PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
REGIONE PUGLIA
E
CGIL - CISL - UIL/INAIL/ ISPESL

Premesso che:

la L.123/07 o Legge Delega per l’adozione di un Testo Unico di sicurezza sul lavoro rafforza le prerogative del RLS/RLST quale elemento non secondario nell’applicazione e nella promozione della sicurezza nelle aziende;

il Patto per la Salute del 1 agosto 2007 prevede la programmazione e svolgimento di attività formative per la prevenzione sui luoghi di lavoro;

il Piano Triennale Regionale per la Prevenzione (PRP) anno 2005-2007 (DGR n. 157 del 26.02.2006) individua il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) quale soggetto che concorre attivamente e in maniera propositiva alla realizzazione del sistema aziendale della sicurezza secondo i criteri di partecipazione dei lavoratori alla tutela della propria salute e sicurezza previsti dalla vigente normativa in recepimento delle normative comunitarie.
Considerato che la figura del RLS/RLST può assumere grande importanza per le politiche regionali di settore di promozione controllo e vigilanza, laddove sia inserita in un sistema informativo che preveda un corretto flusso di informazioni parimenti alle altre figure della sicurezza.
Tanto premesso ed in considerazione di quanto previsto nel sottoprogetto regionale “Sostegno alla rete regionale degli RLS” (PRP “Infortuni sui Luoghi di Lavoro”) per la cui realizzazione con il presente accordo l’Ente Regione Puglia, INAIL, ISPESL e CGIL — CISL - UIL danno attuazione:

1) all’istituzione di un’anagrafe regionale degli RLS/RLST anche attraverso la valorizzazione degli Organismi Paritetici Territoriali (OPT) secondo la normativa vigente;

2) ad una formazione mirata a migliorare le conoscenze specifiche degli RLS/RLST attraverso lo sviluppo delle capacità di approccio concreto ai problemi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e di confronto con le altre figure interessate alla prevenzione, interne o esterne all’azienda, con il fine di accrescerne la consapevolezza ed il ruolo all’interno delle singole realtà aziendali;

1. ANAGRAFE
L’istituzione di un’anagrafe regionale degli RLS/RLST, ritenuta elemento essenziale per la corretta gestione delle politiche di prevenzione negli ambienti di lavoro, può essere perseguita attraverso i seguenti strumenti:

a) coinvolgimento del ruolo degli OPT;

b) utilizzo di un sistema informativo per alimentare l’anagrafe con la collaborazione della Regione/ OPT / OO.SS./Aziende.

c) Istituzione della anagrafe regionale presso il Centro Documentazione dell’ INAIL di Bari.

2. FORMAZIONE
Ai fini di un corretto percorso formativo si concorda che vengano organizzati a cura della Regione Puglia, anche per il tramite dei Servizi Prevenzione e Sicurezza delle ASL territorialmente competenti, in collaborazione con le principali Sigle Sindacali e con gli Organismi Paritetici Territoriali secondo la vigente normativa, corsi di formazione rivolti agli RLS/RLST nei quali vengano perseguiti almeno i seguenti obiettivi:

a) acquisizione di una visione globale e strategica dell’azienda partendo dalla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;

b) analisi della valutazione dei rischi;

c) capacità d’individuazione degli aspetti di prevenzione più rilevanti in relazione alle tecniche di lavoro e capacità d’intervento per un loro miglioramento;

d) ampliamento delle capacità relazionali e di lavoro di gruppo;

e) sviluppo e comprensione della rilevanza del proprio ruolo;

f) conoscenza della strutturazione normativa e della sua importanza;

g) conoscenza del Sistema Informativo Nazionale e criteri di utilizzo.
Per quanto sopra si conviene di costituire in capo all’Assessorato alle Politiche della Salute-Settore ATP un Gruppo di lavoro composto complessivamente da sei membri in rappresentanza della Regione, CGIL — CISL — UIL, INAIL, ISPESL deputato a gestire ogni aspetto pratico operativo, relativo al presente Verbale.

Bari, 11 GIUGNO 2008


Fonte: cislpuglia.it