Regione Lazio
Deliberazione 31 gennaio 2023, n. 42
Adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 ai sensi dell'art. 6 del decreto- legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
B.U.R. 7 febbraio 2023, n. 11

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA del Vicepresidente Assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio Regionale, Accordi di Programma e Conferenza di Servizi, di concerto con l’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione, Personale;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di contabilità regionale”;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 “Regolamento regionale di contabilità”, che, ai sensi dell’articolo 56, comma 2, della l.r. n. 11/2020 e fino alla data di entrata in vigore del regolamento di contabilità di cui all’articolo 55 della citata l.r. n. 11/2020, continua ad applicarsi per quanto compatibile con le disposizioni di cui alla medesima l.r. n. 11/2020;
VISTO l’articolo 30, comma 2, del regolamento regionale n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa, nel caso delle determinazioni d'impegno (o prenotazione di impegno da D.D.);
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2021, n. 20 “Legge di stabilità regionale 2022”;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2021, n. 992 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli e macroaggregati per le spese;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2021, n. 993 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 14 giugno 2022, n. 437 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale in relazione all’assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa, di cui alla D.G.R. n. 993/2021, ai sensi dell'articolo 13, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 luglio 2022, n. 627 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale in relazione all’assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa, di cui alle DD.GG.RR. nn. 993/2021 e 437/2022, ai sensi dell’articolo 13, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;
VISTA la legge regionale 11 agosto 2022, n. 16 “Assestamento delle previsioni di bilancio 2022¬2024. Disposizioni varie”;
VISTO l’articolo 43 del d.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., recante le disposizioni relative all’esercizio provvisorio ed alla gestione provvisoria;
VISTO il paragrafo n. 8 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato n. 4/2 al d.lgs. n.118/2011 e s.m.i., che dispone in materia di esercizio provvisorio e gestione provvisoria;
VISTO l’articolo 14 della l.r. 11/2020, recante le disposizioni relative all’esercizio provvisorio ed alla gestione provvisoria;
VISTA la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 21 “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’esercizio finanziario 2023. Modifica alla legge regionale 23 novembre 2022, n. 19 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022. Disposizioni varie)”;
VISTA la nota del Direttore generale prot. n. 29162 del 11/01/2023 con la quale sono fornite le indicazioni operative per la gestione in esercizio provvisorio del bilancio regionale, anno 2023;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, che all’art. 6, comma 1, prescrive l’adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) alle pubbliche amministrazioni con più di cinquanta dipendenti disponendone l’adozione entro il 31 gennaio di ogni anno;
VISTO il decreto-legge del 30 aprile 2022, n. 36 “Misure per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di pubblica amministrazione e università e ricerca”, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 12/05/2022, n. 286 “Adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2022 -2024 ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 21/12/2022, n. 1219 “Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2022 - 2024 ai sensi dell'art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113”. Modifica dell’Allegato Tecnico 6 - Piano triennale dei fabbisogni di personale.”;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 2022, n. 81 “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”;
VISTO il decreto del Ministro della Pubblica amministrazione adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze del 24 giugno 2022 “Contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione”;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 30 giugno 2022, n. 132 “Regolamento recante definizione del contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione” in particolare gli articoli da 2 a 5 che individuano i seguenti contenuti del PIAO, quale strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche chiamate ad adottarlo:
a) obiettivi programmatici e strategici della performance secondo i principi e criteri direttivi di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, stabilendo il necessario collegamento della performance individuale ai risultati della performance organizzativa;
b) strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile e obiettivi formativi annuali e pluriennali, finalizzati ai processi di pianificazione secondo le logiche del project management, al raggiungimento della completa alfabetizzazione digitale, allo sviluppo delle conoscenze tecniche e delle competenze trasversali e manageriali e all’accrescimento culturale e dei titoli di studio del personale, correlati all'ambito d’impiego e alla progressione di carriera del personale;
c) compatibilmente con le risorse finanziarie riconducibili al piano triennale dei fabbisogni di personale, di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, strumenti e obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, prevedendo, oltre alle forme di reclutamento ordinario, la percentuale di posizioni disponibili nei limiti stabiliti dalla legge destinata alle progressioni di carriera del personale, anche tra aree diverse, e le modalità di valorizzazione a tal fine dell’esperienza professionale maturata e dell’accrescimento culturale conseguito anche attraverso le attività poste in essere ai sensi della lettera b), assicurando adeguata informazione alle organizzazioni sindacali;
d) strumentazione per giungere alla piena trasparenza dei risultati dell’attività e dell’organizzazione amministrativa nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia e in conformità agli indirizzi adottati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con il Piano Nazionale Anticorruzione;
e) elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno, anche mediante il ricorso alla tecnologia e sulla base della consultazione degli utenti, nonché la pianificazione delle attività inclusa la graduale misurazione dei tempi effettivi di completamento delle procedure, effettuata attraverso strumenti automatizzati;
f) modalità e azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità;
g) modalità e azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere, anche con riguardo alla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi;
CONSIDERATO, pertanto, che l’obiettivo del PIAO è quello di integrare, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione, i principali atti di pianificazione cui sono tenute le pubbliche amministrazioni;
CONSIDERATO che il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), per quanto sopra esposto, coinvolge, trasversalmente, differenti Strutture e Direzioni regionali competenti per materia, richiedendo un’attività sinergica delle stesse finalizzata alla elaborazione coordinata e integrata del PIAO;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 9 marzo 2021, n. 124 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore Generale all’ Ing. Wanda D’Ercole;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. G14320 del 22/11/2021 con la quale è stata individuata la Dr.ssa Patrizia Di Fazio quale Responsabile del procedimento per l’attuazione coordinata delle previsioni di cui all’art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 in materia di Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO);
VISTO l’Atto di Organizzazione n. G00387 del 19/01/2022 con il quale è stata formalizzata la costituzione del Gruppo di Lavoro per lo svolgimento delle attività relative alla elaborazione del Piano Integrato di Attività ed Organizzazione ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80;
VISTI i successivi atti di organizzazione n. G01455 del 15/02/2022 e G03716 del 29/03/2022, G13737 del 11/10/2022 con i quali si è provveduto all’integrazione del Gruppo di Lavoro di cui al punto precedente;
VISTA la nota prot. 1056255 del 25/10/2022 con la quale il Direttore Generale ed il Capo del Gabinetto del Presidente hanno disposto in merito alla elaborazione coordinata degli strumenti di pianificazione dell’Ente in materia di valore pubblico, performance, personale, organizzazione del lavoro, anticorruzione e trasparenza individuando altresì la competenza per materia delle Strutture e delle Direzioni regionali coinvolte nell’elaborazione delle specifiche sezioni del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 nonché il cronoprogramma per la definizione e la trasmissione dei contributi elaborati;
VISTA la nota prot. n. 1141773 15-11-2022 con la quale il Direttore della Direzione regionale per la programmazione economica ha trasmesso il contributo elaborato ai fini della pianificazione nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 in materia di “Valore pubblico”;
VISTA la nota prot. n. 0038021 del 12/01/2023 con la quale la Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza ha trasmesso il contributo elaborato ai fini della pianificazione nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 in materia di “Rischi corruttivi e trasparenza”;
VISTA la nota prot. n. 0042623 del 13/01/2023 con la quale il CUG - Comitato unico di Garanzia, ha trasmesso il contributo elaborato ai fini della pianificazione nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 avente ad oggetto “PIAO - in materia di “Azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere”;
VISTA la nota prot. n. 1225038 del 02/12/2022 con la quale il Direttore della Direzione per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale ha trasmesso il contributo elaborato ai fini della pianificazione nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 in materia di “Procedure da reingegnerizzare/digitalizzare” e “Azioni finalizzate a realizzare l’accessibilità dei servizi per ultrasessantacinquenni e persone con disabilità”;
VISTA la nota prot. n. 0055919 con la quale del 17/01/2023 con la quale la Struttura Tecnica Permanente per le funzioni di programmazione valutazione e controllo ha trasmesso il contributo elaborato ai fini della pianificazione nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 in materia di “Performance”;
VISTA la nota prot. n. 1247431 del 07/12/2022 e la nota n. 0108207 del 30/01/2023 con la quale il Direttore della Direzione regionale Affari istituzionali e personale ha trasmesso i contributi elaborati ai fini della pianificazione nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 in materia di: “Struttura organizzativa”, “Organizzazione del lavoro agile”, “Piano triennale dei fabbisogni di personale”, “Formazione del personale”, “Monitoraggio”;
VISTA la nota prot. n. 0108686 del 30/01/2023 con la quale l’Organo di Revisione ha trasmesso il parere favorevole ai contenuti della sottosezione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 dedicati al “Piano triennale dei fabbisogni di personale” per come riportati nell’Allegato Tecnico 6 “Piano triennale dei fabbisogni di personale”;
VISTO lo schema di Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 elaborato integrando, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione, i contributi come sopra richiamati, pervenuti dalle Strutture e Direzioni regionali competenti per materia in ordine ai contenuti previsti dall’art. 6, comma 2 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio regionale del 12 novembre 2022, n. 33 con cui è stato sciolto il Consiglio regionale a seguito delle dimissioni del Presidente della Regione;
ATTESO che ai sensi dell’articolo 45, comma 6, dello Statuto regionale, la Giunta dimissionaria resta in carica limitatamente all’ordinaria amministrazione, fino alla proclamazione del Presidente della Regione neoeletto;
RITENUTO che la presente deliberazione rientri tra gli atti che per ragioni di doverosità, indifferibilità ed urgenza non possono essere rinviati;
RITENUTO necessario procedere all’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 di cui all’Allegato A e ai relativi allegati tecnici di seguito riportati:
- Allegato Tecnico 1 “Indirizzi programmatici, obiettivi, programmi, azioni, misure, policy”;
- Allegato Tecnico 2 “Obiettivi di performance”;
- Allegato Tecnico 3 “Elenco delle procedure da reingegnerizzare”;
- Allegato Tecnico 4 “Mappatura dei processi e valutazione del rischio corruttivo, individuazione e programmazione delle misure”;
- Allegato Tecnico 5 “Piano triennale dei fabbisogni di personale”;
- Allegato Tecnico 6 “Piano Formativo Triennale: contenuti formativi, obiettivi e valutazione d’impatto, metodi formativi, destinatari, risorse”;
che nel loro insieme formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
 

DELIBERA

per le motivazioni espresse in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
- di approvare il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025 di cui all’Allegato A e ai relativi allegati tecnici di seguito riportati:
- Allegato Tecnico 1 “Indirizzi programmatici, obiettivi, programmi, azioni, misure, policy”;
- Allegato Tecnico 2 “Obiettivi di performance”;
- Allegato Tecnico 3 “Elenco delle procedure da reingegnerizzare”;
- Allegato Tecnico 4 “Mappatura dei processi e valutazione del rischio corruttivo, individuazione e programmazione delle misure”;
- Allegato Tecnico 5 “Piano triennale dei fabbisogni di personale”;
- Allegato Tecnico 6 “Piano Formativo Triennale: contenuti formativi, obiettivi e valutazione d’impatto, metodi formativi, destinatari, risorse”;
che nel loro insieme formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Le Direzioni regionali, le Agenzie regionali e le Strutture regionali funzionalmente competenti provvederanno all’attuazione delle previsioni di cui al Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023 - 2025.
La Direzione Generale provvederà ad inviare il PIAO al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri per la pubblicazione sul relativo portale.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R del Lazio e sul sito istituzionale della Regione Lazio nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Piano Integrato di Attività e Organizzazione”.
 

Allegato Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023 - 2025