Regione Veneto
Deliberazione della Giunta Regionale 26 luglio 2011, n. 1092
Piano regionale Prevenzione 2010-2012 (PRP 2010- 2012), approvato con Dgr n. 3139 del 14.12.2010. Progetto 2.7.5 “Prodotti fitosanitari e tutela della salute”. Piano regionale annuale 2011 di controllo su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari. (P.Re.fit. 2011).
B.U.R. 16 agosto 2011, n. 61

L’Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
L’attività di vigilanza e di controllo che i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss svolgono nel settore del commercio e dell’impiego dei prodotti fitosanitari è prevista dall’art. 17 del D.lgs 17.03.1995 n. 194.
Le Regioni e le PP.AA. trasmettono i dati al Ministero della Salute entro il 31 maggio successivo all’anno di svolgimento dell’attività di vigilanza.
Ricostruito conseguentemente il quadro complessivo su scala nazionale, il Ministero della Salute invia i dati nazionali agli organismi competenti dell’Unione Europea entro il 31 luglio di ciascun anno.
Il Piano regionale di controllo sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari 2011 è stato predisposto dalla struttura regionale competente, Servizio Tutela e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della Direzione regionale Prevenzione, nel rispetto delle indicazioni previste con l’Accordo “Adozione del Piano di controllo sull’immissione in commercio e l’utilizzazione dei prodotti fitosanitari per il quinquennio 2009-2013”, stipulato in Conferenza Stato - Regioni - PP.AA. del 8.04.2009, con la collaborazione del Comitato tecnico progettuale di cui alla Dgr n. 136/2003 e considerate le risultanze dei resoconti attività assicurati dai Dipartimenti e dalle criticità dagli stessi evidenziate.
Considerato che è necessario procedere alla realizzazione nel 2011 del suddetto Piano regionale (P.Re.fit. 2011), con il presente atto è illustrato il programma delle attività di controllo e informazione, finalizzato alla tutela della salute pubblica e degli operatori del settore che i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss dovranno effettuare, così da ottemperare all’adempimento dell’art. 17 D.lgs n. 194 del 17.03.1995 citato in premessa.
I Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss in particolare procederanno allo svolgimento di controlli presso gli esercizi commerciali di vendita dei prodotti fitosanitari e presso gli ambiti in cui tali prodotti sono comunemente utilizzati, principalmente attività agricole, ma anche contesti extra agricoli, secondo le modalità previste nel documento “Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari. Anno 2011 - manuale operativo”, che costituisce l’allegato A alla presente Deliberazione.
Il controllo presso gli esercizi di vendita - oltre ai requisiti relativi ai locali, all’autorizzazione e alla abilitazione alla vendita - è particolarmente mirato a verificare che il commercio dei prodotti fitosanitari avvenga nel rispetto delle condizioni previste dalla legge e in questo ambito una particolare attenzione deve essere dedicata alla presenza di prodotti fitosanitari revocati, eventualmente giacenti all’interno dell’esercizio commerciale, considerate le responsabilità conseguenti in capo ai venditori.
È previsto anche per l’anno 2011 un programma di campionamenti, finalizzati a verificare - presso le rivendite di prodotti fitosanitari ed i depositi di smistamento degli stabilimenti di produzione che svolgono attività di vendita diretta agli utilizzatori - la corrispondenza della sostanza esaminata con i requisiti riportati in etichetta del prodotto fitosanitario, secondo le modalità previste nell’Allegato A dell’Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 8.04.2009 citato.
Ciascuna Azienda Ulss, svilupperà un’azione di informazione e supporto nei confronti dei venditori di prodotti fitosanitari per la corretta presentazione delle dichiarazioni annuali di vendita dei prodotti fitosanitari - previste quale obbligo normativo dall’art. 42, c. 1, Dpr 23.04.2001 n. 290 - sia altri interventi formativi, con finalità eminentemente di prevenzione sanitaria, dedicati agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in capo ai venditori di prodotti fitosanitari.
L’attività di controllo sull’impiego dei prodotti fitosanitari consisterà nell’effettuazione da parte di ciascuna Azienda Ulss di 50 sopralluoghi, da svolgersi, come sopra evidenziato, presso le aziende agricole (comprese le attività florovivaistiche) e presso ambiti extra agricoli.
Le stesse Aziende Ulss dovranno prevedere anche iniziative di informazione ed educazione alla salute nei confronti degli utilizzatori di prodotti fitosanitari, affinché - anche attraverso le associazioni di Categoria degli stessi utilizzatori - siano favoriti comportamenti incentrati sulle buone pratiche in agricoltura e rispettate le prescrizioni normative, quali l’obbligo di compilazione del “Registro dei trattamenti”.
I risultati dell’attività di vigilanza svolta da ciascuna Azienda Ulss sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari nel corso del 2011 saranno quindi evidenziati mediante l’utilizzo della modulistica prevista con l’Accordo Stato - Regioni - PP.AA. citato e, raccolti nel “Fascicolo aziendale delle attività connesse al Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari” (allegato B alla presente Deliberazione), saranno conseguentemente inviati alla Direzione regionale Prevenzione entro la data del 31.3.2012.
Nello stesso allegato B è proposta anche una scheda per evidenziare le attività di informazione e formazione che, svolte dall’Azienda Ulss, sono state rivolte ai venditori e agli utilizzatori (o loro rappresentanti di categoria). Tale attività non rientra nel controllo ma nella informazione/formazione.
Debitamente compilato e sottoscritto in ogni sua parte, il “Fascicolo aziendale delle attività connesse al Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari” (allegato B) sarà inviato alla Direzione regionale Prevenzione entro il 31.3.2012 per consentire l’invio dei dati al Ministero della Salute.
Si precisa che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale.
Il Relatore conclude la propria relazione e sottopone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

La Giunta regionale


Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
Visto il D.lgs n. 502 del 30.12.1992, art. 7 ter.
Visto il D.lgs n. 194 del 17.03.1995, art.17.
Vista la Lr n. 5 del 3.02.1996.
Visto il Dpr n. 290 del 24.03.2001
Visto il D.lgs 09.04.2008 n. 81.
Visto il Decreto 09.08.2002 del Ministro della Salute.
Vista la Deliberazione della Giunta regionale n. 136 del 31.01.2003.
Viste le Deliberazioni di Giunta regionale n. 3465 del 14.11.2003, n. 1516 del 26.05.2004, n. 940 del 18.03.2005, n. 65 del 17.01.2006, n. 1503 del 22.05.2007, n. 1714 del 24.06.2008, n. 524 del 3.03.2009 e 1166 del 23.03.2010.
Vista la Dgr n. 266 del 15.03.2011.
Viste le indicazioni espresse dal Comitato Tecnico Progettuale di cui alla Dgr n. 136 del 31.01.2003 e documentate agli atti presso la Direzione regionale Prevenzione.

delibera


1. Di approvare l’allegato A - parte integrante e sostanziale del presente atto - che illustra il “Piano regionale annuale 2011 di controllo su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari (P.Re.fit. 2011)”.
2. Di approvare l’allegato B “Fascicolo aziendale delle attività connesse al Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari”, quale parte integrante della presente Deliberazione, contenente:
a. la modulistica che le Aziende Ulss dovranno compilare per il riepilogo dei dati riguardanti l’attività annuale di controllo svolta nel 2011 sulla vendita e sull’impiego dei prodotti fitosanitari;
b. i modelli per la redazione della relazione finale della stessa attività svolta;
c. le schede delle iniziative di formazione e di educazione alla salute realizzate dall’Azienda Ulss nel settore dei prodotti fitosanitari.
3. Di stabilire che le Aziende Ulss, sono tenute - sulla base della normativa in materia di prodotti fitosanitari e secondo i tempi e gli indirizzi delineati nel documento di cui al punto 1. - all’attuazione del P.Re.fit. 2011 di cui al presente atto, adottando criteri e metodi incentrati su un’azione integrata e la collaborazione tra Servizi in cui è articolata la complessiva funzione dei Dipartimenti di Prevenzione, assicurando forme di coinvolgimento e partecipazione del personale al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi. Nel caso in cui tali obiettivi non venissero raggiunti, dovrà essere fornita specifica motivazione delle cause.
4. Di stabilire che le stesse Aziende Ulss, il Servizio Laboratorio Arpav di Verona e la Direzione regionale Prevenzione, in relazione allo svolgimento del “Piano regionale annuale 2011 di controllo su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari”, sono tenute al rispetto delle seguenti scadenze:
▪ 31.10.2011 - invio al Servizio Laboratorio provinciale Arpav di Verona - da parte delle 7 Aziende Ulss prescelte - del campione di prodotto fitosanitario da analizzare;
▪ 29.2.2012 - invio alle 7 Aziende Ulss, individuate per l’effettuazione del campionamento, dei rapporti di prova delle analisi effettuate, da parte del Servizio Laboratorio provinciale Arpav di Verona;
▪ 31.3.2012 - invio da parte di ciascuna Azienda Ulss alla Direzione regionale Prevenzione, in forma integrale debitamente compilato e sottoscritto, del “Fascicolo aziendale delle attività connesse al Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari” di cui al precedente punto 2;
▪ 31.5.2012 - invio al Ministero della Salute dei dati complessivi di attuazione del Piano regionale 2011 di controllo sul commercio e sull’impiego dei prodotti fitosanitari da parte della Direzione regionale Prevenzione.
5. Di demandare alla Direzione regionale Prevenzione - Servizio Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, la definizione di eventuali ulteriori elementi e precisazioni, sulla base delle indicazioni proposte dal Comitato Tecnico del Progetto regionale FAS “Fitosanitari - Ambiente - Salute”.
6. Di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale.

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