Regione Friuli Venezia Giulia
Delibera della Giunta regionale 12 febbraio 2009, n. 326
“D.P.C.M. 21.12.2007: Costituzione del Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro”

Premesso che:
- la legge 3 agosto 2007, n. 123, recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” e, in particolare, l’articolo 4, comma 1, prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sia disciplinato il nuovo coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro al fine di garantirne l’uniformità su tutto il territorio nazionale e rendere più efficaci gli interventi individuandone le priorità, nonché le sinergie da sviluppare evitando possibili sovrapposizioni e duplicazioni;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2007 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 31 del 6 febbraio 2008) “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro” che ha introdotto la nuova disciplina relativa alla composizione e ai compiti affidati ai comitati regionali di coordinamento previsti dall’articolo 27 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
- il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” con il quale si è disposto il riordino e il coordinamento della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, l’articolo 7, laddove prevede che, al fine di realizzare una programmazione coordinata di interventi, nonché uniformità degli stessi in raccordo con gli analoghi organismi collegiali previsti a livello ministeriale, presso ciascuna regione e provincia autonoma opera il comitato regionale di coordinamento di cui al D.P.C.M 21 dicembre 2007 sopra richiamato;
Richiamato il decreto del Presidente della Regione n. 110/Pres., del 5 aprile 2004, con il quale, su conforme deliberazione giuntale, è stato costituito il comitato regionale di coordinamento per la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ai sensi della normativa, ad oggi superata, di cui al combinato disposto dell’articolo 27 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 1997;
Considerato che, al fine di recepire i contenuti del su citato D.P.C.M. 21 dicembre 2007, è necessario procedere alla costituzione di un nuovo comitato regionale di coordinamento per la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, che opererà in luogo del precedente organismo collegiale;
Atteso che, con deliberazione giuntale del 6 agosto 2008, n. 1597, la Direzione centrale salute e protezione sociale è stata incaricata di avviare le attività e le iniziative utili al fine della costituzione del suddetto nuovo comitato;
Preso atto che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del su citato D.P.C.M. 21 dicembre 2007, il comitato in parola:
- è presieduto dal Presidente della Regione o da un assessore da lui delegato, con la partecipazione degli assessori regionali competenti per le funzioni correlate,
- è composto da rappresentanti, territorialmente competenti:
a) dei servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro delle aziende sanitarie locali;
b) dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA);
c) dei settori ispezione del lavoro delle direzioni regionali del lavoro;
d) degli ispettorati regionali dei Vigili del fuoco;
e) delle agenzie territoriali dell'Istituto superiore per la sicurezza sul lavoro (ISPESL);
f) degli uffici periferici dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
g) degli uffici periferici dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA);
h) degli uffici periferici dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
i) dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia (ANCI);
l) dell'Unione province italiane (UPI);
m) degli uffici di sanita aerea e marittima del Ministero della salute;
n) delle autorità marittime portuali ed aeroportuali;
- ai lavori del comitato anzidetto partecipano, inoltre, quattro rappresentanti dei datori di lavoro e quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale;
Precisato che, in conformità alle disposizioni di cui all’articolo 2 della legge regionale 2 maggio 2001, n. 14, disciplinante la “Rappresentanza delle categorie protette presso la Pubblica amministrazione”, viene, altresì, assicurata la partecipazione di un rappresentante dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) nell’istituendo comitato, quale organismo consultivo operante in materia di invalidità e sicurezza sul lavoro, nel territorio regionale;
Ritenuto opportuno, al fine di una migliore gestione organizzativa, acquisire dai soggetti competenti, in aggiunta alla designazione di un rappresentante titolare, anche la designazione di un rappresentante supplente, per i casi di impedimento del componente designato in via principale;
Preso atto, altresì, che, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 citato, l’organo collegiale in parola dovrà riunirsi almeno ogni tre mesi, per lo svolgimento delle seguenti funzioni:
a) sviluppare, tenendo conto delle specificità territoriali, i piani di attività e i progetti operativi individuati dalle Amministrazioni a livello nazionale;
b) svolgere funzioni di indirizzo e programmazione delle attività di prevenzione e di vigilanza e promuove l'attività di comunicazione, informazione, formazione e assistenza operando il necessario coordinamento tra le diverse istituzioni;
c) provvedere alla raccolta ed analisi delle informazioni relative agli eventi dannosi e ai rischi, proponendo soluzioni operative e tecniche atte a ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie da lavoro;
d) valorizzare gli accordi aziendali e territoriali che orientino i comportamenti dei datori di lavoro, anche secondo i principi della responsabilità sociale, dei lavoratori e di tutti i soggetti interessati, ai fini del miglioramento dei livelli di tutela definiti legislativamente;
Precisato che
- il suddetto comitato avrà sede presso la Direzione centrale salute e protezione sociale, Riva Nazario Sauro n. 8, 34124 Trieste;
- le funzioni di segreteria saranno svolte da una unita di personale in servizio presso la Direzione centrale salute e protezione sociale, che verrà individuata, di volta in volta, compatibilmente con le esigenze organizzative della Direzione medesima;
Ritenuto opportuno, in relazione al tipo di attività e alle funzioni attribuite al suddetto comitato, stabilire, per il medesimo, una durata in carica di cinque anni a decorrere dalla seduta di insediamento;
Viste:
- la nota prot. GAB-4-1-SAN-0/0011758 del 3 dicembre 2008, con la quale il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha delegato l’Assessore alla Salute e Protezione sociale, dott. Vladimir Kosic, a presiedere il comitato in parola;
- la nota prot. n. 4720/D.1/08 del 16 dicembre 2008, con la quale il dott. Paolo Barbina è stato designato a rappresentare l’Assessore alla Salute e Protezione sociale, dott. Vladimir Kosic, il quale, come sopra detto, è stato delegato a svolgere le funzioni di Presidente del comitato;
- la nota prot. n. 19169-8/LAVFOR/LP 1.6, con la quale la competente Direzione centrale del lavoro ha inviato le tabelle contenenti i dati relativi alle associazioni sindacali dei lavoratori presenti sul territorio regionale, raccolti sulla base degli indicatori previsti dalla circolare 14/95 del Ministero del lavoro, da cui risulta che le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale sono per i lavoratori: la CGIL, la CISL, la UIL, l’UGL e, per i datori di lavoro: la CONFINDUSTRIA, la Federazione regionale delle piccole e medie industrie, la CONFCOMMERCIO, la CONFARTIGIANATO;
- le note di designazione, trasmesse alla Direzione centrale salute e protezione sociale, da parte degli enti ed associazioni interessati;
Constatato che:
- dalle dichiarazioni rilasciate alla Direzione centrale salute e protezione sociale, ai sensi dell’art. 7 bis ante della legge regionale 23 giugno 1978, n. 75 e sue successive modifiche ed integrazioni, per i soggetti designati quali componenti, non emergono motivi di incompatibilità;
- ai sensi dell’articolo 53, comma 7, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ove necessarie, sono state altresì acquisite, per i componenti dipendenti di pubbliche amministrazioni, le prescritte autorizzazioni all’espletamento dell’incarico;
Visti:
- la legge regionale 23 agosto 1982, n. 63 “Disposizioni per gli organi collegiali operanti presso l’Amministrazione regionale”;
- l’articolo 1, comma 5 del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 citato, a norma del quale agli oneri derivanti dall’attuazione di quanto disposto dal suddetto articolo si provvede nell’ambito delle risorse finanziarie previste dalla legislazione vigente;
- l’articolo 6 del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 citato, a norma del quale dall’attuazione del suddetto decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;
- l’articolo 8, comma 53, della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1 (legge finanziaria 2007) a norma del quale al fine del contenimento della spesa pubblica, i compensi, le indennità e i gettoni di presenza, comunque denominati, corrisposti a componenti di commissioni, comitati e di organi collegiali previsti da leggi e regolamenti regionali o costituiti con provvedimento dell'Amministrazione regionale, sono ridotti del 10 per cento;
Ritenuto, pertanto, congruo, in relazione alla qualificazione ed all’impegno professionale richiesto:
- stabilire, quale compenso spettante ai componenti e partecipanti esterni del comitato in parola quali individuati nel citato D.P.C.M. 21 dicembre 2007, un gettone di presenza per un ammontare, come già a suo tempo stabilito per il precedente comitato, pari a € 50,00, gettone che, tenuto conto della riduzione da effettuarsi ai sensi del su citato articolo 8, comma 53, della L.R. n. 1/2007, sarà pari a € 45,00 per ogni giornata di partecipazione alle sedute;
- riconoscere, ai componenti e partecipanti esterni suddetti, il rimborso delle spese nella misura prevista per i dipendenti regionali con la qualifica di dirigente;
Dato atto che gli oneri economici per la corresponsione del gettone di presenza e del rimborso spese fanno carico all’unita di base 10.1.1.1162 dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale 2009-2011, per l’anno 2009, con riferimento al capitolo 4721
- di cui al programma operativo di gestione e relative variazioni, da ultimo approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2981, del 30 dicembre 2008 - e per gli esercizi finanziari successivi, con riferimento ai corrispondenti capitoli ed unita di bilancio;
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla salute e protezione sociale, all’unanimità

Delibera

1. di costituire, per le motivazioni illustrate in premessa, il comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con la seguente composizione:
Presidente:
Assessore alla salute e protezione sociale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attualmente dott. VLADIMIR KOSIC quale delegato del Presidente della Regione;
Assessori partecipanti:
Assessore regionale alla salute e protezione sociale, attualmente dott. VLADIMIR KOSIC, rappresentato dal dott. PAOLO BARBINA;
Assessore regionale al lavoro, università e ricerca, attualmente dott.sa ALESSIA ROSOLEN - dott.sa CHIARETTA SPANGARO (supplente)
Assessore regionale all’istruzione, formazione e cultura, attualmente dott. ROBERTO MOLINARO - dott. sa ROSSELLA BABICH (supplente);
Assessore regionale alle attività produttive, attualmente dott. LUCA CIRIANI - dott. ROBERTO FILIPPO (supplente)
Componenti:
- dott. VALENTINO PATUSSI (effettivo)
- ing. RENZO SIMONI (supplente) in rappresentanza del Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASS n. 1 “Triestina”;
- dott. AMEDEO BUZZO (effettivo)
- sig. GIANLUCA PROCINO (supplente) in rappresentanza del Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASS n. 2 “Isontina”;
- dott. PAOLO PISCHIUTTI (effettivo)
- dott.sa CRISTINA DRIUSSI (supplente) in rappresentanza del Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASS n. 3 “Alto Friuli”;
- dott.sa CLAUDIA ZULIANI (effettivo)
- dott. TULLIO POIAN (supplente) in rappresentanza del Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASS n. 4 “Medio Friuli”;
- dott.sa MARIA GIOVANNA MUNAFO’ (effettivo)
- ing. GIACOMO BARTELLONI (supplente) in rappresentanza del Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASS n. 5 “Bassa Friulana”;
- dott. CARLO VENTURINI (effettivo)
- dott. LUCIANO BOMBEN (supplente) in rappresentanza del Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASS n. 6 “Friuli Occidentale”;
- dott. FRANCO SPAZZAPAN (effettivo)
- sig. MARCO MARZONA (supplente) in rappresentanza dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA);
- dott. MICHELE MONACO (effettivo)
- dott. MARINO PILLIN (supplente) in rappresentanza del settore ispezione del lavoro della direzione regionale del lavoro per il Friuli Venezia Giulia;
- ing. AMEDEO MONACO (effettivo)
- ing. ALBERTO MAIOLO (supplente) in rappresentanza dell’ ispettorato regionale per il Friuli Venezia Giulia dei Vigili del fuoco;
- ing. MAURIZIO LARICE (effettivo)
- ing. LUIGI LORUSSO (supplente) in rappresentanza dell’agenzia territoriale dell'Istituto superiore per la sicurezza sul lavoro (ISPESL);
- dott. MARCO FOSCARINI (effettivo)
- dott.sa RENZA SCENDRATE (supplente) in rappresentanza della Direzione regionale dell’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
- dott.sa MARIA GABRIELLA GRASSO (effettivo)
- sig. FRANCO OBLAK (supplente) in rappresentanza dell’ufficio periferico dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA);
- dott. FABIO VITALE (effettivo)
- dott. NICOLA SOFIA (supplente) in rappresentanza della Direzione regionale Friuli Venezia Giulia dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
- sig. GABRIELE MARINI (effettivo)
- dott. GIUSEPPE NAPOLI (effettivo)
- dott. ROBERTO FERRI (supplente)
- dott.sa ISABELLA DE MONTE (supplente) in rappresentanza dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia (ANCI);
- dott.sa ADELE PINO (effettivo)
- sig.. MARINO VISINTIN (supplente) in rappresentanza dell'Unione province italiane (UPI);
- dott.sa MAURA OCERA (effettivo)
- dott. GIUSEPPE LABORAGINE (supplente) in rappresentanza dell’ufficio territoriale di sanita aerea e marittima del Ministero della salute;
- dott. FABIO RIZZI (effettivo)
- dott. Fabio VATORE (supplente) in rappresentanza dell’autorità marittima portuale di Trieste;
- ing. STEFANO GUERRIERO (effettivo)
- geom. Paolo BRUGNOLO (supplente) in rappresentanza dell’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia;
- dott. ROMEO MATTIOLI (effettivo)
- sig. ROMEO FLAIBAN (supplente) in rappresentanza dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro (ANMIL) del Friuli Venezia Giulia;
Rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori partecipanti:
- sig.ra LINDA GIULIANA PIGOZZO (effettivo)
- sig. RENATO KNEIPP (supplente) in rappresentanza della CGIL;
- dott. FAUSTINO DAL MASO (effettivo)
- dott. FABIO AIZZA (supplente) in rappresentanza della CISL;
- dott. FERNANDO DELLA RICCA (effettivo)
- sig. VINCENZO TIMEO (supplente) in rappresentanza della UIL;
- sig. QUIRINO STORTINI (effettivo)
- dott. MATTEO CERNIGOI (supplente) in rappresentanza della UGL;
- ing. FRANCESCO GIBERTINI (effettivo)
- ing. GIOVANNI BALBO (supplente) in rappresentanza della Confederazione generale dell’industria italiana (CONFINDUSTRIA);
- sig. PAOLO PERINI (effettivo)
- sig. MARCO GOBBO (supplente) in rappresentanza della Federazione regionale delle piccole e medie industrie;
- dott.sa ANNA DE NIPOTI (effettivo)
- dott.sa RITA MORETTO (supplente) in rappresentanza della Confederazione generale italiana del commercio (CONFCOMMERCIO);
- p.i. SILVANO PASCOLO (effettivo)
- sig. DARIO BRUNI (supplente) in rappresentanza della Confederazione generale italiana dell’artigianato (CONFARTIGIANATO);
2. di precisare che il comitato in parola durerà in carica cinque anni a decorrere dalla data di insediamento e avrà sede presso la Direzione centrale salute e protezione sociale, Riva Nazario Sauro n. 8, 34124 Trieste;
3. di stabilire che le funzioni di segreteria saranno svolte da una unita di personale in servizio presso la Direzione centrale salute e protezione sociale, che verrà individuata, di volta in volta, compatibilmente con le esigenze organizzative della Direzione medesima;
4. di riconoscere, quale compenso spettante a ciascun componente e partecipante esterno del comitato in parola, come individuati nel citato D.P.C.M. 21 dicembre 2007, un gettone pari a € 45,00 per ciascuna giornata di partecipazione alle sedute ed, altresì, il rimborso delle spese nella misura prevista per i dipendenti regionali con la qualifica di dirigente;
5. di dare atto che gli oneri economici, per la corresponsione del gettone di presenza e del rimborso spese, fanno carico all’unita di base 10.1.1.1162 dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale 2009-2011, per l’anno 2009, con riferimento al capitolo 4721 - di cui al programma operativo di gestione e relative variazioni, da ultimo approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2981, del 30 dicembre 2008 – e per gli esercizi finanziari successivi, con riferimento ai corrispondenti capitoli ed unita di bilancio;
6. Alla presente deliberazione verrà data esecuzione con decreto del Presidente della Regione.