Tipologia: Verbale di accordo
Data firma: 11 aprile 2013
Validità: 01.01.2012 - 31.12.2015
Parti: Confagricoltura Pavia, Federazione Provinciale Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Agricoltura e florovivaismo, Pavia
Fonte: FLAI-CGIL Lombardia
Sommario:
Relazioni sindacali Formazione Salute e sicurezza Mercato del lavoro Valorizzazione del settore Osservatorio Provinciale Agricolo Pac e Ocm Integrazioni al reddito - Welfare contrattuale - Contributi di assistenza contrattuale Contribuzione Art. 5 - Commissione Provinciale di Conciliazione Art. 8 - Apprendistato Professionalizzante Art. 14 - Classificazione operai florovivaisti Art. 18 - Permessi straordinari |
Art. 29 e Art. 30 - Retribuzione - Operai Agricoli e Florovivaisti Art. 34 - Rimborso spese Maggiorazioni Salariali Art. 47 - Tutela della salute dei lavoratori Art. 49 - Disciplina dei licenziamenti individuali per gli operai a tempo indeterminato - Giustificato motivo Tutele sociali Maternità - Paternità Lavoratori immigrati Tabelle salariali Voci detassabili della retribuzione Statuto dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della Provincia di Pavia |
Verbale di accordo
In data 11 aprile '13 in Pavia presso la sede di Confagricoltura Pavia, tra Confagricoltura Pavia - Pavia [...], Federazione Provinciale Coldiretti-Pavia [...], Confederazione Italiana Agricoltori - Pavia [...], Fai - Cisl - Pavia [...], Flai - Cgil - Pavia [...], Uila - Uil - Pavia [...]
Relazioni sindacali
Si conviene di riordinare e arricchire gli istituti già presenti nel CPL volti ad assicurare relazioni sindacali continue e collaborative, al fine di rispondere con azioni condivise alle necessità del settore, ai sensi degli Artt. 6 e 8 del CCNL vigente.
Pertanto si concorda di costituire l'Ente bilaterale agricolo provinciale, denominato "CIMI e AV" come da statuto allegato, che abbia i seguenti compiti e finalità:
Coldiretti riconosce i principi del ENTE ma si riserva di esaminare la forma statutaria.
Formazione
Promuovere un sistema di formazione professionale continua in grado di proporre a For.Agri e agli altri soggetti territoriali e regionali preposti alla materia, progetti e piani di formazione mirati a rispondere alle esigenze presenti sul territorio provinciale, ad assicurare corsi di alfabetizzazione e di integrazione civile ai lavoratori immigrati, e a sviluppare corsi per la sicurezza sui luoghi di lavoro, la salubrità dell’ambiente e dei prodotti e a predisporre schede riassuntive dei principali istituti del CPL nelle lingue delle etnie presenti sul territorio.
Salute e sicurezza
Dare attuazione all’Avviso comune recentemente sottoscritto a livello nazionale in materia. Analizzare l'adempimento degli obblighi previsti dalla vigente, normativa, gli infortuni sul lavoro, che a tal fine chiediamo siano segnalati tempestivamente anche all’Ente Bilaterale con lo scopo di concorrere a migliorare la gestione della salute e della sicurezza;
Raccogliere e predisporre schede informative sulle misure di prevenzione necessarie, da mettere a disposizione delle imprese e dei lavoratori, anche nelle lingue delle etnie presenti sul territorio.
Mercato del lavoro
Al fine di dare piena attuazione anche in provincia di Pavia all'avviso comune in materia di lavoro nero ed irregolare in agricoltura, le parti confermano quanto indicato in proposito nello Statuto dell'Ente Bilaterale.
Inoltre le parti daranno piena attuazione a quanto sarà definito in materia a livello nazionale.
Osservatorio Provinciale Agricolo
L'Osservatorio già costituito ed operante, diventa parte integrante dell'Ente Bilaterale e ne costituisce strumento operativo.
Art. 8 - Apprendistato Professionalizzante
Viene recepito quanto previsto per il contratto di assunzione di apprendistato dalle vigenti norme legislative nonché da quanto espresso a livello nazionale, tenendo conto di eventuali intese provinciali.
Art. 47 - Tutela della salute dei lavoratori
Viene precisato che le donne in gravidanza vengono escluse dal prestare lavori nocivi e ad esse viene garantita la possibilità di cambiare mansione.
Tutele sociali
Lavoratori immigrati: favorire l'accesso ai corsi di alfabetizzazione, mediante l'utilizzo delle 150 ore, e ad altri corsi finalizzati all'integrazione civica e sociale e alla sicurezza.