PROTOCOLLO D’INTESA PER IL RAFFORZAMENTO DELLE MISURE DI TIPO PREVENTIVO PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
 

FRA

Prefettura di Torino, rappresentata dal Prefetto Raffaele Ruberto;
Ispettorato Territoriale del Lavoro di Torino (ITL) rappresentato da:
SPreSAL ASL Città di Torino rappresentato da:

Organizzazioni Sindacali:
CGIL rappresentata da:
CISL rappresentata da:
UIL rappresentata da:
CISAL rappresentata da:
UGL rappresentata da:
 

PREMESSO CHE:

• in data 26 giugno 2007 è stato sottoscritto un “Protocollo d’Intesa per la Promozione della sicurezza sui luoghi di Lavoro” tra la Prefettura di Torino e le Amministrazioni Pubbliche, gli Enti, le Associazioni di categoria e le Organizzazioni Sindacali di maggiore rappresentatività avente ad oggetto la sensibilizzazione verso l’importante tema della sicurezza del lavoro sia in ambito aziendale sia nel mondo della scuola;
• il “Protocollo d’Intesa per la Promozione della sicurezza sui luoghi di Lavoro” prevede tra i propri obiettivi l’adozione di misure di tipo preventivo, volte ad eliminare o contenere il rischio degli incidenti nei luoghi di lavoro;
• SPreSAL ASL Città di Torino, Ispettorato Territoriale del Lavoro e le OO.SS. CGIL, CISL, UIL, CISAL e UGL sono tra i sottoscrittori del summenzionato Protocollo d’Intesa per la Promozione della sicurezza nei luoghi di Lavoro;
• le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL in data 24 gennaio 2022 hanno interessato la Prefettura di Torino in merito alla condivisione, d’intesa con gli Organi Ispettivi definiti dal D.Lgs. 81/2008, di meccanismi volti a migliorare l’attività di prevenzione in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• successivamente anche le OO.SS. CISAL e UGL hanno espresso la volontà di aderire alla presente intesa;
• nell’ambito dello SPreSAL ASL Città di Torino opera l’Organismo Provinciale per l’attuazione dei piani operativi di vigilanza (O.P.V), istituito con DGR Piemonte n. 9 - 10772 del 16 febbraio 2009, ai sensi dell’art. 2 DPCM 21 dicembre 2007 in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e con Delibera n. 828/B2.03/2022 dell’8 giugno 2022;
• l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ai sensi dell’art. 2 - comma 2, lett. A) del D.Lgs. n. 149/2015, esercita la vigilanza ed il coordinamento della vigilanza in materia di legislazione sociale, ivi compresa la vigilanza sull’applicazione delle norme di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, estesa a tutti i settori dal novellato art. 13 del D.Lgs. 81/2008;
• le OO.SS. sopra richiamate hanno manifestato il proprio interesse all’adesione alla presente Intesa;
• la collaborazione tra i soggetti istituzionalmente competenti in materia di sicurezza del lavoro consente una maggiore incisività nell’azione di contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro e, contestualmente, una più esaustiva mappatura delle situazioni di rischio nei diversi ambiti lavorativi;
• gli ingenti investimenti previsti nel PNRR e dal Piano Nazionale Complementare, prevedono la realizzazione di numerosi interventi, dalla digitalizzazione alla manutenzione di opere già esistenti, fino alla realizzazione di nuove infrastrutture che interesseranno trasversalmente tutto il mondo del lavoro;
• l’art. 2 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 177 ed il discendente decreto del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017, recante “Direttiva sui comparti di specialità delle forze di polizia e sulla razionalizzazione dei presidi di polizia”, attribuiscono all’Arma dei Carabinieri lo svolgimento, in via preminente, dei compiti del comparto della sicurezza in materia di lavoro e legislazione sociale.
 

Tutto ciò premesso, le parti concordano quanto segue:

al fine di supportare il lavoro degli Organi Ispettivi citati in premessa, viene condivisa una procedura volta a consentire alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di segnalare, tramite un’apposita scheda predisposta a tal fine, situazioni lavorative ritenute non rispondenti alle vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro.
1) Le Organizzazioni Sindacali CGIL - CISL - UIL - CISAL - UGL, si impegnano ad inviare agli indirizzi di posta elettronica sottoindicati qualificate segnalazioni in merito a situazioni di potenziale rischio per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, tramite una scheda appositamente predisposta. Al riguardo le OO.SS. organizzeranno moduli formativi ad hoc rivolti alle/agli operatrici/ori sulla raccolta delle segnalazioni e sulla modalità di compilazione del modello di segnalazione. Le stesso OO.SS. si impegnano, altresì, a divulgare il contenuto del Protocollo sul territorio, attraverso la rete di Servizi e Federazioni di categoria.
2) L’OPV (Organismo Provinciale per l’attuazione dei piani di vigilanza) si impegna a svolgere una valutazione preliminare della documentazione pervenuta e, successivamente, in ragione della rilevanza della stessa, ad esaminarla in maniera approfondita.
3) L’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) di Torino e lo SPreSAL ASL Città di Torino si impegnano a fornire il proprio contributo allo sviluppo di un modello operativo condiviso di vigilanza congiunta e coordinata per il tramite dell’OPV, nonché a partecipare ad attività di informazione, prevenzione e promozione della sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. n. 124/2004.
4) Gli indirizzi di posta elettronica dedicati alla trasmissione delle segnalazioni qualificate sono: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
5) La Prefettura, per la quale la presente intesa non comporta alcun onere economico, si impegna a promuovere un’attività di monitoraggio periodico circa l’attuazione dell’Intesa, proponendo eventuali azioni migliorative.
6) Per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel presente “Protocollo” in relazione all’andamento del fenomeno degli infortuni sul luogo di lavoro, sarà istituito un apposito Gruppo di Lavoro, presieduto da un rappresentante della Prefettura di Torino e composto dai delegati dei soggetti sottoscrittori. Il Gruppo si riunirà semestralmente e, comunque, ogni qualvolta ritenuto necessario dai componenti dai suoi componenti.
7) La presente Intesa ha durata biennale, tacitamente rinnovabile.

Torino, 28 luglio 2023