LEGAL_frame_WORK
Lavoro e legalità nella società dell'inclusione
PRIN 2010-2011

 

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Università degli Studi di Verona
Dipartimento di Scienze Giuridiche


Abstract dei compiti svolti dall'Unità di Ricerca

Una riflessione estesa e composita come quella impostata nel progetto LEGAL_frame_WORK. Lavoro e legalità nella società dell’inclusione, non può prescindere da un approfondimento tematico speciale finalizzato ad intersecarsi con le linee generali della ricerca dedicata alla verifica di matrice giuridica delle funzioni e del funzionamento dei sistemi di prevenzione, di controllo, di repressione e di promozione nella lotta contro il lavoro irregolare e per lo sviluppo del lavoro regolare al fine di individuazione dei modelli regolativi possibili. Il focus tematico sviluppato nell’Unità B di Verona è relativo alle intersezioni tra condizioni personali (proprie, come la disabilità, o collegate alla mobilità delle stesse come la condizione di cittadino extra Unione europea nell’ambito del mercato interno) e mercato del lavoro. Particolare attenzione verrà prestata al momento dell’accesso al lavoro regolare anche come strumento inclusivo delle categorie di persone analizzate nella ricerca (stranieri e disabili), nel rispetto degli obiettivi del programma Horizon 2020. In senso più ampio e pregnante, la finalità della ricerca dell’Unità B è quella di correlare le dinamiche del funzionamento del mercato del lavoro con il rispetto dei diritti fondamentali garantiti dalla ratifica delle Convenzioni internazionali in materia (con riferimento particolare alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata con legge 3 marzo 2009, n. 18 che ha creato l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e alla Convenzione OIL sulle migrazioni in condizioni abusive e sulla promozione della parità di opportunità e di trattamento dei lavoratori migranti, n. 173 del 1981 ratificata con legge 10 aprile 1981, n. 159); a livello dell’Unione europea dalla Carta dei diritti fondamentali resa vincolante a Lisbona nel 2007 con entrate in vigore nel 2009 (art. 6 Trattato sull’Unione europea) e dalle disposizioni nazionali, anche e soprattutto di matrice costituzionale con il funzionamento concreto dei sistemi di accesso al lavoro in Italia. La ricerca effettuata dall’Unità B sarà tesa a comparare l’assetto delle regole esistenti nella materia trattata in Italia con due paesi dell’Est Europa: con la Polonia, anche per verificare l’impatto concreto ed eventuale del Protocollo n. 30 del Trattato di Lisbona sulla Carta dei diritti fondamentali, e con la Romania, anche per approfondire le concrete dinamiche di funzionamento dell’accesso al lavoro dei cittadini e dei disabili in un paese con il quale si registrano importanti, ma anche ambivalenti relazioni in materia. La ricerca, alla luce delle specifiche competenze del gruppo veronese, imposterà le riflessioni in materia non solo nella logica della verifica del funzionamento dei diritti fondamentali, ma altresì ponendo particolare attenzione alle intersezioni con il diritto della concorrenza in materia. L’ambito di studio prescelto dall’Unità B consentirà alla ricerca complessivamente impostata LEGAL_frame_WORK una valorizzazione del complessivo impianto delle riflessioni giuridiche finalizzate alla costruzione del “modello possibile” di lavoro legale, consentendo ad esempio di declinare in modo più ricco le diverse questioni di legalità del lavoro in funzione di inclusione degli esclusi dal mercato e, in alcune sue varianti, anche con effetti evidenti sul livello di povertà delle persone. Il complesso legame tra condizioni personali e circolazione delle persone da tutelare, rispetto dei diritti fondamentali e funzionamento del diritto della concorrenza caratterizza il cd modello sociale europeo sempre alla ricerca di un equilibrio più stabile e di un’affermazione condivisa da tutti anche dopo il Trattato di Lisbona del 2009 e si lega a linee specifiche di intervento generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro.

Responsabile dell'Unità di Ricerca    
Donata Maria Assunta Gottardi
Professore ordinario
   
     
Partecipanti alla Unità di Ricerca
Laura Calafà
Professore associato

Matteo Ortino
Professore associato
  Marco Peruzzi
Ricercatore a t.d.

Giorgio Desto
Dottorando di ricerca

 


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