PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO, LEGALITÀ E L’OCCUPAZIONE EDILE

Tra
Comune di Palermo, rappresentato dal Sindaco Orlando
OO.SS. FENEAL UIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL
Rappresentate da Gallo – D’anca – Ridulfo – Ceraulo – Baudo - Scalia
L’anno duemilatredici il giorno 16 del mese di Luglio in Palermo tra le parti di cui in premessa, si conviene quanto segue

Premesso che

le parti sociali, ricoprono nei nostro Paese, un ruolo importantissimo di sensibilizzazione, formazione e promozione della salute e sicurezza nei cantieri edili nei confronti delle imprese edili iscritte obbligatoriamente alla Cassa Edile e dei relativi lavoratori
Il perdurare della crisi economica conferma la necessita di continuare l’impegno nella realizzazione di interventi di sostegno al reddito e di politica attiva del lavoro a favore delle persone più deboli nel mercato del lavoro e di quelle espulse dalle aziende, anche per prevenire e contrastare !a disoccupazione di lunga durata.
Alle persone appartenenti alle categorie interessate l’Amministrazione Comunale, le Parti Sindacali ed i comitati per il lavoro edile della provincia di Palermo vogliono rivolgere particolare attenzione fornendo tutti quegli strumenti idonei a favorire l’occupazione, a prevenire la perdita di lavoro e a sostenere, quando tale perdita risulti inevitabile, il loro coinvolgimento in percorsi di ricerca attiva del lavoro.
La salvaguardia e la promozione dell’occupazione locale può anche perseguirsi attraverso la promozione del reperimento di manodopera e maestranze nel territorio del Comune di Palermo è necessario contemperare l’esigenza di garantire opportunità di sviluppo occupazionale e salvaguardia dei posti di lavoro nel nostro territorio, con i principi comunitari di libera concorrenza e di libertà di impresa.
Tutto quanto premesso il Comune Palermo e le parti sociali come sopra rappresentate, stipulano il presente protocollo di intesa.

PROTOCOLLO DI INTESA

Art. 1 - Mercato del Lavoro

Con la firma del Protocollo odierno, viene ribadito l’obiettivo di promuovere politiche attive del lavoro funzionali ai bisogni occupazionali attraverso un percorso che vede protagonisti oltre alle parti suddette, i lavoratori e le imprese operanti nel territorio del Comune di Palermo provviste dei requisiti secondo la vigente normativa.
A tal fine, il Comune di Palermo si impegna:
• ad informare attraverso i canali telematici e/o tradizionali le 00 SS di categoria sullo stato delle gare da espletare, in fase di espletamento o aggiudicate, a consultarle in fase di approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, fornendo ove possibile il cronogramma dell’ iter di appalto e realizzazione delle opere;
• ad informare le OO.SS.di categoria della firma del contratto con le imprese esecutrici dei lavori e
dare comunicazione della data relativa alla consegna formale dei lavori per la sensibilizzazione delle parti circa il rispetto del protocollo stesso, nonché della presenza o meno di sub appalti, indicendo gli opportuni incontri fra Amministrazione comunale, Organizzazioni sindacali e imprese
esecutrici;
• a pubblicare con cadenza annuale sul sito web del Comune di Palermo l’elenco : delle imprese di fiducia del Comune di Palermo,
impegnare le imprese che si aggiudicheranno lavori nel territorio comunale a ricorrere, ove possibile e nel rispetto del principio di libera concorrenza, nel caso di sub-contratti o di lavori in sub-appalto regolarmente autorizzati, le imprese locali iscritte all’Albo delle imprese di fiducia del Comune di Palermo favorendo l’eventuale costituzione di associazioni temporanee d’impresa;
• ove possibile, impegnare le imprese che si aggiudicheranno lavori di costruzione, ristrutturazione e/o manutenzione edile nel territorio comunale ad utilizzare prioritariamente manodopera locale censita dal sistema bilaterale delle costruzioni (casse edili). A tal fine le Amministrazioni comunali stipuleranno apposite convenzioni per l’utilizzo della costituenda “Borsa lavoro” presso la PANORMEDIL, Cassa Edile della provincia di Palermo per favorire l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro nel settore edile. In attesa che la “Borsa Lavoro” diventi pienamente operativa il lavoratore da assumere produrrà l’attestazione di “Anzianità professionale Edile”- e ciò al fine di dimostrare le competenze acquisite;.
• tale ultimo impegno può concretizzarsi sia attraverso l’inserimento nei bandi di gara e lettere di invito della, dichiarazione da parte del concorrente di aver preso visione del presente protocollo di intesa - che a tal fine verrà pubblicizzato nei modi più opportuni -, nonché mediante il richiamo dello stesso nei predetti contratti di appalto per assicurare una piena condivisione da parte delle stesse imprese degli scopi socio-occupazionali perseguiti privilegiando, laddove possibile e nel rispetto dei principi di libertà di impresa e concorrenza l’occupazione di manodopera locale secondo quanto previsto dalla clausola sociale di cui all’art 69, comma 3 Dlgs 163/2006.

Il comune di Palermo si impegna, altresì:
ad applicare la normativa regionale sulla sicurezza sul lavoro negli appalti pubblici (art. 1, comma 3 della L.R. 12 luglio 2011, n. 12; Decreto 16 dicembre 2011 pubblicato nella GURS 2/2012 e Decreto 28 maggio 2012 pubblicato nella GURS 26/2012)
a monitorare, tramite i direttori dei lavori ed i RUP il livello occupazionale costante nel corso della durata dell’appalto,
a verificare, tramite il RUP ed il Direttore dei Lavori, che l’impresa aggiudicataria, in fase di autorizzazione di eventuali sub-appalti, informi le organizzazioni sindacali, in conformità a quanto previsto dall’art. 14 lettera b) del vigente C.C.N.L. per imprese edili ed affini, nonché art. 5 lettera A, C.C.N.L. delle cooperative di produzione edili vigente.

Le parti sociali s’impegnano:
ad informare l’Amministrazione Comunale dell’andamento dell’occupazione e delle eventuali problematiche inerenti i rapporti tra imprese e lavoratori;
ad informare preventivamente l’A.c. su eventuali problematiche inerenti i cantieri comunali in essere.

Art. 2 - Misure di Contrasto alla Criminalità Organizzata

Per quanto riguarda le misure di contrasto alla criminalità organizzata si applicheranno integralmente:
• il Protocollo della legalità con il Ministero degli Interni, l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, le nove Prefetture della Sicilia “Accordo quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa” - Circolare Assessore Regionale LL.PP. n. 593 del 31.01.2006;
• il Codice Antimafia e anticorruzione della pubblica amministrazione, elaborato dalla Commissione nominata con D.A. 306924 del 24 09 2009 e approvato dalla Giunta Regionale;
• l’art. 7 della L.R. 16/2010 (GURS 6 agosto 2010 n. 35) - Protocolli di legalità e tutela dei lavoratori; 
• la Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

Art. 3 - Controlli

Le parti vigileranno ciascuna secondo le proprie competenze e responsabilità sul rigoroso rispetto delle leggi in materia di lavoro, sull’applicazione dei contratti nazionali e provinciali di settore e delle norme sul collocamento, sulla sicurezza e prevenzione nei ‘luoghi di lavoro.
A tal proposito si attiveranno tutte le forme di coinvolgimento del Sistema Bilaterale delle costruzioni (CEPIMA, Scuola Edile Panormedil e Ente Sicurezza sul lavoro CPT) e degli organi preposti alla vigilanza (Ispettorato del lavoro, ASP, INPS, INAIL, Forze dell’Ordine, Polizia Urbana ed Ufficio Tecnico Comunale) per effettuare i controlli.

Art. 4 - Osservatorio

Al fine di monitorare l’applicazione e la realizzazione di quanto previsto nel presente Protocollo d’Intesa, nonché di intervenire tempestivamente ed efficacemente, nel caso di problematiche o criticità, le parti convengono di costituire un Osservatorio permanente di cui faranno parte i Rappresentanti delle Parti Firmatarie che si riunirà su richiesta di una delle parti e su convocazione del Sindaco

Art. 5 - Norma finale e di garanzia

Per quanto non previsto nei sopraccitati punti si richiamano le norme di legge anche in materia di inadempienza contrattuale nonché a precisi obblighi di legge che potranno comportare anche la risoluzione del contratto di appalto e/o fornitura.
Il Comune di Palermo, in questi ultimi casi, si impegna a porre in essere ogni idonea tutela prevista dalla legge atta a garantire quanto dovuto ai lavoratori, secondo quanto stabilito dall’art. 5 del D.P.R. n. 207 del 5 Ottobre 2010.

Palermo 16/07/2013

IL SINDACO LE OO.SS.

Fonte: FILCA-CISL