REGOLAMENTO DEL COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E VIGILANZA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO DELLA PROVINCIA DI VERONA
(Art. 2, comma 3, DPCM 21 dicembre 2007)

21 dicembre 2009


Il Comitato Provinciale di Coordinamento di Verona in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2008, n. 4182 e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 luglio 2009, n. 136, ha adottato, nel corso della seduta del 10 dicembre 2009, il seguente regolamento:

1) Il Direttore Generale della ULSS 20, titolare del coordinamento dell’attività dell’Organismo provinciale, in qualità di Presidente, su designazione della Regione Veneto ex DGR 4182 del 30 dicembre 2008, esercitando tale attività per il tramite del Direttore del Servizio SPISAL della medesima azienda, convoca il Comitato, apre e chiude i lavori, dirige e modera la discussione.
2) L'avviso di convocazione deve essere comunicato per iscritto, anche tramite posta elettronica certificata, ai componenti del Comitato Provinciale, almeno 15 giorni precedenti a quello stabilito per la riunione.
3) L’avviso di convocazione, redatto con nota protocollata, deve contenere l’indicazione del luogo, della data, dell'ora della riunione nonché l'ordine del giorno da trattare.
4) Il Comitato Provinciale è convocato di norma almeno quattro volte l’anno: entro il mese di febbraio, entro il mese di maggio, entro il mese di settembre ed entro il mese di dicembre di ciascun anno.
5) Il Comitato Provinciale è convocato in seduta straordinaria ad iniziativa del Presidente ovvero quando ne faccia richiesta scritta almeno 1/3 dei suoi componenti.
6) Nei casi di seduta straordinaria l’avviso di convocazione deve essere comunicato ai componenti del Comitato almeno 7 giorni prima della data stabilita per la riunione.
7) Il Direttore del Servizio SPISAL dell’Azienda ULSS 20 o suo supplente cura il regolare svolgimento dei lavori, supportando il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni e si avvale del personale del Servizio SPISAL dell’Azienda ULSS 20.
8) L'ordine del giorno delle sedute del Comitato Provinciale è formulato dal Presidente tramite il Direttore del Servizio SPISAL sentiti altri componenti il Comitato.
9) Ogni componente del Comitato Provinciale ha la facoltà di chiedere al Presidente l'inserimento all’ordine del giorno di specifici argomenti. Se la richiesta è formulata durante la seduta o perviene durante il periodo minimo di preavviso di convocazione, il Presidente autorizza, tramite il Direttore del Servizio SPISAL, la trattazione nella seduta medesima, con il consenso dei presenti formulato a maggioranza semplice.
10) Il Comitato Provinciale decide sugli argomenti inseriti all’ordine del giorno come oggetto di approvazione, a maggioranza semplice dei votanti, che rappresentino almeno un terzo dei componenti nominati.
11) Il Comitato Provinciale attua i piani operativi delle attività di vigilanza, formazione, informazione ed assistenza definiti dall’Ufficio Operativo del Comitato Regionale, garantendone il monitoraggio periodico.
12) Il Comitato Provinciale promuove la comunicazione mediante la diffusione delle informazioni sulle attività di prevenzione svolte a livello provinciale anche mediante siti istituzionali.
13) I rappresentanti degli organi che compongono il Comitato Provinciale si impegnano a realizzare le decisioni assunte dallo stesso, ciascuno per quanto di competenza e secondo le funzioni esercitate dall’organo rappresentato nei limiti degli impegni e delle direttive istituzionali.
14) Per l'espletamento dei propri compiti, il Comitato Provinciale può incaricare specifici tavoli di lavoro costituiti da soggetti degli organi che fanno parte del Comitato o anche da soggetti istituzionali esterni, ad effettuare approfondimenti su alcuni ambiti e settori di intervento, valorizzando i tavoli provinciali già in essere (Operazione cantieri sicuri, Operazione agricoltura sicura ecc.).
15) Il Comitato Provinciale provvede a convocare i rappresentanti delle parti sociali almeno due volte all’anno: nella riunione di pianificazione e di rendiconto delle attività.
16) Il Direttore del Servizio SPISAL dell’Azienda ULSS 20 o suo delegato, assicura le funzioni di segreteria e supporto organizzativo del Comitato Provinciale di Coordinamento; cura la convocazione delle riunioni, la trasmissione della documentazione, la redazione dei verbali e del relativo inoltro.
17) La sintesi degli argomenti trattati nelle riunioni del Comitato Provinciale, è oggetto di verbale che viene letto ed approvato al termine della seduta ed inviato, dalla segreteria del Comitato, ai componenti del Comitato stesso ed all’Ufficio Operativo Regionale, entro 10 giorni. Il verbale viene inoltre inviato per conoscenza alla Prefettura e ad altre Istituzioni che partecipano alle riunioni.
18) Il presente regolamento può essere modificato a maggioranza assoluta dei componenti del Comitato Provinciale.
19) Nessun beneficio economico verrà corrisposto ai componenti del Comitato Provinciale che svolgono l'attività in veste istituzionale di rappresentanti delle rispettive Amministrazioni.