Tipologia: Accordo
Data firma: 22 novembre 2001
Validità: 01.01.2001 - 31.12.2004
Parti: Bormioli Luigi/Unione Parmense degli Industriali e RSU/FULC
Settori: Chimici, Vetro, Bormioli
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Relazioni industriali
2. Organizzazione del lavoro
3. Ambiente
4. Formazione
5. Premio di partecipazione
6. Indennità di turno
7. Inquadramento
8. Ambito di applicazione - Decorrenza e durata

Addì 22 Novembre 2001 presso l'Unione Parmense degli Industriali, fra la Direzione Aziendale della Bormioli Luigi spa, assistita dall'Unione Parmense degli Industriali, la RSU della Bormioli Luigi spa, assistita dalla FULC Provinciale, si è convenuto quanto segue:

1. Relazioni industriali
Le Parti concordano che l'obiettivo del raggiungimento di migliori livelli di efficienza e competitività dell'azienda è interesse reciproco per l'interesse collettivo; convengono altresì che la qualità e la gestione delle Relazioni Industriali sono valore fondamentale sia nelle situazioni di difficoltà che in quelle di sviluppo, per gestire le problematiche al fine di migliorare la competitività stessa ed il clima aziendale attraverso la logica del confronto costruttivo: a tal fine esprimono il chiaro convincimento che lo spirito di fiducia reciproca debba sempre essere alla base della cultura delle relazioni tra le parti.
In questo contesto l'azienda e le rappresentanze sindacali manterranno una costante attività di analisi e sviluppo dell'organizzazione di tutte le posizioni di lavoro che effettuano e supportano il processo produttivo.
A tal fine le Parti convengono che l'attività di informazione periodica sui piani industriali e sugli aspetti principali dell'andamento aziendale costituisca elemento saliente del processo di relazioni industriali.
L'Azienda nel corso di incontri periodici fornirà ampie e complete informazioni:
- trimestralmente: sull'andamento consuntivo e preventivo della produzione e della qualità;
- semestralmente: sull'andamento del mercato, dei riflessi sul fatturato e sull'andamento dell'indice economico aziendale
- annualmente: sui programmi produttivi, sull'andamento della produttività e redditività, sulle previsioni di mercato e sui conseguenti riflessi sull'occupazione e sull'organizzazione del lavoro.

2. Organizzazione del lavoro
Premesso che il reparto Scelta per dimensioni, ruolo e complessità impiantistica è oggi un fattore critico e di opportunità nella difesa e nel miglioramento della posizione competitiva dell'Azienda, l'Azienda stessa intende continuare e potenziare la valutazione delle innovazioni organizzative e tecnologiche e formative che possono promuovere l'efficienza del reparto.
Per il reparto Macchine Automatiche e le funzioni associate (cambi e manutenzioni) l'Azienda si propone sviluppi organizzativi e professionali mirati all'ottimizzazione delle attività, alla migliore efficienza e ad una più moderna metodologia lavorativa.
L'efficienza e l'organizzazione richiesta al reparto dovrà essere anche associata ai miglioramenti di professionalità degli addetti, per i quali verranno definiti adeguati interventi formativi. Al termine di tali percorsi formativi verranno valutati gli accrescimenti professionali realizzati e sarà oggetto di confronto la definizione di nuove possibili forme di organizzazione del lavoro.
Per il reparto Officina, il Reparto Forni e per altri settori legati alla Logistica ed ai Servizi, l'Azienda intende identificare le criticità logistiche, organizzative e di attrezzatura esistenti programmando gli interventi correttivi e gli eventuali investimenti giustificati in termini di miglioramento dei risultati: al contempo anche per questi reparti le Parti si danno atto della esigenza di individuare nuovi assetti organizzativi, ottimizzando le metodologie di lavoro e definendo opportuni percorsi di sviluppo e formazione professionale.
Le parti si incontreranno per concordare gli aspetti relativi alle condizioni di lavoro, ambientali e di sicurezza.

3. Ambiente
Le Parti si danno reciprocamente atto dell'impegno rivolto agli aspetti della sicurezza affermando che in futuro ulteriore attenzione e sensibilità saranno indirizzate alla prevenzione sul luogo di lavoro ed in generale di carattere ambientale, nel costante rispetto delle normative vigenti.
Si conviene che importante sia il ruolo di interlocutore della RLS che deve collaborare e promuovere con l'azienda l'individuazione di possibili problematiche e nel definire i punti di eventuale intervento nella considerazione delle priorità.
Si conferma che obiettivo comune è quello di potenziare l'attività di prevenzione volta ad una riduzione del tasso di infortuni.
L'azienda conferma la volontà di rafforzare il servizio di Prevenzione e Protezione e di mantenere una costante attività di formazione ed informazione della RLS e di tutti i lavoratori.

4. Formazione
In questo ultimo periodo l'azienda ha realizzato importanti modifiche e modernizzazioni di varia natura intervenendo sia sulla struttura e composizione dell'organico aziendale, effettuando l'inserimento di nuovo personale ed apportando significative modifiche di natura organizzativa ed impiantistica, introducendo macchinari più moderni e sofisticati.
A tal proposito costituisce un elemento di notevole importanza la formazione generale e professionale del personale in entrata e di quello già operante in azienda: l'azienda conferma la volontà di definire percorsi di formazione rivolti sia alle esigenze di natura operativa quotidiana, sia legate agli scenari organizzativi e operativi futuri che saranno oggetto di preventivo confronto con la RSU.

8. Ambito di applicazione - Decorrenza e durata
Il presente accordo si applica a tutti i lavoratori della Bormioli Luigi spa in forza alla data odierna e vale per il periodo 1° Gennaio 2001 - 31 Dicembre 2004.