno in primavera a carattere prevalentemente informativo ed uno autunnale. In occasione dell’incontro autunnale l’Azienda fornirà alle OOSS copia dei bilanci delle Società preposte alla gestione operativa dei magazzini. Alle riunioni della Direzionale Aziendale con l’Organismo Bilaterale, potranno partecipare, previo accordo tra le parti, i Membri delle Commissioni ove la loro presenza sia giustificata dall’ordine del giorno della riunione medesima.
I tempi necessari al funzionamento dell’Organismo Bilaterale rientrano in un Monte Ore stabilito ad hoc entro un numero massimo di ore pari a 325. Eventuali fabbisogni ulteriori di ore saranno imputati al monte ore sindacale dei rispettivi Punti Vendita. Restano a carico della Società unicamente le spese di viaggio e soggiorno nell’ambito di quali previsto dalla vigente normativa trasferte (procedura nc27).

iv. Diritti Sindacali
In applicazione del CCNL di categoria si confermano in 12 le ore di assemblea disponibili alle RSU dei singoli punti vendita
[...]

v. Coordinamento Internazionale
L'azienda riconoscerà esclusivamente per attività di contatto legata al Coordinamento Internazionale del Gruppo Metro un monte ore annuale di 300 ore per ciascuna organizzazione che sarà gestito direttamente dalie Segreterie Nazionali delle OO.SS.

vi. Dispositivi per RSU
Nei magazzini, nello spazio messo a disposizione delle RSA/RSU per la loro attività, sarà collocato un computer da tavolo, collegato ad una stampante ed abilitazione alla posta elettronica, oltre ad una linea telefonica abilitata alle chiamate vocali esterne.

3. Welfare
Si conviene di riferirsi al CCNL di categoria.

4. Disciplina del rapporto di lavoro
i. Mercato del lavoro

L’Azienda conferma che il contratto di apprendistato rappresenta la tipologia contrattuale privilegiata nell’inserimento del personale.
Alla metà del periodo formativo è previsto un momento di verifica (con successiva comunicazione scritta all’interessato) che può portare l’apprendista ad un’accelerazione del percorso di carriera.
Le parti convengono che l’inserimento degli apprendisti per il raggiungimento della qualifica di addetti alle operazioni ausiliarie alla vendita avverrà nel rispetto di quanto previsto dalle normative di legge in materia e dall’Accordo di riordino complessivo dell’apprendistato nel settore Terziario, Distribuzione e Servizi.
Agli apprendisti saranno applicati i trattamenti retributivi e normativi previsti dalle normative vigenti a livello nazionale, dal CCNL di categoria nonché dal presente Contratto integrativo aziendale.
[...]

ii. Contratti a termine
Ai lavoratori a tempo determinato assunti in sostituzione di lavoratori con contratto a tempo indeterminato, verranno corrisposti i trattamenti retributivi e normativi aziendali ad eccezione della maggiorazione per il lavoro domenicale che decorrerà dal 25 mese di lavoro anche non consecutivo in azienda.
[...]
Le parti concordano inoltre in caso di utilizzo dei contratti a termine a livello totale azienda in misura superiore al 20% (Contratti a termine + Contratti a termine in somministrazione) di effettuare un confronto a livello nazionale per un’analisi congiunta in merito alle dinamiche connesse a tale evoluzione.

5. Svolgimento del rapporto di lavoro
Sulla base di quanto evidenziato in premessa, le Parti concordano sulla centralità degli operatori Metro al fine del raggiungimento della soddisfazione del Cliente.

i. Orario di lavoro
Magazzini Classici (Escluso Brescia)

Per tutti i lavoratori impegnati in vendita (esclusi Segreteria, Ufficio personale, Cassa Centrale, Promozione Clienti), si conferma la riduzione dell’orario settimanale di lavoro nella misura di due ore rispetto all’orario settimanale, di cui all’art. 121 del CCNL di Categoria Seconda Parte per il lavoratore con contratto a tempo pieno, e di un’ora per i lavoratori a tempo parziale. Per i lavoratori a tempo parziale, in sostituzione della riduzione d’orario verrà erogato il pagamento di un’ora di retribuzione ordinaria per ciascuna settimana.
[...]
Gli impiegati non appartenenti all’area di vendita godranno, nell’ambito della pausa per consumazione del pasto, di 15 minuti giornalieri retribuiti.
Magazzini Junior (con Brescia)
L’orario settimanale di lavoro nei magazzini Junior e a BS viene fissato in 37 ore e 45 minuti. [...]
Sabati liberi
Nel contesto organizzativo unificato per i Magazzini Classici e Junior con prestazioni su 6 giorni settimanali, ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato (part time e full ime) ed operante in vendita, potrà fruire di 6 sabati liberi all’anno da pianificarsi annualmente con l’esclusione di novembre e dicembre e con ridistribuzione del relativo orario settimanale su 5 giorni. Per i lavoratori assunti ante 1° Ottobre 1993, compreso BS, sarà garantita la possibilità di fruire di ulteriori tre sabati liberi con l’utilizzo di Ferie, Pir, riposi compensativi, per prestazioni domenicali, festive permessi sostitutivi del trattamento delle festività coincidenti con il riposo settimanale di legge.
Gestione Ritardi
[...]
Gestione Pausa

In relazione al D.Lgs. 66/2003 le Parti confermano che la fruizione della pausa “caffè”, per il tempo strettamente necessario, vincolata ad una prestazione ordinaria giornaliera continuativa superiore alle quattro ore, e la retribuzione della stessa secondo la prassi aziendale in atto, sono conformi all’art. 8 del D.Lgs. che precede.

ii. Lavoro Straordinario, supplementare, notturno e banca delle ore
Si riconferma che per ore straordinarie e supplementari si intendono le ore prestate successivamente al completamento delle ore previste dalla turnazione e dall’orario di lavoro individuale.
[...]
In tutte le tipologie di punti vendita sarà riconosciuto ai lavoratori operanti strutturalmente in orario notturno un diritto di priorità nel passaggio al lavoro diurno, in caso di nuove assunzioni per mansioni fungibili, dopo almeno 4 anni di svolgimento della prestazione notturna, previa valutazione delle competenze professionali
Per quanto riguarda la Banca delle ore in sostituzione del compenso del lavoro straordinario supplementare, ai lavoratori che ne faranno esplicita e formale richiesta con valenza annuale (12 mesi), le ore di prestazione eccedenti quelle effettive secondo l’orario programmato, saranno accantonate su un conto individuale: esso potrà essere speso entro il 31 dicembre dell’anno successivo sotto forma di corrispondente tempo libero da utilizzare su blocchi giornalieri nel periodo di minore attività, coincidente normalmente con il primo quadrimestre di ogni anno (Gennaio - Aprile). Nel caso di richiesta di periodi di durata superiore al mese (c.d. sabbatici), da programmare con un anticipo di almeno un anno o eventualmente in relazione ad il periodo o durata richiesta, al lavoratore sarà data la possibilità di fruire dei permessi della Banca delle Ore nell’arco di tre anni. Le parti si danno reciprocamente atto che la mancata fruizione del conto corrente della banca delle ore non darà comunque luogo alla corresponsione di alcun trattamento economico sostitutivo a titolo indennitario o risarcitorio. Verrà consentito a chi desidera fruire della Banca delle Ore di optare per il pagamento della maggiorazione delle ore straordinarie / Supplementari oppure di versare sul conto corrente l’equivalente in ore della maggiorazione stessa.

iv. Lavoro Domenicale
L’azienda conferma che le aperture domenicali sono strategiche ai fine dell’incremento della quota di mercato e della necessaria competitività.
La nuova regolamentazione delle aperture domenicali ha profondamente cambiato il contesto di mercato e lo scenario competitivo dell'ultimo periodo, rendendo indispensabile la garanzia del presidio dei Punti Vendita nella giornata della Domenica.
Le parti d’altro canto, consapevoli del disagio connesso all’effettuazione delle prestazioni lavorative domenicali, definiscono con il presente contratto integrativo aziendale norme volte alla migliore distribuzione di esso sulla più ampia platea di lavoratori possibile ai fine di una migliore conciliazione della vita personale e lavorativa.
Le parti concordano pertanto di effettuare entro la fine del mese di settembre a livello di singolo punto vendita, un confronto sul tema dell’organizzazione del lavoro e sulla consistenza e distribuzione delle presenze effettive dei lavoratori necessarie a garantire presidi organizzati tali da assicurare un servizio al cliente in linea con gli standard Metro.
A seguito del confronto verrà ufficializzato il Calendario delle presenze domenicali e le conseguenti necessità in termini di presidio.
Nel periodo ottobre - novembre di ciascun anno le parti (Direzione di Punto Vendita e RSU/RSA ) si attiveranno al fine di raccogliere le disponibilità individuali impegnandosi, nel rispetto dei vincoli contrattuali, a ricercare la più ampia ed equa partecipazione tra i lavoratori del Punto Vendita. Saranno a tal fine prese in considerazione le eventuali disponibilità di tutti i lavoratori del punto vendita nel rispetto delle fungibilità e delle competenze richieste.
Non saranno tenuti ad assicurare la prestazione domenicale i lavoratori rientranti nei casi sotto elencati:
• Madri o padri affidatari di bambini di età fino al compimento del 6° anno;
• I lavoratori che assistono portatori di handicap conviventi o persole non autosufficienti titolari di assegno di accompagnamento, conviventi
Nel caso in cui il numero delle disponibilità individuali al lavoro domenicale, espresse da tutti i lavoratori ivi compresi lavoratori part-time, non fosse sufficienti a garantire la copertura dei presidi di cui sopra, verrà attivata la procedura per il coinvolgimento delle strutture sindacali Territoriali e Nazionali. Resta comunque inteso che, ove entro il 10 di dicembre di ogni anno, la pianificazione delle presenze risultasse ciononostante ancora incompleta, l’Azienda agirà secondo quanto previsto dalle disposizioni contrattuali vigenti in materia.
Viene definito che il numero medio delle presenze necessarie alla copertura dei presidi nei punti vendita Classici e Junior è pari a 12, mentre per quanto riguarda gli Eco varierà in funzione delle località/stagionalità e degli orari di apertura.
Viene confermato che, laddove fa pianificazione per singola domenica esprimesse disponibilità individuali eccedenti l’effettivo fabbisogno, coerentemente coi ruoli e le competenze necessarie, si potrà definire per singolo lavoratore un numero di domeniche inferiore.
[...]

viii. Indennità
L’Indennità Cella Frigorifera verrà riconosciuta al personale che lavora nei Raparti Macelleria (con gestione rifornimento prodotto surgelato), Pescheria Surgelati e delivery dove presente la Cella Delivery). Tale indennità verrà erogata “a giornata”. La voce è stata interpretata in modo estensivo intendendo per “giornata” le 4 ore di un pt. La voce sarà prevista anche per i contratti a termine abitualmente impiegati nei reparti interessati. Si conferma l’applicazione delle voci Rimborso spese sabati e Utilizzo impianti a quanti attualmente interessati dai trattamenti indicati.
(*) vedi Indennità connesse all'orario di lavoro CIA 2004.

ix. Mensa
[...]
Viene comunque mantenuto il diritto di accedere alla tavola calda aziendale per consumare il pasto, fuori dagli orari di lavoro; il servizio mensa sarà erogato dalle 11.00 alle 14.30 o secondo i diversi orari concordati per magazzino, ed i turni di servizio devono consentire la fruizione della mensa fuori dell’orario dì lavoro in coda o in testa; se ciò non fosse possibile all’interno dell’orario di lavoro con intervallo non retribuito di 30’. Per quanto riguarda invece il servizio serale, esso sarà erogato tra le ore 19,00 e le ore 21,00 ferma restando una adeguata copertura del servizio al cliente. Per chi termina il turno alle ore 20 in linea di massima tra le ore 20 e le 20,30 mentre per chi termina il turno dopo le 20 tra le ore 19 e le 21, a fronte di una anticipazione di mezz’ora della prestazione lavorativa ad inizio turno I lavoratori interessati potranno optare per un orario continuato senza l’anticipazione della mezz’ora ed il conseguente utilizzo della tavola calda sottoscrivendo apposita dichiarazione con validità semestrale.

6. Formazione
Le Parti condividono l’opportunità di un costante aggiornamento del bagaglio professionale di tutti i lavoratori di Metro Italia Cash and Carry su tutte le tematiche connesse allo svolgimento dell’attività lavorativa nella minima misura di 36 ore nel periodo di vigenza del presente accordo.
A tal fine vengono ricomprese tutte le attività formative (sia individuali che collettive) a, carattere tecnico-commerciale e/o manageriale a qualsiasi titolo erogate. Al fine della redazione del programma annuale si terrà anche conto delle proposte emerse nell'ambito del Commissione Formazione.

8. Varie
ii. Terziarizzazioni

Le parti convengono che l’eventuale ricorso a forme di terziarizzazione avverrà nel rispetto delle normative vigenti e previo confronto con le Organizzazioni sindacali. Nel caso di interventi organizzativi riguardanti i punti vendita, l’Azienda fornirà preventivamente alle RSU e alle OOSS territoriali informazioni relative al progetto. L’Azienda si impegna a dare puntuale informazione preventiva su tutte le problematiche organizzative relative al personale ed anche all’utilizzo di imprese esterne. I contratti di appalto saranno stipulati nel rispetto di leggi e contratti, con imprese in regola con licenze ed autorizzazioni richieste per l’esercizio dell’attività, con l’impegno all’applicazione del CCNL di categoria ed alla garanzia del rispetto delle norme del D.Lgs. 81/2008. Nel caso di ricorso a cooperative l’Azienda inserirà nel Capitolato d’Appalto l’obbligo dell’applicazione del CCNL di categoria e nel caso di operatori in qualità di soci il rispetto della normativa vigente.
Ferma restando l'assunzione di responsabilità solidale della Società nell'ambito di guanto previsto dalla legislazione vigente in materia di appalti, l’Azienda dichiara che renderà noti i capitoli di appalto alle RSU/RSA e conferma che nella definizione dei nuovi contratti verrà stabilito il divieto del ricorso al subappalto.
L’attività dei merchandiser rientra nella regolamentazione di cui sopra.

iii. Ambito di applicazione
Il presente contratto si applicherà a tutti i punti vendita Metro Italia Cash and Carry presenti e futuri.
[...]

iv. Decorrenza e durata
La presente Ipotesi dì Accordo è da considerare immodificabile e verrà sottoposta all’approvazione nella sua interezza alla verifica delle assemblee o a referendum.
A seguito dell’esito espresso dalla consultazione sarà sciolta la riserva e si ratificherà l’accordo definitivo entro il 30/11/2012.
L’accordo entra in vigore dalla data della firma dello stesso e avrà validità fino al 31.12. 2015.
[...]

Nota a verbale
Metro Dolomiti spa

Le parti convengono con decorrenza 1° Gennaio 2013 di estendere ai Punti Vendita dì Metro Dolomiti spa i seguenti istituti normativi già previsti dal CIA di Metro Italia Cash and Carry:
• Agibilità sindacali
• Incontri informativi periodici
• Permessi Sindacali nella misura di 2,5 ore pro-capite
• Diritto allo studio
• Aspettative
• Maternità/Paternità
• Missioni e Trasferte
• Integrazione trattamento malattia ed infortunio
Le parti convengono infine di incontrarsi entro il 30 giugno 2013 per definire tempi e modalità di estensione degli altri istituti contrattuali che tengano conto delle specificità di Metro Dolomiti spa.