PROTOCOLLO D'INTESA TRA UNIONE DEI COMUNI TERRE DELL'OLIO E DEL SAGRANTINO, A.T.I. 3 UMBRIA, A.S.L. 3 UMBRIA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO MOBBING IN ATTUAZIONE DELLA L.R. N. 18/2005
 

L'anno duemiladieci il giorno … del mese di …, presso la sede …, tra l'Unione dei Comuni “Terre dell'olio e del sagrantino”, L'A.T.I. 3 Umbria e l'A.S.L. 3 Umbria, legalmente rappresentati, si conviene e si stipula quanto segue;
 

PREMESSA:

Al fine di stabilire una proficua collaborazione per la realizzazione di un servizio innovativo di ascolto e orientamento del cittadino sul fenomeno Mobbing al fine di prevenirne, riconoscerne e gestirne, in conformità con i differenti ruoli, le relative situazioni nel pieno rispetto dei principi di dignità, riservatezza, imparzialità ed equo trattamento delle persone coinvolte;
 

VISTI:

- la Legge Regionale n. 18 del 28 febbraio 2005, “Tutela della salute psicofisica della persona sul luogo di lavoro e prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing”, approvata al fine di tutelare l'integrità psico-fisica della persona sul luogo di lavoro dal mobbing, che insidia la dignità di coloro che le subiscono compromettendone la salute, la fiducia, il morale, la motivazione al lavoro, incidendo negativamente anche sulla prestazione lavorativa, sul clima organizzativo e sull'immagine della Regione;
- gli atti costitutivi, gli statuti ed i regolamenti in materia dei rispettivi enti;
 

CONSIDERATO:

- che l'A.T.I. 3 Umbria, in virtù della L.R. n. 23/2007, esercita tra l'altro le proprie funzioni nelle Politiche Sociali e che il fenomeno del mobbing in tale competenze rientra si intende affrontarlo;
- che l'A.S.L. 3 Umbria ha competenza territoriale nella sanità e che il fenomeno del mobbing in tale competenza viene necessariamente trattato;
- che l'Unione dei Comuni “Terre dell'olio e del sagrantino”, costituita ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000, prevede tra le funzioni amministrative statutarie quella della gestione dei servizi sociali;
- che, nell'ambito di una espressione territoriale endogena del più ampio Ambito 3 di appartenenza, risulta indispensabile creare una costante e fattiva collaborazione, nonché una sinergia tra tutti i soggetti interessati dal presente protocollo d'intesa, al fine di mettere in atto una tutela reale e concreta nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, del sistema economico e sociale basato su garanzie Costituzionali;
- che il progetto che si intende realizzare con il presente accordo istituzionale interviene concretamente a produzione di elementi di saturazione delle criticità e inadempienze legislative, apportando expertise mirata e richiesta dalla delicatezza della tematica, e rispondendo agli imperativi legislativi e giurisprudenziali dei livelli di giudizio e di governo;
- che gli enti chiamati in causa si impegnano a concordare i principi e i contenuti espressi nel “Progetto Mobbing” in applicazione della normativa regionale in materia di mobbing;
Tutto ciò premesso e considerato si stipula e si stabilisce quanto segue:
Ognuno per le proprie competenze i sottoscrittori, sulla base di una programmazione concertata e dettagliata che stabilisce i tempi ed modi, si impegnano fin da ora:
- a collaborare di intesa per dare esecutività immediata all'attività progettuale, elaborando strategia comune idonea a prevenire, riconoscere e gestire le situazioni di presunto mobbing o comunque di disagio lavorativo grave;
- a promuovere azioni di informazione e formazione idonee a garantire adeguate e omogenee conoscenze delle attività svolte sul mobbing nei rispettivi ambiti;
- a prevenire, riconoscere e gestire le situazioni di presunto mobbing nei luoghi di lavoro, attraverso azioni di valutazioni del rischio nell'ambiente di lavoro;
- a cooperare in funzione dell'attivazione di punti di informazione ed ascolto da ubicarsi presso sportelli opportunamente strutturati e monitorati congiuntamente con l'ASL3 ed i suoi organismi dedicati a tale scopo (Comitato Mobbing, Dipartimento di Prevenzione, Servizio Prevenzione Protezione, Servizio Comunicazione), nell'ottica di garantire la facilitazione all'utenza di percorsi idonei ad un'efficace risposta in termini di rilevazione, valutazione e operatività rispetto alla problematica del disagio lavorativo da mobbing, anche mediante supporto logistico ed operativo;
- ad intervenire tempestivamente e unitamente nel caso di accertamento presunto di mobbing attraverso articolazioni sanitarie all'uopo dedicate, finalizzate a verificare l'esistenza del fenomeno ed il danno biologico correlato;
- a promuovere incontri periodici e seminariali finalizzati a monitorare gli strumenti attivati ed adottare eventuali ulteriori nuovi percorsi strategici ed operativi.
Il presente protocollo ha una validità di diciotto mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione, rinnovabile con manifestazione di volontà esplicita, previa valutazione congiunta dei risultati conseguiti, da compiersi entro trenta giorni dalla scadenza del presente protocollo.
In presenza delle rispettive rappresentanze legali, viene sottoscritto il presente protocollo d'intesa.

Letto, confermato e sottoscritto.

A.T.I. 3 UMBRIA
UNIONE DEI COMUNI “TERRE DELL'OLIO E DEL SAGRANTINO”
A.S.L. 3 UMBRIA


Fonte: ati3umbria.it