PROTOCOLLO DI INTESA
per l’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro del settore dell’edilizia del Friuli Venezia Giulia
TRA

L’istituto Nazionale per l’Assicurazione Infortuni sul Lavoro (di seguito denominato INAIL) (C.F. 01165400589, partita IVA 00968951004), con sede legale a Roma via IV Novembre 144, nella persona del Direttore Regionale per il Friuli Venezia Giulia dott.ssa Carmela Sidoti, domiciliata per la carica presso la Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia in via Fabio Severo n. 12, Trieste;

E

Il Coordinamento Regionale dei Comitati di Presidenza dei CPT/Enti unificati del Friuli Venezia Giulia (di seguito denominato Coordinamento CPT FVG), ricoperto dal Comitato di presidenza dei CPT di Trieste (partita IVA 01179350325) con sede legale e domicilio fiscale in Trieste, Via dei Cosulich 10, nella persona del Presidente Marcello dell’Erba, domiciliato per la carica presso il CPT di Trieste, autorizzato alla sottoscrizione del presente Protocollo in base all’accordo del 28/7/2011;

PREMESSO CHE

- Ai sensi del l'articolo 9 del d.lgs. n. 81/2008 e ss.mm., P INAIL svolge i propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro attraverso attività di consulenza alle aziende, in particolare alle medie, piccole e micro imprese, anche attraverso forme di sostegno tecnico e specialistico finalizzate alla riduzione dei livelli di rischiosità e all’individuazione degli elementi di innovazione tecnologica in materia prevenzionale, raccordandosi con altre istituzioni pubbliche operanti nel settore e con le parti sociali (lettera c), nonché attraverso la progettazione ed erogazione di percorsi formativi (lett. d ed e);
- Ai sensi dell’articolo 10 del d.lgs. n. 81/2008 e ss.mm., l’INAIL svolge, anche mediante convenzioni, attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazioni dei datori di lavoro;
- Ai sensi dell’articolo 51 del d.lgs. n. 81/2008 e ss.mm., gli organismi paritetici territoriali possono supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro; possono a tal fine effettuare sopralluoghi nei luoghi di lavoro rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, purché dispongano di personale con specifiche competenze tecniche in materia di salute e sicurezza sul lavoro; possono svolgere o promuovere attività di formazione;
- secondo le Linee d’indirizzo Operative per la Prevenzione 2012-13, l’INAIL, al fine di sostenere il consolidamento del sistema paritetico bilaterale, considera necessario privilegiare gli accordi con Organismi paritetici e con Enti bilaterali, attribuendo loro specifiche funzioni;
- il Coordinamento CPT FVG promuove le attività statutarie dei CPT e Enti unificati nel l’interesse delle parti, al fine di sviluppare progetti che garantiscano una corretta attività di prevenzione e protezione direttamente sui cantieri edili;
- alla luce della mappatura territoriale del fenomeno infortunistico, il comparto delle Costruzioni rappresenta in regione uno dei settori di maggior rischio, sia in termini assoluti che sulla base degli indici di gravità e di frequenza;

Convengono e stipulano quanto segue

Art. 1 - Valore delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.

Art. 2 - Finalità della collaborazione

In attuazione dei rispettivi fini e compiti istituzionali e nelle forme legali consentite, l’INAIL e il Coordinamento CPT FVG intendono sviluppare la più ampia e intensa collaborazione al fine di contribuire, con azioni coordinate e sinergiche da attuare a livello regionale o provinciale, all’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro del Friuli Venezia Giulia appartenenti al settore dell’edilizia.

Art. 3 - Oggetto della collaborazione

Per perseguire le finalità di cui all’art. 2, l’INAIL e il Coordinamento CPT FVG si impegnano a definire specifici progetti attuativi di ambito regionale nonché a favorire l’esportazione delle iniziative positivamente realizzate dalle strutture territoriali.

Art. 4 - Modalità della collaborazione

Viene istituito un Tavolo di lavoro permanente composto da un referente per ciascuna Parte, avente le funzioni di:
- individuare i piani di intervento specifici ed approvare i progetti attuativi di ambito regionale, indicando le relative fonti di finanziamento, anche demandandone la gestione a soggetti via via individuati, mediante stipula di specifici Accordi attuativi tra gli stessi;
- monitorare periodicamente lo stato di attuazione dei progetti di ambito regionale, approvando le relazioni finali sull’attività svolta;
- sostenere ove necessario l’attuazione dei progetti territoriali.
Il Tavolo di coordinamento permanente è composto:
- per la Direzione Regionale dell’INAIL, dal Direttore Regionale (o suo delegati);
- per il Coordinamento CPT FVG, dal Presidente (o suo delegati);
Al Tavolo di coordinamento partecipano le professionalità di volta in volta individuate come necessarie, al fine della migliore definizione delle attività proposte.

Art. 5 - finanziamento

Il presente Protocollo non è a titolo oneroso.
Le Parti demandano la definizione degli eventuali impegni economici ai singoli Progetti attuativi, formalizzati mediante stipula di specifici Accordi.
Le Parti si impegnano a compartecipare nel sostegno economico necessario per la realizzazione degli interventi condivisi, nei limiti delle rispettive disponibilità di bilancio.

Art. 6 - Durata

Il presente Protocollo entra in vigore con la sottoscrizione ed ha durata annuale.
Il Protocollo è rinnovabile a seguito di esplicita manifestazione di volontà delle parti contraenti.

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Originale composto da n. 4 pagine.
Letto firmato e sottoscritto a Trieste, il 04.12.2012

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Per la Direzione Regionale INAIL
Il Direttore Regionale
Carmela Sidoti
Per il Coordinamento CPT FVG
Il Presidente CTE di Trieste
Marcello dell’Erba

Fonte: INAIL