Regione Umbria
Deliberazione della Giunta Regionale 15 ottobre 2013, n. 1138.
Approvazione del “Documento programmatico per la promozione della salute nei luoghi di lavoro 2014-2016” e recepimento delle Intese fra Stato, Regioni, Province Autonome e Autonomie Locali del 20 dicembre 2012 “Indirizzi per la realizzazione degli interventi in materia di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2012” e del 13 marzo 2013 “Indicazioni ai Comitati Regionali di coordinamento per la definizione della programmazione per l’anno 2013”.
B.U.R. 13 novembre 2013, n. 51 - s.o. n. 1

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Franco Tomassoni;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) della dichiarazione del dirigente medesimo che l’atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
 

DELIBERA

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;
2) di approvare il “Documento programmatico per la promozione della salute sul lavoro 2014-2016” allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 1);
3) di recepire le seguenti intese ai sensi dell’art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane:
- “Indirizzi per la realizzazione degli interventi in materia di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2012", allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 2);
- “Indicazioni ai comitati regionali di coordinamento per la definizione della programmazione per l’anno 2013”, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 3);
4) di dare mandato al dirigente responsabile del Servizio Prevenzione sanità veterinaria e sicurezza alimentare di definire in seno al Comitato regionale di coordinamento per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro le procedure per la realizzazione concreta delle azioni previste nel documento programmatico;
5) di dare mandato al dirigente responsabile del Servizio Prevenzione sanità veterinaria e sicurezza alimentare affinché gli obiettivi del documento programmatico che prevedono il coinvolgimento dei Servizi PSAL vengano tradotti in specifici progetti del Piano regionale di prevenzione 2014-2018;
6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
 

La Vicepresidente
CASCIARI

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DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Approvazione del “Documento programmatico per la promozione della salute nei luoghi di lavoro 2014-2016 e recepimento delle Intese fra Stato, Regioni, Province Autonome e Autonomie Locali del 20 dicembre 2012 “Indirizzi per la realizzazione degli interventi in materia di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2012” e del 13 marzo 2013 “Indicazioni ai Comitati Regionali di coordinamento per la definizione della programmazione per l’anno 2013”.

Il Comitato Regionale di Coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro previsto all’art. 7 del D.L.vo 81/2008 ha avviato, nel primo semestre di quest’anno, una riflessione rispetto al tema della salute nei luoghi di lavoro, alla luce delle criticità che il mondo produttivo sta attraversando in questo particolare momento di crisi sociale ed economica. Con l’obiettivo di dare concrete risposte alle numerose problematiche emerse, il Comitato si è fatto promotore di un workshop dal titolo “Lavoro e salute: ancora un tema attuale?” che si è tenuto a Perugia il 26 e il 27 giugno presso la sede del Cesf. Durante le due giornate di lavoro le istituzioni che si occupano della materia assieme a tutti gli attori che contribuiscono a salvaguardare la salute dei lavoratori (imprenditori, lavoratori, consulenti, medici competenti), si sono confrontate sulle criticità che discendono da un’applicazione burocratica e pedissequa del D.lvo 81/2008 nell’attuale contesto economico e sulle ipotesi di lavoro per arrivare ad una applicazione della norma che consenta di trasformare la sicurezza in valore aggiunto e fattore di qualità dell’impresa.
Nel corso della giornata del 27 giugno si sono quindi tenute 5 sessioni che hanno approfondito i seguenti temi:
• Commissione 1 - La salute dei lavoratori: il ruolo del medico competente tra sorveglianza sanitaria e promozione della salute.
Coordinatore: Giorgio Miscetti.
• Commissione 2 - La formazione per la sicurezza: come garantire una reale efficacia?
Coordinatore: Annarita Comodi.
• Commissione 3 - La vigilanza nei luoghi di lavoro: controllo sull’applicazione delle norme o strumento per la crescita della cultura della salute?
Coordinatore: Giancarlo Marchionna.
• Commissione 4 - La valutazione del rischio: ruolo dei consulenti tecnici anche alla luce delle procedure standardizzate. Coordinatore: Armando Mattioli.
• Commissione 5 - Il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e degli organismi paritetici: i bisogni, le istanze non raccolte e le prospettive di sviluppo.
Coordinatore: Vasco Cajarelli.
Il coordinatore di ciascuna commissione si è quindi fatto carico di sintetizzare le istanze e le proposte raccolte e di presentarle all’aula in plenaria. Le suddette indicazioni sono quindi state trasformate in un documento programmatico, che è stato condiviso in seno al Comitato regionale di Coordinamento il 13 settembre 2013. Con tale documento, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 1), ci si pone quindi l’obiettivo di delineare una serie di azioni che, sebbene articolate in aree tematiche per ragioni di fedeltà ai lavori delle sopradescritte Commissioni, rispondono a due principi cardine:
• il miglioramento della qualità degli interventi posti in essere per la salvaguardia della salute nei luoghi di lavoro, attraverso la condivisione di procedure e linee guida da parte di tutti i portatori di interesse quali gli Enti che si occupano della tutela della salute sul lavoro, le associazioni datoriali e le forze sindacali, i rappresentanti degli ordini professionali e le associazioni dei medici competenti;
• la “sburocratizzazione” delle azioni derivanti dall’applicazione della norma (D.L.vo 81/2008), che deve accompagnare il miglioramento del livello qualitativo di ogni azione messa in campo dai diversi attori per la tutela della salute dei lavoratori.
Il documento sarà quindi lo strumento del Comitato che guiderà la programmazione e pianificazione degli interventi portati avanti dalle istituzioni, gli enti e le associazioni che ne fanno parte negli anni 2014-2016, accanto alle Intese fra Stato, Regioni, Province Autonome e Autonomie Locali del 20 dicembre 2012 “Indirizzi per la realizzazione degli interventi in materia di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2012” allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 2) e del 13 marzo 2013 “Indicazioni ai Comitati regionali di coordinamento per la definizione della programmazione per l’anno 2013” allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegato 3). Contestualmente gli obiettivi che prevedono il coinvolgimento dei Servizi PSAL verranno tradotti in specifici progetti del Piano regionale di prevenzione 2014-2018 di prossima stesura.
Si propone pertanto alla Giunta regionale:

Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)

 

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