PROTOCOLLO D’INTESA

L’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali), Direzione Regionale per le Marche, nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore Dr.ssa Antonella Onofri, nata a Pesaro il 02/04/1957, domiciliata per la carica in Via Piave 25-60124 Ancona, codice fiscale n. 001165400589

e

L’OPRAM (Organismo Paritetico Regionale dell’Artigianato delle Marche), costituito da Confartigianato Imprese; C.N.A., Casartigiani, C.L.A.A.I. e C.G.I.L., C.I.S.L., IJ.I.L delle Marche, rappresentato dai Coordinatori Gabriella Fanesi e Gabriele Storini

PREMESSO CHE

• i Decreti Legislativi nn° 81/2008 e 106/2009 hanno assegnato all’INAIL specifiche competenze, in materia di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, tra le quali vanno annoverate quelle di informazione, formazione, consulenza, assistenza e promozione alla salute;
• la legge n° 122/2010, di conversione con modificazione del decreto legge n° 78/2010, nel prevedere, tra l’altro, l’incorporazione da parte dell’INAIL, di ISPESL ed IPSEMA. con conseguente acquisizione delle funzioni già proprie degli enti soppressi, ha determinato la nascita di un vero e proprio polo nazionale in materia di prevenzione e promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• l’INAIL ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di favorire la costituzione, nelle aziende della Regione Marche, di efficaci modelli di organizzazione e di gestione, come ad es. Linee guida INAIL - UNI, OHSAS, ecc, anche tenuto conto del l’art. 30 del D.Lgs. n° 81/2008 e smi e dell’art. 24 del D.M 12.12.2000;
• in data 13 Settembre 2011 è stato sottoscritto tra le Associazioni artigiane e le Organizzazioni sindacali Confederali. l’Accordo Nazionale applicativo del decreto legislativo n° 81/2008 e smi;
• in data 25 Novembre 2011 è stato sottoscritto tra le Associazioni artigiane e le Organizzazioni sindacali a livello regionale il Protocollo di attuazione del citato Accordo applicativo del D.Lgs. n° 81/2008 e smi del 13.07.2013;

TENUTO CONTO CHE



• la lunga esperienza di collaborazione tra i rappresentanti delle Parti Sociali dell’artigianato e il Comitato paritetico Regionale Artigianato (CPRA) e l’INAIL Marche ha permesso la realizzazione di numerosi progetti ed iniziative, in applicazioni dei precedenti Protocolli di intesa siglati tra le Parti il 31/1/2001 e il 26/3/2007;
• la grave e persistente crisi economica impone una più alta attenzione verso le condizioni dei lavoratori e delle imprese, al fine di evitare una arretramento nelle condizioni di lavoro in materia di salute e sicurezza e di realizzare appieno le indicazioni dello Stato Italiano e della Comunità Europea in materia.

CONSIDERATO CHE



• Il citato Accordo Nazionale dell’artigianato siglato il 13.09.2011, prevede, tra l’altro, che:
1) gli OPRA promuovono, attraverso la collaborazione con le Istituzioni e gli Enti locali, la realizzazione di progetti e programmi di prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro, anche individuando forme di sinergie professionali ed economiche per le attività di prevenzione;
2) gli OPRA promuovono attività formativa nei confronti di RLS, RLST, Lavoratori. Datori di lavoro, RSPP. ASPP, dirigenti e preposti, anche favorendo l’utilizzo di risorse regionali, mediante la stipula di apposite convenzioni con l’INAIL e tramite la collaborazione con Fondartigianato. tenendo conto della domanda proveniente dalle aziende aderenti al sistema;
3) gli OPRA supportano l’attività dei RLST.
• che il Protocollo di attuazione del suddetto Accordo Nazionale, siglato dalle associazioni datoriali artigiane e sindacali della regione Marche il 25.11.2011, prevede, tra l’altro che:
1) si intende consolidare e rafforzare la positiva collaborazione avviata con l’INAIL e la Regione Marche, anche in materia formativa. Questa collaborazione consente l’utilizzo di risorse e competenze aggiuntive rispetto a quelle messe a disposizione dalla bilateralità;
2) L’OPRA, in collaborazione con l’OPTA, promuove la formazione degli RLST che continuerà ad essere realizzata attraverso la partecipazione dell’INAIL;
3) alla realizzazione dell’attività organizzativa, formativa e informativa del sistema bilaterale della sicurezza dell’artigianato nella regione Marche, concorrono anche risorse messe a disposizioni da altri soggetti (INAIL ed altre Istituzioni pubbliche)

CONCORDANO QUANTO SEGUE

Art. 1
OBIETTIVI E PRIORITÀ

L’OPRAM - Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche, strumento di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro della bilateralità artigiana e la Direzione Regionale Marche dell’INAIL, concordano di proseguire nella proficua collaborazione sancita nei Protocolli sopra citati, rafforzando l’impegno comune attraverso interventi finalizzati ad una sempre maggiore riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, con contestuale riduzione dei rischi lavorativi. Per realizzare questi obiettivi, le Parti indicano quali azioni prioritarie comuni:
a) percorsi formativi per RLST (di base e di aggiornamento);
b) giornate Informative e di aggiornamento per i RLS;
c) costituzione di un polo formativo permanente e strutturato nei confronti degli RLST/RLS anche sovra regionale;
d) sperimentazione di un percorso informativo nei confronti degli RLST/RLS anche attraverso la costituzione di un sito regionale, bollettini semestrali diretti a migliorare l’informazione alle aziende e agli RLST/RLS mediante l’approfondimento di tematiche specifiche, normative, tecniche;
e) percorsi formativi per particolari categorie di lavoratori a maggior rischio infortunistico anche al fine di definire metodologie di apprendimento e percorsi formativi qualitativamente elevati;
f) sostegno all’introduzione di Sistemi di gestione della sicurezza nelle micro e piccole imprese, a partire dalla sperimentazione di un sistema S.G.S.L. da adottare nelle aziende artigiane e nelle piccole imprese, in sinergia tra le associazione datoriali, sindacali ed INAIL;
g) collaborazione in progetti di elaborazione e diffusione di conoscenze e pratiche relative alla sicurezza sul lavoro. In particolare, si proseguirà nella collaborazione per il progetto ‘impresa Sicura”, sviluppato in sinergia con l’EBAM e l’EBER e le Regioni Marche ed Emilia Romagna; 
h) progettazione di linee guida per indicare alle Parti sociali e alle aziende del settore efficaci percorsi ed azioni dirette a migliorare la salute e sicurezza aziendale;
i) altre attività volte alla promozione della cultura e delle prassi riguardanti la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, decise dal Comitato misto di cui all’art. 2.

Art. 2
Comitato misto di coordinamento

Le Parti firmatarie del presente Protocollo convengono sulla costituzione di un Comitato misto di coordinamento, con funzioni di indirizzo, monitoraggio e coordinamento dell’attuazione delle attività indicate nei Piani di cui al successivo art. 3. Il Comitato è composto da rappresentanti dell’INAIL e dell’OPRAM ed è aperto alla partecipazione di altri soggetti istituzionali che lo stesso Comitato proporrà.

Art. 3
Piani di attività annuali

Il Comitato di cui all’art. 2, su proposta della Direzione Regionale dell’INAIL e tenendo presenti le indicazioni proposte dall’OPRAM, entro il 15 Febbraio di ogni anno approverà il Piano di attività comuni annuali, contenente i progetti e le azioni da realizzare, nonché le modalità di reperimento e stanziamento delle risorse necessarie.

Art. 4
Durata

Il presente Protocollo d’intesa ha durata triennale a decorrere dalla data della sua sottoscrizione.

Art. 5
Attività di segreteria

Le attività di segreteria del Comitato di cui al punto 2) sono curate dall’Ufficio Attività Istituzionali della Direzione Regionale INAIL per le Marche.

Ancona, 8 ottobre 2013

IL DIRETTORE REGIONALE per INAIL per le MARCHE
Dr.ssa Antonella Onofri

OPRAM
[Gabriele Storini]
[Gabriella Fanesi]

Fonte: inail.it