Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro EU-OSHA

Relazione annuale 2012
Sintesi

In un contesto di gravi difficoltà economiche, nel quale molte organizzazioni sono state colpite dai tagli alla spesa pubblica, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (l’Agenzia) continua a promuovere l’importanza della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL) per le imprese di qualsiasi dimensione. Essa inoltre volge lo sguardo verso l’avvenire, e inizia a elaborare un programma strategico pluriennale per l’attività futura.


1. Raccolta e analisi di informazioni

Osservatorio europeo dei rischi

Il 2012 ha visto il completamento del primo esercizio di previsione, un progetto faro dell’Agenzia che anticipa i rischi a lungo termine di un settore in rapida crescita come quello dei cosiddetti lavori “verdi”. L’elaborazione degli scenari possibili, sulla base delle conseguenze di determinati sviluppi tecnologici o mutamenti della società nonché degli effetti di tali mutamenti sulla SSL, intende stimolare il dibattito e chiarire ai responsabili delle decisioni politiche le implicazioni di particolari linee d’azione.

Nel corso del 2013 saranno pubblicate un rapporto finale e una sintesi del progetto intitolato “Lavori verdi, salute e sicurezza sul luogo di lavoro: previsioni sui rischi nuovi ed emergenti associati alle nuove tecnologie, da oggi al 2020”.

Un altro progetto faro dell’Agenzia è l’indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER) che, per la prima volta, ha fornito un’immagine in tempo reale delle modalità di gestione di alcuni importanti rischi sul lavoro in Europa, con particolare attenzione ai rischi psicosociali quali stress, violenza e molestie legati al lavoro.

Il progetto si concentra attualmente sull’analisi secondaria dei dati prodotti dall’indagine, con quattro rapporti e una sintesi in corso di pubblicazione nel 2012: “Gestione della salute e della sicurezza sul lavoro”, “Rappresentanza e consultazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza”, “Fattori associati alla gestione efficace dei rischi psicosociali”, e “Gestione dei rischi psicosociali: spinte, ostacoli, esigenze e misure prese”. È stato approvato lo svolgimento di una seconda indagine ESENER, estesa alle organizzazioni minori, al settore agricolo e a un maggior numero di paesi.

Da un altro progetto è scaturita un nuovo rapporto dell’Agenzia, “Percezione e comunicazione del rischio rispetto ai nanomateriali sul luogo di lavoro”, che evidenzia la nostra scarsa conoscenza dei potenziali rischi relativi alla manipolazione dei nanomateriali (materiali su scala dimensionale piccolissima).

Continua inoltre l’attività preparatoria dell’avvio sperimentale di OSHwiki, il cui varo è previsto per il 2013: stiamo ricevendo nuovi articoli sulle tematiche più importanti connesse al programma di lavoro dell’Agenzia.


Informazioni sull’ambiente di lavoro

Nel corso dell’anno è stata pubblicata una serie di guide pratiche e schede informative a sostegno della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri” 2012-13, intitolata “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”. In questa serie compaiono due pubblicazioni, preparate in collaborazione con la Confederazione europea dei sindacati (CES) e BUSINESSEUROPE, su partecipazione dei lavoratori e leadership aziendale in relazione alla SSL. Inoltre una relazione analizza le buone prassi di leadership che possono migliorare il comportamento dei lavoratori dipendenti dal punto di vista della SSL, una rassegna di casi studio esamina le prassi di partecipazione dei lavoratori mentre un altro studio analizza i metodi con cui le organizzazioni possono promuovere una valida SSL in tutte le fasi della propria catena di approvvigionamento.

È iniziata anche la preparazione della campagna 2014-15, che si occuperà principalmente dei rischi psicosociali e, in particolare, degli strumenti e delle soluzioni pratiche per affrontare questo problema. Nel 2012 l’Agenzia ha condotto un’indagine sui punti focali nazionali, per verificare le forme di sostegno di cui questi ultimi hanno bisogno nell’ambito delle campagne; i risultati delle indagini sono serviti per definire le caratteristiche dei prodotti in via di elaborazione per la nuova campagna.

Lo strumento interattivo di valutazione dei rischi online (OiRA) offre soprattutto alle piccole imprese e alle microimprese un mezzo semplice e gratuito per effettuare valutazioni dei rischi. A partire dal 2011, anno in cui l’OiRA è entrato in funzione, l’Agenzia ha costantemente sviluppato questo strumento, rendendone più facile l’utilizzo, dando vita a una comunità OiRA (che offre servizi di formazione e un helpdesk dedicato), e promuovendo infine l’impiego e l’adeguamento di OiRA in settori industriali specifici. Sono in via di sviluppo nuovi moduli OiRA sui rischi psicosociali, le attività di manutenzione correlate ai rischi e il lavoro negli uffici.

La promozione della salute nei luoghi di lavoro (Workplace Health Promotion - WHP) incoraggia i datori di lavoro a superare gli stretti limiti dei propri obblighi in materia di sicurezza e salute, per cercare di migliorare la salute dei lavoratori. Nel 2012 sono comparse pubblicazioni dedicate a promozione della salute tra i giovani lavoratori, promozione della salute mentale sui luoghi di lavoro e conciliazione famiglia/lavoro e problematiche familiari, nonché alcuni “E-facts” (articoli disponibili esclusivamente online) a sostegno di una breve campagna di sensibilizzazione sugli effetti del fumo di tabacco ambientale: “Tabacco: consigli ai fumatori sugli effetti per la salute”, “Tabacco: consigli ai non fumatori sugli effetti per la salute”, e “Tabacco: consigli ai datori di lavoro per la creazione di un ambiente di lavoro senza fumo”. Sono state portate a termine due rassegne della letteratura sui fattori che possono motivare datori di lavoro e lavoratori dipendenti a partecipare ai progetti WHP.
L’Agenzia partecipa anche a un gruppo di esperti WHP che si propone di ampliare il progetto WHP per ricavarne un approccio più ampio al benessere sul luogo di lavoro.

Nel quadro del progetto in corso per l’integrazione della SSL nell’istruzione, l’Agenzia ha pubblicato una scheda informativa e una serie di casi studio (dal titolo “Formazione per insegnanti nell’ambito dell’educazione al rischio – Esempi di integrazione della sicurezza e della salute sul lavoro nei programmi di formazione degli insegnanti”) sulle buone pratiche in materia di formazione di insegnanti nella SSL e di educazione al rischio.

Nel 2012 l’Agenzia ha iniziato a preparare un progetto pilota da due milioni di euro sulla SSL dei lavoratori anziani, così da offrire un modello agli sviluppi politici e fornire esempi di buone pratiche e strategie che consentano ai lavoratori anziani di mantenersi in buone condizioni di salute. Il progetto dovrebbe estendersi fino al 2015.


2. Comunicazione, campagne e promozione

La campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri” 2012-13, intitolata “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi” ha preso il via a Bruxelles in aprile; essa sottolinea in particolare l’importanza della leadership aziendale e della partecipazione dei lavoratori al miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. A Bruxelles si è tenuta una riunione per ottenere l’adesione di partner ufficiali alla campagna, che ha contato oltre 100 partecipanti, in rappresentanza di un ampio ventaglio di organizzazioni. L’Agenzia continua a coadiuvare i punti focali nazionali nell’organizzazione dei loro eventi di sensibilizzazione, tramite il Pacchetto di assistenza alle campagne europee, e molte iniziative della campagna hanno avuto luogo in ottobre, durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. La campagna – cui hanno aderito 86 partner ufficiali, numero che costituisce un record – può giovarsi di una guida e di una gamma di materiali pubblicitari, tradotti in 24 lingue e disponibili gratuitamente. Il consorzio Napo ha prodotto un film d’animazione che ha per protagonista il popolare personaggio di Napo, e per la prima volta nel materiale informativo della campagna figurava anche una iPad app, che ha già suscitato vivo interesse. Sono state raccolte circa cinquanta iscrizioni al concorso “Premio per le buone prassi”.

Il secondo sondaggio d’opinione europeo sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro ha raccolto le opinioni di oltre 35 000 cittadini, in 36 paesi europei, sulle problematiche attuali dei luoghi di lavoro. I risultati del sondaggio servono da base a una serie di attività dell’Agenzia, tra cui il focus sullo stress lavoro correlato.

Il 2012 è stato l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, cui l’Agenzia ha partecipato attivamente, rendendo disponibili informazioni sul modo in cui i lavoratori dipendenti possono mantenersi più a lungo in condizioni idonee a lavorare. In questo quadro segnaliamo il nuovo servizio web per i lavoratori in età avanzata e gli articoli correlati “Promuovere l’invecchiamento
attivo sul luogo di lavoro”
e “Lavorare meglio, più a lungo”.

L’Agenzia ha partecipato alla Giornata mondiale senza tabacco, lanciando la campagna di sensibilizzazione “Ambienti di lavoro senza fumo”. Ha inoltre sviluppato una nuova serie di strumenti e altri materiali, che serviranno a datori di lavoro e lavoratori per interpretare i nuovi pittogrammi di pericolo per i prodotti chimici in corso di graduale introduzione nell’Unione europea. Per il quarto anno consecutivo, l’Agenzia ha presentato il premio cinematografico “Ambienti di lavoro sani e sicuri” al Festival internazionale del cinema documentario e di animazione di Lipsia (DOK Lipsia).

L’Agenzia ha partecipato a un progetto volto a diffondere basilari conoscenze in materia di sicurezza e salute tra i bambini della scuola primaria. L’iniziativa “Napo per gli insegnanti” mette a disposizione degli insegnanti un’ampia gamma di strumenti didattici online. Le risorse (che comprendono piani di lezione e videoclip, disponibili finora in sette lingue) si basano sul personaggio di animazione Napo, che diffonde in maniera accattivante il messaggio della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro.

L’Agenzia ha svolto un’intensa attività nei settori della stampa, dei media e delle pubbliche relazioni, a livello nazionale e di Unione europea, lanciando anche un nuovo progetto di partenariato con i media, destinato ad affiancare l’attuale campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri”. L’Agenzia continua a partecipare attivamente a numerose conferenze e mostre europee e internazionali; ha elaborato poi una nuova strategia online, ridisegnando il proprio sito web e intensificando la presenza su Twitter, Facebook e Linkedln.

L’Agenzia sviluppa costantemente partenariati in materia di comunicazione con la Direzione generale Imprese e Industria della Commissione europea, l’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione e la Enterprise Europe Network (rete europea di imprese). Continua altresì a esplorare la possibilità di utilizzare i media visivi per promuovere una valida SSL, arricchire la propria biblioteca digitale, commissionare immagini e contribuire a mostre fotografiche dedicate alla SSL. L’Agenzia prosegue anche nel suo programma di pubblicazioni: nel corso dell’anno hanno visto la luce dieci nuovi rapporti dell’Agenzia, sei rassegne della letteratura, tre schede informative, 11 e-facts, un gran numero di articoli e un ricco materiale audiovisivo.


3. Attività in rete e coordinamento

Dal punto di vista delle attività in rete a livello internazionale e di Unione europea, tra gli sviluppi più significativi dell’anno ricordiamo il coinvolgimento delle parti interessate nella preparazione del nuovo programma strategico pluriennale dell’Agenzia, nonché la costante opera informativa in materia di SSL presso le istituzioni europee, i partner del dialogo sociale europeo e altre parti interessate in Europa.

L’Agenzia continua a preparare i paesi candidati e potenziali candidati alla partecipazione alle attività paneuropee di SSL, organizzando ad esempio campagne in questi paesi e producendo materiale informativo nelle rispettive lingue.

L’ufficio di collegamento di Bruxelles rappresenta l’Agenzia nei rapporti con alcuni dei partner principali a livello di Unione europea e interviene nel dialogo UE-USA in materia di SSL. Infine, l’Agenzia partecipa in maniera sempre più intensa al dialogo sociale europeo e ai comitati settoriali di dialogo sociale.


Documenti correlati: European Agency for Safety and Health at Work, Annual Report 2012

Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – EU-OSHA