ACCORDO
per la realizzazione del progetto “Build your safety” finalizzato alla promozione della salute e sicurezza negli Istituti Scolastici di I grado


tra

Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale Dott.ssa Alessandra Ligi

E

C.E.S.F. (Centro Edile per la Sicurezza e Formazione di Perugia), con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, dott. Agostino Giovannini

E

T.E.S.eF. - (Terni Edilizia Sicurezza e Formazione) con sede in Terni, zona Fiori 116 /L, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Paolo Ratini
di seguito dette anche “le Parti”.
 

PREMESSO CHE

- il D. Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell’Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
- l’Inail in attuazione del D.Lgs. 38/2000 e del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- agli artt. 9 e 10 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. l’Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
- la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l’accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all’Ipsema ed all’Ispesl, divenendo l’ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall’art.9, comma 6, lettera h, del D.Lgs. 81/2008;
- il vigente quadro normativo prevede la cooperazione tra le Istituzione pubbliche per promuovere e diffondere anche nel sistema scolastico la cultura della prevenzione, della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro mediante il coinvolgimento di tutti i soggetti che vi operano;
- l’art. 18 della legge n. 85 del 3 luglio 2023 di conversione del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 prevede l’estensione della tutela assicurativa degli studenti, dei docenti e del personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore per l’anno scolastico 2023-2024;
- l’Agenda Onu 2030, all’obiettivo 4, si prefigge di “garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”: l’obiettivo di sviluppo del millennio (Osm) non si limita all’istruzione primaria, ma si concentra anche sul punto di contatto tra istruzione di base e formazione professionale, ponendo l’accento sull’equità e sulla qualità dell’istruzione, in un’ottica di apprendimento che si estenda lungo tutto l’arco della vita - life course;
- l’obiettivo 4 dell’Agenda Onu 2030 è volto ad incrementare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche- anche tecniche e professionali- per l’occupazione di posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria;
- nella Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 30.09.2020 - COM (2020) 620- la presidente della Commissione Von Der Leyen si è impegnata a trasformare lo spazio europeo dell'istruzione in realtà entro il 2025 sulla base dei principi riportati: l'istruzione costituisce la base per la realizzazione personale, l'occupabilità e la cittadinanza attiva e responsabile; il diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi è proclamato pilastro europeo dei diritti sociali; l'istruzione, che è al centro dello stile di vita europeo, rafforza l'economia sociale di mercato e la democrazia grazie ai principi di libertà, diversità, diritti umani e giustizia sociale;
- in attuazione dell’agenda ONU 2030 è in via di realizzazione il Piano RiGenerazione Scuola per la transizione ecologica e culturale del mondo scolastico, piano che si poggia su quattro pilatri: la rigenerazione dei saperi, dei comportamenti, delle infrastrutture e delle opportunità;
- a tal fine il Ministero dell’Istruzione ha previsto la costituzione della Green Community- cui ha aderito anche l’Inail- una rete di amministrazioni pubbliche, istituzioni culturali, scientifiche, di ricerca, organizzazioni no profit e profit, che sono a disposizione delle scuole per aiutarle a promuovere e a realizzare iniziative sull’educazione alla sostenibilità e alla creazione di valori coerenti con almeno uno dei quattro pilastri del Piano RiGenerazione Scuola;
- il Protocollo d’intesa sottoscritto il 26 maggio 2022 tra Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero dell’Istruzione, Inail e Ispettorato Nazionale del lavoro intende realizzare iniziative congiunte per accrescere la consapevolezza del rischio e per promuovere la cultura della prevenzione e i valori della salute e sicurezza sul lavoro in tutti i percorsi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado;
- l’Inail persegue la realizzazione di iniziative rivolte alle istituzioni scolastiche, finalizzate a sensibilizzare i giovani ai temi della sicurezza e della legalità, all’adozione di comportamenti sicuri ed alla corretta percezione dei rischi, attraverso gli strumenti e i canali di comunicazione a loro più vicini;
- nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, in attuazione delle indicazioni comunitarie, la scuola è il luogo privilegiato dove favorire la “promozione della salute” come proposta educativa continuativa e integrata lungo tutto il percorso scolastico;
- il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 ha previsto l’attuazione a livello regionale del programma “Scuole che promuovono Salute”, al fine di sostenere l’empowerment individuale e di comunità nel setting scolastico, in un’ottica trasversale che ricomprenda gli obiettivi di Salute Pubblica e di Mission educativa della Scuola;
- Il Piano triennale della prevenzione 2022-2024 dell’Inail include tra gli obiettivi strategici prioritari la promozione della cultura della prevenzione, il sostegno dell’orientamento professionale dei giovani e la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- Le Linee operative 2021 per la Prevenzione, emanate dalla Direzione Centrale della Prevenzione Inail, indicano la scuola come setting ideale per promuovere la cultura della sicurezza nella misura in cui riesce a sviluppare la consapevolezza attiva e l’adesione al valore della centralità e del rispetto della persona umana nei luoghi di vita, di studio e di lavoro;
- con il Protocollo d’intesa sottoscritto il 15 marzo 2023 l’Inail Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria si sono impegnati a promuovere progetti ed iniziative a livello territoriale finalizzati allo sviluppo di percorsi di sensibilizzazione, di informazione e di formazione degli studenti, dei docenti e del personale scolastico della regione;
- il Cesf di Perugia e il Tesef di Terni perseguono la finalità di promuovere la formazione, l’educazione e l’istruzione operando per la promozione culturale, sociale e civile del territorio, altresì completando e migliorando l’iter formativo dei giovani e degli studenti;
- gli enti bilaterali per l’edilizia dell’Umbria si propongono di rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro, offrendo agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo per l’acquisizione di competenze e titoli di studio spendibili nel mercato del lavoro, in condizioni di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di apprendimento, anche al fine della diffusione e della promozione della cultura della prevenzione;
- sussiste dunque una convergenza di interessi tra le parti a porre in essere azioni concrete per la diffusione della cultura della salute e sicurezza in ambienti di vita e di lavoro, attraverso forme di informazione, formazione e comunicazione innovative, efficaci e coerenti con linguaggi rispondenti agli interessi e alle esigenze del mondo giovanile;
- il Cesf e il Tesef intendono favorire in collaborazione con l’Inail, l’ideazione e la progettazione di percorsi formativi sulla salute e sicurezza nel lavoro con modalità comunicativo-formative in termini di intelligibilità e incisività più idonee a raggiungere gli studenti degli Istituti secondari di I grado;
- il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
- i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l’onere della gestione contabile delle attività progettuali;
- è richiesta la sottoscrizione da parte dei soggetti beneficiari del “Patto di integrità” di cui alla determina del Presidente dell’Inail n. 524 del 17 dicembre 2018;
 

CONSIDERATO CHE

- le parti, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali, hanno manifestato la volontà di portare avanti una collaborazione, sulla scorta dell’esperienza positiva maturata con iniziative precedenti, strutturata e permanente in merito allo sviluppo di progettualità in materia di informazione e di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare attenzione ai rischi presenti nelle attività lavorative del settore edile e costruzione e settori produttivi collegati;
- sono obiettivi comuni delle parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e la realizzazione di ogni possibile attività volte alla riduzione degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
- la sinergia tra Inail Umbria, CESF di Perugia e TESEF di Terni punta alla realizzazione di un nuovo approccio nella modalità di diffusione della cultura della sicurezza e del rischio che parta da interventi all’interno delle scuole per avviare un proficuo percorso di sensibilizzazione dei futuri lavoratori;
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti
 

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

Art. 1
Finalità

Le parti intendono sviluppare la più ampia collaborazione, in attuazione degli obiettivi generali sopra indicati, per lo sviluppo delle attività congiunte, con particolare riferimento agli ambiti di cui al successivo articolo 2 nella consapevolezza che i progetti Inail rivolti al mondo della scuola si sviluppano a partire dalla lettura dei bisogni dei lavoratori attuali e di quelli futuri, cercando di individuare le azioni su cui investire oggi per favorire la salute e la sicurezza anche nel mondo lavorativo del domani.
 

Art. 2
Oggetto della collaborazione

Le Parti, con il presente Accordo, intendono sviluppare iniziative comuni nell’ambito della sensibilizzazione e trasferimento di conoscenze sui temi della salute e della sicurezza attraverso la realizzazione di almeno 30 interventi formativi presso gli Istituti Scolastici secondari di I grado del territorio regionale al fine di coinvolgere un numero stimato di 2.000 studenti circa, con gli obiettivi seguenti:
• contribuire allo sviluppo di una coscienza diffusa che il lavoro svolto in sicurezza sia elemento di garanzia del rispetto della persona e di con lei opera;
• offrire agli studenti degli Istituti secondari di I grado alcuni attività extra- curriculari (attività culturali, laboratoriali, creative e ricreative) incentrate sul tema della sicurezza e prevenzione che contribuiscano a fornire loro anche occasioni per acquisire la consapevolezza delle proprie attitudini, delle proprie capacità e talenti nonché a rafforzare un processo di costruzione culturale condiviso dei valori fondanti quali la salute e la sicurezza;
• attivare interventi formativi e informativi rivolti agli studenti, ai docenti e al personale scolastico per favorire la conoscenza dei rischi e la progressiva adozione di comportamenti corretti atti a prevenirli, anche attraverso la diffusione di “buone prassi” in materia di protezione e prevenzione degli infortuni;
• arricchire gli strumenti comunemente utilizzati nei processi formativi scolastici con prodotti innovativi (per esempio serious game), con concorsi sul tema della sicurezza nei luoghi di studio e di vita, con attività teorico-pratiche sul primo soccorso e sul rischio da movimentazione manuale dei carichi, con la progettazione e realizzazione in sicurezza di alcuni elementari oggetti architettonici (come ad esempio l’arco), ecc.;
• realizzare percorsi di orientamento formativo e professionale, per far conoscere le opportunità che il settore delle costruzioni puo’ offrire in termini di realizzazione personale e professionale, all’insegna di un lavoro condotto in condizioni di massima sicurezza.
Il progetto rivolto agli studenti degli Istituti scolastici di I grado del territorio regionale, è declinato in moduli formativi distinti per i tre anni scolastici.
Verranno realizzati complessivamente trenta moduli formativi.
Le attività potranno essere realizzate anche con l’eventuale contributo di altri soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie e senza costi aggiuntivi oltre a quanto stabilito nel presente accordo.
 

Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento

Le finalità previste all’art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL:
- Dott. Gennaro Cancellaro
- Dott. Luca Taglieri
- Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Parte CESF:
- Dott.ssa Cristiana Bartolucci
- Sig.ra Laura Galli
• Per Parte TESEF:
- Dott.ssa Paola Donati
- Sig. Paolo Bertini
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati 1 (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico-finanziario), sono affidati i compiti di:
- predisporre i piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi;
- programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività - anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro - e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell’evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell’Accordo;
- elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l’eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato, dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all’occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
 

Art. 4
Impegni delle Parti

Le Parti, in funzione delle specifiche competenze e disponibilità, si impegnano a:
- mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
- mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati nn. 1 e 2.
 

Art. 5
Aspetti Economici

Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all’allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio di cui alle LIOP Inail 2021 in base a quanto di seguito esplicitato.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di 71.120 euro, da distribuire nei tre anni previsti per lo sviluppo del progetto, viene affidata ai due enti bilaterali regionali per l’edilizia.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione di tutti i partners sulla base dei seguenti importi:
Inail € 35.560 euro (50%);
Enti bilaterali € 35.560 euro (50%), ripartiti tra il CESF di Perugia in misura del 25% (17.780) e il T.E.S. e F. di Terni del 25% (17.780 euro).
La liquidazione delle spese da parte dell’Inail avverrà per stati di avanzamento delle attività a seguito della consuntivazione delle stesse in due tranche annuali, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse dai due Enti Provinciali al Comitato paritetico di coordinamento di cui all’art. 3 del presente accordo e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Rispetto alle spese sostenute necessarie per le attività progettuali, i Partner si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di spesa (es: acquisto del materiale di consumo, dei servizi e delle risorse professionali) suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetti relativi alle competenze economiche.
• prospetto di calcolo illustrativo dell’imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all’attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• tutta la documentazione didattica realizzata (slide, video, foto, report delle attività effettuate, questionari, check list, materiale web, elenco degli Istituti Scolastici interessati e delle relative classi, registri di presenza etc);
• elaborazione del modello formativo attuato.
In relazione alla documentazione da produrre in sede di rendicontazione contabile si precisa quanto segue:
• le fatture elettroniche in SDI devono riportare l’indicazione chiara e puntuale delle spese sostenute per il progetto, il titolo dello stesso e il numero del Codice Unico di Progetto (CUP) attribuito e comunicato dall’Inail Umbria in seguito alla sottoscrizione del presente Accordo;
• le distinte di pagamento di ogni fattura elettronica devono essere accompagnate dal bonifico del conto corrente bancario attestante l’avvenuto pagamento; per consentire la tracciabilità dei flussi finanziari non potranno essere ritenuti validi i pagamenti effettuati con la carta di credito;
• lo stralcio dell’estratto conto bancario trimestrale deve riportare, in modo esatto, gli addebiti dei pagamenti effettuati ai vari fornitori per le prestazioni riferibili al progetto indicato;
• per le prestazioni svolte dai professionisti incaricati, laddove non sia riscontrabile l'addebito del versamento della ritenuta d'acconto, sarà necessario produrre copia conforme della ricevuta F24.
Qualora per l’esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all’acquisto di beni strumentali i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
L’INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederà alla trasmissione dello stesso agli Enti bilaterali.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i., che comporta l’obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
Il CESF di Perugia dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
***
IBAN: ***
Intestato a CESF di Perugia
Presidente: Agostino Giovannini
Il T.E.S.E.F. di Terni dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
***
IBAN: ***
Intestato a T.E.S.e F.
Presidente: Paolo Ratini.
 

Art. 6
Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune. Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dalle altre Parti per le specifiche attività di cui al presente Accordo, solo dietro espresso consenso delle Parti proprietarie ed in conformità con le regole indicate da tali Parti e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell’ambito del presente Accordo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell’ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
 

Art. 7
Tutela dell’immagine

Le Parti si danno atto dell’esigenza di tutelare e promuovere l’immagine dell’iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo di Inail e degli Enti bilaterali saranno utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
L’utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria e/o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto della collaborazione di cui all’art. 2 del presente Accordo, richiederà il consenso delle Parti interessate.
Ciascuna delle Parti autorizza le altre a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
 

Art. 8
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i., esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione.
Sono fatti salvi i diritti di cui al Regolamento europeo 2016/679 in vigore dal 25 maggio 2018.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell’attuazione dei progetti di collaborazione.
 

Art. 9
Recesso

Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Art. 10
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione, ha durata triennale ed è rinnovabile con espressa volontà dei firmatari.
 

Art. 11
Foro competente

Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
 

Art. 12
Modifiche all’Accordo

Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di tutti i Partner.
Il presente atto si compone di 10 pagine e di 2 allegati.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell’art. 15 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s’intenderà quella in cui sarà effettuata l’ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
 

Perugia 1 agosto 2023

 

Allegati