Regione Emilia-Romagna
Deliberazione Giunta Regionale 24 gennaio 2022, n. 58
Approvazione del documento di governance del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 in attuazione della deliberazione n. 2144/2021.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 recante “Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, con il quale viene ridefinito il Livello della Prevenzione, modificando la denominazione da “Assistenza Sanitaria Collettiva” a “Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica”, di cui vengono esplicitati missione (salute della collettività) e obiettivo generale (evitare l’insorgenza delle malattie), declinando pertanto con maggiore chiarezza attività e prestazioni che caratterizzano i processi di prevenzione, rispetto all’ambito assistenziale;
- la L.R. n. 19 del 5 dicembre 2018 “Promozione della Salute, del Benessere della Persona e della Comunità e Prevenzione Primaria”, ed in particolare:
- l’art. 4, comma 1, che stabilisce che la Regione persegue la promozione della salute e la prevenzione in tutte le politiche. A tale scopo opera per favorire l'integrazione delle diverse politiche settoriali utili alla promozione della salute e alla prevenzione e per programmarle unitariamente sul territorio regionale;
- l’art. 10, comma 2, che stabilisce che, in attuazione degli obiettivi e delle azioni previsti dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) e nel rispetto degli Accordi o Intese tra Stato e Regioni in materia, il Piano Regionale della Prevenzione, tra l’altro, tiene conto della Strategia Regionale e ne attua le priorità;
- la propria deliberazione n. 2177 del 22 novembre 2019 con la quale è stato approvato il Documento denominato “Il Profilo di Salute della Regione Emilia-Romagna” quale base conoscitiva necessaria alla predisposizione del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 e strumento essenziale per la condivisione dei processi decisionali con la comunità e l’identificazione di obiettivi, priorità e azioni sui quali attivare le risorse della prevenzione e al tempo stesso misurare i cambiamenti del contesto e dello stato di salute, nonché confrontare l’offerta dei servizi con i bisogni della popolazione;
- il Patto per la Salute per gli anni 2019-2021, approvato con l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 18 dicembre 2019, con Repertorio n. 209/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, e in particolare la Scheda 8 “Sviluppo dei Servizi di Prevenzione e tutela della salute. Sviluppo delle Reti Territoriali. Riordino della Medicina Generale” e la Scheda 12 “Prevenzione”;
- la propria deliberazione n. 1855 del 14 dicembre 2020 con la quale, tra l’altro, è stata recepita l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 6 agosto 2020, con Repertorio n. 127/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente il “Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020¬2025”, nonché è stato individuato il Dott. Giuseppe Diegoli, Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, quale Coordinatore per la elaborazione del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, in conformità a quanto richiesto nella succitata Intesa;
- il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 7 del 29 gennaio 2021 avente ad oggetto: “Delega al Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare a presiedere il Tavolo Multisettoriale di coordinamento delle Politiche di Promozione della Salute e Prevenzione”;
Considerato che nel “Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025” sono stati individuati sei Macro obiettivi di salute declinati in obiettivi strategici, sviluppati in dieci Programmi Predefiniti che riprendono in continuità temi e ambiti di intervento dei precedenti Piani;
Rilevato che, ai sensi dell’Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020, il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 deve prevedere:
1. il consolidamento e l’estensione degli obiettivi raggiunti con la realizzazione delle attività attinenti al Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025;
2. lo sviluppo dei Macro obiettivi individuati dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 e, all’interno di essi, di un congruo numero di linee di intervento con il coinvolgimento di una quota significativa del target potenziale, nonché il raggiungimento degli obiettivi specifici regionali misurati attraverso indicatori e i relativi standard;
Considerato che il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, per assicurare continuità con il precedente Piano e una completa coerenza con la succitata Legge Regionale n. 19/2018, si completa con dieci Programmi Liberi che sviluppano gli obiettivi strategici non coperti o solo parzialmente presenti nei Programmi Predefiniti, per un totale di venti Programmi nel Piano in parola;
Richiamata l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 5 maggio 2021, con Repertorio n. 51/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente il posticipo delle fasi di pianificazione e adozione dei Piani Regionali della Prevenzione di cui al Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020 - 2025 (Rep. Atti n. 127/CSR del 6 agosto 2020);
Rilevato che sulla base dei contenuti della suddetta Intesa del 6 agosto 2020 e della tempistica stabilita con la succitata Intesa del 5 maggio 2021 è stato predisposto il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025;
Richiamata la propria deliberazione n. 2144 del 20 dicembre 2021 con la quale è stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025;
Considerato che con la succitata deliberazione n. 2144/2021 si demanda ad apposito atto della Direttrice Generale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare l’individuazione del Coordinatore per l’attuazione del suddetto Piano e la costituzione di una Cabina di Regia Regionale di coordinamento e monitoraggio;
Preso atto che con determinazione dirigenziale n. 24473 del 22 dicembre 2021 è stata costituita la Cabina di Regia Regionale di coordinamento e monitoraggio del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 incaricata di assicurare il coordinamento complessivo dei programmi e delle azioni trasversali del Piano medesimo, l’integrazione tra le Aziende USL incaricate dell’attuazione in ambito locale, il collegamento con il Tavolo Multisettoriale, di cui all’art. 6, della succitata L.R. n. 19/2018, e il presidio delle attività di sorveglianza e monitoraggio finalizzate all’acquisizione della certificazione annuale da parte del Ministero della Salute, nonché è stato affidato il coordinamento della Cabina di Regia in parola al Dott. Giuseppe Diegoli, Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Evidenziato che con la succitata determinazione dirigenziale n. 24473/2021 si stabilisce che il Responsabile Regionale del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, in qualità di Coordinatore della Cabina di Regia Regionale, e la Cabina di Regia in parola elaboreranno il Documento di Governance del suddetto Piano che definirà, tra l’altro, gli indicatori assegnati al livello locale per il monitoraggio dell’attuazione degli interventi previsti dal Piano medesimo, in attuazione della propria deliberazione n. 2144/2021;
Preso atto che il Responsabile Regionale del succitato Piano e la Cabina di Regia sopra richiamata hanno predisposto tale Documento;
Ritenuto pertanto utile approvare il Documento di Governance, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quale strumento essenziale che delinea l’organizzazione che supporta il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, al fine di definire con chiarezza ruoli e strumenti per il governo del sistema regionale universalistico, accessibile ed equo di promozione della salute della persona e della comunità nell’intero arco temporale di implementazione del Piano in parola, specificando compiti, interfacce ed elementi per il monitoraggio e la valutazione;
Visti:
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia- Romagna” e successive modificazioni;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 avente per oggetto: “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2021-2023”;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 15571 del 14 settembre 2020 avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica nell’ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- la propria deliberazione n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto: “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- la propria deliberazione n. 2018 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto: “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto: “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e Linee di Indirizzo 2021”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento nel sottoscrivere il parere di legittimità attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
 

D E L I B E R A

1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, il Documento di Governance, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quale strumento essenziale che delinea l’organizzazione che supporta il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, al fine di definire con chiarezza ruoli e strumenti per il governo del sistema regionale universalistico, accessibile ed equo di promozione della salute della persona e della comunità nell’intero arco temporale di implementazione del Piano in parola, specificando compiti, interfacce ed elementi per il monitoraggio e la valutazione;
2)di provvedere alla pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT).

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2021 – 2025 GOVERNANCE