Tipologia: Protocollo
Data firma: 6 giugno 2012
Parti: Acea spa, Acea Ato2 spa e Cgil, Cisl, Uil, Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uilcem-Uil, Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Appalti pubblici, Acea
Fonte: acea.it


Protocollo sugli appalti idrici

Il giorno 6 giugno 2012 fra Acea spa [...], Acea Ato2 spa [...] e le Organizzazioni Sindacali Cgil [...], Cisl [...], Uil [...], Filctem-Cgil [...], Flaei-Cisl [...], Uilcem-Uil [...], Fillea-Cgil [...], Filca-Cisl [...], Feneal-Uil [...]

Premesso che
- Acea spa gestisce in nome e per conto di Acea Ato2 spa, nonché per altre Società del Gruppo, le procedure inerenti l’affidamento degli appalti di lavori;
- nella sua veste di stazione appaltante, Acea pone, da sempre, particolare attenzione alle evoluzioni normative e giurisprudenziali nonché alle positive innovazioni introdotte nell’ambito della disciplina del settore;
- nell'ottica di un miglioramento continuo dei processi di affidamento, Acea fa propria, nel perseguimento di obiettivi di eccellenza, la sempre maggiore attenzione che il contesto istituzionale dedica al settore degli appalti pubblici di lavori;
- Acea ha definito procedure interne per l'affidamento dei lavori volte ad implementare, nello svolgimento delle gare, il rispetto dei principi di concorrenzialità e trasparenza;
- Al fine di garantire il rispetto dei suddetti principi di derivazione comunitaria senza tuttavia pregiudicare la qualità delle opere e, dunque, l’esecuzione dei lavori a regola d’arte secondo i migliori standard di qualità e sicurezza, Acea ha istituito, a partire dal 2006, propri sistemi di qualificazione finalizzati a pre-selezionare imprese appaltatoci sempre più qualificate ed affidabili;
- Il ricorso all’istituto del sistema di qualificazione ha consentito un costante monitoraggio sulla condotta delle imprese appaltatrici iscritte agli Albi, sia in fase di gara che in fase di esecuzione delle opere;
- In tale ottica, Acea, sulla scorta di positive esperienze già maturate all’interno del Gruppo, intende adottare, nell’ambito dei principali sistemi di qualificazione esistenti ed in via di implementazione e rimodulazione, una metodologia di valutazione e classificazione delle imprese appaltatrici finalizzata al miglioramento dell’affidabilità professionale degli operatori economici e all’incremento della qualità delle opere e della sicurezza nei cantieri, secondo i principi ispiratori del c.d. “sistema di vendor rating” ed in linea con l’orientamento espresso dall’art. 27 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.;
- nell’ambito degli appalti oggetto del presente Protocollo e delle iniziative volte a migliorare la qualità dei lavori, si avrà cura di prevedere, in base alle caratteristiche ed alla natura delle attività oggetto dell’appalto, quale obbligo contrattuale per l’impresa aggiudicataria previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto o, in alternativa, quale requisito per la partecipazione alla gara, la presenza nell’organico dell’appaltatore di specifiche figure professionali, di provata esperienza e di adeguata formazione, da utilizzare nell’esecuzione delle tipiche lavorazioni edili previste, in sede progettuale, nell’ambito dell’appalto; in via meramente esemplificativa tali figure potranno essere rappresentate da:
• operaio specializzato “carpentiere edile”/” muratore”/” ferraiolo”;
• operaio specializzato “escavatorista”;
• operaio qualificato “aiutante carpentiere edile”/“aiutante muratore”/”aiutante ferraiolo”;
- è stato peraltro ridefinito il “Codice Etico” del Gruppo Acea contenente principi di comportamento specifici dedicati alla materia degli appalti e comprendente criteri e modalità di condotta riguardanti sia le imprese partecipanti alle gare che i dipendenti della stazione appaltante;
- il nuovo Codice Etico - approvato dagli Organi istituzionali di Acea - ribadisce le previsioni dei limiti di ricorso al subappalto nei bandi di gara e, conseguentemente, nei contratti di appalto. E’ stato inoltre previsto l’obbligo, da parte dei concorrenti, di accettare il suddetto Codice quale prescrizione aggiuntiva rispetto alle normative di legge;
- del contenuto del nuovo Codice Etico - non innovativo per la specifica materia - è stata data adeguata informazione alle Parti sindacali;
- Acea Ato2 spa, in particolare, nell’ambito di una politica di miglioramento della qualità e dell'efficienza dei servizi erogati, adotta una programmazione e pianificazione ( degli appalti in linea con la necessità di garantire la piena conformità alle vigenti norme in materia idrico-ambientale e di sicurezza sul lavoro;
- a fronte di un quadro normativo in continua evoluzione in materia idrico ambientale e sicurezza con conseguente necessità di valorizzare gli investimenti in tali settori, Acea Ato2 reputa opportuna la pianificazione a lungo termine delle politiche di investimento sulle reti idriche e fognarie, con l’effetto anche di salvaguardare l’occupazione indotta e - di prospettiva -agevolare la programmazione di lotti di manutenzione rientranti nell’ambito di applicazione della normativa Comunitaria;
Considerato che
- le Società sopra richiamate hanno sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un Protocollo di Relazioni Industriali che, in linea con le previsioni contrattuali, contiene impegni di informazione annuale alle OO.SS. sulle materie di più significativo interesse quali i programmi degli investimenti e il conseguente livello dei lavori appaltati;
- Acea ritiene utile confrontarsi con le OO.SS. per realizzare iniziative finalizzate a conseguire l’obiettivo di favorire un mercato degli appalti nel quale possano affermarsi principi di gestione in qualità e sicurezza con riferimento a tutti i soggetti interessati (stazione appaltante, imprese esecutrici, lavoratori).
Le Parti firmatarie concordano inoltre di incontrarsi, successivamente alla sottoscrizione del presente Protocollo, per una valutazione di eventuali, significative innovazioni normative in materia, anche derivanti da intese tra le Parti Sociali;
- da una corretta competizione e dal principio di pari opportunità per le imprese scaturiscono maggiore efficacia e qualità, sia del servizio erogato, sia della tutela delle maestranze operanti all’interno di tali appalti;
- le Parti, con il presente Protocollo, confermano la comune volontà di combattere il lavoro irregolare, le inadempienze contrattuali e previdenziali ed il mancato rispetto delle norme per la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro, in linea con i principi contenuti nel Protocollo sottoscritto il 2 febbraio 2011 in sede di Prefettura dai soggetti istituzionali e sociali interessati alla tematica (Prefetto di Roma, Direttore Regionale dell’Inail, Direttori Provinciali della DPL e dell’Inps, Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil e Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil);
Tanto premesso, le Parti convengono quanto segue.
1. Le premesse ed i considerata sono parte integrante del presente accordo.
2. Le Società confermano gli impegni assunti nel Protocollo di Relazioni Industriali del 26 marzo 2003 che configurano, tra l'altro, le fasi informative relative ai piani di investimento, nonché ai loro effetti sui lavori in appalto, in sede di Comitato di Partecipazione.
3. Le Parti concordano sulla costituzione di una commissione paritetica emanazione dei soggetti firmatari del presente protocollo specificamente dedicata ad attività di monitoraggio sull’andamento degli appalti con particolare riferimento alle misure di prevenzione e salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e al rispetto degli obblighi contrattuali assunti nei confronti degli stessi.
In tale sede potranno essere attivate, su istanza sindacale ed a fronte di particolari criticità nella gestione degli appalti in corso, ulteriori fasi informative riguardanti l’andamento degli appalti medesimi.
4. Le Parti concordano sulla promozione di azioni positive finalizzate alla verifica della regolarità, sicurezza e qualità del lavoro e delle prestazioni effettuate nell’ambito degli appalti idrici Acea. Tali azioni saranno articolate secondo il seguente schema di riferimento:

Informazioni e trasparenza
Acea Ato2 spa, tramite il Responsabile del Procedimento (R.P.) o il Direttore dei Lavori, per ogni aggiudicazione di appalto invierà una specifica comunicazione alla Direzione territoriale del lavoro, a Cgil, Cisl, Uil e allo Spresal della Asl competente territorialmente indicando:
- Tipologia dell’opera o dei lavori;
- Localizzazione dell’opera e del cantiere o, per gli appalti aperti, dell’area territoriale su cui si prevede di intervenire;
- Modalità di affidamento dell’appalto;
- Date previste d’inizio e fine dei lavori;
- Denominazione, ragione sociale, e codice fiscale della ditta aggiudicataria, e delle eventuali imprese subappaltatrici e sub affidatane;
- Nominativo dei legali rappresentanti delle imprese delle quali si prevede la presenza nel cantiere;
- Nominativo e recapito del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione;
- Nominativo e recapito del coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva;
- Nominativo e recapito del Direttore dei lavori;
- Importo previsto dei costi per la sicurezza;
- Importo complessivo dell’aggiudicazione;
- Categoria e valore economico dei lavori per i quali è prevista la possibilità di subappalto.
Tutte le informazioni saranno rese disponibili nel rispetto della normativa vigente.
Le informazioni sopra elencate, saranno obbligatoriamente fornite, per quanto di competenza, dagli Appaltatori e dai soggetti che svolgono qualsiasi attività nel cantiere. Qualora le Imprese si rifiutassero di fornire le suddette informazioni o omettessero la puntuale consegna della documentazione tale comportamento potrà essere considerato grave inadempimento contrattuale consentendo alla stazione appaltante, oltre al blocco dei S.A.L. o dello S.F.L., l’applicazione delle eventuali ulteriori sanzioni previste dal Codice Etico del Gruppo.

Attività di controllo
Acea Ato2 in qualità di stazione appaltante effettuerà i controlli e le verifiche sulle attività dell’appaltatore previste dalla vigente normativa e dalle procedure societarie.
In particolare, nell’intento comune alle Parti di combattere forme di evasione fiscale e contributiva, Acea Ato2, prima del pagamento dei S.A.L. o dello S.F.L., provvederà a richiedere il documento unico di regolarità contributiva (Durc) direttamente agli istituti o agli enti abilitati territorialmente competenti al rilascio: sedi Inail/Inps ovvero alla Cassa Edile ove previsto.
Tale attività di controllo verrà espletata tramite il R.P. (Responsabile del Procedimento), la D.L., il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione o mediante altra Unità aziendale che venisse istituita per ulteriori attività ispettive.
In particolare i criteri e modalità di seguito indicati costituiranno, in via indicativa ma non esaustiva, le linee guida dell’azione di controllo:
• il Responsabile del procedimento si recherà in cantiere di norma una volta al mese, facendo rilevare la sua presenza sul giornale dei lavori, nel quale saranno annotati anche i suoi rilievi ed osservazioni.
• Acea Ato2 provvederà a verificare che, come previsto dall’art. 20, comma 3 del D.Lgs. 81/2008, ogni lavoratore impegnato nel singolo cantiere sia dotato ed esponga una tessera di riconoscimento, rilasciata dal datore di lavoro, contenente foto e generalità del dipendente nonché denominazione identificativa dell’impresa presso cui è assunto.
• Acea Ato2, all’atto del conferimento dell’incarico al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione richiamerà la sua attenzione sul rispetto delle obbligazioni di seguito indicate, tese a realizzare un livello di interventi, verifiche e rilievi ineludibili, fatta salva ogni eventuale disposizione di legge più restrittiva:
o Il C.S.E., nel caso rilevi la presenza in cantiere di lavoratori e dipendenti, compresi i lavoratori autonomi, non regolarmente presenti nelle dichiarazioni rese dall’appaltatore, ne darà pronta e puntuale comunicazione alla D.L. ed al R.P. come previsto dall’art. 92 comma 1 lettera e del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. per consentire gli accertamenti propedeutici all’adozione di eventuali provvedimenti.
o Il C.S.E. assicurerà la sua presenza in cantiere con cadenza almeno settimanale, verificando anche - laddove previsto dalla vigente normativa - la presenza dei locali mensa, bagni e spogliatoi; qualora si renda necessario redigerà il verbale di coordinamento e lo trasmetterà al Direttore dei Lavori e al Responsabile del procedimento.
Curerà inoltre la dovuta informazione a tutti i lavoratori presenti in cantiere sui rischi connessi alle lavorazioni, con particolare riguardo a quelli collegati alle sovrapposizioni e interferenze derivanti dalle diverse lavorazioni.
o Il C.S.E. verificherà periodicamente che le imprese conservino nei luoghi previsti dalla Legge e mettano a disposizione del coordinatore stesso nonché del Direttore dei Lavori, del R.P. o dei loro delegati, la seguente documentazione:
- Copia aggiornata del Libro Unico del Lavoro;
- Verbale di elezione in assemblea sindacale del RLS (in assenza dell’elezione dell’RLS, la nomina del RLST di emanazione contrattuale);
- Attestazione della formazione-informazione obbligatoria dei lavoratori in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
- Copia dei contratti di sub-appalto, fornitura con posa in opera e noli a caldo e delle relative autorizzazioni o comunicazioni.
- Copia delle denunce e dei versamenti periodici agli enti previdenziali e, ove previsto, contrattuali;

Subappalto
• Come previsto dalla vigente normativa i contratti di subappalto dovranno essere sempre preventivamente autorizzati da Acea Ato2 spa.
• Sarà compito dell’appaltatore dare comunicazione agli enti previdenziali competenti dell’esistenza, nell’ambito dello specifico appalto, di un contratto di subappalto.
• All’atto della consegna del contratto di subappalto la stazione appaltante procederà alla richiesta del Durc dell’impresa subappaltatrice e ogni tre mesi la stessa stazione appaltante chiederà allo sportello unico un Durc aggiornato.
• Il Durc sarà, inoltre, richiesto dalla Stazione Appaltante, prima del pagamento dei S.A.L. o dello S.F.L. per cui sarà utilizzato il subappalto, direttamente agli istituti o agli enti abilitati territorialmente competenti al rilascio: sedi Inail/Inps ovvero alla Cassa Edile ove previsto.
• Acea Ato2 conferma che, allo scopo di migliorare il livello qualitativo e l’efficienza delle piccole e medie imprese, ha da tempo adottato la decisione di corrispondere direttamente ai subappaltatori gli importi dovuti per le prestazioni eseguite come indicato nei bandi di gara e darà continuità alle proprie scelte nel merito.
5. Le Parti si danno atto che l’intesa sottoscritta in data odierna aggiorna e sostituisce il Protocollo sulla stessa materia del 14 novembre 2003. Le Parti convengono inoltre che il presente accordo - anche in ragione dei ripetuti interventi normativi e dell’evoluzione del contesto di settore - sarà sottoposto a verifica entro un anno.