PROTOCOLLO DI INTESA
IN MATERIA DI APPALTI
tra
AEROPORTO G. MARCONI DI BOLOGNA,
le OO.SS. CGIL, CISL, UIL e UGL,
COMUNE BOLOGNA, CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA
 

In data odierna si sono incontrati il Comune di Bologna, rappresentato dall1 Assessore Marco Lombardo, la Città Metropolitana rappresentata dal Consigliere delegato Massimo Gnudi, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA rappresentato dal Presidente Enrico Postacchini e da Marco Verga Direttore Sviluppo Persone e Organizzazione, le OO.SS. rappresentate rispettivamente da Andrea Matteuzzi (Filt-Cgil), Giacomo Stagni (Cgil), Vincenzo Curcio (Fit-Cisl), Fatima Mochrik (Cisl Area metropolitana), Rosalina Salute (Uiltrasporti E.R.), Max Colonna (Uiltrasporti E.R.), Carmelo Massari (UIL), Loris Betti (UGL regionale) per condividere la definizione di un protocollo di sito.

PREMESSE:
- Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. (di seguito "AdB") è una società quotata al segmento Star presso il mercato azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. che opera quale concessionaria della gestione totale dello scalo aeroportuale j bolognese (in forza di apposito atto di convenzione avente termine al 28 dicembre 2044); in virtù delle predette caratteristiche soggettive AdB, alla data della sottoscrizione del presente Protocollo d'intesa, si configura - in ottica di appalti di lavori, forniture e servizi - quale impresa pubblica e concessionario di diritti speciali ed esclusivi;
- le Parti sono consapevoli che gli appalti sono una leva fondamentale per sostenere l'economia, dare opportunità alle imprese, mantenere e creare posti di lavoro e condividono che essi devono essere gestiti sempre anche con modalità tali da tutelare i diritti dei lavoratori in essi impiegati;
- le Parti, con la presente intesa, mirano a definire - nell'ambito di appalti improntati alla concorrenza leale, legalità e trasparenza - strumenti adeguati per garantire lavoro regolare e sicuro;
- le Parti attribuiscono primaria importanza al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e alla tutela della salute dei lavoratori. Sul tema condividono una visione che stimoli la partecipazione di tutti gli attori alla sicurezza, avendo l'obiettivo di rendere tutti gli ambienti di lavoro sempre più sicuri e favorendo la conoscenza e l'informazione per tutti i lavoratori interessati;
- le Parti danno atto dell'importanza dell'aeroporto come "fondamentale porta di accesso e transito per i passeggeri in entrata ed in uscita dal territorio" e, quindi, oggettivo elemento di crescita economica e turistica della città di Bologna e del bacino di riferimento dell'aeroporto nel suo complesso e allo stesso tempo luogo di sviluppo dell'occupazione nel pieno rispetto della legalità.

OBIETTIVI:
- Le Parti, con il seguente protocollo, affermano la comune volontà di promuovere le condizioni per assicurare la piena regolarità delle condizioni di lavoro, la sicurezza e la legalità all'interno delle diverse attività operanti sullo scalo di Bologna, istituendo alcuni strumenti di monitoraggio delle attività in appalto.
- Le Parti opereranno al fine di garantire, nei limiti delle loro attribuzioni e responsabilità, piena legalità nelle attività di rispettiva e diretta competenza assicurando il rispetto degli obblighi in materia sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi nazionali o, ove esistono, territoriali sottoscritti dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative o dalle disposizioni internazionali.
- Il presente protocollo si ritiene possa anche essere garanzia di qualità del servizio del sito aereoportuale, che va di pari passo con lavoro qualificato, tutelato, che deve evitare la concorrenza sleale e promuovere la legalità, l'occupazione e la qualità delle prestazioni esternalizzate.
 

TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO SI CONCORDA CHE:

1. Le Parti opereranno nei rispettivi ambiti di competenza, assicurando interscambio informativo, al fine di favorire:
• il rispetto della legalità in ambito di appalti di lavori, servizi e forniture affidati da AdB;
• lo sviluppo e la tutela dell'occupazione;
• il rispetto, integrale dell'applicazione dei CCNL o, ove presenti, dei contratti territoriali, firmati dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicati ai lavoratori impegnati negli appalti affidati da AdB, nonché delle leggi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
2. AdB garantirà la verifica della regolarità contributiva delle imprese esecutrici degli appalti affidati da AdB medesima con particolare riguardo al possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC); attività, questa, che già fa parte del patrimonio culturale e amministrativo di AdB ma che trova, nel presente protocollo, un rinnovato sostegno e rilancio. |
3. Le Parti costituiranno un osservatorio paritetico congiunto che si riunirà periodicamente, di norma ogni 6 mesi o a richiesta di una della Parti, al fine di verificare l'esito degli obiettivi di cui sopra; nelle occasioni di incontro AdB fornirà informazioni e aggiornamenti, nel rispetto della normativa sulla privacy, in merito agli appalti, in particolare a quelli ad elevata intensità di manodopera in relazione ai quali essa sia Committente ed alle loro scadenze. L'osservatorio opererà anche con l'obiettivo della prevenzione e mitigazione di eventuali criticità legate a tematiche sociali nelle fasi esecutive dell'appalto.
4. AdB per gli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi di propria competenza - diversi da quelli aventi natura intellettuale e di prevalente profilo tecnico/tecnologico/manutentivo - con particolare attenzione a quelli ad alta intensità di manodopera, inserirà nei bandi, avvisi ed inviti di gara, apposita clausola sociale per l’inserimento da parte dell'aggiudicatario eventualmente subentrante del personale impiegato dall'appaltatore uscente, così favorendo l'occupazione e il mantenimento delle condizioni economiche e normative, nel rispetto dei principi in essere e delle caratteristiche organizzative dall'appaltatore, e in accordo a quanto previsto dal nuovo codice degli appalti D.lgs. 50/2016 art. 50 e dell'art. 26 L.R. 18/2016, compatibilmente con il diritto dell'unione europea e con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità.
5. AdB si impegna a privilegiare l'aggiudicazione degli appalti ad alta intensità di manodopera, nei casi in cui ciò sia possibile in considerazione della natura e dell'oggetto dell'appalto, oltre che ragionevole in considerazione della durata o del valore dell'appalto stesso, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
6. Le Parti promuoveranno opportune iniziative per prevenire eventuali forme di abuso nelle forme associative e nelle eventuali attività degli appaltatori che abbiano la forma e struttura di società cooperativa.
7. AdB rimarcherà per tutte le imprese appaltataci l'obbligo di attenersi con la massima attenzione a quanto disposto da D. Lgs 81/08 e inserirà una clausola risolutiva dei contratti per le ipotesi di gravi inosservanze dell'imprese appaltatrici delle disposizioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Qualora l'impresa aggiudicataria abbia forma cooperativa i regolamenti delle cooperative non possono essere in contrasto con le leggi o i contratti nazionali e/o territoriali di riferimento.
8. Le Parti promuoveranno adeguata pubblicità della presente intesa ed AdB assicurerà debita formazione al personale aeroportuale responsabile della progettazione, dell'affidamento e della gestione ed esecuzione degli appalti ai fini tutti delle massime possibili garanzie di controllo e monitoraggio dei rischi di settore, in primo luogo quello di sfruttamento grave del lavoro.
9. AdB al riguardo, con tempestiva azione allineata ai trend legislativi in materia, ha anche aggiornato il proprio MOG 231 in ottica di definizione di modello organizzativo teso a mitigare i rischi di sfruttamento del lavoro.
10. AdB promuoverà la diffusione del presente protocollo d'intesa presso i propri appaltatori, finanche allegandolo alla documentazione contrattuale dei più importanti appalti ad alta intensità di manodopera e dandone opportuna pubblicità.
11. Eventuali gravi violazioni del presente protocollo d'intesa da parte degli appaltatori potranno essere sanzionati dal committente attraverso un sistema sanzionatorio graduale fino alla risoluzione del contratto stesso.
Il presente Protocollo, che si intenderà vigente a partire dalla data di sua sottoscrizione, ha durata triennale, fatti salvi gli adeguamenti dovuti all'evoluzione legislativa e/o al mutamento di compagine azionaria di AdB e si intenderà tacitamente rinnovato in assenza di comunicazioni contrarie.

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Per quanto riguarda le società dell'handling, si precisa che il tema non coinvolge AdB spa come committente ma solo come gestore di una concessione di un rilevante e particolare sito lavorativo. Anche in considerazione delle previsioni del CCNL, AdB si adopererà per favorire un tavolo negoziale che produca auspicabilmente entro dicembre 2018 un protocollo di sito tra gli handlers e le OOSS che sarà allegato al presente protocollo non appena sarà sottoscritto. Si ribadisce l'interesse di AdB e delle Istituzioni, in coerenza con il presente protocollo, a favorire - nel rispetto delle rispettive competenze - la continuità occupazionale del personale impiegato e le condizioni economiche e normative.
Nella denegata ipotesi in cui le società di handling che operano o opereranno sul sito aeroportuale di Bologna non dovessero rispettare adeguatamente il protocollo di cui al punto precedente, AdB promuoverà opportuni tavoli di confronto presso ENAC, così coadiuvando processi di eventuali risoluzioni di criticità sociali sullo scalo.
 

Bologna, 26 settembre 2018

Letto approvato e sottoscritto