Regione Marche
Deliberazione della Giunta Regionale 30 giugno 2008, n. 875
Modifica della DGR 495/2007 e della composizione del Comitato regionale di coordinamento nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Art. 7 D.Lgs. 81/2008; DPCM 21.12.2007.



LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dal Dirigente della Posizione di Funzione Sanità Pubblica del Servizio Salute dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTA la proposta del Dirigente del Servizio Salute che contiene il parere favorevole di cui all’articolo 16, comma 1, lettera d) della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica e l’attestazione degli stessi che dalla deliberazione non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione;
VISTO l’articolo 28 dello Statuto della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata a pagina 1

DELIBERA

1. di modificare la Delibera n. 495 del 21.05.2007 e la composizione del Comitato Regionale di Coordinamento nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro al fine di recepire i contenuti del DPCM 21/12/07;
2. di approvare la nuova composizione del Comitato riportata nell’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di stabilire che con decreto del Dirigente del Servizio Salute verrà formalizzata la nomina dei componenti il Comitato, con l’individuazione dei membri effettivi e dei supplenti, una volta pervenute le designazioni da parte dei soggetti ivi rappresentati;
4. di istituire, presso la P.F. Sanità Pubblica del Servizio Salute, l’Ufficio Operativo composto da rappresentanti degli organi di vigilanza, che pianifichi il coordinamento delle rispettive attività, individuando le priorità a livello territoriale per la definizione dei piani operativi di vigilanza, come previsto all’art. 2 comma 1 del DPCM 21/12/07;
5. di incaricare il Dirigente del Servizio Risorse Umane e Strumentali di proporre al Comitato di Direzione, d’intesa con il Dirigente del Servizio Salute, le modalità per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Ufficio Operativo di cui all’art. 2 c. 1 del DPCM 21/12/07;
6. di stabilire che le funzioni di segreteria del Comitato siano svolte dalla P.F. Sanità pubblica del Servizio Salute ove risiede l’Ufficio Operativo di cui al precedente punto 4 ;
7. di stabilire che entro novanta giorni dall’insediamento, il Comitato approvi uno specifico regolamento per il suo funzionamento;
8. di avviare immediatamente le procedure per richiedere alle parti sociali i nominativi dei soggetti che parteciperanno alle riunioni del comitato, come indicato all’articolo 1 comma 3 del DPCM 21/12/2007;
9. di stabilire che per la partecipazione alle sedute del Comitato non siano previsti compensi, né gettoni di presenza;
10. di stabilire che i componenti del Comitato durino in carica quanto la legislazione regionale;
11. di stabilire che ai lavori del comitato partecipino quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale;
12. di stabilire che ai lavori del comitato partecipino quattro rappresentanti dei datori di lavoro dell’industria, dell’artigianato, del commercio e turismo, dell’agricoltura, designati ciascuno congiuntamente dalle organizzazioni di categoria più rappresentative.


Allegato A

COMPOSIZIONE OHI COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO NELLA MATERIA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO.
Art. 7 D.Lgs. 81 del 09.04.2008; DPCM 21.12.2007.

Il Comitato regionale di coordinamento nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro è presieduto dal Presidente della Giunta Regionale o dall’Assessore1 alla Salute delegato in caso di assenza o impedimento, ed è composto da:
• Assessore alla salute, o suo delegato;
• Assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro, o suo delegato;
• Assessore al Governo del territorio, mobilità e infrastrutture, o suo delegato;
• Assessore all’Agricoltura, Forestazione e Pesca, o suo delegato;
• Assessore all’Industria, Artigianato ed Energia, o suo delegato;
• Presidenti delle Province o loro delegati;
• Un rappresentante dell’A.N.C.I.- Marche;
• Direttore del Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile;
• Dirigente del Servizio Salute
• Dirigente dell’Osservatorio regionale dei contratti pubblici;
• Dirigente del Gabinetto del Presidente competente in materia di comunicazione istituzionale e rapporti con i mezzi di informazione;
• Dirigente della PF Sanità Pubblica del Servizio Salute;
• Direttore generale dell’ASUR;
• Un Direttore dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro per ciascuna Area Vasta, individuati dal Direttore Generale dell’ASUR;
• Direttore Generale dell’ARPAM;
• Dirigente Sezione ispezione del Lavoro della Direzione Regionale del Lavoro;
• Direttore Regionale del Corpo Nazionale dei VV.FF.;
• Direttore della sede Regionale ISPESL;
• Direttore Regionale INAIL;
• Direttore della sede periferica dell’istituto di Previdenza per il Settore Marittimo (IPSEMA);
• Direttore regionale dell’istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS); 
• Direttore dell’Ufficio di Sanità marittima aerea e di frontiera del Ministero della Salute (USMAF);
• Presidente dell’Autorità Portuale di Ancona;
• Rappresentante dell’Università Politecnica delle Marche Facoltà di Medicina e chirurgia, esperto in Medicina del Lavoro;
• Rappresentante dell’Osservatorio Olympus istituito presso l’Università degli Studi di Urbino Facoltà di Giurisprudenza.

Ai lavori del comitato partecipano quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale e quattro rappresentanti dei datori di lavoro dell’industria, dell’artigianato, del commercio turismo e agricoltura, della cooperazione, ciascuno designato congiuntamente dalle organizzazioni di categoria più significative.
Per ogni componente sarà designato un supplente.