ENEA
Circolare 19 maggio 2016, n. 3/Presidente
Nuova organizzazione per la tutela della salute e della sicurezza
 

Roma, 19 maggio 2016


La presente Circolare definisce la nuova organizzazione per la tutela della salute e della sicurezza in Agenzia al fine di adeguarla alle recenti modifiche organizzative.
Le indicazioni qui contenute si intendono emesse in applicazione sia del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. che del d.lgs. 230/95 e s.m.i.

1. I Datori di Lavoro
L'art 2 comma b) del d.lgs. 81/2008 definisce datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l'organo di vertice medesimo.
Nella attuale struttura organizzativa dell'Agenzia sono individuati come Datori di Lavoro del personale in organico nella propria unità i seguenti responsabili di unità:
- Direttore del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare
- Direttore del Dipartimento Tecnologie Energetiche
- Direttore del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi produttivi e territoriali
- Direttore della Direzione Centrale Infrastrutture e Servizi
- Responsabile dell'Unità Tecnica Antartide sia per le attività svolte in Italia che per quelle svolte in area polare
- Responsabile dell'Istituto di Radioprotezione
- Responsabile dell'Unità per l'Efficienza Energetica
Il Direttore della Direzione Infrastrutture e Servizi è individuato inoltre Datore di Lavoro del personale delle Unità che riportano direttamente al Responsabile Generale della Gestione non indicate all'elenco precedente e di quelle ricoperte ad interim o pro tempore dal Responsabile generale della gestione.
Al fine di garantire la piena operatività delle funzioni ad essi conferite in qualità di Datori di Lavoro, i soggetti come tali identificati nel presente paragrafo possono delegare al Direttore della Direzione Infrastrutture e Servizi i compiti e le funzioni attinenti la sicurezza, del personale e delle strutture e attrezzature a questo in uso, attribuiti alla suddetta Direzione dalla Circolare UCP n. 294/2015.
Sono inoltre conferite ai nuovi datori di lavoro, come prima individuati, le deleghe di spesa in materia, necessarie allo svolgimento della funzione di datore di lavoro.

2. I Dirigenti della Sicurezza
Premesso che i Dirigenti per la Sicurezza sono coloro che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attuano le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa, in base a quanto disposto al precedente paragrafo 1 sono individuati come dirigenti della sicurezza i seguenti responsabili:
I Responsabili di struttura che riportano direttamente ai Direttori dei Dipartimenti
I Responsabili di struttura che riportano direttamente al Direttore della Direzione Infrastrutture e Servizi;
I Responsabili di struttura che riportano direttamente al Responsabile dell'Istituto di Radioprotezione, al Responsabile dell'Unità Tecnica Antartide ed al Responsabile dell'Unità per l'Efficienza Energetica;
I Responsabili delle Direzioni dell'Agenzia che riportano direttamente al Responsabile Generale della Gestione e non individuati come datori di lavoro al punto precedente (AMC, ANTRUN, BOARD, LEGALT, PER);
I Responsabili delle Unità che riportano direttamente al Responsabile generale della Gestione (REL, STUDI, UCB, COM, UVER) e non ricoperte ad interim o pro tempore dal Responsabile generale della gestione;
Il Responsabile del Servizio Unione Europea e Organismi internazionali, nell'ambito della Direzione Committenza per il personale e le attività svolte nella sede di Bruxelles;
I Datori di lavoro così come individuati al paragrafo 1 possono delegare quanto delegabile di loro competenza ai Dirigenti per la Sicurezza come sopra individuati.

3. I Preposti
I dirigenti per la sicurezza possono individuare come preposti, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferito, le persone che sovrintendono alle attività lavorative e garantiscono l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

4. Le Responsabilità ex d.lgs 81/2008
Tutti i datori di lavoro redigono ed aggiornano, per la parte di loro competenza, il documento di valutazione dei rischi previsto dall'art. 28 del decreto; gli RSPP, i Medici Competenti/Autorizzati e, ove necessario, gli Esperti Qualificati collaborano alla stesura ed all'aggiornamento dello stesso.
A tutti i datori di lavoro compete la valutazione dei rischi a cui sono sottoposte le lavoratrici della loro Unità in stato di gravidanza e/o di allattamento ed il loro immediato allontanamento da quelli incompatibili (d.lgs. 81/08 e d.lgs. 151/2001 e s.m.i.) secondo la procedura in allegato A.
Per gli adempimenti degli obblighi di informazione e formazione di cui agli articoli 36 e 37 del decreto, l'Agenzia rende disponibili specifici corsi e-learning in materia di igiene e sicurezza del lavoro su una piattaforma FAD dell'agenzia. Tali corsi, destinati ai lavoratori dei vari centri, ai dirigenti ed ai preposti per la sicurezza, sono limitati esclusivamente ai moduli didattici che l'accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 consente di erogare via e-learning, e dovranno essere integrati, ove richiesto, dalla formazione frontale in aula.

5. Coordinamento
Al fine di garantire il corretto coordinamento di tutte le attività e la reciproca informazione dei rischi derivanti dalle stesse, i Datori di Lavoro si riuniscono periodicamente come Commissione Centrale per la Sicurezza sul Lavoro per valutare gli eventuali rischi da interferenza e le relative misure di prevenzione e protezione.
La presente Circolare annulla le Circolare n. 1/2016/PRES e 93/COMM.
La diffusione della presente circolare sarà assicurata attraverso la sua pubblicazione sul sito Intraenea.
 

ENEA
Il Presidente
(Prof. Federico Testa)


Allegato A: Procedura per la tutela della maternità