Protocollo d’intesa per la realizzazione di attività in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro del settore dell’edilizia ed affini


L’INAIL Direzione Regionale Calabria, di seguito denominata INAIL, rappresentata dal Direttore dott. MARIO LO POLITO, Direttore Regionale per la Calabria

e

il Coordinamento Regionale C.P.T. – Calabria costituito dagli Organismi Paritetici operanti nella Regione Calabria, di seguito denominato Coordinamento Regionale C.P.T., rappresentato pro tempore dal Presidente CPT Cosenza GIANFRANCO SPOSATO; dal Vice Presidente CPT Cosenza Antonio Di Franco e dal Coordinatore Tecnico CPT Calabria Sante Venuto

con riferimento

1. al D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/ 2009 riguardante la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che stabilisce contenuti, modalità e svolgimento del nuovo sistema di prevenzione;
2. all’art. 37 dello stesso D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/ 2009 il quale prescrive che la formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli Organismi Paritetici;
3. all’art. 51 dello stesso D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/ 2009 che riconosce agli Organismi Paritetici la funzione di supporto alle imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro;
4. all’art. 51 dello stesso D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/ 2009, che permette agli Organismi Paritetici di effettuare nei luoghi di lavoro, rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, sopralluoghi per le finalità di cui al comma 3 nel quale si parla espressamente di rilascio, su richiesta delle imprese, di una possibile attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione dell’ adozione ed efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’art. 30 del decreto, della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività;
5. all’art. 52 dello stesso D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/ 2009 comma 1 lettera c) dove l’INAIL viene indicato quale organismo deputato al sostegno delle attività degli Organismi Paritetici;
6. all’ art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 ssmmii ed all’Accordo Conferenza Stato-Regioni, G.U. 12/03/12, relativi all’uso delle attrezzature da cantiere.
INAIL e Coordinamento Regionale CPT Calabria, ognuno nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze, si propongono per una fattiva collaborazione, volta al continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro anche attraverso la crescita culturale dei lavoratori stessi.
Alla luce dell’importanza e delle funzioni assegnate dalla vigente e recente normativa all’intero Sistema Bilaterale del settore edile (Formedil, CNCE e CNCPT), l’obiettivo prefissato è il raggiungimento delle più alte condizioni di igiene e sicurezza nei cantieri, attraverso una attività di collaborazione e coordinamento dalla quale scaturisca una diffusione della “cultura” della sicurezza di tutti gli addetti ai lavori.

SI CONVIENE quanto segue

Art. 1

Le premesse formano parte integrante del presente protocollo d’intesa;

Art. 2

L’INAIL e il Coordinamento Regionale CPT Calabria si impegnano a realizzare una collaborazione a livello operativo in materia di sicurezza e salute relativa al settore di cui sopra.
Riconoscendo un comune interesse alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, al miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza, le parti si impegnano a dare vita ad iniziative di promozione delle cultura della sicurezza anche attraverso convegni, seminari, realizzazione di azioni tese alla diffusione di buone pratiche di sicurezza, promozione di studio e ricerca sui temi della sicurezza e delle strategie di prevenzione.

Art. 3

Tra l’INAIL e il Coordinamento Regionale CPT Calabria viene stipulato il presente protocollo di intesa ai fini dello svolgimento congiunto e non in via esclusiva delle seguenti attività:
- Collaborazione istituzionale con il Sistema Bilaterale del Settore Edile presente nella Regione Calabria e rappresentato nell’ambito di interesse della prevenzione e promozione della cultura della Sicurezza attraverso lo strumento della formazione dall’ Ente Scuola Edile territorialmente competente ed in particolare:
 Collaborazione istituzionale ed economica al sostegno e sviluppo della formazione obbligatoria “16 ore prima” per neoassunti – primi ingressi nel settore edile – come da art. 37 D.Lgs. 81/2008 ssmmii – CCNL Edilizia All. 21 art.91; riconosciuto nell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011;
 Collaborazione istituzionale ed economica al sostegno e sviluppo dei percorsi formativi “16 ore MICS moduli integrati per costruire in sicurezza”:
o Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) con e senza stabilizzatori;
o Gru per autocarro;
o Gru a torre sia con rotazione in alto che con rotazione in basso;
o Carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi, con conducente a bordo;
o Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso;
o Escavatori idraulici, caricatori frontali e terne;
o Pompe in calcestruzzo.
Percorsi formativi che si prefiggono di assolvere agli obblighi relativi all’uso delle attrezzature da cantiere previsti all’ art. 73 comma 5 del Dlgs. 81/08 ssmi e dall’Accordo ConferenzaStato-Regioni, G.U. 12/03/12, come riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota n. 32 del 14.12.2012;
Percorsi formativi obbligatori ai sensi dell’art. 77 del CCNL Edilizia e dall’art. 79 comma 19 del nuovo Codice degli appalti per l’utilizzo dei Perforatori Grande e Piccolo Diametro.
- Impegno operativo nel rilancio dell’implementazione dell’attività in cantiere prevedendo l’effettuazione di apposite visite di assistenza tecnica alle imprese ed ai lavoratori iscritti alle Casse Edili locali con un approccio diretto alle problematiche di cantiere attraverso“sopralluoghi di consulenza tecnica, a titolo gratuito”, il cui duplice scopo consiste nell’individuare le situazioni critiche in materia di salute e sicurezza e nel consigliare le misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare e ridurre i rischi rilevati; attività integrabile con le periodiche analisi per il calcolo di probabilità di fulminazione e con la rilevazione del livello di esposizione dei lavoratori ai rischi rumore e vibrazione;
- Organizzazione di specifici programmi di formazione on the job, vale a dire eventi informativi e percorsi formativi, affiancati da attività di assistenza e ricerca tecnica, mirate a supportare imprese e lavoratori alla risoluzione di situazioni di particolare criticità di natura tecnica.
- Percorso di formazione gratuito per un numero limitato di tecnici, i cui requisiti soggettivi sono da individuare e definire nel rispetto della normativa di riferimento, rivolto alla preparazione di Tecnici con specifiche competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ai fini di effettuare anche con la collaborazione dei tecnici dell’INAIL, dei previsti sopralluoghi per le finalità di cui al comma 3 dell’art. 51 D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.lgs. 106/2009;
- Promozione organizzazione e realizzazione congiunta di seminari tecnici sulle misure di prevenzione e protezione nonché sulle novità legislative ed attuative in materia di salute e sicurezza, rivolti alle imprese, ai tecnici ed agli operatori tutti del settore;
- Azioni di sensibilizzazione per la diffusione dei principi di prevenzione e protezione dai rischi per la salute e sicurezza nelle Istituzioni scolastiche da attuarsi attraverso le Scuole Polo per la Sicurezza individuate con l’eventuale collaborazione dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria al fine di promuovere iniziative informative mirate alla prevenzione ed azioni formative mirate alle previste figure sensibili in ambito D.Lgs. 81/2088 ssmmi
Si assume altresì l’impegno, coerentemente con le disposizioni e gli indirizzi che in materia dovessero essere impartiti dai rispettivi Organi Centrali, ad istituire e regolamentare a livello regionale e/o locale in ciascuna provincia, specifica/che commissione/i paritetica/che, tecnicamente competente/i, di cui all’art. 3-ter del D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/ 2009, composta/e dalle parti sociali (due unità) da tecnici qualificati( due unità) e dai componenti istituzionali ( tre unità) appartenenti ad enti preposti alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro;

Art. 4

Nei limiti di quanto stabilito all’ultimo comma dell’art. 3 del presente protocollo, ai fini del comma 3 bis dell’art. 51 si conviene di concordare una collaborazione stabile ai fini dell’istituzione e funzionamento delle specifiche Commissioni paritetiche, tecnicamente competenti, di cui al comma 3 ter del medesimo articolo.

Art. 5

Quanto disposto entra in vigore alla data di sottoscrizione del presente Protocollo d’intesa e si intenderà vigente per la durata di due anni.
Le parti concordano di rivedere il presente protocollo in base ai risultati ed alle evoluzioni normative di riferimento che dovessero sopraggiungere nel periodo di efficacia del presente accordo
Le singole attività contenute nel presente Protocollo, che, ove necessario, potranno coinvolgere anche le scuole edili calabresi facenti parte del più ampio sistema della bilateralità nel settore delle costruzioni, saranno oggetto di singoli accordi attuativi con il Coordinamento regionale CPT Calabria.
Si conviene inoltre di dare ampia informazione del presente protocollo agli organismi di categoria, alle imprese e ad ogni altro soggetto interessato

Catanzaro 26.3.2013


Fonte: INAIL