Chimici - Ceramica, Novabell Castellarano (Re): Accordo, 23 aprile 2001

Tipologia: Accordo
Data firma: 23 aprile 2001
Validità: 23.04.2001 - 30.09.2004
Parti: Novabell/Assopiastrelle e RSU/Filcea-Cgil, Femca-Cisl
Settori: Chimici, Ceramica, Novabell Castellarano (Re)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Verbale di accordo

Roteglia, 23 aprile 2001, tra la Direzione aziendale della ceramica Novabell spa […], assistiti da […] Assopiastrelle e le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) di Novabell/Roteglia e della ex-Diana di Castellarano […], assistita dalla Filcea-Cgil e dalla Femca-Cisl territorialmente competenti […], si è convenuto quanto segue.

1. Relazioni industriali. Informazioni
Le parti convengono che l'oggettiva esigenza di reggere la sfida all'innovazione, nonché la necessità di migliorare la qualità, la produttività, l'efficienza in una prospettiva di sviluppo aziendale comportano relazioni industriali coerenti e basate sulla comune volontà di assicurare all'impresa una durevole potenzialità di crescita e di efficienza.
Per meglio raggiungere quanto sopra indicato e, se possibile, un miglioramento di relazioni che porti anche ad un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nelle strategie di competitività di sviluppo dell'azienda, nell'ambito di un incontro annuale, l'azienda fornirà informazioni per quanto attiene le innovazioni tecnologiche ed organizzative, nonché sulle strategie di gruppo. L'incontro potrà essere ripetuto, a richiesta di una delle parti, in occasione di novità riguardanti la situazione di mercato, l'assetto produttivo e quello occupazionale.
Nell'ambito di una corretta gestione del salario variabile l'azienda continuerà a consegnare mensilmente alle RSU l'andamento dei valori cui siano legati parametri produttivi per il calcolo del premio variabile.

2. Mercato del lavoro.
Al fine di una rigorosa applicazione e del rispetto di quanto stabilito in materia dal CCNL e dalle legai in vigore l'Azienda fornirà preventivamente informazioni per iscritto alla RSU sul numero dei contratti di lavoro temporaneo, sul motivo di ricorso ad essi, sulla durata prevista, sull'inquadramento.
La Direzione aziendale proseguirà nella propria politica di confermare, qualora sia possibile farlo, i contratti a termine, trasformandoli in rapporti a tempo indeterminato.
[…]
La Direzione aziendale comunicherà inoltre preventivamente alla RSU, il numero dei contratti di fornitura di lavoro temporaneo da stipulare, il motivo del ricorso, la durata prevista, l'inquadramento e la percentuale progressiva dei contratti stessi sui dipendenti a tempo indeterminato.

3. Ambiente e sicurezza
L'Azienda riconferma il proprio impegno ad operare sulle problematiche relative alla sicurezza e alle condizioni ambientali dei luoghi di lavoro, in modo particolare nei reparti smalteria scelta e presse.
Per un reale e costante miglioramento in tale ambito, in coerenza con le indicazioni legislative, risulta indispensabile il coinvolgimento attivo e competente di tutti i soggetti interessati: RSPP, RLS, medico competente, lavoratori, Direzione Aziendale.
Propedeutico a ciò è consolidare nei lavoratori la cultura della sicurezza e questo può avvenire esclusivamente attraverso una azione formativa ed informativa.
Contenuti, modalità e tempistiche degli interventi formativi saranno previsti in un programma definito con il coinvolgimento dei Rappresentanti dei Lavoratori alla sicurezza.
Per consentire ai Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza di svolgere al meglio il proprio: compito saranno attivati interventi formativi specifici e continuativi e si darà risalto ad un costante monitoraggio rivolto alla sicurezza degli impianti.
A settembre 2001 le parti si incontreranno per una verifica congiunta dei problemi della sicurezza, di cui ai reparti citati al primo paragrafo, affinché, nel rispetto della legge, si attenuino al massimo i disagi per i lavoratori.
In caso di appalti assegnati o da assegnare ai ditte esterne per opere di modifica, ristrutturazione e interventi vari di manutenzione straordinaria, l'azienda comunicherà preventivamente alle RLS le causali, la ditta e artigiani che opereranno, la durata degli interventi, gli adempimenti che le imprese appaltatrici sono tenute ad osservare in materia di sicurezza sul lavoro e le modalità di effettuazione della prestazione lavorativa.

4. Carichi di lavoro e Organizzazione.
L'azienda informerà preventivamente la RSU sulle modifiche organizzative che possano avere effetto sugli organici o sui carichi di lavoro o che prevedano lo spostamento di più lavoratori.
A titolo sperimentale si precisa che fin dal maggio 2001 verrà sospesa l'attuale gestione del lavaggio capanni per testare la fattibilità dell'appalto a terzi, relativamente al lavaggio capanni, anche per favorire il pieno rispetto dell'orario contrattuale nel reparto.

5. Aspetti normativi
Dietro richiesta scritta del lavoratore l'azienda comunicherà i dati di assenteismo-malattia dell'ultimo triennio.
Si riconferma il contenuto del punto 8 Accordo 20 novembre 1997.

6. Formazione
Le parti concordano sull'esigenza di incrementare la formazione, intesa come aggiornamento e acquisizione di conoscenze che favoriscano la costante e continua capacità di risposta dell'individuo e della sua professionalità alle diverse e nuove situazioni tecnico-organizzative. Ciò darà l'opportunità di porre i lavoratori e le aziende in condizione di rispondere più efficacemente alle esigenze imposte dalla innovazione tecnologica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di mercato.
In relazione a quanto sopra, all'inizio di ciascun anno, l'azienda e la RSU, esamineranno i concreti fabbisogni formativi dei lavoratori.

7. Indennità di reparto
A partire dal mese di aprile vengono aggiornate le indennità di reparto. Si riportano di seguito l'incremento e l'indennità applicata da aprile 2001:
Reparto […]
Presse […]
Forni […]
Mulino […]
Smalteria […]
Scelta […]
Gli importi di cui sopra, ovviamente, saranno riconosciuti a tutti i dipendenti che operano presso i reparti sopra citati e avranno incidenza sugli Istituti legali e contrattuali, a carattere permanente e definitivo.

11. Decorrenza e durata
[…] Ovviamente, viene integralmente salvaguardato tutto quanto non espressamente mutato dal presente accordo, facendo riferimento ai precedenti accordi aziendali e al CCNL in vigore.