PROTOCOLLO D'INTESA IN TEMA DI PREVENZIONE INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO



INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) Direzione Regionale per l'Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Dr.ssa Anna Maria Pollichieni,

il

Il CESF (Centro Edile per la Sicurezza e Formazione di Perugia, ex CPT e Scuola Edile di Perugia) con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Salvatore Bartolucci

e il

C.P.T. Terni (Comitato Paritetico Territoriale della Provincia di Terni) con sede in Terni, zona Fiori 116 - l/L, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Maurizio Celi

Premesso e considerato che:

- INAIL con i DD.Lgs. n. 81/08 e n. 106/09 ha visto riconfermate le proprie competenze in materia di prevenzione e che gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro possono essere svolti anche mediante sinergie con gli Organismi Paritetici;
- I due Comitati Paritetici Provinciali costituiti in provincia di Perugia - denominato CESF - e in provincia di Terni - denominato CPT - svolgono attività di studio in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, formulando a tal proposito proposte e suggerimenti e partecipando ad iniziative promosse sul territorio dai diversi soggetti competenti in materia;
- il Consiglio Regionale dell'Umbria ha emanato le "Norme in materia di prevenzione del cadute dall'alto" contenute nella legge n. 16 del 17 settembre 2013, pubblicata sul B.U.R. del 25 settembre 2013, che mirano a diffondere la prevenzione dei rischi per tutte le attività svolte in quota, sia in edilizia che in agricoltura e nell'allestimento di strutture provvisorie;
- attraverso una continua e diffusa opera di sensibilizzazione, e di formazione indirizzata ai datori di lavoro ed ai lavoratori, si può operare concretamente per realizzare la prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro;
- soltanto attraverso una stretta collaborazione tra le Istituzioni, le Parti sociali e gli Enti bilaterali si favorisce la necessaria corresponsabilizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro per il perseguimento degli obiettivi di sicurezza ed igiene del lavoro;
- sussiste una convergenza di interessi a porre in essere concrete azioni per la realizzazione dell'obiettivo primario della prevenzione degli infortuni attraverso efficaci e coerenti forme di informazione, assistenza e consulenza nei confronti delle imprese del comparto delle costruzioni della provincia di Perugia e di Terni; 
le parti contraenti - INAIL Umbria, CESF Perugia e CPT Terni - concordano di sottoscrivere la seguente pattuizione.

Art. 1
Premesse e considerazioni

Le premesse e le considerazioni che precedono devono ritenersi parte integrante e sostanziale della presente scrittura.

Art. 2
Finalità

I contraenti si impegnano a mantenere attiva la forma di collaborazione instaurata tra INAIL Umbria e CPT di Perugia e rinnovata con l'estensione al CPT di Terni fino al 2013 finalizzata al miglioramento della sicurezza, dell'igiene e delle condizioni ambientali nei luoghi di lavoro, mediante un'attiva promozione, diffusione delle conoscenze in materia prevenzionale, in particolare nei cantieri mobili. A tal fine si impegnano ad attuare una costante sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Art. 3
Referenti

Le parti, per il raggiungimento delle finalità preposte, ritengono funzionale costituire "gruppi di lavoro" con riferimento ai diversi progetti con le professionalità più idonee, individuate come di seguito indicato:
• per INAIL Umbria: D.ssa Maria Malatesta, Ing. Pietro Cutolo, Dr. Andrea Albanese,
• per CESF Perugia: Ing. Leonardo Cruciani, Dr.ssa Cristiana Bartolucci e Dr.ssa Laura Galli;
• per CPT Terni: Ing. Massimiliano Capponi e Dr.ssa Elisabetta Prete.

Art. 4
Attività

Per il raggiungimento del comune obiettivo le parti convengono di realizzare le attività di seguitò sintetizzate:
* raccolta e diffusione di informazioni, banche dati e conoscenze in materia di rischi e danni da lavoro;
* progettazione e realizzazione di azioni comuni in materia formativa ed informativa, per la diffusione di buone pratiche di sicurezza, rivolte alle maestranze edili italiane e straniere (con percorsi formativi di lingua italiana tecnica da erogare propedeuticamente agli immigrati al fine di integrare le loro competenze linguistiche prima della partecipazione effettiva ai corsi), ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione, ai coordinatori per la sicurezza, nonché ai datori di lavoro, tenendo conto delle rispettive esigenze;
* promozione di iniziative per la diffusione di materiali di propaganda sui temi della sicurezza;
* realizzazione di pubblicazioni comuni.
Le attività potranno essere realizzate anche con il contributo di altri soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie. Le progettualità specifiche che le parti si prefiggono di realizzare col presente protocollo sono declinate nella scheda allegata che integra formalmente e sostanzialmente il presente atto.

Art. 5
Modalità di attuazione

Le attività saranno co-finanziate dalle parti sulla base delle seguenti percentuali: Inail 60% delle spese effettivamente sostenute e comunque entro il budget a disposizione; CESF di Perugia e CPT di Terni 40% del costo dei progetti che incidono sui rispettivi territori provinciali. L'Inail/ DR Umbria per l'anno di vigenza dell'intesa, contribuisce al sostegno economico delle attività programmate, mettendo a disposizione un budget massimo di € 21.000,00 ripartito nel seguente modo: per il Cesf di Perugia € 13.000,00, per il CPT di Terni €. 8.000,00 (su un complesso di attività stimate globalmente in € 35.500,00).

Art. 6
Rendicontazione

La liquidazione delle spese da parte dell'Inail - nella misura del 60% - avverrà a consuntivo, in due tranche, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali delle attività svolte trasmesse dai due Enti Provinciali e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo necessario per le attività progettuali, il CESF di Perugia ed il CPT di Terni si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dal Responsabile del Progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell'imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale- con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi.
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali, il CESF di Perugia ed il CPT di Terni si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 163/2006.
Il CESF di Perugia ed il CPT di Terni si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall'art. 3 della Legge n. 136/2010 per assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al finanziamento del progetto.

Art. 6
Durata

Il protocollo entra in vigore alla data della sottoscrizione, avrà la durata di un anno e non prevede il rinnovo tacito.

Art. 7
Controversie

Foro competente perla interpretazione ed esecuzione del presente accordo sarà in via esclusiva quello di Perugia.

ALLEGATO

Scheda Progetto

Titolo: PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO: PROGETTO DI FORMAZIONE IN CANTIERE PER LAVORATORI NEL SETTORE COSTRUZIONI

Data avvio attività: DICEMBRE 2014 - Durata prevista del progetto 12 mesi.

Descrizione sintetica del progetto:
Un lavoratore, per poter affrontare in modo autonomo un'attività di cantiere, deve aver ricevuto un'informazione ed una formazione con relativo addestramento, che siano sufficienti a garantirgli di svolgere il lavoro in sicurezza. Questo percorso permette al lavoratore di percepire ed individuare tutti i rischi delle attività che possono presentarsi nello svolgimento del proprio incarico e delle proprie mansioni, e quindi di mettere in atto nell'immediato tutte le misure dì prevenzione e protezione necessarie per poter utilizzare nel modo più opportuno macchine, attrezzature, DPI, ecc...
Tale percorso è da considerarsi un supporto per le aziende attive in un cantiere specifico, in quanto adempie agli obblighi di legge, oltre ad incrementare l'attenzione e la sensibilizzazione del personale operativo del cantiere in merito alla sicurezza nell'ambiente di lavoro.
Si deve tener presente che un lavoratore, anche se opportunamente "istruito nel merito", quando affronta un nuovo cantiere si trova sempre a dover affrontare rischi di adattamento e quindi di difficile gestione, perciò dovrà preliminarmente essere informato e formato su:
• il contesto ambientale interno ed esterno;
• l'interferenza con lavorazioni differenti;
• la particolare organizzazione del cantiere.

Il progetto si sviluppa in n. 8 fasi:
1. Erogazione del Test per l'accertamento del livello di comprensione della lingua italiana da parte dei lavoratori stranieri partecipanti ai corsi 16 ore prima e/o ai lavoratori stranieri inviati dalle rispettive imprese e/o incontrati nei cantieri dai tecnici dei due Enti.
2. Organizzazione del corso di italiano per i lavoratori che non superano il test.
3. Individuazione dei cantieri nei quali organizzare gli interventi formativi, in base alla presenza di lavoratori stranieri che hanno frequentato il corso.
4. Riunione preliminare tra il Datore di lavoro e/o il Direttore tecnico e/o Capo cantiere e/o il Rappresentante del lavoratori per sicurezza (RLS) e/o il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in ambito Territoriale (RLST) e/o altre figure dell'impresa/e coinvolta/e nell'attività, con il Coordinatore della Sicurezza (CSE) e con il tecnico del CPT/CESF, per la determinazione degli argomenti di carattere generale e specifico da trattare nella attività di informazione/formazione del personale operante nel cantiere.
5. Programmazione dell'intervento/i con i responsabili dell'impresa.
6. Comunicazione all'Inail (per posta elettronica) del calendario degli interventi programmati in cantiere.
7. Esecuzione del programma formativo in cantiere, previo accertamento delle competenze in ingresso dei lavoratori attraverso un test relativo all'intervento specifico.
8. Resoconto semestrale all'Inail dell'attività formativa sviluppata dal CPT/CESF.

Obiettivi delle iniziative:
Realizzare interventi formativi mirati a:
* Permettere al lavoratore di percepire e individuare tutti rischi che possono presentarsi nello svolgimento della specifica mansione - oltre ai rischi individuati in relazione alle tipologie di infortuni più ricorrenti, anche quelli c.d. di adattamento relativi al contesto ambientale, all'interferenza con lavorazioni differenti, nonché alla peculiare organizzazione del cantiere - e di mettere in atto le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente.
* Facilitare l'apprendimento del lavoratori stranieri, tramite la rilevazione preliminare del livello di comprensione della lingua italiana, finalizzata a valutare l'eventuale necessità di realizzare un corso gratuito di italiano tecnico, come peraltro indicato dal D.Lgs 81/08.
* Consentire al lavoratore di apprendere nozioni e informazioni di prevenzione e sicurezza relative allo specifico rischio "contingente" in quanto connesso al preciso momento in cui viene erogato l'intervento formativo, che sarà infatti tarato sulla fase di lavorazione in corso in quel dato momento, (saranno previsti, infatti, diversi accessi nello stesso cantiere in diversi momenti e in relazione alle varie fasi - es scavo, ponteggio).
* Sensibilizzare i lavoratori/discenti sui possibili rischi infortunistici nei cantieri edili. A tal fine si procederà ad incrementare il numero di ore di formazione dedicate alle specifiche tematiche sulla sicurezza nei cantieri fino ad un massimo di 20 ore sulle 60 previste per la durata del corso. In quota parte, la suddetta formazione sarà effettuata presso un cantiere tipo per avere un riscontro diretto sull'attività svolta in aula.

Destinatari
I lavoratori, in particolare quelli stranieri, delle piccole e medie imprese del settore delle costruzioni del territorio regionale.

Partner:
- INAIL Umbria
- CESF - Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione
- Comitato Paritetico Territoriale di Terni

Valutazione dell'esperienza del progetto
Il Servizio di formazione linguistica per lavoratori stranieri nel settore edile, avviato dal Cpt di Perugia con il contributo dell'Inail regionale Umbria nel 2008, ha suscitato da subito un notevole interesse tra gli interlocutori e si è incrementato negli ultimi anni. Alla luce delle nuove disposizioni ministeriali (Decreto del 4 giugno 2010 del Ministero dell'Interno) e della nuova normativa che regola il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i Cpt di Perugia e Terni hanno adeguato tale servizio alle nuove esigenze.
Si è pertanto progettato un percorso formativo che prevede l'assolvimento da parte degli allievi delle competenze linguistiche L2 A2, tali da poter sostenere il test ufficiale presso gli organi preposti, quali Questure o Ctp.
A tale fine il nuovo corso è articolato secondo le direttive Europee in materia di certificazioni linguistiche (A1 + A2), ha una durata di 60 ore e prevede anche un modulo di cittadinanza della durata di 10 ore.
Le attività concretizzate nell'anno 2013 hanno fatto emergere alcune criticità:
- in primo luogo il calo dei lavoratori stranieri nei cantieri, dovuto ovviamente alla forte crisi del settore delle costruzioni (spesso inoltre, quelli ancora presenti sono lavoratori presenti da molto tempo in Italia, e dunque con meno problemi linguistici);
- difficoltà riscontrata alcune volte nel convincere sia i datori di lavoro, sia i lavoratori di quanto sia importante la conoscenza della lingua e dell'obbligatorietà del Test di lingua per poter accedere ai corsi formativi richiesti. In molti casi il corso di lingua italiana non viene considerato, in particolare dai datori di lavoro, come opportunità, ma come l'ennesimo "adempimento burocratico" richiesto;
- difficoltà per alcuni lavoratori immigrati, spesso non automuniti, a raggiungere la sede dello sportello e del corso.
In riferimento in particolare al primo punto (calo dei lavoratori con difficoltà totali nella comprensione della lingua), si è ipotizzato per il prossimo anno di organizzare nella provincia di Perugia un solo corso di italiano Livello A2 (60 ore) e due edizioni da 20 ore cadauno per lavoratori che hanno le basi linguistiche ma presentano difficoltà legate in particolare alle competenze linguistiche tecniche.

Bilancio attività 2013/2014
Segue in sintesi un bilancio sulle attività realizzate nel 2013/2014 quale indice per la individuazione della stima dei costi per l'anno 2014/2015 che segue.

ATTIVITÀ

PERUGIA
(DICEMBRE 2013-
DICEMBRE 2014)

TERNI
(DICEMBRE 2013 -
DICEMBRE 2014)

Somministrazione test di italiano

N. 304 lavoratori

N. 152 lavoratori

Corsi realizzati

N. 2 edizione

N. 1 edizioni

Allievi iscritti ai corsi

N. 21

N. 20

Il progetto nel corso dell'ultima sessione formativa (dicembre 2013/dicembre 2014) ha quindi visto il coinvolgimento di circa 456, lavoratori, la realizzazione di 3 edizioni del corso sull'intero territorio regionale alle quali hanno partecipato 41 lavoratori.

Previsioni di spesa per le attività da realizzare nel 2015

Costi stimati per un anno di attività
Territorio provincia di Perugia


Descrizione

ATTIVITÀ

COSTO ANNUALE EURO (Stima)

Organizzazione sportello

3.500,00

Mediatore culturale

3.500,00

Attività sportello

2.500,00

Contributo lavoratori stranieri

6.000,00

Docenza italiano

3.000,00

Materiale didattico

1.000,00

Docenza sicurezza in cantiere

2.000,00

TOTALE COSTI ANNUALI

21.500,00


Costi stimati per un anno di attività
Territorio provincia di Terni


Descrizione

ATTIVITÀ

COSTO ANNUALE EURO (Stima)

Organizzazione sportello

1.800,00

Tutoraggio corso lingua

1.200,00

Docente italiano + sportello

1.700,00

Mediatore culturale

2.800,00

Contributo lavoratori per frequenza corso

4.500,00

Materiale didattico

800,00

Docenza sicurezza in cantiere

640,00

Costi sede

560,00

TOTALE COSTI PER n. 1 edizioni

14.000,00

In complesso i costi annuali stimati per le progettualità formative da realizzare sull'intero territorio regionale ammontano ad € 35.500,00.

Impegni assunti dalle parti
INAIL Umbria:
L'Istituto si riserva di partecipare alle diverse fasi in cui si articola il progetto con propri tecnici secondo il calendario pervenuto dai due Enti e di mettere in campo professionalità esperte in comunicazione per le attività promozionali. Contribuisce al sostegno economico per il 60% del costo totale delle attività connesse al progetto, mettendo a disposizione un budget massimo di € 21.000,00. L'erogazione del contributo avverrà semestralmente a consuntivo, dietro pervenimento del resoconto semestrale e della documentazione contabile di spesa, validate dai Presidenti del Cesf di Perugia e del CPT di Terni.

CESF e Cpt di Terni:
- Organizzazione sportello stranieri;
- Corsi di italiano;
- Interventi informativi/formativi nei cantieri;
- Predisposizione di un report in merito ai risultati raggiunti e al grado di soddisfazione dei bisogni. Somministrazione e raccolta dei questionari compilati dai lavoratori a fine percorso;
- Resoconto semestrale delle attività svolte, corredato da un report illustrativo delle attività propedeutiche alla formazione, dei risultati degli interventi formativi (espressi anche in termini di valutazione dell'apprendimento e di eventuali criticità), nonché di eventuali proposte di miglioramento organizzative e formative. Al resoconto dovrà essere allegata la documentazione contabile attestante la spesa.

Referenti INAIL Umbria
- D.ssa Maria Malatesta, Ing. Pietro Cutolo, Dott. Andrea Albanese.

Referenti :
- CESF: D.ssa Cristiana Bartolucci, Ing. Leonardo Cruciani, geom. Marco Ambrogi, geom. Gianpiero Decortes, Arch. Luca Gammaitoni, D.ssa Laura Galli;
- CPT di Terni: Ing. Massimiliano Capponi, D.ssa Elisabetta Prete.

Risultati attesi:
1. realizzazione di azioni formative più aderenti ai bisogni di conoscenza connessi alla specifica fase di lavorazione del cantiere;
2. maggiore efficacia dell'azione formativa nei confronti dei lavoratori stranieri che, a seconda dei fabbisogni, saranno avviati ad un percorso gratuito di n. 60 ore di lingua "italiano tecnico", o in alternativa ad un percorso di 20 ore, al quale dovranno partecipare per superare eventuali ostacoli di comprensibilità della lingua;
3. copertura di tutto il territorio regionale con la previsione di n. 40 interventi annui (n. 30 nel territorio perugino e n 10 in quello ternano).


Fonte: inail.it