CONFCOOPERATIVE
LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DEI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231
Bozza aggiornata al 21 settembre 2010
SOMMARIO
SOMMARIO
Capitolo I: Il quadro normativo e la predisposizione dei modelli di organizzazione e controllo.
1.1 Introduzione.
1.2 Soggetti destinatari.
1.3 Presupposti per l’imputazione della responsabilità all’ente.
1.4 I Modelli di organizzazione, gestione e controllo.
1.5 Le Linee Guida di Confcooperative ex art. 6, comma 3, D.Lgs. n. 231/2001.
Capitolo II: Modello Organizzativo – Analisi dei rischi – Protocolli.
2.1 Il Modello di organizzazione, gestione e controllo.
2.2 Il concetto di rischio accettabile.
2.3 La realizzazione del sistema di analisi, valutazione e gestione dei rischi.
2.4 Adozione e diffusione del Modello di organizzazione, gestione e controllo.
Capitolo III: Codice etico e sistema disciplinare.
3.1 Premessa.
3.2 Principi generali.
3.3 Criteri di condotta.
3.3.1 Criteri di condotta nei rapporti con Pubblica amministrazione, pubblici dipendenti, pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio.
3.3.2 Criteri di condotta nei rapporti con clienti privati e fornitori.
3.3.3 Criteri di condotta nei rapporti con il personale e i collaboratori.
3.3.4 Criteri di condotta nei rapporti con i soci.
3.3.5 Criteri di condotta nei rapporti con organizzazioni politiche, sociali, e sindacali.
3.3.6 Criteri di condotta nei rapporti con i mass media e diffusione delle informazioni.
3.4 Sistema disciplinare.
3.4.1. Principi generali.
3.4.2. Sanzioni per i lavoratori dipendenti.
3.4.3 Misure nei confronti degli Amministratori.
3.4.4 Misure nei confronti dei soci.
3.4.5 Misure nei confronti di collaboratori, consulenti e fornitori.
Capitolo IV: L’Organismo di Vigilanza.
4.1 Premessa.
4.2 Nomina.
4.3 Requisiti.
4.4 Composizione e configurazione.
4.5 Poteri e funzioni.
4.6 Regolamento di funzionamento.
4.7 Flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza.
4.8 Comunicazioni fra Organismo di Vigilanza e Organi societari.
4.9 Responsabilità.
APPENDICE
RASSEGNA COMMENTATA DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI (D.LGS. 8 GIUGNO 2001, N.231; ARTICOLI 24 E SEGUENTI).
ART. 24 D.LGS 231/2001: INDEBITA PERCEZIONE DI EROGAZIONI, TRUFFA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO O PER IL CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI PUBBLICHE, FRODE INFORMATICA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO.
ART. 24 BIS D.LGS. 231/2001 - DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI.
ART. 24 TER D.LGS 231/2001 - DELITTI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA.
ART. 25 D.LGS 231/2001 - CONCUSSIONE E CORRUZIONE.
ART. 25 BIS D.LGS 231/2001 - FALSITÀ IN MONETE, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO, IN VALORI DI BOLLO E IN STRUMENTI O SEGNI DI RICONOSCIMENTO.
ART. 25 BIS-1 D.LGS 231/2001 - DELITTI CONTRO L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO.
ART. 25 TER D.LGS 231/2001 - REATI SOCIETARI.
ART. 25 QUATER D.LGS 231/2001 - DELITTI CON FINALITÀ DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO.
ART. 25 QUATER-1 D.LGS 231/2001 - PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI.
ART. 25 QUINQUIES D.LGS 231/2001 - DELITTI CONTRO LA PERSONALITA’ INDIVIDUALE.
ART. 25 SEXIES D.LGS. 231/2001 – ABUSI DI MERCATO.
ART. 25 SEPTIES D.LGS. 231/2001 - OMICIDIO E LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME COMMESSE CON VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO.
ART. 25 OCTIES D.LGS. 231/2001 - RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA.
ART. 25 NOVIES D.LGS 231/2001 - DELITTI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D’AUTORE.
ART. 25 NOVIES D.LGS 231/2001 - INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.
L. 146, 16 MARZO 2006 - REATI TRANSNAZIONALI.
Fonte: confcooperativelucca.it