Tipologia: Protocollo di intenti
Data firma: 16 marzo 2010
Parti: Infrastrutture Lombarde spa e Cgil, Cisl e Uil
Settori: Edilizia, Cantieristica, Lavori pubblici, Infrastrutture Lombarde spa
Fonte: ilspa.it
Protocollo di intenti sulla regolarità e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro tra Infrastrutture Lombarde spa e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil
Oggi, 16 marzo 2010, presso la sede di Infrastrutture Lombarde spa, si sono incontrati l’Ing. Antonio Giulio Rognoni, Direttore Generale di Infrastrutture Lombarde spa, e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil rispettivamente rappresentate dal Sig. Antonio Lareno Faccini, Segretario Cgil Milano, e la signora Oriella Savoldi, Segretaria Cgil Lombardia, il Sig. Renato Zambelli, Segretario Cisl Milano, il Sig. Roberto Benaglia, Segretario Cisl Lombardia, e il Sig. Stefano Franzoni, Segretario UIL Milano e Lombardia ed hanno sottoscritto il seguente Protocollo di Intenti.
Premesso
- che le Parti concordano sulla prioritaria necessità di garantire la legalità e la trasparenza nel settore dei lavori pubblici, al fine di assicurare il rispetto delle prescrizioni normative e regolamentari in materia di pubblici appalti tramite controlli puntuali e rigorosi, con riferimento sia alla fase della progettazione, sia all’affidamento, sia alla fase esecutiva delle opere pubbliche;
- che le Parti concordano sulla necessità di valutare e proporre strumenti idonei a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, attraverso un’attenta attività di vigilanza ed il consolidamento di una cultura della legalità e della sicurezza negli ambienti di lavoro;
- che è volontà delle Parti consolidare il percorso avviato da Infrastrutture Lombarde spa con la sottoscrizione del “Protocollo di intesa per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici” e dalle Organizzazioni Sindacali con protocolli territoriali e con la stessa Infrastrutture Lombarde a tutela della salute e sicurezza e della regolarità dei rapporti di lavoro sui cantieri nonché di concertare iniziative con gli Enti locali, le Istituzioni preposte e le Associazioni di categoria, al fine di contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose ed a garantire pieno ed incondizionato rispetto della disciplina legislativa e regolamentare in materia di lavoro, sicurezza nei cantieri e regolarità contributiva e retributiva;
- che si rende necessario, anche in relazione agli eventi di rilevanza internazionale che interesseranno la Città di Milano e i territori limitrofi, concordare degli strumenti di integrazione volti a fronteggiare le ricadute occupazionali, con particolare attenzione all’integrazione sociale ed interculturale dei lavoratori occupati nei cantieri.
Preso atto che Infrastrutture Lombarde spa
- con la sottoscrizione, in data 31 luglio 2009, del “Protocollo di intesa per la tutela della legalità nel settore degli appalti di lavori pubblici” con la Prefettura di Milano, la Regione Lombardia, l’Assimpredil Ance e la Ferrovie Nord Milano spa si è impegnata a:
• prevedere nella documentazione di gara disposizioni specifiche, tanto per le Imprese aggiudicatane che per gli eventuali subappaltatori, volte a contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose;
• prevedere disposizioni mirate a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare per garantire il rispetto della normativa vigente in materia di opere pubbliche, lavoro subordinato, ambiente e sicurezza, nonché dei vigenti CCNL e CCPL dell’edilizia (ove applicabili), anche con la previsione della risoluzione del contratto in caso di violazione di tali obblighi da parte dell’appaltatore;
• adottare ogni iniziativa utile al fine dell’integrazione dei lavoratori stranieri;
• costituire, presso ogni cantiere, un Comitato per la Sicurezza, con lo specifico compito di controllare la sicurezza dei luoghi di lavoro, monitorando, inoltre, l’andamento degli infortuni e con la possibilità di proporre eventuali iniziative tra cui, anche, l’effettuazione di una formazione mirata in base alle specifiche esigenze riscontrate;
• implementare la sicurezza nei cantieri attraverso un’alta sorveglianza sull’attuazione della normativa vigente, delle procedure e dei Protocolli sottoscritti, nonché, l’impegno ad effettuare periodici ed anche estemporanei sopralluoghi nei cantieri stessi;
• trasmettere il suddetto Protocollo sulla sicurezza ai Concessionari e a tutte le Imprese appaltatrici che, a loro volta, si impegnano a trasmetterlo e a farlo rispettare dalle imprese subappaltatrici operanti nel cantiere, allegandone copia al Contratto di Concessione e/o di appalto.
Tutto ciò considerato e premesso le Parti convengono:
- che Infrastrutture Lombarde spa si impegna ad inserire in ogni Bando, Capitolato e Contratto, da essa stipulato in qualità di Committente, l’obbligo vincolante in capo ai soggetti contraenti del rigoroso rispetto degli obblighi retributivi e contributivi nello svolgimento dei rapporti di lavoro derivanti da norme di Legge e dei Contratti Collettivi di Lavoro di ogni livello sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Protocollo, nonché di tutte le vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro e di prevenzione antinfortunistica.
Detta obbligazione comporta l’impegno, da parte dei suddetti soggetti, di inserire un’obbligazione analoga in ogni contratto di appalto e/o fornitura eventualmente stipulato con ulteriori soggetti coinvolti nello svolgimento delle relative attività, nonché ad operare attivamente, anche mediante l’assistenza di apposite clausole contrattuali, per assicurare l’effettivo rispetto di detta obbligazione;
- che, successivamente all’assegnazione ad Infrastrutture Lombarde spa di un incarico relativo ad una opera e prima della sua cantierizzazione, si darà luogo ad un incontro fra le Parti, unitamente alle categorie interessate, al fine di implementare nello specifico il presente protocollo;
- che, nel caso di mancato rispetto da parte delle Imprese appaltatrici e subappaltatrici e/o di fornitura di servizi (compresi i lavoratori autonomi) delle Leggi in materia di lavoro subordinato, salute e sicurezza nonché dei Contratti Collettivi di Lavoro, stipulati ad ogni livello dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Protocollo, Infrastrutture Lombarde spa intimerà alle stesse Imprese di rimuovere tempestivamente tale situazione di irregolarità, assumendo ogni opportuno provvedimento, tra cui anche la risoluzione del Contratto, ed ogni altra e idonea tutela atta a garantire quanto dovuto ai lavoratori, verificando, con le imprese subentranti, la possibilità di ricollocare i lavoratori dell’impresa uscente, anche al fine di garantire la continuità delle lavorazioni e della realizzazione dell’opera nei tempi contrattualmente previsti;
- che Infrastrutture Lombarde spa, in qualità di Stazione Appaltante, si impegna a richiedere ai Concessionari/Appaltatori ed agli eventuali subappaltatori la trasmissione dell’elenco nominativo del personale operante nei cantieri;
- che Infrastrutture Lombarde spa, in qualità di Stazione Appaltante, si impegna a richiedere ai Concessionari/Appaltatori che ogni lavoratore, a qualsiasi titolo presente nei cantieri, sia munito di apposto tesserino di riconoscimento idoneo, in ossequio alla normativa vigente in materia di sicurezza, ad attestare la legittimità della presenza del lavoratore medesimo nel luogo di lavoro;
- di perseguire gli obiettivi di responsabilità sociale, del lavoro regolare e sicuro, tramite la vigilanza sul completo rispetto del T.U. sulla salute e sicurezza sul lavoro D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e l’impegno a prestare una particolare attenzione alle problematiche, reali e potenziali, attinenti alla tutela della sicurezza dei lavoratori occupati nei cantieri in cui Infrastrutture Lombarde opera come Stazione Appaltante;
- di prestare particolare attenzione ai temi dell'occupazione e dell’integrazione dei lavoratori stranieri, facendosi carico di diffondere una cultura della sensibilità istituzionale e civile volta ad affrontare le problematiche di maggiore impatto sociale relative alle tematiche ispiratrici del presente Protocollo.
Le Parti si impegnano a monitorare la concreta realizzazione ed applicazione di quanto previsto nel presente Protocollo.
Milano, 16 Marzo 2010