Regione Autonoma della Sardegna
Deliberazione 11 dicembre 2012, n. 48/27
Adempimenti D.Lgs. n. 81/2008 sulla salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. Definizione degli ambiti di intervento degli Assessorati preposti alla programmazione ed attuazione degli interventi, ai sensi dell’art. 28, comma 2, della L.R. 24.12.1998, n. 37.
 

L’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione richiama l’art. 28 della L.R. n. 37/1998, che attribuisce all'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione la competenza per l'individuazione e il coordinamento degli adempimenti in capo all'Amministrazione regionale connessi all'attuazione del D.Lgs. n. 81/2008, ivi compresa l'operatività del relativo servizio di prevenzione e protezione, mentre assegna l'attuazione degli interventi finalizzati alla rimozione del rischio dai luoghi di lavoro all'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, agli Enti utilizzatori (per il tramite dell’Assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica) e all'Assessorato dei Lavori pubblici, ciascuno per quanto di rispettiva competenza. L'Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale provvede ai necessari adempimenti in materia di formazione ed informazione dei lavoratori.
La suddivisione delle competenze tra i diversi Assessorati, genericamente individuate dalla legge, ha da sempre comportato molte difficoltà, soprattutto riguardo alla fase attuativa degli interventi finalizzati alla rimozione dei rischi dai luoghi di lavoro, tanto che, ricorda ancora l’Assessore, la Giunta regionale, con la deliberazione n. 3/10 del 25.1.2001, nel prendere atto della situazione e della necessità “di stabilire un opportuno contemperamento dell’autonomia gestionale degli Assessorati coinvolti nell’attuazione del D.Lgs. n. 81/2008 con le responsabilità gravanti sul datore di lavoro”, istituì il Tavolo di lavoro permanente “finalizzato alla attuazione dell’attività di coordinamento di competenza dell’Assessorato degli Affari generali”.
Tuttavia, nonostante i risultati positivi raggiunti nei dieci anni di attività del Tavolo di lavoro, permangono ancora numerosi problemi relativi all’attuazione degli interventi, problemi dovuti sia alla predetta indeterminatezza dei rispettivi ambiti di intervento, sia al fatto che si lamenta la mancanza di personale e, soprattutto, di risorse finanziarie da parte delle Direzioni preposte all’attuazione delle misure individuate dai documenti di valutazione dei rischi (DVR).
L’Assessore fa presente che tale situazione determina incertezza sui tempi di attuazione delle misure tecniche di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, volte ad eliminare situazioni di rischio o di irregolarità, con ripercussioni sulla sicurezza dei lavoratori e sulle responsabilità, anche penali, che gravano principalmente sul datore di lavoro ma anche sui dirigenti dell’Amministrazione regionale.
Per quanto esposto, l’Assessore ritiene urgente individuare soluzioni organizzative e gestionali a garanzia del buon funzionamento del “Sistema della sicurezza” nel suo complesso e propone pertanto quanto segue.
In primo luogo si rende necessario precisare gli ambiti di intervento degli Assessorati coinvolti individuando i principali compiti specifici collegati alle relative competenze, come specificato nel “Documento generale di valutazione dei rischi dei siti regionali - DVRGS “ emanato dal Datore di Lavoro in attuazione dell’art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008:
- la Direzione generale degli Affari Generali e della Società dell'Informazione dell’Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione provvede, per il tramite del Servizio per la salute e la sicurezza sul lavoro, al coordinamento di tutti gli interventi finalizzati al contenimento o alla rimozione dei rischi sui luoghi di lavoro alla quale devono provvedere l’Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica (Servizio Tecnico e Servizio Provveditorato) e l’Assessorato dei Lavori Pubblici (Servizio Infrastrutture). L'Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale provvede ai necessari adempimenti in materia di formazione ed informazione dei lavoratori;
- l’Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica provvede alle forniture e agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui al DPR n. 380/2001 [Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia", art. 3, comma 1, lett. a) - interventi di manutenzione ordinaria (le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture e quelle necessarie ad integrare e mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti"; lett. b) - interventi di manutenzione straordinaria, (limitatamente a quanto attiene alla funzionalità dei servizi igienico-sanitari e tecnologici); lett. c) - interventi di restauro e risanamento conservativo degli edifici (per quanto attiene all'inserimento degli elementi accessori richiesti dalle esigenze d'uso degli edifici stessi, connessi all’adeguamento alle norme di sicurezza)];
- l’Assessorato dei Lavori Pubblici provvede agli interventi di natura complessa [di cui al D.P.R. n. 380/2001, art. 3, comma 1, lett. b) - interventi di manutenzione straordinaria (per quanto attiene alla realizzazione di opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare impianti igienico-sanitari e tecnologici); lett. c) - interventi di restauro e risanamento conservativo degli edifici (per quanto attiene al ripristino o alla sostituzione di alcuni elementi costitutivi e all'inserimento degli impianti richiesti dalle esigenze d'uso degli edifici stessi, connessi all’adeguamento alle norme di sicurezza); lett. d) - interventi di ristrutturazione edilizia], predisponendo anche la relativa progettazione;
- il Servizio Demanio dell’Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica provvede all’acquisizione e alla conservazione della documentazione, degli elaborati tecnici e grafici e delle certificazioni di ciascun sito regionale;
- il Servizio Demanio e il Servizio Tecnico dell’Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica devono comunicare tempestivamente al datore di lavoro l’acquisizione, l’apertura e la dismissione di siti regionali;
- i destinatari delle misure da attuare sono indicati nei documenti di valutazione dei rischi, che costituiscono direttiva del datore di lavoro.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie, l’Assessore, richiamando la citata deliberazione n. 3/10 del 2001, ribadisce che la gestione dei capitoli di spesa destinati all’attuazione del D.Lgs. n. 81/2008 “deve essere effettuata dagli Assessorati interessati previo indirizzo del Datore di lavoro e la conseguente programmazione concertata della spesa”.
È, pertanto, il datore di lavoro che indica la destinazione delle risorse finanziarie assegnate ai capitoli appositamente istituiti nei predetti Assessorati, attraverso l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione contenute nei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) e la quantificazione dei relativi costi.
Conseguentemente, al fine di garantire l’attuazione delle suddette misure, l’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione provvede a proporre, in sede di elaborazione del bilancio regionale, le necessarie dotazioni finanziarie nei competenti capitoli di spesa degli Assessorati interessati, e le eventuali integrazioni, su relazione del datore di lavoro e sulle indicazioni programmatiche del Tavolo di lavoro opportunamente convocato.
Al fine di assicurare che le risorse stanziate siano utilizzate esclusivamente per le finalità stabilite dalla legge, i provvedimenti di impegno e di spesa gravanti sui capitoli destinati all’attuazione del D.Lgs. n. 81/2008 devono contenere il riferimento alle misure da attuare, indicate nei DVR specifici di ciascun sito o, nei casi di emergenza, richieste dal datore di lavoro. Nel caso di interventi non finalizzati esclusivamente alla sicurezza ma che comprendono anche una o più misure indicate nei DVR specifici, devono essere esplicitate le misure e il relativo costo che andrà a gravare sui capitoli vincolati all’attuazione del D.Lgs. n. 81/2008. Copia dei provvedimenti è trasmessa al Datore di lavoro per il tramite del Servizio per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Il Tavolo di lavoro si riunisce almeno tre volte l’anno su convocazione del datore di lavoro e ogni volta che si renda necessario, anche su richiesta dei partecipanti.
La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, dopo ampia discussione
 

DELIBERA

- di approvare la proposta illustrata in premessa e di dare mandato ai Direttori generali degli Assessorati degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, dei Lavori Pubblici, degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica e del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale di conformarsi a quanto indicato in premessa;
- di dare mandato all’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione di provvede a proporre, in sede di elaborazione del bilancio regionale, le necessarie dotazioni finanziarie nei competenti capitoli di spesa degli Assessorati interessati, e le eventuali integrazioni, su relazione del datore di lavoro e sulle indicazioni programmatiche del Tavolo di lavoro opportunamente convocato;
- di disporre che il datore di lavoro riferisca annualmente alla Giunta regionale sulla situazione della sicurezza nell’amministrazione regionale e sullo stato di attuazione delle misure prescritte nei Documenti di Valutazione dei Rischi.