Tipologia: Accordo
Data firma: 13 novembre 2018
Parti: Eni e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil
Settori: Chimici, Energia, Eni
Fonte: uiltec.it

Sommario:
Verbale di accordo
Diffusione della cultura della Sicurezza, Salute e dell'Ambiente: linee guida per il Rappresentante dei Lavoratori HSE di sito produttivo
Formazione specifica per RLSP


Verbale di accordo
Il giorno 13 novembre 2018 si sono incontrati Eni spa anche in rappresentanza delle sue società controllate e le Segreterie Nazionali Filctem Cgil Femca Cisl Uiltec Uil.
In coerenza con quanto previsto nel Protocollo sulla Salute, Sicurezza e Ambiente del 9 ottobre 2017, si è svolta la Giornata della Sicurezza, Salute e Ambiente cui hanno partecipato la delegazione aziendale di Eni spa, le Segreterie Nazionali di Filctem Cgil Femca Cisl Uiltec Uil, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e l'ambiente (RLSA) del settore Energia e Petrolio, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, salute e ambiente (RLSSA) del settore Chimico ed i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione di Eni e delle sue società controllate.
Nel corso dell'incontro sono state analizzate le performance ed i principali indicatori HSE ed i programmi sulla salute con uno specifico focus anche sulle iniziative in corso di attuazione,
È stato inoltre illustrato lo stato di avanzamento del Progetto "Eni Smart Safety" che rientra nel più ampio programma di Eni sulla Digital Transformation.
Il progetto è stato avviato con l'obiettivo di aumentare ulteriormente il livello di sicurezza dei lavoratori con l'applicazione di tecnologie digitali e apparati di ultima generazione attraverso l'utilizzo di "Dispositivi di Protezione individuale Intelligenti" per aumentare la sicurezza dei lavoratori e incrementare ulteriormente l'efficacia delle procedure di emergenza.
A tale riguardo, nel corso del 2018, sono state avviate le sperimentazioni nei siti di Ferrera Erbognone, Viggiano, Brindisi e Sannazzaro de Burgondi.
La sperimentazione ha previsto la progettazione e la realizzazione della "smart network" nelle aree coinvolte e la predisposizione delle infrastrutture connesse ai livelli di sicurezza (smart badge, rastrelliere e consolle di monitoraggio). Tutti gli operatori coinvolti nella sperimentazione sono stati formati preventivamente ed è stato loro consegnata la strumentazione per svolgere al meglio la sperimentazione (smart badge e smart tag per l'elmetto).
La sperimentazione ha consentito di garantire i principi di funzionamento dei dispositivi installati e, in particolare, il sistema di Smart Safety è stato configurato per permettere l'anonimato dell'operatore.
Considerati i risultati positivi ottenuti dalle sperimentazioni, le Parti in coerenza ed in continuità con i contenuti del Protocollo del 9 ottobre 2017, nel riconfermare che l'esclusiva finalità del progetto è la sicurezza dei lavoratori, condividono di dare seguito, nel corso del 2019, alla estensione del progetto alle altre realtà aziendali Eni.
L'estensione prevedrà, come già avvenuto nella fase sperimentale, il coinvolgimento delle RSU, delle Strutture Sindacali Territoriali e degli RLSA/RLSSA attraverso l'organizzazione di specifici incontri di approfondimento e monitoraggio del progetto.
Nel corso dei lavori, la delegazione aziendale e le Segreterie Nazionali hanno, inoltre, approfondito le possibili modalità di partecipazione che azienda e sindacato possono sviluppare sui temi HSE: a tale dibattito ha fatto seguito l'illustrazione dei lavori della Commissione Tecnica Paritetica di Eni e delle Organizzazioni Sindacali sulla istituzione e sul ruolo del Rappresentante dei lavoratori di sito produttivo.
Le Parti nel ribadire l'importanza della conoscenza delle tematiche HSE, ritengono che la diffusione di comportamenti omogenei possa facilitare la promozione di una maggiore cultura della prevenzione e della sicurezza. L'obiettivo, a fronte di importanti cambiamenti in corso e della necessità di presidiare le complessità presenti nei siti produttivi, è quello di realizzare un alto livello di consapevolezza e prevenzione di tutte i lavoratori coinvolti nelle attività operative aziendali di Eni.
Pertanto, al fine di pervenire a tali obiettivi e, in considerazione dell'esito dell'analisi svolta dalla Commissione Tecnica Paritetica illustrata nel corso dei lavori della giornata, Eni ed Organizzazioni Sindacali hanno convenuto di istituire, in via sperimentale, il "Rappresentante HSE dei lavoratori di sito produttivo" (di seguito RLSP).
Il RLSP permetterà di accrescere la cultura HSE attraverso l'aumento della sensibilizzazione di tutti gli operatori presenti sui siti produttivi e la socializzazione delle linee guida aziendali sugli aspetti HSE. Tutto ciò in quanto la sicurezza, la salute e l'ambiente devono rappresentare valori condivisi per tutti i soggetti che operano nel sito, lavoratori di Eni e delle sue società controllate e lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici. Questo comune convincimento delle Parti potrà concretizzarsi nell'azione volta a favorire un processo di miglioramento continuo degli standard HSE anche in coerenza con quanto previsto dall'art. 26 Dlgs 81/2008 in tema di affidamento dei lavori, di verifiche idoneità tecnico professionali delle imprese appaltatrici, certificazioni, adempimenti contrattuali, informazioni rischi specifici.
Affinché la figura del RLSP possa realizzare un ruolo di coordinamento con i RLSA/RLSSA (riferiti ai rappresentanti dei lavoratori delle aree contrattuali Energia e Petrolio e Chimico) ovvero RLS (riferito ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza delle aziende appaltatrici) presenti sul sito produttivo e con l'obiettivo di supportare al meglio la loro attività, favorendo la diffusione in tutte le imprese della cultura HSE, le Parti convengono che il RLSP sia un lavoratore di Eni o delle sue società controllate già nominato RLSA/RLSSA nel suo sito di riferimento e venga designato dalle Organizzazioni Sindacali sottoscrittrici del presente accordo d'intesa con la funzione di Relazioni Industriali Eni.
La sperimentazione sarà avviata a decorrere dal mese di marzo 2019 ed avrà una durata biennale. Le Parti si incontreranno entro il mese di dicembre 2018 per definire i siti su cui avviare la sperimentazione, i lavoratori individuati a ricoprire il ruolo di RLSP e il piano di formazione di cui alle linee guida allegate al presente verbale di accordo.
La Commissione Tecnica Paritetica si incontrerà trimestralmente per monitorare l'andamento della sperimentazione.
In allegato al presente verbale di accordo Eni e le Segreterie Nazionali hanno definito le linee guida che disciplineranno le modalità di coordinamento del RLSP ed i relativi compiti.
Eni e società controllate favoriranno la diffusione del presente verbale di accordo anche ai fornitori e subappaltatori presso i siti oggetto della sperimentazione, al fine di facilitarne la piena applicazione.
Il Commissione Tecnica Paritetica nel corso degli incontri trimestrali, analizzerà anche il grado di diffusione e di applicazione del presente verbale di accordo.

Diffusione della cultura della Sicurezza, Salute e dell'Ambiente: linee guida per il Rappresentante dei Lavoratori HSE di sito produttivo
Ferme restando le competenze e le relative responsabilità degli RLSA/RLSSA/RLS stabilite dalla legge e dalla contrattazione collettiva, il RLSP, per lo svolgimento del suo ruolo di coordinamento e, al fine di facilitare la diffusione dei principi e delle linee guida in materia di salute, sicurezza ed ambiente, potrà convocare riunioni periodiche di coordinamento, normalmente con cadenza trimestrale.
Le riunioni di coordinamento tratteranno, in base alle esigenze individuate nell'ambito del sito produttivo, normalmente aspetti generali e di carattere trasversale di gestione della salute, della sicurezza e dell'ambiente nelle attività svolte nel sito ed aspetti specifici di controllo operativo.
A tale proposito, a supporto del RLSP, alle riunioni di coordinamento potranno partecipare le funzioni HSE di sito di Eni e delle sue società controllate, per la trattazione di temi specifici, quali ad esempio: i principali KPI di sicurezza, l'individuazione proattiva di comportamenti a rischio e condizioni pericolose, la gestione dei rifiuti, la gestione degli scarichi e delle emissioni, il significato dei monitoraggi effettuati in campo. Particolare attenzione sarà inoltre prestata alla condivisione delle lesson learned relative ad eventi incidentali accaduti nel sito produttivo, alla discussione ed al confronto per favorire il miglioramento di eventuali misure di sicurezza già adottate.
Inoltre, il RLSP potrà:
■ accedere ai luoghi di lavoro su richiesta e congiuntamente al RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito, previa informativa ai Datori di Lavoro;
■ su richiesta e, in accordo con gli RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito, visionare le copie del documento di valutazione dei rischi e del documento di valutazione dei rischi interferenziali di tutte le aziende presenti sul sito produttivo, al fine di essere informato di possibili rischi presenti nel sito produttivo nonché delle misure di prevenzione e protezione messe in atto;
■ essere informato tramite i RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito produttivo, sugli adempimenti in materia di formazione prevista dalla normativa in materia;
■ collaborare con i RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito, per promuovere le misure di prevenzione e protezione per tutelare la salute e l'integrità fisica di tutti i lavoratori presenti nel sito produttivo;
■ comunicare ai RLSA/RLSSA/RLS nonché agli RSPP competenti presenti sul sito produttivo, situazioni di potenziale rischio per i lavoratori del sito affinché possano essere avvisati tempestivamente i datori di lavoro sui rischi rilevati;
■ essere informato dai RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito produttivo sull'eventuale ricorso alle autorità competenti;
■ essere consultato dai RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito produttivo riguardo alle verifiche in sito da parte degli organi di vigilanza.

Formazione specifica per RLSP.
Le Parti considerano la formazione un elemento chiave per lo sviluppo delle professionalità.
L'istituzione della figura del RLSP richiede un elevato livello di qualificazione su tutte le tematiche HSE e relazionali: pertanto, affinché il supporto e la collaborazione con i RLSA/RLSSA/RLS presenti sul sito produttivo possa essere efficace e proattiva, le Parti convengono di sviluppare una formazione congiunta specifica per tale figura affinché possa acquisire tutte le competenze e le conoscenze volte a facilitare lo svolgimento del suo ruolo.
A tale riguardo, la Commissione Tecnica Paritetica si incontrerà entro il mese di dicembre 2018, per la definizione di Linee Guida sulla formazione per la figura dell'RLSP. La formazione del RLSP sarà effettuata a seguito della sua designazione e prima della partenza della sperimentazione nei siti individuati.
Per la definizione delle Linee Guida sulla formazione dedicate alla figura del RLSP, la Commissione Tecnica Paritetica potrà avvalersi della consulenza specialistica di Eni Corporate University, per la realizzazione di un modulo formativo specifico per la figura del RLSP su tematiche che potranno riguardare il cambiamento culturale ed organizzativo in seguito alle modifiche legislative e contrattuali, gli aspetti di relazione, il ruolo del RLSP per quanto previsto dal presente accordo, l'approccio nei piani di miglioramento del Sistema di Gestione Integrata nonché sugli interlocutori istituzionali esterni.
Saranno inoltre affrontate le tematiche relative agli aspetti normativi in tema di HSE ed i rapporti con gli enti di controllo sul territorio.
Oggetto di approfondimento specifico nel modulo formativo, sarà l'aspetto legato alla comunicazione della diffusione della cultura della sicurezza.